Corso di Psichiatria
AA 2009-2010
La psichiatria è la disciplina medica che si occupa della
• Prevenzione
• Diagnosi
• Cura
• Riabilitazione
dei Disturbi Mentali
Cosa si intende per malattia mentale?
• Follia, pazzia…
• Malattia-Disturbo (Traduzione dell‟inglese Disorder)
• Chi è il malato-paziente psichiatrico?
Risposte più comuni:
– Chi non è normale
– Chi è pericoloso
– Chi perde la testa
– Chi è aggressivo
Ey: “le malattie organiche sono minacce alla vita, le malattie mentali sono attentati alla libertà”
• Oltre al criterio della sofferenza e del comportamento improprio, si aggiunge quella di “una limitazione parziale o totale della libertà dell‟individuo” (Reda, 1975) limitante grandemente la capacità critica e di giudizio, compresa la consapevolezza di sé e della propria malattia (rifiuto della cura)
• “La psichiatria è dunque la scienza medica che studia la perdita della libertà dell‟uomo malato e che si preoccupa di fargliela riavere” (Reda, 1974)
Atteggiamenti, credenze che
accompagnano il discorso sul disturbo- disagio mentale
• Tendenza a negare la malattia (vizio, colpa, modo per attirare l‟attenzione, peccato)
• Tendenza a reificare il soggetto malato nel danno organico
• Tendenza ad emarginare, isolare, tacitare (la nave dei folli, Istituzione Manicomiale, utilizzo improprio di Psicofarmaci)
• Paura, angoscia, incomprensibilità
• Paura dell‟aggressività: il folle pericoloso
“Miti” e pregiudizi sulla malattia mentale
• Inguaribilità
• Incurabilità
• Prognosi infausta
• Pericolosità e violenza
• Imprevedibilità
• Contagiosità
• Mancanza di igiene
Stigma
• Per stigma si intende la percezione che la popolazione in generale ha della malattia mentale: indica il pregiudizio, l‟incomprensione, la paura della malattia mentale e del malato mentale
• La stigmatizzazione comporta la discriminazione non solo del paziente ma anche della sua famiglia e di chi si occupa di loro sia in termini di lavoro che di volontariato
• Il paziente porta oltre alla disabilità anche il peso dello stigma che interferisce con il processo di reinserimento sociale
• Chi sta male preferisce recarsi dal neurologo piuttosto che dallo psichiatra, il medico dei pazzi
“Il fatto che le malattie mentali siano fondamentalmente umane ci obbliga a non vederle come un fenomeno naturale generale, ma come un fenomeno specificamente umano” (K. Jaspers)
Psicopatologia ed esistenza
• Ferite affettive
• Indifferenza emotiva
• Solitudine
• Paura della malattia
• Paura della
Cosa si intende per salute mentale?
• Non è soltanto assenza di malattia (il disturbo mentale ha talora contorni sfumati e discutibili)
• Non è uguale a normalità (rientrare nella norma del gruppo sociale non sempre corrisponde al benessere individuale)
• Non è adattamento assoluto al proprio ambiente (a che prezzo una persona riesce a conformarsi ed adattarsi?)
• Non è sinonimo di felicità o soddisfazione
• Non è mancanza di ansia
• Non è uno stato che si raggiunge una volta per tutte
Potremmo allora dire che salute mentale è:
• Avere un atteggiamento creativo e produttivo verso la vita
• Coltivare degli interessi possibilmente vari
• Essere indipendenti e avere fiducia in se stessi
• Saper cooperare con altre persone, amare e partecipare mantenendo comunque la propria individualità
• Essere anche capaci di attraversare e superare dei momenti di crisi, disagio e sofferenza cogliendone gli aspetti costruttivi e maturativi (da R. Piccione “Manuale di Psichiatria”, Bulzoni ed., Roma 1995, cap.
1 e 7)
Rapporto corporeità/psichicità Vocabolario
• Anima e corpo
• Psichico e biologico
• La mente e il cervello
• La mente e il corpo
• La storia della mente
Confusione lessicale:
• Mente-anima-spirito
• psichiatrico-
psicologico-spirituale- morale
• Linguaggio
Nodi
• Rapporto fisico/psichico: dove sta la mente?
