R ENDICONTI
del
S EMINARIO M ATEMATICO
della
U NIVERSITÀ DI P ADOVA
D ONATO G RECO
Su alcuni gruppi finiti che sono somma di cinque sottogruppi
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 22 (1953), p. 313-333
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SOMMA DI CINIQUE SOTTOGRUPPI
~’~ ~
di DONATO GRECO(a Napoli)
In un lavoro di
qualche
anno addietro ho effettuato la caratterizzazione deigruppi
finiti chegodono
dellaproprietà
che
ogni
loro elementoappartiene
ad almeno uno fraquattro sottogruppi
fissi[1].
Tale ricerca costituiva una estensione di unaprecedente
di G. SCORZA[3],
nellaquale
venivano de-terminate delle condizioni necessarie e sufficienti
perchè
ungruppo, finito o non, possa
pensarsi
comme somma- di tre sot-togruppi.
In una ricerca del
1950,
M. SUZUKI[4]
ha determinato igruppi finiti,
nonsemplici,
che sonocompletamente decompo- nibili, intendendosi,
con talelocuzione,
di denotarequei
grup-pi
finiti che sono somma di un certo numero disottogruppi Hi
tutti ciclici edaventi,
a due adue,
per intersezione il sot-togruppo
identico.Mi son
posto
allora ilproblema
di ricercare se èpossibile
assegnare una caratterizzazione dei
gruppi
finiti che possanopensarsi
come somma di un certo numero i-b disottogruppi propri,
lasciando cadere la restrizione che talisottogruppi
siano
ciclici,
maimponendo
la condizione che essiabbiano,
a due a
due,
per intersezione unsottogruppo
fisso. Nel casoparticolare
che ilsottogruppo
intersezione comune sia nor-male lo studio si
riconduce,
mediantepassaggio
al gruppo fat-toriale,
aquello
deigruppi
finiti che sono somma di n sotto-gruppi aventi,
a due adue,
per intersezione ilsottogruppo
identico.
Quest’ultimo problema,
aparte
il caso trattato dal(*) Pervenuta in Redazione il 10 Febbraio 1953.
ha
già
formatooggetto
di studio daparte
di variAutori
[2], [5]
e, in vari casiparticolari,
si sonoconseguit
interessanti risultati. Nel caso
generale,
in cui l’intersezionecomune non è
supposta noi?niale,
una caratterizzazione gene- rale deigruppi suddetti,
indipendenza
del numero dei sotto-gruppi addendi,
non sipresenta semplice.,
ma tuttavia nondovrebbe
presentare
eccessive difficoltà lo studio di casi par- ticolari ottenuti facendo eventualmente ulterioriipotesi
sem-plificatrici
sulla natura del gruppo e dei suoisottogruppi
osiil numero dei
sottogruppi
addendi.Nella
presente
Nota ho effettuato lo studio di un caso par- ticolare determinando igruppi
finiti che possonopensarsi
come somma di
cinque sottogruppi aventi,
a due adue,
per intersezione unsottogruppo
fisso. Ho determinato delle con- dizioni necessarie e sufficientiperché
un gruppo finito ~’-goda
della
proprietà
suddetta e tale condizioneimplicae
come delresto i
precedenti
risultati lasciavanoprevedere,
che G con-tenga
unsottogruppo
normaleN,
contenuto nell’intersezionecomune dei
cinque sottogruppi,
tale che il gruppo fattorialeriesca isomorfo ad un gruppo determinato. I
gruppi
finitiche sono somma di
cinque sottogruppi intersecantisi,
a duea
due,
secondo unsottogruppo
fisso restano coscompleta-
mente caratterizzati.
. - Sia G un gruppo finito che possa
pensarsi
comesomma di
cinque sottogruppi :
ove i
Gk
sonosottogruppi propri
diG, quattro
deiquali
nonesauriscono G.
Ovviamente i
Gk
hanno, aquattro
aquattro,
per unioneG,
in
quanto
se l’unionedi quattro
di essi non contenesse ilquinto,
G sarebbe somma di duesottogruppi
eciò,
com’ènoto,
èimpossibile 1).
È notoaltres 2)
che icinque
sotto-gruppi Gk hanno,
aquattro
aquattro,
per intersezione uno1 ) Vedi [3].
2) Vedi
stesso
sottogruppo
.H di G. Orbene noi faremo laseguente ipotesi :
a)
« Isottogruppi Gk hanno,
a due adue,
per interse- zione uno stessosottogruppo
di G », sicchè risulterà :Detti L due
sottogruppi
diG,
con per deno- tare l’indice di L in K adotteremo la notazione~~ : L].
