R ENDICONTI
del
S EMINARIO M ATEMATICO
della
U NIVERSITÀ DI P ADOVA
G IOVANNI Z ACHER
Sui gruppi risolubili finiti col reticolo dei sottogruppi di composizione dotato di duale
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 32 (1962), p. 325-337
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COL RETICOLO DEI SOTTOGRUPPI
DICOMPOSIZIONE DOTATO
DIDUALE
Nota
(*)
di GIOVANNI ZACHER(a Padova)
In una seriQ di lavori sul reticolo dei
sottogruppi
di com-posizione
di un gruppo finito 0([2], [3], [4], [5] ),
Curzio ha tral’altro
determinato,
nell’ambito deigruppi supersolubili
finitiprivi
disottogruppi
diSylow ciclici,
igruppi
con il reticolo autoduale.Lo scopo della Nota
presente,
e di unasuccessiva,
è di esten- dere in due direzioni lo studioiniziato
dal Curzio in[5].
Precisa-mente di
sostituire
all a nozione di automorfismo dualequella più generale
di isomorfismo duale tra i reticoli deisottogruppi
di
composizione
di duegruppi
(3~ e(~,
e di condurre lo studio -nella classe deigruppi
risolubili finiti.Il risultato centrale della
presente
Nota è costituito dal teo- rema1,
chepermette
di ricondurre la caratterizzazione deigruppi
risolubili finiti 0% che hanno il reticolo
Zc(@)
dualmente isomorfo al reticolo deisottogruppi
dicomposizione
di un gruppo risolubile fini- toO,
aquella
deigruppi supersolubili.
Ed in una Nota successivami propongo di
portar
a termine la caratterizzazione diquesti
ultimi.
Le considerazioni dei nn. 1 e 2 sono
esposte
aparte
per cose-guire
unamaggior
chiarezza nella successiva deduzione(n. 3)
del risultato centrale di
questo
lavoro.~
(*)
Pervenuta in redazione il 5maggio
1962.Indirizzo dell’A.: Seminario Matematico, Università, Padova.
Sia detto una volta per sempre che tutti i
gruppi
in conside- razione nelpresente
lavoro sono di ordinefinito.
1. -
È
noto1)
che un reticolo modularecomplementato
L didimensione finita è
semplice (cioè privo
di relazioni di congruenzaproprie)
se e solo se detti a e b due atomiqualunque
diL,
l’idealeprincipale generato
da c = risulta un reticolo irriducibile.Sia ora 6) un gruppo il cui reticolo dei
sottogruppi
di com-posizione
è un reticolo modularecomplementato semplice.
Allorase contiene due atomi distinti
R1 ed R2, risulta R1 U
-
9l~
xm~
ed il reticolo xm2) è
irriducibile se e soloae
9l~
ed911 hanno
per ordine un medesimo numeroprimo
p.Ne segue che (~ dovrà essere o un gruppo
semplice
o un p-gruppo abeliano elementare. Il viceversa è pure immediato. Inoltre os-serviamo che se C~ è un p-gruppo abeliano elementare non
ciclico,
individua 0 a meno di un isomorfismo. Riassumendo pos- siamo
dunque
enunciare laproposizione
*I)
Un gruppo @ ha il reticoloL~((~)
modularecomplementato semplice
se e solo se 0 è un grupposemplice
o un p-gruppo abe- liano elementare. Ed individua @ se(e
solose)
lalunghezza
del reticolo
Lc(QJ)
è non minore di 2.II)
Sia = xcon
e@j~
duesottogruppi
normali convenienti di @. Allora è dualmente isomorfo al reticolo dei
sottogruppi
dicomposizione
di un gruppo C3se e solo se- C_3 contiene due
sottogruppi
normali e(~ $
con= x ed
L~((~;)
dualmente isomorfo adLc(i¡) (i
=1, 2).
Sia
L~(C~)
dualmente isomorfo ad Allora è iso- morfo al reticolo dualeZc(@)
di per cui èL.(O)
=L.
xL;
con
L,
isomorfo adx L; comporta
che siaLc(~)
= xx con
(~ i
e(~ $ sottogruppi
normali convenienti di(~,
con isomorfo ad
L; $).
Viceversa se è dualmenteisomorfo ad
.L~(~~),
da = x edi )
Vedasi ad ee. [1] pp. 120-121.2) Vedasi Satz 1 in
[11];
nel caso risolubile pure teorema III in[4].
18S x segue pure che
Lc(QJ)
è dualmente isomorfo_
III)
Dati igruppi
Q~ e(3S,
se risulta dualmente isomorfo adL~(t~3 ),
allora i reticoliLc(QJ)
edL~((~ )
sono modulari.Infatti è noto
’)
che il reticolo è un reticolo sottomo- dularequalunque
sia il gruppo 0. Mapoichè
è dualmente isomorfo al reticoloL~((~),
risulta puresopramodulare,
equindi,
nel nostro caso, anchemodulare,
e modularequindi
ancheE
passiamo
a dimostrare cheIV)
Sia C3~ un gruppo risolubile e sia dualmente iso- morfo adL~(~ ),
con C~ pure gruppo risolubile. Sia 9l il sotto- gruppo di Qj unione di tuttigli
atomi diLc(0)
che hanno per ordine un medesimo numeroprimo
p. Allora 8e q è un fissato isomorfismo duale traZc(@)
edL.(09),
risulta~(9t)
unsottogruppo
caratteristico di
QJ, e
il gruppo è isomorfo ad9l,
per lo meno se 9l non è ciclico.Possiamo senz’altro è allora .iitterBeLione di
sottogruppi
normali massimi di05,
equindi
è normale in (~3.è tualmente isomorfo ad
L~ ( ~i ),
epoichè .
