A NNALI DELLA
S CUOLA N ORMALE S UPERIORE DI P ISA Classe di Scienze
A LESSANDRO S ILVA
Successioni crescenti di Q-coppie di runge di varietà analitiche complesse
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze 3
esérie, tome 27, n
o3 (1973), p. 431-440
<http://www.numdam.org/item?id=ASNSP_1973_3_27_3_431_0>
© Scuola Normale Superiore, Pisa, 1973, tous droits réservés.
L’accès aux archives de la revue « Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze » (http://www.sns.it/it/edizioni/riviste/annaliscienze/) implique l’accord avec les conditions générales d’utilisation (http://www.numdam.org/conditions). Toute utilisa- tion commerciale ou impression systématique est constitutive d’une infraction pénale.
Toute copie ou impression de ce fichier doit contenir la présente mention de copyright.
Article numérisé dans le cadre du programme Numérisation de documents anciens mathématiques
http://www.numdam.org/
SUCCESSIONI CRESCENTI DI Q-COPPIE DI RUNGE
DI VARIETÀ ANALITICHE COMPLESSE
ALESSANDRO SILVA
(*)
Introduzione.
Sia una successione crescente di varietà analiticbe
complesse
ciascuna
aperta
nella successiva. Denotiamo con X l’unione delleXi, ~=0,1,...
Fissato un fascio analitico coerente su
X, 9
e unintero q > 0,
suppo~niamo che Hr
(,~;, 9)
= 0 per r ~ q.Si vuole sapere
quando
taleproprietà
« passa al limite », cioèquando
X ha anche per
È
standard provare, con unragiona-
mento che fa uso della risoluzione canonica fiacca di
C;¡,
che Hr(X, ~’)
= 0per r
~ q + 1 (v.
lo schizzo di una prova diquesto
genere nell’osservazione al Teorema1).
Alivello q intervengono
nella letteraturaipotesi supplemen-
tari che
involgono
di volta in volta la natura di7
e delle; .
Per
q = 1,
il risultato èclassicó" nell’ipotesi
che(g;,
siano una
coppia
diRunge
perogni i = O, 1, ...,
cioè che le funzioni olo- morfe suXi+~
ristrette ad~;
siano dense(nella topologia naturale)
nellefunzioni olomorfe definite su
Xi. Sempre
perq=1, 9:=Ox, KajiWara-Yoshida
in « Note on
Cauchy-Riemann Equation
», Mem. of Fac. ofScienee, Kyushu
Univ. - Ser. A-XXII 1° -
1968,
fanno a menodell’ipotesi
diRunge purchè X
sia immersa in unapiù grande
varietà di Stein.Tale condizione
permette,
per un lemma diKajiwara
in Publ. Res. Inst.for Math. Science
Kyoto -
Ser. ~.. -1966 - pagg. 133 eseguenti,
di averesempre verificata un’
ipotesi
diRunge
equindi
diadoperare
le tecniche usuali.Il
procedimento
non èperò generalizzabile
per q> 1, poichè
fa uso diproprietà peculiari
delle funzioni olomorfe(domini
diprolungabilità
massi-male,
domini diolomorfia, inviluppi
diolomorfia).
(*) Pervenuto alla Redazione il 22 Aprile 1972.
Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività del gruppo per le ttruttnre algebriche e geometriche e loro applicazioni del C.N.R.
Per ottenere il
risultato,
sempre per il fasciostrutturale,
perogni q > 1,
si è
seguita
inquesto
lavoro la strada classicasupponendo X;+1) q-coppie
diRunge
perogni i = 0,1, ... , (Teorema 1).
Tale teorema è
provato
usando la struttura di Frèchet dei fasci che forniscono la risoluzione di Dolbeault diC)X . (Osserviamo
che l’esistenza diq.coppie
diRunge
divarietà
analitichecomplesse
èprovata
in Sorani :Homologie
desq-paires
deRunge ;
Ann. SNS - III - Vol.XVII-1963,
pagg.319-332 ;
Hormander :,L2
estimates and existence theorems for the aoperator.