Inparticolare
porremo :Disposti gli indici ik
in ordine nondecrescente,
e suppo- sto che sia: per dalla(1),
in forza della(2),
si trae la relazione :
Poichè l’indice di
Gh n G,
inGA uguaglia
l’indice diGh
in
Gh ’ GA
CGh U Gk
CG, risulta, qualunque
siano h ek,
con~z
# W 2k,
equincii :
La
( 3) allora,
in forza della(4),
fornisce:da
cui,
peressere zk
>1,
inquanto
iGk
sonosottogruppi propri
diG,
segue:Se ne deduce:
cioè i due minori fra
gli indici ik
non possono superare 4.2. -
Supponiamo,
inprimo luogo,
che sia: 4. Do-vendo essere, per k >
1, 4,
la(6) fornisce : i2
=~3
=i4
=i5
= 4onde,
sostituendo nella(3),
si trova: i = 16.Sia
ora: i~
= 2. PoichèG~
ha indice 2 inG,
esso è nor-male ed è
sottogruppo
massimo onderisulta, qualunque
siak >
1, G1 U G2 =
G. Inoltre l’intersezione H è normale in -tuttii Gk,
con k >1,
ed ha in ognuno di essi indice 2. H èdunque
normale in G. La(4)
fornisceallora : z2
=i3 == i4
=-i 5 .- 2
i e dalla(3)
si trae : i= s, 2k
=4, per k
> 1.2
Poichè sia
quando
èi1
= 2 chequando
è 4 i rima-nenti indici hanno tutti il valore
~,
il secondoindice z2
nonpuò
assumere che i valori 3 e4,
ilprimo
di tali valoriimpli-
3.
Sia ora :
i1
==3,
il cheimplica : , = 3, oppure i2
= 4.Sia
anzitutto: ’1
=-i2
= 3. Isottogruppi G~
eGZ,
avendoentrambi indice
3,
sonosottogruppi
massimi di G. Ne segue :Gl U G2
=Gl U Gi. = G2 U Gk
= G(k
>2).
In forza della(4)
si ha allora:2 ~ ~, onde,
dovendo i esseremultiplo
pro-prio
di3,
dovrà risultare o i ‘.9, oppure i
= 6. Se è i ‘9,
Hha indice 3 sia in
G~
che inG2 onde, qualunque
sia k >2,
deve essere : ne segue :
~,3 == i4 == i5
-3,
ed i sot-togruppi Gk
devono avere tutti indice3,
l’intersezione comuneavendo indice 9. I valori cos trovati per
gli
indici non sod-disfano alla
(3),
epertanto questo
caso nonpuò
effettiva-mente
presentarsi.
Se è i =6,
I~ ha indice 2 in6~
ed inG2, quindi
è normale inentrambi,
cioè è normale in è dun- que normale in tutti iGk,
e per k > 2 si conZ~,
~ 3. Ne segue :z3
=i4
=i5
=3,
onde iG k
devono averetutti indice
3,
l’intersezione comune avendo indice 6. I valori cos trovati pergli
indici soddisfano alla(3).
Si dimostraperò
subito chequesto
caso nonpuò egualmente presentarsi.
Invero,
H dovendo essere normale e d’indice 6 inG,
il fatto-riale
G/H
è un gruppo del sesto ordine. Considerando Pomo- morfismo che si stabilisce fra G e facendocorrispondere
ad
ogni
elemento di G il laterale di H cui essoappartiene,
siriconosce subito che
è,
a suavolta,
somma dicinque
sottogruppi
tutti di indice3,
cioè di ordine2, aventi,
a duea
due,
per intersezione ilsottogruppo
identico. Un gruppo del sesto ordine avente strttura siffatta nonesiste,
e ciòprova che il caso in
questione
nonpuò
effettivamente pre- sentarsi.Sia infine :
i1- 3,i2
à 4. Dalla(6),
si trae :ik
=4,
per k >2,
onde la(3)
fornisce : i~ = 16.Si
può dunque
asserire che :I. - « Se G è somma di
cinque sottogruppi
aventi a due(t due per intersezione uno stesso
sottogruppo H,
pergli
in-dici
Zk
deiGk
e Z’indiee i di H possonopresentargi
iseguenti
casi :
3. - Cominciamo con l’esame del caso
A).
Poichè
G1
ha indice 2 inG,
esso è normale ed è sotto- gruppo massimoonde, qualunque
sia si ha:Gk =
G·L’intersezione H . -
Gk
è allora normale in tutti iGh,
ycon k >
1,
equindi
è normale nella loro unione G. Sipuò
allora considerare il gruppo fattoriale che ha ordine 8.
Considerando l’omomorfismo tra G e si riconosce su- bito che
G/.H è,
a sua volta somma dicinque sottogruppi,
di cui uno d’indice 2 ed i rimanenti d’indice
4, aventi,
a duea
due,
per intersezione ilsottogruppo
identico. Oragli
unicigruppi
di ordine 8 aventi taleproprietà
sono il gruppo die- drale ed il gruppo abeliano ditipo (1, 1, 1).
Pertanto il fat-toriale deve essere isomorfo ad uno di
questi.
È da notare
allora,
che in entrambi icasi,
il gruppo Gpuò pensarsi,
oltre che come somma dicinque,
anche comesomma di
quattro
o di tresottogruppi.
4. - Consideriamo ora il caso
B).
Per essere:
[G : G~~ = 3, G1
èsottogruppo
massimo di Ge
quindi, qualunque
sia k >1,
si ha:G, U Gk
= G.Dico ora che :
II. - caso
B) i Gk
sono tuttisottogruppi massimi,
ecZ hanno
quindi, a
due czd2ce,
per ’unione G ».Evidentemente la II va dimostrata per i
sottogruppi Gk,
con k > 1.
