R ENDICONTI
del
S EMINARIO M ATEMATICO
della
U NIVERSITÀ DI P ADOVA
F EDERICO M ENEGAZZO
Sui gruppi relativamente complementati
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 43 (1970), p. 209-214
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FEDERICO MENEGAZZO
(*)
Un gruppo G è relativamente
complementato [ 3 ]
se tale è il reticolo£( G)
dei suoisottogruppi,
e cioè se perogni
ternaA, B,
C disottogruppi
di G tali che A:5 B :5 C esiste un sottogruppo L di G per il
quale C = B U L,
Se il gruppo G èfinito,
è allora noto[3]
che essoè relativamente
complementato
se e solo se G è unT-gruppo
risolubilecon i
p-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeropri-
mo p
~).
In questa nota si dimostra(n. 1)
che il gruppo risolubile o local- mente finito G è relativamentecomplementato
se e solo se G è unT-grup-
po risolubile
periodico
con ip-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p, e tale che tutti ix-sottogruppi
diSylow
di G(1’:==w(G/G’»
sianocomplementi
diG’;
se inparticolare
G è finito siriottiene la caratterizzazione di
[3].
Le notazioni
e ,
le definizioni sonoquelle
usuali della teoria deigruppi.
Il gruppo G si diceT-gruppo
seimplica
G èun
T-gruppo
seogni
suosottogruppo è
unT-gruppo.
Se H è un gruppo
periodico w(H)
è l’insieme dei numeriprimi
p tali che Hpossiede
un elemento di ordine p.1. Mettiamo in evidenza una
proprietà
deiT-gruppi
che saràusata nel
seguito.
(*) Lavoro eseguito nell’ambito dell’attività dei Gruppi di ricerca matematici del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Indirizzo dell’A.: Seminario Matematico, Università, Padova.
1) Nei lavori [4], [ 1 ] si affronta il problema dei gruppi infiniti relativamente complementati, ma le caratterizzazioni in essi ottenute non sono corrette (cfr.
l’esempio al n. 2).
210
LEMMA 1.1. Sia G un
T-gruppo
risolubileperiodico
con ip-sotto- gruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p;poniamo w(G/G’)=1C.
Seogni 1t-sottogruppo
diSylow
di G è uncomplemento
di
G’,
alloraogni
1C-sottogruppo diSylow
di H(di G/N)
è uncomple-
mento in H
(in G/N)
di G’ fl H(di G’/N),
perogni sottogruppo
H di G e perogni sottogruppo
N di G’.i)
G’ H G. Un arbitrario x-sottogruppo diSylow
S di H è con-tenuto in un 1C-sottogruppo di
Sylow
T di G tale che G = G’T e,poichè
per la massimalità di S risulta S=TnH da cui G’S =
=G’(TnH)=H.
ii)
N G’(e quindi [2] NG).
SeS/N
è un arbitrario R-sotto- gruppo diSylow
diG/N, scegliamo
un R-sottogruppo diSylow
Si di Se un R-sottogruppo di
Sylow
T di G contenente S1. Posto G’= M X N risulta MT fl S fl G’ =1 e da segue, per la massimalitàdi
Si , MT fl S = Sl
da cui inparti-
colare S:5NT. Ma allora
NT /N = S/N perchè S/N
è diSylow
inGIN
edunque (G’/N)(S/N) _ (G’/N)(NT /N) = G’T /N
=G/N.
iii)
Sia H un arbitrariosottogruppo
di G. PostoG/N
soddisfa leipotesi
del lemma perii)
eperchè (G/N)’= G’/N;
se-gue da
H - NH/N = G’H/N
e dai)
che anche Hgode
dellaproprietà
enunciata.