• Vocabolario: psiche-mente-cervello
• Normalità/ Anormalità/Devianza
• Modelli della mente
• Storia e vissuto
• Metodologia
• L‟operatore come strumento diagnostico
• Perturbante
Prevalenza
• Tutti i disturbi mentali: 10-30% degli adulti soffre di problemi di salute mentale nel corso della vita
• Depressione: Adulti: 10% nel corso della vita
• Disturbi d’ansia: 3-6% nel corso della vita (fobie, disturbi ossessivo - compulsivo, e disturbi tipo attacco di panico (prevalenza 1% circa per ciascun disturbo)
• Suicidio: 5.000 suicidi riusciti e più di 100.000 tentati suicidio all‟anno; rappresentano il 5% di tutti gli anni di vita persi nelle persone sotto i 75 anni
• Autolesionismo: 1 persona su 600 infierisce contro se stesso in modo sufficientemente grave da richiedere il ricovero ospedaliero;
l’1% di questi finirà per suicidarsi
Prevalenza
• Schizofrenia (ed altre psicosi): 1% nel corso della vita
• Disturbo affettivo bipolare: 0.5-1% nel corso della vita
• Disturbi di personalità: 5-10% dei giovani adulti
• Disturbi legati all’alcool: 4.7% degli adulti presenta dipendenza da alcool
• Dipendenza da sostanze: 2.2% (stima in difetto)
• Anoressia nervosa: 1% delle ragazze adolescenti
• La psichiatria è una delle tante branche specialistiche della medicina
• È pertanto un fatto medico perché
considera il funzionamento del cervello
sotto un profilo biologico e l‟utilizzo degli
psicofarmaci.
• …la psichiatria è anche un fatto psicologico…
• molti disturbi mentali sono psicologicamente determinati
• tutti necessitano di una presa in carico che
preveda anche colloqui terapeutici e la
comprensione in chiave psicologica (affettivo,
simbolica, relazionale) di sintomi e
comportamenti
• ma è altresì un fatto sociologico…
• deve tener conto della correlazione tra qualità e diffusione dei disturbi mentali e condizione sociale ed economica delle persone
• nonché del rapporto esistente tra salute
mentale e condizioni lavorative,
emigrazione, tradizione e valori culturali
• ed inoltre è un fatto politico…
• deve (o dovrebbe) occuparsi dei reali
problemi politici che si nascondono dietro
il disagio delle persone: problemi abitativi,
occupazionali, carenze assistenziali
Normalità e patologia
• Il termine latino norma è l’equivalente del greco ó
(l‟ortodossia, l‟ortografia,l‟ortopedia sono concetti normativi ante litteram)
• Normale come ciò che è conforme alla regola; poiché norma
designa la squadra, ciò che non pende né a destra né a sinistra, ciò che si mantiene nel giusto mezzo
• Normale designa a un tempo un fatto e un valore: lo stato normale in medicina designa ad un tempo lo stato abituale degli organi e il loro stato ideale
• La norma è ciò che fissa il normale a partire da una decisione normativa (Canguilhem).
Norma ideale (prescrittiva o dovere): finalità estrinseca
Si riferisce ad un modello convenzionale al quale l‟individuo deve adattarsi-pericolo di confusione tra dato convenzionale e dato naturale
Norma funzionale (costitutiva o naturale): finalità intrinseca
Si riferisce ad un funzionamento valido dell‟apparato psichico: il modello che viene ritenuto normale-funzionale può variare a secondo delle diverse teorie della mente
Norma statistica (descrittiva o moda): frequenza
Si identifica con ciò che è più frequente, confondendo la norma con la media- a volte tuttavia proprio il tratto medio può costituire
• Relatività individuale del normale biologico (Le 40/min pulsazioni di Napoleone o di un atleta contro le 70 della media)
• La frontiera tra normale e patologico è imprecisa
per individui diversi considerati
simultaneamente, ma è già più precisa per un
solo e medesimo individuo considerato