Cominciamo col dimostrare che i
Gk hanno,
a due adue,
per unione G. Detti h e k due indici
maggiori
di1, h =t= k, poichè
ha indice 3 sia inG h
che inGk , Gh
e
G k
devono avere entrambi almeno indice 3 inGh U Gk
·Se
Gh U Gk
f osse unsottogruppo propr o
diG,
esso dovreb-be avere in G indice
2,
il che è assurdo.Supponiamo
ora cheG2
non siamassimo,
cioè che esistain G un
sottogruppo proprio G2
contenentepropriamente G2.
Per essere:
[ G : GZ] _ ~,
si ha:[G : G2 ]
= 2 e,avendosi,
per k~ 2, G2 U Gk
=G, G2
non contiene alcuno dai distinti dàG2. Ora, poichè G2,
si ha :per essere la
(7)
èassurda. Pertanto non
può
esistere unsottogruppo proprio
di G contenente
propriamente G2
e restaprovato
cheG,
èsottogruppo
massimo.Dalla II segue subito che nessuno dei
Gk,
con k ~1,
è mainormale in G.
Invero,
se ciòfosse,
di ordine4,
conter-rebbe un
sottogruppo
di ordine2,
e I~ conterrebbepropriamente Gk,
in contrasto col fatto cheGk è
massimo,.Mostriamo ora che :
III. - Condizione necessaria e
perchè,
nelcaso
B),
II sia normale in G è cheG,
sia normale ».Che la condizione sia sufficiente è
ovvio,
in forza della II.Dimostriamone
quindi
la necessarietà.Sia 1~ normale in G e
supponiamo
che6~
non sia nor-male onde esso,
coincidendo, perchè massimo,
colproprio
nor-malizzante in
G, possiede
treconiugati : 6~ Gl",
tutti mas-simi. I’oichè è Il C
G,
ed H è normale inG,
H è contenuto in tutti iconiugati
diGi
e si ha: HmG1 n Gi n
Avendosi
[G : G1]
= 3 ed essendoG1 ~J G~ = G,
si ha:[ G1 : G1 (~ G~’ ] ~ ~
equindi,
essendoG1 n Gi’
e~ G1:.~] _ 4,
riesce :[G~: Gi n == [G~’ : G1 n
= 2.Ma allora
G1 í
è normale in01
ed inG1’, quindi
è nor-male in
Gl’ - G ; pertanto (~1
è contenuto inGi"
e si ha :
G~
_(~1 (~ (~
Ilsottogruppo
normaleGi n G1’ n Gi" dunque
contiene Il ed ha indice 6 in G. Nesegue : L G~ n G~ n Gl" : H]
- 2. Ilsottogruppo G1 n f1 G1"
non è contenuto in- alcuni dei con k >
1, perchè
se fosse:G~U
sarebbe : Il =G1 mentre,
come si è
visto,
èG1 n G1’ n G1" D H.
Maallora,
in forzadella
II,
si ha:(G~ n G~ n = G, t G1 n G~ n ~1" ~ n n Gk
= H e,poichè G, n Gi’ n G1" è
normale inG,
deve es-sere : ; ciò è
assurdo,
per es-sere :
Resta cos
provato
cheGk
è normale inG,
e la III èdimostrata.
Nel caso
B)
sonodunque
daprendersi
in considerazione le dueseguenti
alternative :B1)
L’intersezione H è nor1nale inG;
B2)
L’intersezione H normale in G.Orbene dimostreremo che:
IV. - Il caso
presenta effettivamente
ed allora ilgruppo
fattoriale
al gruppo alterno digrado quattro.
. - Il caso
B,)
è da escZudersz.5. - Dimostriamo la
Se II è normale in
G, 6~
è normale ed ha indice3;
ilgruppo fattoriale di
ordine 12, possiede
ilsottogruppo
normale di ordine 4
che,
per il teorema diSyloivT,
èl’unico
sottogruppo
di taleordine,
ed iquattro sottogruppi
di ordine 3
GKIII,
con 1~ >1,
tra loroconiugati
per il teore-Tna di
Sylow. Rappresentando
omorficamente G su un gruppo di sostituzioni cheoperi
suiconiugati
diG2,
si riconosce cheè isomorfo ad un gruppo transitivo di sostituzioni di
grado quattro
equindi,
avendo ordine12, G/H
non è altroche il gruppo alterno di
grado 4,
definito dalle relazioni:Dimostriamo ora la V.
Supponiamo
che H non sia normale inG,
ossia cheGli
non sia normale. Detti ancora
G1, Gl"
i treconiugati
diG1,
talisottogruppi hanno,
a due adue,
per intersezione unostesso
sottogruppo :
normale in
G,
d’indice 2 in ognuno diessi,
equindi
d’indice6 in G. Il gruppo fattoriale
GIN,
èdunque
isomorfo al gruppo totale digrado
tre e, cometale,
contiene unsottogruppo
Knormale e d’indice 2. Posto : K =
G~
è unsottogruppo
normale in
G,
avente in G indice2,
e che interseca i tre co-niugati
di6~
secondo ilsottogruppo N1.
