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L’Apparato Respiratorio

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Academic year: 2022

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L’Apparato Respiratorio

Ha la funzione di trasportare e consentire lo scambio di Ossigeno dall’aria al sangue e Anidride Carbonica dal sangue all’aria.

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L’Apparato Respiratorio è perciò composto da:

 Vie Aeree: un insieme di organi cavi, canaliformi

 Polmoni: dove avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue

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Le Vie Aeree si dividono in:

 Superiori:

• Naso e Seni Paranasali

• Parte nasale della Faringe

 Inferiori:

• Parte inferiore della Faringe

• Laringe

• Trachea

• Bronchi

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Caratteristiche generali delle Vie Aeree

• Lo scheletro osseo o cartilagineo della

parete delle vie aeree superiori e inferiori fa si che rimangano costantemente pervie.

• La mucosa che le riveste consente di:

– riscaldare l’aria – umidificarla

– filtrarla

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La Faringe

• E’ una struttura muscolare canaliforme comune all’apparato respiratorio e digerente ;

• In essa sboccano le cavità nasali (tramite le coane) e la cavità orale (tramite l’istmo delle fauci) e tramite essa si accede posteriormente alla via digerente

(esofago) e anteriormente alla via aerea (laringe);

• La faringe comunica anche con un’altra cavità:

l’orecchio medio.

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Le Vie Aeree Inferiori

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La Laringe

• La Laringe un canale aereo sostenuto da cartilagini ed in comunicazione con la faringe;

• Durante la respirazione è sempre aperto mentre durante la deglutizione per impedire l’inalazione di cibo nelle vie aeree una cartilagine a forma di

foglia (l’epiglottide) si abbassa a chiuderne l’ingresso;

• A metà della laringe sono tese le corde vocali che durante l’espirazione consentono la fonazione;

• Questa regione della laringe è la più stretta delle vie aeree e pertanto pericolosa in caso di

inalazione di corpi estranei o edema della mucosa.

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Laringe e Trachea

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La Trachea e i Bronchi

• La Trachea è un canale aereo che attraversa la regione del collo ed entra nel torace;

• E’ sostenuta da semianelli cartilaginei e termina biforcandosi nei due bronchi principali (destro e sinistro) che ne mantengono la struttura;

• I bronchi si dividono a loro volta in rami più piccoli (bronchi lobari) e questi in rami sempre più piccoli (come un albero rovesciato) tanto che i semianelli cartilaginei diventano prima placche e poi

scompaiono;

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I Bronchi principali e l ’ Albero bronchiale

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I Bronchioli Respiratori

• I Bronchioli Respiratori sono frutto delle divisioni più piccole dei bronchi e non fanno più parte delle vie aeree, ma formano i polmoni;

• Ad essi aderiscono gli alveoli piccoli cavità

sacciformi gonfie di aria riccamente vascolarizzati per consentire gli scambi gassosi.

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I Bronchioli terminali e gli Alveoli

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L ’ Apparato Respiratorio e Circolatorio

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Scambio alveolo-capillare

O2 O2 CO2 CO2 O2

CO2 O2 CO2 CO2 CO2

O2 CO2 O2 O2 CO2 O2

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Meccanica respiratoria

L’atto respiratorio è diviso in due fasi:

• Inspirazione assunzione d’aria nei polmoni. Il diaframma si abbassa e i muscoli intercostali si

contraggono facendo espandere ed innalzare il torace, il volume dei polmoni aumenta richiamando aria

dall’esterno (movimento attivo);

• Espirazione espulsione d’aria dai polmoni. Il

diaframma risale, i muscoli intercostali si rilasciano facendo abbassare e ridurre il torace, il volume dei polmoni si riduce e l’aria viene espulsa all’esterno.

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Composizione dell ’ aria …

…Inspirata

Ossigeno (O2) 21%

Anidride carbonica (CO2) 0,03%

Azoto (N) 78/79%

…Espirata

Ossigeno (O2) 16%

Anidride carbonica (CO2) 4,3%

Azoto (N) 78/79%

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Fisiologia della respirazione

• Gli atti respiratori a riposo sono normalmente 12- 16 al minuto nell’adulto (fino a 30-40 nel bambino piccolo).

• I movimenti respiratori, così come la frequenza cardiaca, sono regolati da una regione del SNC

detta midollo allungato. Le lesioni di questa zona (di natura traumatica, tossica o patologica) portano

all’arresto respiratorio.

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Arresto Respiratorio e Arresto Cardiaco

In caso di arresto respiratorio tutti i tessuti

soffrono compreso il cuore che in pochi minuti cessa di battere.

Invece in caso di arresto cardiaco il respiro cessa in pochi secondi.