successivamente: ciò che è normale in quanto
normativo in condizioni date, può diventare
patologico in un‟altra situazione, se si mantiene
identico a se stesso
Tra anomalia e patologia
• L’anomalo non è il patologico
• Patologico implica pathos, sentimento diretto e concreto di sofferenza e di impotenza, sentimento di vita impedita
• Ma il patologico è anormale: i fenomeni patologici sono modificazioni regolari dei fenomeni normali
• Il fenomeno patologico è rivelatore di una
struttura individuale modificata
La follia nel mondo classico
1) Spiegazione teurgica (“male sacro” o punizione divina)
Es. Ulisse che ara la sabbia invece dei campi, Aiace che uccide pecore invece dei suoi nemici per volere degli dei che sono da loro stati offesi
2) Trattamento mistico religioso es. “incubazione” ovvero dormire in un tempio dedicato ad Esculapio
Utilizzo anche di fitoterapia e di tecniche suggestive
3) Tecnico deputato al trattamento sacerdote/filosofo
4) Istituzione deputata al trattamento luoghi sacri
La follia nel mondo classico
Ippocrate V/IV sec. AC:
• FRENITE (disturbo mentale acuto con febbre)
• MANIA(disturbo mentale acuto senza febbre)
• MELANCONIA (disturbo mentale stabilizzato o cronico)
• ISTERIA (come intesa oggi)
• EPILESSIA (come intesa
Platone V/IV sec. AC:
• FOLLIA NATURALE (dovuta a disturbi fisici)
• FOLLIA DIVINA:
– Profetica
(indotta da Apollo) – Religiosa
(indotta da Dionisio) – Poetica
(indotta dalle Muse)
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Medio Evo
• Indirizzo Organico
(squilibrio umorale del cervello)
• Indirizzo Psicologico (problemi emotivi)
• Indirizzo Magico (influenze astrali-
>luna, incantesimi)
• Indirizzo Religioso (demonologia)
• Divieto ai folli di
entrare in chiesa
1600-1700
La malattia mentale come sinonimo di diversità Devianza e marginalità
“Strana base ed estensione delle misure di internamento. Sifilitici, dissoluti, dissipatori, omosessuali, bestemmiatori, alchimisti, libertini:
tutta una popolazione si trova ad un tratto, nella seconda metà del XVII sec., rigettata al di là di una linea di separazione e rinchiusa in asili, che erano destinati a diventare, dopo un secolo o due, i campi chiusi della follia”
• Trattamento internamento + costrizione fisica + misure fisiche (purghe, salassi, digiuni, riposo, bagni caldi/gelati)
• Tecnico deputato al trattamento carcerieri
• Istituzione deputata al trattamento primi “carceri-ospedali”
Il paradigma psichiatrico tra 1700 e 1800 ( prima metà del XIX secolo )
1)
Ipotesi etiopatologiche perversione della volontà non controllata dalla ragione
2)
Trattamento misure fisiche + metodi shock + trattamento pedagogico/morale
3)
Tecnico deputato al trattamento medico
4)
Istituzione deputata al trattamento ospedale
generale
Pinel e il trattamento morale
• Nascita del
manicomio come luogo specifico per la follia
• Modello borghese (competitività e
rendimento)
• Simulazione
pedagogica
(educazione)
Seconda metà dell„800 il Positivismo
• Grandi progressi dell‟anatomia patologica
• Scoperta del treponema (sifilide)
• Abbandonati approcci fondati su
– concezioni socio-umanitarie – trattamento morale
• Inizio della nosografia
• Kraepelin demenza precoce (attuale
1) Ipotesi etiologica origine biologica, organica della malattia (persona =
meccanismo irreversibilmente rotto) 2) Trattamento fisico, chimico
3) Tecnico deputato al trattamento psichiatra
4) Istituzione deputata al trattamento manicomio
(clinica)
XX secolo - Indirizzo organicista manicomiale
• Perfezionamento del paradigma manicomiale
• “…. rimane per noi completamente enigmatico l’effettivo legame tra le alterazioni cerebrali e le anomalie psichiche.”