In forza dellaII, G 1
non contiene alcuno deiGk
e,poichè, per k
>1,
risulta[ Gk : II]
=3, [ Gk : Gin
=2, G~
non contiene H equ n-
di neanche
N~
contiene H. Posto:N è allora un
sottogruppo proprio
di H epoichè H
edN1
sono entrambi in
G1
edN1
vi èmassimo,
si ha : HU Ni = G1;
ne segue :
[II : N] = [G1 : 2VJ ~
2.Consideriamo
allora,
per 1~ >1,
isottogruppi Nl n Gk.
Poichè
Gk
non contieneN1,
in forza dellaII,
riesce:N~ U Gk
= G e, per essereN1
normale e d’indice 6 inG, (~
G è normale inGk
e vi ha indice 6. Avendosipoi:
riesce :
N=N, n GkcGi = H;
ne se-gue :
[H :
equindi : Gk .
Ma allora N è normale in tutti iGk,
con- >1,
equindi,
in virtù dellaII,
è normale in G.
Il
sottogruppo
normaleN~
intersecadunque
iquattro
sot-togruppi Gk,
con k >1,
secondo ilsottogruppo
fisso N nor-male in
G,
contenuto inH,
ed avente in H indice 2 ossia indice 24 in G.Poichè,
per k >1, Gk
èsottogruppo
massimo di G e nonè
normale,
esso coincide colproprio
normalizzante equindi
possiede quattro coniugati:
Dico che si ha:
Invero, posto :
N~
è unsottogruppo
normale inG ;
essendopoi
N normalein G ed avendosi : N C
Gk,
N è contenuto in tutti i coniu-gati
diG k
equindi
risulta :N C Nk.
Pertanto l’indicedeve essere un divisore dell’indice
[ Gk : N] _--- 6
equindi
nonpuò
avere che uno dei valori2, 3,
6. Se fosse[6~:~]=: 2,
si avrebbe[ G : N~ ] = 8
e ilfattorialeG/Nk
sarebbe un gruppo di ordine 8 contenente il
sottogruppo
di ordine
2;
sarebbe allora contenuto in al-mento un
sottogruppo Lk
di ordine 4 di e,posto:
Lk
= sarebbe unsottogruppo
d’indice 2 in Gcontenente
G~,
in contrasto con la II. Se fosse[ Gk : Nk ]
=3,
si avrebbe
[ Nk : N] = 2 ; Gk
conterrebbe allora i due sotto-gruppi
.H edNk,
entrambi d’indice3,
necessariamentedistinti,
e di cui uno
normale,
in contrasto col teorema diSylow.
Sene deduce :
Nk ]
=AT] = 6 cioè,
per essere NC Nk ,
la
(8).
I
quattro coniugati
diGk
si intersecanoquindi,
a tre atre,
secondo unsottogruppo
d’indice 6 in ognuno di essi.Ne segue che i tre
sottogruppi:
non possono coincidere fra loro e
pertanto
ognuno dei fatto- riali di ordine6,
contiene tresottogruppi
di ordine 2 ed èquindi
isomorfo al gruppo totale digrado
3. Ne segue che contiene uno ed un solosottogruppo
di ordi-ne
3,
equindi
normale inpertanto, posto :
=6~
è unsottogruppo
d’indice 2 in6~~ quindi
normale inquesto,
contenente N . è anzi l’unicosottogruppo
conte-nuto in
6~
avente inquesto
indice 2 e contenenteN;
inoltresi ha :
G k~ ~ G~~ , per i ~ j,
Consideriamo allora l’intersezione del
sottogruppo a~
d’in-dice 2 in G col
generico sottogruppo G ~k~ ,
con k > 1. Avendosi : è unsottogruppo
normale in avente in~ k~
indice 2 e contenentelNT,
cioè si ha :Ognuno
deisottogruppi
dandoluogo,
nel fattorialead un
sottogruppo
di ordinetre,
il fattoriale deve alloracontenere,
perogni k
>1, qu attro sottogruppi
di or-dine
tre,
cioè deve contenerepiù
diquattro sottogruppi
di ordine tre. Ma G1/N ha ordine 12 e
quindi,
a norma delteorema di
Sylow,
nonpuò
contenerepiù
diquattro
sotto-gruppi
di ordine tre.L’assurdo cui si
perviene
dimostra la V.6. - Consideriamo ora il caso
C)
incui, qualunque
siak,
si lia : ik _4, i
= 16.Aven.dosi :
[G : Gk ]
=G h = 4,
perh ~ l~,
siha: ed i G ~ sono, a due a
due,
per- mutabili edhanno,
a due adue,
per unione G.Supponiamo,
inprimo luogo,
che l’intersezione H sia nor-male in
G,
sicchè sipuò
considerare il gruppo fattoriale di ordine16,
ilquale,
in forza dell’omorfisrmo intercedente tra G eG/II,
è somma dicinque sottogruppi Gk/H
tutti diordine 4 ed
aventi,
a due adue,
per intersezione il sotto- gruppo identico.Questo
caso rientra allora in un noto risul- tatopiù generale 3)
e sipuò
subito affermare che :VI.