In Acta Mathematica - Vol.
133,
1965 pagg.89-152).
Per un fascio
9r
analitico coerentefissato,
diverso daÔ,
il teorema 1non è
più
valido : a tale 6ne si dà nelpresente
lavoro uncontroesempio (§ 2).
Nel casoquindi
di un fascio che non sia il fasciostrutturale,
neanchel’ipotesi
diRunge
basta per risolvere ilproblema.
Occorre
quindi aggiungere ipotesi
suX; ) 1
e sulla natura dei fasci ana-litici coerenti su
Xi (ad
es. mantenere la validità di risultati deltipo
deiteoremi A e B di
Cartan).
In tale direzione si prova con il teorema 2 che se le
X;
sono, oltre che diq-Runge, coomologicamente q-complete,
fissato un fascio~’
coerente8u X, (che
verificheràquindi
peripotesi
laproprietà
di avere Hr(Xi,
per
ogni t===0,l,...~~>~),
dotato di una ~ buona »presentazione
suXi ,
allora anche H r
(X, 9)
= 0 perogni r
~ q.Nella dimostrazione del teorema 2 si fa uso della natura di Frèchet dei fasci che
compaiono
nella risoluzione di9"
ottenuta tensorizzandocon 7
la risoluzione di Dolbeault(risultato
dipiattezza
diMalgrange)
e della coo-mologia separata
a valori in un fascio di Frèchet.Si ricorda ancora che sullo stesso
problema iniziale,
A. Cassa inCoomologia separata
sulle varietà analitichecomplesse.
Annali S.N.S. vol.XXV.
lI -1971,
pagg.291-323.,
prova che si ha sempre(X, ~’))8 =
0.Tale risultato
precisa quanto
ottenuto da Villani in « Un teorema di pas-saggio
al limite per lacoomologia degli spazi complessi
». - Acc. Naz. deiLincei - Rend. Sc. Mat. Fis. Nat. - Vol. XLIII 1967.
L’Autore
ringrazia
ilprofessore
V. Villani per l’aiuto el’incoraggia-
mento
datogli
durante la stesura diquesta nota,
e l’amico Antonio Cassa per le informazioniricevute, riguardanti il §
2.§
o.Un
lemma dipassaggio
allimite
persuccessioni esatte
dispazi
vettoriali topologici localmente
convessi.Siano
433 tre sistemi
proiettivi
diG-spazi
vettoriali localmente convessi la cuitopo- logia
è data da unafamiglia
numerabile di seminorme.Supponiamo
che E sia denso(cioè
l’n hannoinmagine
densa perogni
n =
0,1, ...),
F siacompleto (cioè fn
trasformano successioni diCauchy
in successioni
convergenti
perogni n =- 0, 1, ...), G
siasepa.rato (cioè Gn è separato
perogni
n =0,1, ...).
Se la successione :
è
esatta, (cioè
se le successioni dispazi
vettorialitopologici
eapplicazioni
lineari continue
sono esatte per
ogni n
=0,1, ... ),
allora il morfismo canonico
è
surgettivo.
°
DIM. Per
ogni
i =0,1,
..., consideriamo due sistemi fondamentali di intornidell’origine
inE,
e(C19i»),, e o
inF,
tali che+
ed inoltre
(Questo
èpossibile
per la struttura dispazi
vettoriali di.Es
eF~
e per la continuità di qJ,e f; )
t;)ia 9
=(y~)s=o,1, ", appartenente
a limG.
Poiché è
surgettiva,
esiste 3:0 inFo
tale = epoiché
V’t è
surgettiva,
esistexi
inFs
tale(xi)
= "i. Orapoichè 9i (y~)
=o
f~
= 9~ o ’~Pi ,li
- xaappartiene
al nucleo diquindi
per la esattezza esiste mpappartenente
aEo
tale chePoiché Im 6i è densa esiste mi
appartenente
adE~
tale che 61 - moappartiene
ad~ ’
·Poniamo Xt = x;
Si(Xt)
.--. Yi e Xo -f~ (xi)
====== 9’0
(el (mi)
-mo) quindi
aeo- li appartiene
aC)fJoo poiché
C¡;o · Induttivamente si trova una successione di elementi diFn
taleche per
ogni
si abbia cheappartiene
aConsideriamo per
f n : .Fm -~ Fn posta
come¡: = f"+1
o ...o 1m
e = id. Per
ogni $
=0,1, ...
la successione di elementi diF, ( ~,) ~mZi
è di
Cauchy.