TEOREMA 1.2. Il gruppo risolubile G è relativamente
complemen-
tato se e solo se è un
T-gruppo periodico
con ip-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari per
ogni
numeroprimo
p, e tale cheogni
1t-sotto-gruppo di
Sylow
di G sia uncomplemento
di G’Dimostriamo che la condizione è necessaria. G non contiene fatto- ri ciclici di ordine
p2,
p unprimo,
il cui reticolo non ècomplementato;
quindi
G èperiodico
e ip-sottogruppi
diSylow
hanno esponente p. Se esiste L C tale che eG è un
T-gruppo (e
anzi unT-gruppo);
ma allora[2]
G’ è abeliano e diHall in
G,
equindi
ip-sottogruppi
diSylow
di G sono abeliani elemen- tari. Perogni
R-sottogruppo diSylow
S di G esiste C G tale cheG’SnC=S, G = (G’S)C = G’C; poichè
C fl G’_S riG’=1,
C è un 1t-gruppo contenente
S,
da cui S = C è uncomplemento
di G’.La condizione è sufficiente. Siano
A, B,
Csottogruppi
di G tali cheA B C;
non è restrittivo supporre A n G’= 1. Se S è un R-sotto-gruppo di
Sylow
di B contenenteA,
e T un~-sottogruppo
diSylow
dC
contenente S,
risultaB= (G’ n B)S, C= (G’ n C)T
per illemma; poichè
T è abeliano elementare esiste R T tale che
T = SR,
S n R = A. PostoG’ n C= (G’ n B) X Cl
eF= C1R,
si haC= (G’ n C)T = (G’
A B n F e anzi se
x E B n F= (G’ n B)S n C1R, r E R; poichè
G’ n T =1 siha
b=cle(G’nB)nci=1, xES n R=A, B n F=A,
c.v.d.COROLLARIO 1.3. Il gruppo localmente
finito
G è relativamentecomplementato
se e solo se è unT-gruppo
risolubile con ip-sottogruppi
di
Sylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p, e tale cheogni 1t-sottogruppo
diSylow
di G sia uncomplemento
di G’I
sottogruppi
finitamentegenerati
del gruppo localmente finito erelativamente
complementato
G sonoT-gruppi finiti,
equindi [2]
sonometabeliani;
G è allora risolubile e la conclusione segue subito dal teo, rema.DEFINIZIONE. Siano G un gruppo
periodico
e 1t un insieme dinumeri
primi:
una ~-basecompleta
diSylow
di G è una collezioneS = { S= }
disottogruppi
diG,
di cui So è unx-sottogruppo
diSylow
diG e Si
(i#0)
è un p;-sottogruppo diSylow
G perogni
numeroprimo
e inoltre
1)
perogni coppia
disottogruppi
in8
eCOROLLARIO 1.4. Il gruppo risolubile
(localmente finito)
G è rela-tivamente
complementato
se e solo se è unT-gruppo periodico (risolubi- le)
con ip-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p, e tale cheogni
1t-sottogruppo diSylow
di G(1t
un arbitrario insieme diprimi)
èimmergibile
in una 1C-basecompleta
diSylow
di G.Infatti, posto
ciòequivale
ad ammettere che i 1t-sot..togruppi
diSylow
di G sonocomplementi
di G’.2. La struttura dei
T-gruppi
risolubiliperiodici
conp-sottogruppi
di
Sylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p è ben nota[ 2 ] :
G’ è abeliano
elementare,
di Hall in G e non contiene2-elementi, G/G’
212
è
elementare,
egli
automorfismi indottidagli
elementi di G medianteconiugazione
in G’ sono automorfismipotenze.
Se G è finito queste condizioni sonosufficienti,
per il teorema diSchur-Zassenhaus,
a garan- tire in base al teorema 1.2 che G è relativamentecomplementato:
inquesto caso
quindi
si è riottenuta la caratterizzazione di[3].
LEMMA 2.1. Sia G un
T-gruppo
risolubileperiodico
con ip-sotto- gruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p. Allora~G(G’) = G’ X H,
H è unfattore
diretto di G e G è relativamente com-plementato
se e solo seG/H
è relativamentecomplementato.
G’ è un
sottogruppo
di Hall contenuto nel centro diOG(G’),
equin-
di
@G(G’)=G’XH. G/G’
è abelianoelementare,
pertantoG/G’=
da cui
G=(HXG’)K=HXK poichè
eH fl K=1.
Supponiamo
ora che(G/H
equindi)
K sia relativamente com-plementato.
Perogni
1t-sottogrupp’o diSylow
S di G(1t==w(G/G’»
HG
implica HS;
se T è un R-sottogruppo diSylow
di K contenenteS n K risulta
G’T = K,
da cuiS = TH;
quindi G’S= G’TH= KH= G,
e per l’arbitrarietà di S G è relativamen-te
complementato.
Non è
quindi
restrittivo supporre, come faremo talora nelseguito,
che il
problema,
tuttora aperto, èdunque
di determinarequali sottogruppi
abeliani elementari C del gruppoP(G’) degli
automor-fismi potenze di
G’,
per iquali w(C)
flw(G’) _ ~Ó,
siano tali che seG / G’ = C
allora G è relativamentecomplementato.