- Se,
nel casoC),
H tion è normale inG, il fattoriale
gr,uppo di ordine 24 abeliano di
tipo (1, 1, 1, 1)
e
pertanto i quattro sottogruppi Gk
sorto tutti. normali in G.Ci resta
quindi
da esaminare il caso in cui .H non sia normale in G. Dimostriamo allora che:3) Il risultato al quale si fa riferimento nel testo è il seguente:
« Se un gruppo r è sorrLn2a di n + 1 sottogruppi fk, dite a due., intersezione identica e tutti di ordine n, n è necessariamente potenza, di numero prim.o e, posto: r è iL gr2cppo d i ordine
+ 1, abeliano di tipo (1, 1, ..., 1) ». Cfr. 12], [5, a].
VII.
- Se,
casoC),
H non èGk
sono tutti
sottogruppi
massimi e nessuno di essi è normale.Che,
non essendo H normale inG,
nessuno deiGk
è nor-male segue subito dal fatto che i
Gk hanno,
a due adue,
perprodotto
G. Dimostriamo allora che iGk
sonosottogruppi
massimi.
Supponiamo
cheG~~
non siamassimo,
ovvero che esistaun
sottogruppo proprio Uk
contenentepropriamente G~,
sic-chè si
ha, necessariamente, [ G :
= 2 e G kè normale in G. Poichè i
Gh hanno,
a due adue,
per unioneG, Gk
non contiene alcuno deiGh
con h equindi,
perogni h ~ l~,
si ha :Gk G,
mentreGx (~ Gh
ha indice2 in
Gh, quindi
vi ènormale,
e contiene I~ che haquindi,
a sua
volta,
indice 2 in Isottogruppi (~ Gh ,
con~L
=t= lé,
si intersecanoallora,
a due adue,
secondo ilsottogrup-
po
H,
d’indice 23 in risultando ancora :Gk fl (Gk (~ Gh )
= H.Poichè
Gk
è unsottogruppo
diG,
un elemento diGk
che non siain
Gk apparterrà
ad uno deiGh, con h =1= k,
equindi
sarà neicorrispondente sottogruppo Gh; viceversa,
un elementodi
Gk
che non sia in alcuno deisottogruppi
conh non è in alcuno dei
Gh,
con ~~~ k,
epertanto
appar-tiene a
Gk.
Àe segue cheG k è,
a suavolta,
somma dicinque sottogruppi,
avendosi :G~
ed i G kr Gh hanno,
a due adue,
per intersezione .~I ed inoltreGk
ha indice 2 inGk
ed i Gkíi Gh
hanno indice4 in
Gk .
Ilsottogrnppo
G~ rientradunque
nel casoA),
dicui al n.
3,
onde ~I è normale inG~
ed il gruppo fattoriale è il gruppo di ordine8,
abeliano ditipo (1, 1, 1)
o diedrale.
Se
dunque Gk
non è massimo eGk
è unsottogruppo
con-tenente
Gk, Ck
contiene normalmente l’intersezione H. Ne segue che seGk
non èmassimo,
esso è l’unico avente taleproprietà,
mentre i rimanentisottogruppi Gh, con h ~ k,
sonotutti massimi in G.
Poichè II è normale in
Gk
e, peripotesi,
non è normalein
G,
Hpossiede
dueconiugati
inG;
H edH’,
entrambi con-tenuti in
Gk, perchè
Gk ènormale,
aventi per intersezioneun
sottogruppo
K normale in G ed avente indice 2 sia in H che inH’,
ossia indice 25 in G. Ne segue che il fattoriale ha ordine 2~ 5 e, per essereGh, contiene,
perogni lz =~= h;,
ilsottogruppo
di ordine 21. Tale sotto-gruppo è allora necessariamente contenuto in un
sottogruppo
~h
di ordine 24 del gruppo Posto :~h == Gh/g, Gh
è unsottogruppo
d’indice 2 in G contenente Gh. Ciò è assurdo inquanto,
per essere h=~= k, Gh è,
perquanto
dianzi si èvisto,
massimo in G.
La VII è cos dimostrata e si
può
inpiù
affermare chese H non è normale in
G,
non solo iGk
sonomassimi
madue
qualunque
di essi non sono maiconiugati
in G.Invero poichè
iGk
sono a due a duepermutabili,
siha,
ad es.G =
G2
ondeogni
elemento di G è deltipo
glg2, con gi EG1
e 92 EG2
Se
G,
eG2
fosseroconiugati
esisterebbe allora un elemen-to gj 6 Gx,
tale che : neseguirebbe G~ == O2,
eciò è assurdo.
’
7. - Se H non è normale in
G,
la VII ci assicurache, qualunque sia k, Gk
coincide colproprio
normalizzante in Ge
quindi possiede quattro coniugati
in G :Posto :
N~
è normale inG,
ed inoltre non esiste alcunsottogruppo
K normale in
G,
contenentepropriamente Nk,
e contenutoin uno dei
Poichè
Gk possiede quattro coniugati
inG,
il gruppo Gpuò rappresentarsi
omomorficamente su un gruppo transitivo di sostituzioni (D digrado quattro
operante suiconiugati
diGk.