Infatti ora- xm
appartiene
a per costruzione egiacchè
si ha. che perapparterrà
aInoltre, (salvo
un numero finito ditermini),
la successionel’immagine
secondofi+,
della successione di elementi diAllora, poichè ~’~
sonosupposti completi
perogni j
--.0,1, ... ,
esistee a;
appartiene
aF; .
Si verifica facilmente che un elemento di lim F.
1
Infine, poichè
1pm(xm)
= y. perogni
m =O, 1, ...,
y per la continuità di egiacchè G
èsupposto separato,
risulta,(am)
= ym ,cioè 1p (a)
= g come volevasi dimostrare.COROLLARIO. Nelle
ipotesi
del lemma seinoltre 99
è iniettivo(cioè
seper
ogni n
=0,1, ...
cpn : èiniettiva)
la successioneè esatta.
DIM.
Infatti op
èiniettiva, perchè
lim è esatto a sinistrae 1p è surgettiva
2013 per il lemma.
-
§
1. Siano X ed Y varietàcomplessa
conYc X ; (,o; d,)
la risoluzionefine
di Dolbeault di(X) ; d~ ~
ilcomplesso
delle sezioniglobali.
Diremo che
(lt, Y )
costituisce unaq-coppia
diRunge
di varietàcomplesse,
se la restrizione :
ha
immagine
densa nellatopologia
indotta su kerd:-1 (Y)
dallatopologia
di Frèchet Schwartz di che è latopologia
della convergenza suicompatti
di Y dei coefficienti delle biforme e di tutte le loro derivate.Come corollario al lemma del
paragrafo precedente,
discende facilmentela
seguente proprietà :
TEOREMA. 1. Sia X una varietà
complessa
unione di una successione m di varietàaperte,
q 1 unintero,
tali ohe:(i) X,
cX’+l
perogni
i =0, 1,
...(ii)
una qcoppia
diRunge
perogni
i =0,1,
...435
DIM. Poiché Hq
(X; , C»
=U,
si ha kerdq
= Imdq 1 (~’;),
che fornisce perogni z = 0,1, ... ,
le successioni esatte :Tali successioni soddisfano per
ogni
i =0,1, ...
leipotesi
dellemma,
e del corollario
del §
0.Infatti
(Xi)
dotato dellatopologia
della convergenzacompatta è
uno
spazio
di Frechet-Schwartz(brevemente FS)
perogni r
=U,1,
... ; kerd~‘ (.g;)
inquanto sottospazio
chiuso di sarà anche esso FS perogni r
=0,1,
....Se si
prendono
comerispettivamente gli
omomorfismi di restri- zione~~ :
kerdq {~’~+1)
-~ kerdq (Xi), l’ipotesi
di densità del lemma è verificata perl’ipotesi (ii)
del teorema.Passando
quindi
al limite inverso nelle(a,)
otteniamo la successione esatta :. --
da cui Hq
(X, 0)
=0,
tenuto conto delhisomorfismo di Dolbeault.(c.v.d.)
OSSER.VAzIONE. Se nelle stesse
ipotesi
del teorema si ha inoltre Hr(Xi, 0)
= 0 perogni r ~ q,
allora anche Hr(X, Ò)
= 0 per r ~ q.Resta solo da provare infatti che Hr
(X, 0)
= 0 per r>
q. Ciò risultaapplicando
unragionamento standard,
che fa uso della risoluzione canonica fiacca diOx (v.
ad es.jij ).