Dopo 4-5 minuti di anossia (assenza di ossigeno) le cellule cerebrali iniziano a morire e in 8-10 minuti si completa la “ morte cerebrale”

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Asfissia

La respirazione risulta impedita o è compromesso l’introito di ossigeno la persona non respira.

La persona si presenta:

• incosciente;

• torace e addome sono immobili;

• è spesso cianotica, ma il colore è variabile

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Insufficienza Respiratoria

Gli scambi sono parzialmente compromessi e l’introito di ossigeno e/o l’eliminazione di anidride carbonica risultano insufficienti. La difficoltà a respirare si chiama dispnea.

La persona si presenta:

• cosciente,

• agitata;

• si sforza per respirare;

• tossisce;.

• è cianotica.

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L ’ Asma Allergico

• La crisi di asma allergico si realizza in persone

predisposte che vengono in contatto con sostanze irritanti (virus, pollini, polveri…);

• L’attacco dipende dalla costrizione dei bronchioli dovuta alla contrazione della muscolatura

bronchiolare ed alla ipersecrezione di muco;

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Durante linspirazione la forza esercitata dal diaframma ed i muscoli intercostali è sufficiente a far entrare aria negli

alveoli;

Durante lespirazione devono entrare in funzione i muscoli espiratori (la persona fatica ad espirare) e laria forzata a passare da bronchioli stretti produce i tipici sibili;

Inoltre laria non viene completamente eliminata e resta intrappolata negli alveoli

Sintomi Cosa fare

Sibili espiratori; - Rassicurare linfortunato

Tachicardia (120/140 bpm); - Posizione semi-seduta

Tosse secca e cianosi; - Agevolare lassunzione dei

Soggetto ansioso, agitato. farmaci prescritti dal medico

- Ospedalizzare

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L ’ edema polmonare acuto

E’ una patologia causata dallo stravaso di liquido dai vasi nel tessuto polmonare;

Solitamente dipende dalle condizioni che affaticano il cuore sinistro con conseguente ristagno di sangue a livello del circolo polmonare.

Alveolo

Liquido

Sangue

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Sintomi

Dispnea (respiro rapido e superficiale);

“Gorgoglio” associato agli atti respiratori,

Fame d’aria e respirazione forzata;

Tosse con escreato schiumoso e rosato,

Tachicardia;

Volto pallido con sudorazione abbondante;

Cianosi alle estremità;

Edemi agli arti inferiori;

Senso di morte imminente.

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Cosa fare

Se l’infortunato è cosciente

Se linfortunato è incosciente PLS

Se insorge Shock posizione supina

Valutare parametri vitali eventualmente BLS

Ospedalizzare urgentemente

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Le Pleure

I polmoni sono rivestiti da due sottili membrane, le pleure.

La pleura viscerale è a contatto con polmoni e quella parietale è in contatto con la gabbia toracica.

Tra le due membrane c’è uno spazio virtuale :lo spazio pleurico

Ciò è possibile perché tra le membrane c’è una pressione negativa che le fa stare aderenti.

Le pleure scivolano l’una sull’altra grazie al liquido pleurico

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Pneumotorace

Lo pneumotorace si forma in seguito all ’ ingresso di aria nello spazio pleurico per rottura del sacco pleurico. La pressione nello spazio pleurico

diventa positiva, le membrane si separano e il polmone si collassa grave dispnea.

Lo pneumotorace può realizzarsi a causa di una ferita penetrante al torace.

Se al posto dell ’ aria l spazio pleurico si riempie di sangue si parla di emotorace.

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Cosa fare

Nella ferita non va introdotto niente e se ci sono corpi estranei non vanno rimossi;

La ferita va coperta con un pacco di garze e fermata con i cerotti;

Se cosciente posizione semiseduta;

Se incosciente PLS

(in entrambe i casi non muoverlo se traumatizzato)

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Embolia da decompressione

Durante limmersione in acqua il nostro corpo è sottoposto ad una pressione tanto più alta quanto più siamo scesi di profondità.

L’azoto che rappresenta il 79% dell’aria che respiriamo per effetto di questo aumento di pressione si scioglie nei liquidi del nostro corpo.

Al contrario quando risaliamo torna allo stato gassoso.

Se risaliamo troppo velocemente l’azoto gassoso che si forma nei tessuti non riesce ad essere smaltito dai

polmoni con la respirazione.

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• Si formano cosi delle grosse bolle di azoto nel

sangue che ostruiscono i vasi più piccoli di organo vitali come i polmoni e il cervello.

Sintomi

• Alterazione del comportamento e della vista;

• Intensa cefalea, vertigini ,nausea e vomito;

• Tosse e dispnea;

• Paraplegia;

Cosa fare

• Ospedalizzare in un centro con camera iperbarica;

• Trasportare sul fianco sinistro ed inclinato con i piedi in alto;

• Monitorare durante il trasporto i parametri vitali.

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