Nell’omorfismo o tra G e (D che cos si
stabilisce,
al sotto-gruppo
Nk
intersezione deiconiugati
diGk corrisponde
ilsottogruppo
identico Edi (D,
ed inoltre i duegruppi C
e CP sono tra loro isomorfi. Ai
sottogruppi coniugati
diGk
inG, corrispondono
alloraquattro sottogruppi
d’indice 4coniugati
ed isomorfi ai fattoria li Se ne deduce che O è unsottogruppo
del gruppo totale digrado
4 chepossiede quattro sottogruppi
d’indicequattro,
tra loro coniu-gati ; pertanto O
nonpuò
essere che il gruppo totale stesso od il gruppo alterno. Il fattorialeG/Nk
nonpuò dunque
avere che uno
degli
ordini 12 o 24 equindi
le alternativepossibili
per l’indice[ G k : Nk ]
sono leseguenti :
8. - Cominciamo con l’esaminare il caso
(Ci)
in cui iquattro coniugati
diGk
siintersecano,
a due adue,
secondoil
sottogruppo Nk,
normale in G e d’indice 3 in ognuno diessi,
il fattorialeG/Nk
essendo isomorfo al gruppo alterno digrado
4.Posto,
persemplicità, k
=1,
osserviamoche,
avendosi :[ ~1 : lI]
=4, [ C1 : N1 ~ = 3,
ilsottogruppo N~
non contiene~ e,
poichè N~
è massimo inC1,
risulta : IlU Ni = Gl.
Postoallora:
N~ è normale in H e vi ha indice 3.
Dico che N è normale in G.
Invero,
osserviamo anzituttoche,
per essere CG,, per le
> 1N~
non è inGk,
al-trimenti sarebbe C II. Ne segue :
Nl U Gk = G,
equindi:
[ Gx : N1
~(~ Gx ] = [ G :
Nx]
= 12. Avendosi allora: N =e
12,
risulta : N
== N~ í Gk.
Pertanto N è normale in tutti i sotto-gruppi Gk,
con k >1,
equindi
è normale in G. Maallora,
per
ogni
7c >1,
N è contenuto in tutti iconiugati
diGk
equindi
nella loro intersezioneNx. Avendosi,
di conseguenza,per k
>1, n Nk,
l’indice[H : H (I
perogni
~ >
1,
deve essere un divisore dell’indice[H : N]
= 3 equin- di,
nonpotendo
essere Hn Yk - H,
si ha:[H : H fl Nk ]
=3,
cioè
qualunque
>1,
si hapure N
= H(~ Nk.
lVla allora essendo[~:~]=:12,
riesce[~:~]=3
equindi,
perogni k
>1,
iquattro coniugati
diGk
siintersecano,
a due adue,
secondo uno stessosottogruppo Xk
d’indice 3 in ognuno di essi equindi
d’indice 12 in G e talesottogruppo
inter-seca H secondo il
sottogruppo
fisso N.Osserviamo ora
che, per h ~ ~,
riesce :=~ Nk . Inv ero,
se fosse
2- _N 7h
=Nk ,
per essereN k C Gk , Nh
CGh,
J sarebbe :Nh
= Nk C= H ,
il che è assurdo. Inoltre siha,
per
Invero,
per essereriesce :
N C Nh (~
~i hapoi : Nh (~
cioèfl H =
N. Ne segue, come volevasi :Nh fl Nk
.- - N.Dunque
icinque sottogruppi N~
siintersecano,
a due adue,
secondo ilsottogruppo
normale e d’indice 48 in G- Orbene dico che icinque sottogruppi Ark
hanno perunione,
uno stesso
sottogruppo
di G. Considerianlo invero il gruppo fattorialeG/N,
di ordine 48. contiene icinque
sotto-gruppi Nk/N, normali,
di ordine 4 edintersecantisi,
adue a
due,
secondo ilsottogruppo
identico. L’ unioneU è,
per1z ~ k,
unsottogruppo
normale Adi ordine
2B
cioè d’indice3,
in Gche,
a norma del teorema diSylow,
è l’unicosottogruppo
normale di ordine 16 diG/N.
Ne segue che A contiene tutti i
sottogruppi NKIN e quindi rappresenta
l’unione diquesti
a due a due. Posto : A =M/N,
~l è un
sottogruppo normale,
d’indice 3 inG,
unione dei sot-togruppi N k,
a due a due. Si haallora,
pernGk
= Ne,
poichè
M è unsottogruppo
diG,
con unragionamento già
fatto
altrove,
si riconosce che H è somma deicinque
sotto-gruppi Nk.
Consideriamo di nuovo il fattoriale
G/N,
di ordine 243,
che contiene il
sottogruppo
normale e di ordine 16 ilquale,
in forza dell’omomorfismo w intercedente tra G eG/N
è somma dei
cinque sottogruppi Nk/N
di ordine 4aventi,
adue a
due,
per intersezione ilsottogruppo
identico. Per laVI, 11f/N
è il gruppo di ordine 16 abeliano ditipo (1, 1, 1, 1).