Agrandi
linee : sia(.6 ’ ; 3)
talerisoluzione,
sia a
E 12r (X)
tale che ó a = 0. Poichè Hr(.g~~, 0)
=O,
aIx, = d~8; , ~;
E12r-1 (g;)
e a
IX’+1
=12r-l (Xi+~), quindi
8 = O inX; .
Poichéesisterà ys E
12r-2 (Xi)
tale cheò7i
=Pi
in epoichè 12r-2
èfiacco, Ix,
cony;+1
E12r-2 (~+1).
Allora+
==~+i6~-~(Z,+i) e
inXi+~;
iquindi prolunga p,.
° Proce-dendo si trova una successione
Pi, ~B~+1...
di sezioni continue di cheprolungandosi
vicendevolmente definiscono un elemento(X)
tale chea~
= a ; c.v.d.§ 2.
ESEMPIO. Sostituendo unparticolare
fascio analitico coerente su X al fascio0,
il teorema 1 non èpià
valido.Sussiste infatti il
seguente esempio:
Sia
X = dp - ~0), p~4~
successione dipunti
di unasse coordinato di
CP ,
tendente a 0. Il fascio di ideali diÒx
relativo adY,
analitico coerente.
Poniamo
Si ha Si ha per
[2],
pag. 203 H 1di ideali di
Yn in Xn)
e per motivi didimensione,
perq,-::2-
1. Consideriamo la successione esatta di fasci suXn (prendendo
l’esten-sione triviale di
CiYn)
da cui la successione esatta di
coomologia :
da cui H
9Yn)
2t2O ~Yn)/Im nn (X")
= 0poichè n:
èsurgettiva. X.
eXn+1
differendo per un solopunto,
si ha che è una1-coppia
diRunge
perogni n
=0,1, ... ,
9 ma lq1(~ 5~y) =t= 0 ; passando
al limite inverso si ha infatti :.
poiché H ! (X, C~)
=0 ;
da cui H1(X, -qy) 2t2 C7 ( Y ) / Im n. (X) =~=
0poiché
n. :
(~ (X)
-C~ (Y)
non è~surgettiva.
§
3. Sia q un interopositivo,
diremo che una varietàcomplessa X è coomologicamente q-completa,
ae llr(X, F)
=0,
perogni F fascio
analiticocoerente su
X,
r > q.Sussiste la
seguente proprietà
-perq-coppie
diRunge
di varietà coomo-logicamente
qcomplete.
TRORri,mA 2. una varietà
complessa
unione di una successione lo di varietàaperte coomologicamente q-complete, q > 1,
tali che:(i) X, c ~;+1 ~
perogni i
=0, 1,
...(ii) (Xi, X,+~)
sono unaq-coppia
diRunge
perogni
i =O, 1, ...
Allora 8e
9 è
unfascio
anahtico coerente 8UX,
tale ohe su ciascunX,
si abbia unasurgezione 99: i, -> 9,
ai ha:F)
= 0 perogni r>q.
437 DIM. Si ha su
~~
perogni i = 0,1, ...
la successione esatta di fasciLa successione di
coomologia
fornisce l’omomorfismosurgettivo :
J
è dotato di una struttura di fascio di Frèchet che nondipende
da unasua
particolare risoluzione ; l’omomorfismo cp.
è evidentemente continuo.Sia ora
(-;~I(0,-); d.)
la risoluzione di Dolbeault di L’omomorfiamo cano-nico :
(ker dq 1 (~; ))p’ --~
Hq-1 è continuo. Si haperciò
perogni
i =
0,1, ...
un omomorfiamo continuosurgettivo
Denotiamo con
(Hq-’ (X,
lospazio
vettorialetopologico separato
associato a
(X;, £F).
Daldiagramma
commutativo :si ha che l’omomorfismo
y;
è continuo esurgettivo.
Per
ogni
i =0,1, ... j
=1, 2,...,
essendoX, n
=Xi, possiamo prendere
e denotarequesto intero,
persemplicità,
con p.Consideriamo per
ogni i
=0,1, ... , j =1, 2, .,,
ildiagramma
commuta-tivo di
spazi
vettorialitopologici
eapplicazioni
lineari continue in cui le frecce verticali sonogli
omomorfismi di restrizione :avendo
immagine
densa peripotesi
e1p,.
essendosurgettivo
si ha cheha
immagine
densa nellatopologia
di(.8q-1 (X; , ~’))8 .