Kraepelin
• nessuna scoperta significativa sull‟eziologia dei
disturbi mentali
Indirizzo organicista manicomiale : Terapie
• 1917 malario terapia (ipertermia)
• 1932 Insulinoterapia
• 1935 Lobotomia frontale
• 1936 Convulsione
epilettica artificiale
• 1938 Elettroshock
• 1952 Psicofarmaci
Italia – L. n° 36 1904 sul ricovero coatto (in vigore fino al 1978)
• conferisce ampi poteri ai medici alienisti
• sancisce il ricovero coatto
• definisce le persone con
disturbo mentale “pericolose a se stesse e agli altri e di
pubblico scandalo”
• contribuisce alla diffusione dello stigma negativo sulla malattia mentale
La nuova Psichiatria del XX secolo
• Freud e La nascita della Psicoanalisi
• La Fenomenologia
• Cognitivismo e comportamentismo
• La psichiatria biologica
• La costruzione di un linguaggio comune: il
DSM
La nuova Psichiatria del XX secolo
• Scienze psicologiche
– Charcot, Freud, Jung – M. Klein, H.S. Sullivan,
Teorie relazionali, Comportamentismo
• Comunità terapeutiche con reduci della II Guerra Mondiale
• Psicoterapia istituzionale francese
• Goffman e la critica al manicomio come
istituzione totale
• Indirizzo fenomenologico- esistenziale (Sartre,
Biswanger, Jaspers)
• Antipsichiatria La corrente sociologica
• Scoperta degli psicofarmaci
• Progressi delle psicoterapie
• La vergogna ed il superamento degli
• ospedali psichiatrici (antipsichiatria):
– – de-istituzionalizzazione – – de-medicalizzazione
– – ri-socializzazione
La rottura del paradigma manicomiale
• Franco Basaglia (1924-1980)
– Disturbo mentale e malattia istituzionale
• Esperienze di Gorizia, Trieste, Arezzo e altre città
• Psichiatria democratica
• Destrutturazione del manicomio
• Legge 180 del 13 maggio 1978
Legge 180 del 1978
• Legge 180 del 1978 “Accertamenti e Trattamenti Sanitari Volontari e Obbligatori”
• Legge 833 del 1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)”
• Aspetti principali
– I trattamenti psichiatrici sono di regola extraospedalieri
– L‟obiettivo è di curare il paziente nel suo ambiente, a livello ambulatoriale, ed evitare che venga stigmatizzato ed espulso – Il ricovero ospedaliero ed ancor più il ricovero coatto sono
rigidamente regolamentati La legge di riforma psichiatrica ha chiuso definitivamente tutti gli ospedali psichiatrici
– Reparti psichiatrici all‟interno dell‟Ospedale Civile, con un
Luoghi della psichiatria
• Asili (sec.XV-XVIII)
• Manicomi (sec. XIX)
• Ospedali psichiatrici (sec.XX)
• Oggi: SPDC, CSM, “Centri diurni”,
“Strutture protette”,“Case famiglia”….
Dipartimento di Salute Mentale
• Hanno in cura il 3% della popolazione generale
• Il 10% della popolazione generale si rivolge ai DSM nel corso della vita
• Strutture del DSM
– Centri di salute Mentale (CSM)
– Reparti ospedalieri (SPDC, brevidegenze) – Semiresidenze riabilitative
– Residenze psichiatriche (comunità, gruppi appartamento)
– Servizi di consulenza ospedaliera e per i MMG
“Magari i manicomi torneranno a
essere chiusi e più chiusi di prima, io non lo so, ma a ogni modo
abbiamo dimostrato che si può
assistere la persona folle in altra
maniera, e questa testimonianza è
fondamentale.”
Prospettive sul disturbo psichico
• Modello biologico-organicistico
– Il disturbo psichico come alterazione delle strutture biologiche o del
funzionamento cerebrale; alterazione genetica, biochimica, infettiva etc;
• Modello psicologico
– Il disturbo psichico come risultato di una vulnerabilità indotta dagli eventi di vita
– Il disturbo psichico come espressione-risultato di processi comunicativi distorti
• Modello sociologico
– Il disturbo come espressione culturale – disturbo psichico come devianza dalla norma
Prospettive sociologiche sul disturbo psichico
• Il disturbo psichico come devianza dalla norma
• Il disturbo psichico come etichetta sociale (malattia come stigma e come mito della società;emarginazione)
• Il disturbo come reazione normale e sana ad una società oppressiva che impedisce la realizzazione di sé (Laing).
Lo psichiatra come accompagnatore di viaggio
Modelli della mente
meccanismi patogenetici
• Modello biologico
• Modelli psicologici
Psicoanalitico
Cognitivo-comportamentale Sistemico-relazionale
• Modelli socio-culturali
Malattie, sindromi e classificazioni
Nosologia
Complesso di conoscenze e di spiegazioni relativi ad un certo disturbo che, una volta definita l‟etiologia, la patogenesi
e il quadro anatomopatologico, si connota come malattia
Nosografia
Classificazione razionale delle varie malattie
Malattia
Processo fisiopatologico caratterizzato da etiologia nota, da patogenesi accertata, da quadro anatomico definito, qualunque sia il quadro
sintomatico
Sindrome
Insieme di sintomi che si ritrovano insieme con una certa frequenza e costanza-
ciò induce a ritenere che questo insieme non sia casuale ma significativo e derivante da una
specifica causa
Modello biologico-somatico
Il modello somatico di malattia è da impiegarsi in psichiatria solo per quei disturbi psichici che sono in relazione con affezioni somatiche (in particolare con malattie dell‟encefalo):
• Psicosi organiche (delirium)
• Demenze
Tuttavia in psichiatria il modello esclusivamente somatico è sempre inaccettabile e da integrare con le altre
Indirizzi psicologici
Fenomenologico:
– l‟esperienza psicopatologica
(Jaspers, Minkowski, Binswanger)
Psicodinamico (Freud, Jung, etc.):
– Inconscio - libido – transfert
Comportamentale:
– l‟apprendimento dei disturbi (Pavlov, Skinner, Eysenck)
Cognitivo (Ellis, Beck, Meichenbaum):
– la distorsione cognitiva
Sistemico (Watzlavich):
– il sistema paziente-famiglia.