Nell’omomorfismo w ai
cinque sottogruppi Gk
di cui G èsomma
corrispondono cinque sottogruppi Gk/N,
di ordine12,
intersecantisi a due adue,
secondo uno stessosottogruppo
di ordine
3, H/N,
non normale inG/N. Ognuno
dei sotto-gruppi
di cuiMIN
è somma, spresenta poi
come in-tersezione di
quattro sottogruppi
di ordine12, coniugati
in
C/N.
Osserviamo infine che .l~ avendo indice 16 in G e non es-
sendo contenuto normalmente in alcun
sottogruppo
d’indiceminore,
.~ coincide colproprio
normalizzante in G equindi possiede
16coniugati
in G. Ne segue che il fattorialeG/N
devecontenere 16 elementi di ordine
3,
ossiaG/N
deve contenere il massimo numero di elementi di ordine 3che,
a norma delteorema di
Sylow,
un gruppo di ordine 21. · 3 possa contenere.Ne segue che
G/N
nonpuò
contenere elementi diperiodo
6.Il gruppo fattoriale
G/N
si ottienedunque ampliando
ilgruppo di
generatori
imediante un elemento di
periodo 3, lrampliamento
essendo tale che ognuno deisottogruppi Nk/N
di cui è somma risultinormale in
G/N,
che ad ognuno di essicorrispondano,
inG/N, quattro sottogruppi,
di ordine12, coniugati
inG/N
ed in essointersecantisi,
e cheG/N
sia dotato del massimo numero pos- sibile di elementi diperiodo
3. Detto allora b un elemento diperiodo 3,
b deve trasformare in se iquattro sottogruppi Nk/N~
di cui.1V1/N
è somma. Inoltre b nonpuò
essere permu- tabile con alcun elemento r del gruppolVl/N,
altrimenti l’ele- mento ab avrebbeperiodo
6 eG/N
non conterrebbe il massimo,numero
possibile
di elementi diperiodo
3.G/N
èdunque
defi-nito dalle relazioni:
9. - Mostriamo ora come il caso è senz’altro da esclu- dersi.
Posto ancora, per
semplicità, k
=1,
osserviamo che siccome iquattro coniugati
diG,
si intersecano secondo ilsottogruppo
d’indice 6 in ognuno di
essi,
ossia d’indice 24 in G ed il gruppo è isomorfo al gruppo simmetrico digrado quat-
tro,
dueconiugati
di e hanno per intersezione unsottogruppo
d’indice 12 inG,
cuicorrisponde,
nel-1’omomorfismo fra G e
G/Nl,
unsottogruppo
di ordine
2;
isottogruppi
intersecanoinvece,
a tre atre,
secondoN1.
Il fattoriale contiene al- lora uno ed un solosottogruppo
A d’indice2,
isomorfo al gruppo alterno digrado quattro,
ed uno ed un solo sotto- gruppo Ll di indice 6 normale inG/N perchè
intersezione dei suoi tresottogruppi
diSylow
di ordine8,
e contenutoin A,
yinoltre A contiene i tre
sottogruppi F,(i)
di ordine 3 del grupposimmetrico
G/Ni.
Posto :M è un
sottogruppo
normale e d’indice due inG,
I~ è un sotto-gruppo normale e d’indice 6 in
G,
contenuto in M e conte-nente
N~, G/i)
è unsottogruppo
contenenteN1,
contenuto ined avente in
questo
indice2,
e si ha :Ovviamente, poichè
ognuno deiGk
è massimo inG,
M non con-tiene alcuno dei
Gk. Inoltre,
essendo[ G : .K] _ 6, [ G : G k]
==.-
4,
I~ non contiene alcuno deiGk
nè è contenuto in alcuno diessi,
onde si ha : KU Gk
=G ;
ne segue : Kfi Gk]
_.‘ [ G : .K] _ ~
equindi,
essendoN1
C si ha :K n
=~.
Dico ora che il
sottogruppo
normaleM,
d’indice 2 inG,
non contiene .~.