PROPOSIZIONE 2.2. Sia G un
T-gruppo
risolubileperiodico
con ip-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p.G è relativamente
complementato
se e solo se èrelativamente comple-
mentato
G/(G’
perogni geG.
t sufficiente dimostrare che un arbitrario
~-sottogruppo
diSylow
S di G è un
complemento
di G’. Per un fissatogeG G’= [g, G’] X Kg
per un conveniente sot-togruppo Kg
di G’e ~ g ~G= [g, G’](g); poichè G/Kg
è relativamentecomplementato
peripotesi
e(g)GS= (Kg[g, G’] ~ g ~S)/Kg={G’~ g ~S)/Kg _ G/Kg anche ~ g ~~S
è relativamentecomplementato,
da cuiG’]S
egEG’S.
Ciò vale perogni gEG
edunque G = G’S,
c.v.d.
Poichè G’ è il
prodotto
diretto dei suoip-sottogruppi
diSylow G’p , P(G’)
è ilprodotto
cartesiano(senza restrizione)
deigruppi P(G’p) degli
automorfismi potenze dei
G’p ,
cioèP( G’) =
XC(p -1 )
doveC( p -1 )
PEW(G’)
indica un gruppo ciclico di ordine
p-1.
PertantoG/G’=C
è un sotto-gruppo
periodico
elementare di XC(p -1 ), w(C)
fl e Cha,
pEw(G’)
in
generale,
la potenza del continuo.PROPOSIZIONE 2.3. Sia G un
T-gruppo periodico
risolubile con ip-sottogruppi
diSylow
abeliani elementari.Se,
conriferimento
alle no-tazioni
precedenti,
IIC(p -1 ) (prodotto
diretto ordi-pEW(G’)
nario),
allora G è relativamentecomplementato.
Infatti per
ogni ge G w,([g, G’])
è in questo caso un sottoinsieme finito diw(G’);
il centralizzante di in haquindi
indice finito inG/G’n @G(g):
vale in il teorema diSchur-Zassenhaus sull’esistenza e il
coniugio
deicomplementi
dG’ / G’ n 8G(g)
edunque G / G’ n 8G(g)
è relativamentecomplementato.
La conclusione segue ora dalla
proposizione
2.2.ESEMPIO. Si considerino infiniti
gruppi
non abelianibi j
di ordine con pi , qi numeri
primi dispari
tali chedi ordini a due a due
primi
traloro;
detto H = IIHi ,
i
poniamo G= ( z, H ),
dovez2=1,
Allora G’ =
TI (ai)
è abeliano elementare di Hall in G e non hat
elementi di
periodo
2;C = ( z,
II(bi»
è abeliano elementare egli
auto,i
morfismi interni indotti
dagli
elementi di G subordinano in G’ automor- fismi potenze, sicchè G è unT-gruppo
risolubileperiodico
ap-sottogrup- pi
diSylow
abeliani elementari perogni
numeroprimo
p. G non è rela- tivamentecomplementato:
infatti il sottogruppo S=IIaibi>
è un 7t-sot-i
togruppo di
Sylow
di G(1t=w(G/G’»
che non è uncomplemento
di G’(è
sufficiente notareche,
perogni aEG’, [az,
non appena(H.
>Si osservi
che, qualunque
sia il numeroprimo
p,ogni
p-sottogruppo diSylow
di G è inseribile in una basecompleta
diSylow
diG,
in con,traddizione con quanto affermato in
[ 1 ] .
214
BIBLIOGRAFIA
[1] ABRAMOVSKI~ I. N., Sui gruppi il cui reticolo dei sottogruppi è relativamente
complementato, Algebra i Logica Seminar 6 (1967), 1, 5-8.
[2] ROBINSON D. J. S., Groups in which normality is a transitive relation, Proc.
Cambridge Philos. Soc. 60 (1964), 21-38.
[3] ZACHER G., Determinazione dei gruppi d’ordine finito relativamente comple- mentati, Rend. Accad. Sci. Fis. Mat. Napoli, (4) 19 (1952), 200-206.
[4] ZACHER G. e EMALDI M., I gruppi risolubili relativamente complementati, Ri-
cerche di matematica XIV (1965), 1, 1-8.
.Manoscritto pervenuto in redazione il 10 luglio 1969.