Sociale (anti-psichiatria):
– de/socializzazione e ruolo del malato e
– “disumanizzazione”
dell‟istituzione.
• Relazione madre-neonato problematica
• Ambiente familiare disturbato
• Esperienze precoci di perdita o di separazione dalle figure genitoriali
• Abuso fisico/sessuale
• Eventi di vita
• Lutto
• Rottura relazione significativa
• Fattori
psicologici
Eziopatogenesi dei disturbi mentali
• Classe socio- economica
• Urbanizzazione
• Supporto sociale
• Emigrazione
• Convinzioni sulla malattia mentale
Fattori sociali
Modello
cognitivo-comportamentale (behavioristico)
Origine nella psicologia sperimentale
Il comportamento patologico è un comportamento appreso: esperienze spiacevoli con altri forniscono il motivo per un allontanamento (ritiro autistico)
Oggetto del trattamento sono i sintomi stessi. Scarsa capacità di spiegare le situazioni complesse
Modello cognitivo
L’organismo come sistema che elabora informazioni con lo scopo di adattarsi nel modo migliore all’ambiente percepito
• Sistemi comportamentali concepiti come sistemi di controllo
• Processi di elaborazione dell‟informazione (percezione, pensiero,memoria)
• Modelli rappresentativi di sé, degli altri e della realtà disfunzionali
• Teoria dell‟attaccamento
Etologia:
Lorenz e Tinbergen: meccanismi liberatori innati (suoni, colori e stimolo sessualità,aggressività) Von Frisch: comunicazione e comportamento delle
api
Sindromi da stress, impotenza appresa Deprivazione sensoriale (Hebb)
Sociobiologia:
Modelli psicologici
1-Sigmund Freud e la psicoanalisi
• Isteria: rapporto mente e corpo (il caso Anna O);ipnosi e abreazione
• Il conflitto è alla base del disturbo psichico
• Interpretazione dei sogni (1900):modello topografico della mente
– Sistema conscio
– Sistema preconscio
– Sistema inconscio
1-Sigmund Freud e la psicoanalisi
Dal modello topografico al modello strutturale
Teoria strutturale dell’Io
– Es
– Io: controllo e regolazione dellepulsioni, giudizio,mediazione con la realtà
– SuperIo
Sia l‟Io che il SuperIo hanno componenti inconsce
• Teoria pulsionale
• Meccanismi di difesa
Psicoanalisi e Teoria delle relazioni oggettuali
Gli esseri umani sono primariamente alla ricerca di oggetti piuttosto che di piacere, e la loro meta ultima consiste nella relazione con un‟altra persona.
La prima attività del neonato è la ricerca del contatto con la madre e poi con altri: “la funzione del piacere libidico è essenzialmente di fornire un indice per l‟oggetto (Fairbairn, 1952)”
Modell parafrasando Fairbairn sostiene che sono gli affetti ad essere ricerca d‟oggetto
• Quelli che prestano attenzione primaria al mondo interno (Freud, Klein)
• Quelli che la puntano sul mondo esterno (Neofreudiani: Sullivan, Erikson, Fromm, Bowlby)
• Quelli che si collocano in una posizione intermedia (Winnicott, Bion, Kohut)
Costrutti e categorie
psicoanalitiche più comuni
Inconscio
Meccanismi di difesa
Transfert: Le persone agiscono e interagiscono non solo con un altro reale ma anche con un altro interno, una rappresentazione psichica di una
persona, che ha in sé il potere di influire sia sugli stati affettivi sia sulle reazioni comportamentali manifeste dell‟individuo.
Empatia
Modello sistemico-relazionale
Il disturbo psichico è considerato la conseguenza di modi di comunicazione distorti, in origine fra madre e bambino (futuro paziente), e tra i componenti della famiglia in genere
Rapporti familiari patogeni ed equilibrio basato e mantenuto sulla malattia di uno dei membri