Supponiamo
invero : Poichè è[ G : M]
= 2 ed M non contiene alcuno deiG~,
inquanto questi
sonomassimi,
si ha : MU Gk
=G, quindi
è[Gk :
Míi Gk ] =
2 ed 111 è normale inGk e
contiene5
II come
sottogruppo
d’indice 2. Si ha allora:fl Gk)
k=1
ove i
sottogruppi
M(~ Gk ,
J tutti di indice 4 inM,
si interse-cano, a due a
due,
secondo H. Ilsottogruppo
H è alloranormale in
M,
ed il fattoriale ha ordine 8 ed è sommadi
cinque sottogruppi
di ordine 2. Ciò è assurdo equindi
M non contiene H. Ne segue che H non è contenuto in alcun
sottogruppo
contenuto in cioè H non è nè inN1,
nè innè in 7L Risulta
pertanto : Nl U g = Gl
e,posto
ancora:H
U N1
=N,
N ha indice 6 in H equindi
indice 3 - 25 in G.Il
sottogruppo N
è contenuto in tutti isottogruppi Gk
e vi ha indice 24.Ragionando
comegià
si è fatto al n. 8 si riconosce essere:N == N1 fl Gk ( ~ > 1),
il cheimplica
che Nè normale in G ed è contenuto
quindi,
perogni k
>1,
nelsottogruppo Nk. Ora,
i risultati del n.precedente
cigaranti-
scono che nel caso
( C2)
siha,
perogni k, [Gk : Nk]
= 6.Pertanto,
avendosi : N = Hfl N1
CNk , per k
>1,
risulta :N C
Nt
e,poichè
d’altraparte
si ha :=
Gk
icinque sottogruppi Nk
si interseca- no, a due adue,
secondo ilsottogruppo
N. Osserviamo orache, avendosi, per k
>1, Ni U Gk = G, Nt í Gk
=N,
i fat-toriali e
Gk/N
risultano tra loro isomorfi. Ne segue che icinque gruppi Gk/N
sono tutti isomorfi al gruppo sim- metrico digrado quattro
e,poichè questo
contiene uno eduno solo
sottogruppo
normale di ordinequattro
e tale ordinehanno i
sottogruppi
ilsottogruppo Nk
è l’unico sotto- gruppo normale contenuto inGk
e contenente N.Dico ora che i
cinque sottogruppi Nk hanno,
a due adue,
per unione uno stesso
sottogruppo
normale e d’indice 6 inG,
e che inoltre si ha :
Nk U Nh = 1(,
K essendo ilsottogruppo
definito dalle
(12)
chepertanto
nondipende
daG1.
Cominciamo col dimostrare che i
sottogruppi
l~I e 2T defi-niti dalle
(12)
nondipendono
dalsottogruppo G1,
apartire
dal
quale
sono stati costruiti.Invero,
scelto h >1,
il sotto-gruppo
G/Nh
è isomorfo al gruppo simmetrico digrado quat- tro,
onde esistono duesottogruppi Jfh
edefiniti, rispetto
a
Gh,
come M e .~rispetto
aSupponiamo
che sia:Mh =t=
n isulta :ITIH ~ Nh , poichè
si ha : HU Gh
===
(~ Gh,
è normale inGh,
vi ha indice 2 e contiene N.3Ia il fattoriale
Gh/N,
isomorfo al gruppo simmetrico digrado quattro,
contiene uno ed un solsottogruppo
d’indice2,
iso-morfo al gruppo alterno e contenente il
sottogruppo
di ordinequattro
Ne segue : cioè : Peressere inoltre M ID
N1,
risulta allora : M IDNh U
In mododo
analogo
si prova essere:U N~ .
Ne segue:Mh n
M =DNh U
Ma ciò èssurdo,
avendosi :[G : Mh í 111] ==
= 4, [ G : U N 1 ~ _
6. Ciò prova che nonpuò
esseree
quindi
ilsottogruppo
definito dalle(12)
apartire
da6~
nondipende
daG1
e contiene icinque sottogruppi
Il
sottogruppo
31 contienepoi
ilsottogruppo
K definitodalle
(12)
ed ilsottogruppo Kh definito,
apartire
daGh,
come K a
partire
da Ora il gruppo fattoriale3f/N
haordine 3 . 24 e contiene i due
sottogruppi
eKh/V
comesottogruppi
di ordine 12. Poichè K e Kh sono normali inG,
deve essere, a norma del teorema di
Sylow:
Ne segue: cioè anche .I~ è
indipendente
daGi.
Poichèil fattoriale
3f/N
contiene icinque sottogruppi
normalirisulta
allora, qualunque
siano ~~ e k :(Nh/N) U (Nh/N)
== cioè :
Nh U Nk
=K,
e restaprovato
che isottogrup- pi Nk hanno,
a due adue,
per unione 1(.Consideria,mo ora il gruppo fattoriale di ordine 3 25.
Considerando il solito omomorfismo che intercede tra G e
si riconosce che
G/N
è somma dicinque sottogruppi
di ordine
24,
fra loro distinti edav enti,
a due adue,
per intersezione uno stesso
sottogruppo
d ordine6,
nonnormale in
G/.N.
IGk/N
sonopoi
tutti ison1orfi al gruppo totale digrado 4
equindi
il gruppo non è ciclico.Ognuno
deisottogruppi
deve contenerepertanto
unoed un solo
sottogruppo
normale di ordine4,
ed icinque sottogruppi
devonointersecarsi,
a due adue,
secondo il
sottogruppo identico,
ed anche secondo il sotto- gruppo identico ognuno di essi deve intersecare l’unio-ne dei
cinque sottogruppi Nk/N
devepoi
essere un sotto- gruppo di ordine24,
@ normale inG/N
eche,
essendot-omma dei
cinque sottogruppi
deve essere abelianodi
tipo (1, 1, 1, 1).
Osserviamo ora
che,
a norma del teorema diSyloiv,
deve contenere uno o tre
sottogruppi
di ordine25,
epoicl~è
è normale in
G/N~,
esso deve essere contenuto in tutti isottogruppi
diSylow
di ordine 2~ edeve, naturalmente,
es-servi normale. Osserviamo ancora che i
sottogruppi
diSylow
di ordine 25 di