Sia orala risoluzione
di y
ottenuta tensorizzando 8UÔX
larisoluzione di
Dolbeault ;
essa è una risoluzione fine di7
mediante fascidi Frèchet
(v. [3]).
Sia ilcomplesso
dellesezioni
globali.
Proviamo che in tale situazione l’omomorfismo di restrizione haimmagine
densa per Osserviamo che se una successione di elementi diesiste una successione
m di
elementi di tali chePoichè Im
(dr QD 1)* (Xi),
inquanto sottospazio
chiuso di unospazio
di Frèchet è anch’cseo di Frèchetquindi
dotato di unafamiglia
di seminorme che vi definiscono unametrica,
perogni
elemento di una successione di sezioni in sipuò
determinare unelemento x,, appartenente
a tale che la differenzaquando n
-~-~-
oo. Perquanto
osservato inprecedenza
esiste una successionequando
e
perciò
ancheQuindi
perogni
successione elementi di esiste una succe-sione di elementi di tali che la differenza
Consideriamo ora per
ogni
laproiezione
canonicaSi è visto che ha
immagine
densa perogni
si ha
perciò
che perogni
esiste una successionedi elementi di ker tale che
quando
--~-~-
co.Poiché
è l’omomorfismo canonicoquindi
ètopologico,
esiste unasuccessione di elementi
di
ker tale chequando
perogni
n, da cui ;appartiene
a perPer
quanto
visto esisteràquindi
una successione di elementi tale che :439 da eni :
e, per l’arbitrari età di
f,
la densità richiesta.che fornisce per
ogni i
=0,1, ...
le successioni esatte :Tali successioni soddisfano per motivi del tutto
analoghi
alle(ai)
del teorema 1 leipotesi
del lemma e del corollariodel §
0.Prendendo come
gli
omomorfismi direstrizione, hipotesi
di den-sità del lemma per
le ei
è verificata daquanto provato più
sopra.Passando al limite inverso nelle
(o6t),
si haquindi
la successione esatta :Poiché è una risoluzione fine
quindi
aciclica di9y
si ha l’isomorfismo
tenuto conto del
quale
e dell’esattezza di(a),
che fornisce ker(dq ® 1)* (x)
_~ Im
~ 1)* (X),
si ottiene Hq(X, J)
= 0.Resta da provare per avere la tesi che Hr
(X, J)
= O perogni r >
q.Ciò si ricava
procedendo
come nell’osservazione al teorema1,
cioè facendouso della risoluzione canonica fiacca di
~’.
Con
questo
il teorema èprovato.
EsBMPIO. Una situazione del
tipo
del teorema 2 sipresenta
nel casodi una successione crescente
(X;)
di varietàcoomologicamente q-complete,
ciascuna di
q-Runge
e relativamentecompatta
nellasucoessiva,
immerseinsieme alla loro unione in una varietà
cm
di Stein.e. dnnah della Scuola Norm. Sup. di Pisa.
Allora per
ogni
fascio9
coerente su9X
vale il teorema A di Cartaoquindi
perogni
x Egenerato dall’immagine
canonicadi in
Sia allora esiste un insieme finito di elementi le cui
immagini
in generanogiacchè 7
è coerente tali elementi g~ene-rano per
gli
y di un intornoaperto
di x epoichè Xi
ècompatto l’immagine
di un numero finito di elementi di genera perogni
y di tutto un intorno di da cui la successione esatta su 0
BIBLIOGRAFIA
[1] CARTAN H., Faisceaux
analytiques
coherents, in C.I.M.E. Funzioni e varietàcomplesse,
Roma, 1963, pgg. 1-88.[2] FRENKEL J.,
Cohomologie
non abélienne et espacesfibrés,
Bull. Soc. Math. de France T. 85 (1957), pgg. 135-220.[3] SIU Y. T., Non countable dimension of