8l è unp-gruppo abeliano elementare
(prop. III)
è isomorfoad Ma allora per la
I,
è certamente isomorfa ad se R non è di ordineprimo.
inogni
caso, sempre per laI,
viene a coincidere con il
sottogruppo normale M
diB
interne-zione di tutti i
sottogruppi
normali di QJ d’indice un medesimonumero
primo q
in0,
per cui9K
= è caratteristico inQJ,
ed è q = p certamente se
9l
non è ciclico.Corollario I: Dati i due
gruppi
risolubili(N
ei, supponiamo
che e8ista un isomorfismo
duale gp
tra1_(6)
ed Allora se1
= ~le C 9l~ C ... C 9~,
= 91 è una catena ascendente di Botto-grappi
normali di@j,
ove~~/~~ 1
è definito come il massimop-sottogruppo
normale abeliano elementare èun
sottogruppo
caratteristico di O.Infatti basta
applicare
la prop. IVagli
elementi della pre- detta catena.5)
ad 88.[ 10].
Rivolgiamo
ora ancora la nostra attenzione ad unparticolare
reticolo L ed al suo duale
L,
le cui considerazioni ciserviranno
nelseguito.
’
Diremo che un reticolo L è di
tipo
n, se L ha laseguente
struttura: L è di
lunghezza
finita e l’elemento massimo I di L copre un solo elemento a, mentre l’idealeprincipale generato
da a risulta un reticolo modulare
complementato semplice.
Un reticolo
Z
lo diremo ditipo X,
se è duale ad un reticolo Ldi
tipo
~.Evidentemente L
Cl)
è un reticolo irriducibile. Risulta inoltreV)
Un gruppo risolubile Qj ha il reticoloZe(@)
ditipo R
see solo se C~ è un gruppo ciclico d’ordine
p2,
oppure l’ordine di @ è deltipo (0)
=paq,
con p, q numeriprimi distinti,
a >1,
nor-male il
sottogruppo
diSylow 0$,
relativo al numeroprimo
p,C~ 9
abelianoelementare,
ed il centro di 0% identico.Sia reticolo di
tipo
~. Allora @ contiene un solo sotto- gruppo massimo9~ quindi
QJ è irriducibile ed % è abeliano elementare d’ordinep",
per la prop. I. Escluso che G sia ciclico d’ordinep’,
l’indice di 9t in 0% sarà un numeroprimo
q, diverso da p, edunque (@)
=p"q.
Ed inquesto
caso pure il centro3(0)
è
identico,
visto che @ è irriducibile.Il viceversa è pure immediato se si osserva che il gruppo 0%
ha un solo
sottogruppo
normale massimo.V*)
Un gruppo risolubile 6) ha il reticolo ditipo à
see solo se @ è o un gruppo ciclico d’ordine
p’,
o un gruppo non abeliano d’ordine pq, con p, q numeriprimi distinti,
o il gruppo deiquaternioni.
Sia di
tipo ,
ed escludiamo che G sia ciclico d’ordinep’,
o il gruppo dei
quaternioni.
Dalla struttura diLe(Qj)
segue che (S contiene un solosottogruppo
dicomposizione
minimo~,
equindi
è unsottogruppo
normale % di @ d’ordineprimo
q, e 0 risulta irriducibile. Dovendoesserci
un reticolo mo- dularecomplementato semplice,
sarà@/9! un p-gruppo elementare (prop. I)
d’ordinep"
con p ~ q,avendo
escluso che @ siaciclico,
o gruppo dei
quaternioni. Quindi
l’ordine(@)
di (~ è deltipo qpa; poichè
(Ø èirriducibile,
con ilsottogruppo
diSylow GJ.
normale,
deve essere a = 1. Il viceversa è ovvio.È
ora facile vedere cheVI)
Se @ è un gruppo risolubile conZe(@)
ditipo n (X),
alloraesiste un gruppo risolubile 0% tale che
Z.(@)
sia dualmente iso- morfo ad se e solo se 0% è o ciclico d’ordinep.,
o non abelianod’ordine pq, oppure il gruppo alterno su
quattro oggetti (il
gruppo deiquaternioni)
nelqual
caso & è il gruppo deiquaternioni (il
gruppo alterno suquattro oggetti).
Infatti sarà un reticolo di
tipo A (~),
e per concludere basta tenere conto della V e V*.VII)
Se (M è un gruppo d’ordinepa e
se è isomorfo al reticolo di un gruppo@j,
allora (~ ha pure ordinep*,
per cui i reticoliL(0),
deisottogruppi
di Oè
@ sonoisomorfa
se C~3 non è ciclico o
generalizzato
deiquaternioni. Se ?
è il gruppogeneralizzato
deiquaternioni, B
è isomorfo a0,
se B èrisolubile,
mentre se @ è
ciclico,
0% è ciclico o gruppo d’ordine-~- y
=a)
a
sottogruppi
diSylow
ciclici e centroidentico,
ammesso sempre che C~i sia risolubile’).
Useremo induzione sull’ordine di
Ø;
se O contiene almenoun
sottogruppo
massimo che non siaciclico,
nègeneralizzato
dei
quaternioni,
allora se q è un isomorfismo strutturale tra edZ~((~), 99(9R)
è un p-gruppo d’ordinep,2-1,
sepa
è l’ordine diQJ ;
maallora 99(0)
= G ha ordinep", perchè
p-gruppo è il gruppo(prop. I)
che contiene~(~t)/~(~(~)).
In caso
contrario,
@ o è ciclico ogeneralizzato
deiquaternioni
se non è il gruppo
quadrinomio.
Se (S èciclico,
è unacatena,
equindi
@ deve avere isottogruppi
diSylow ciclici,
essendo O risolubile con distributivo
8).
E dalla caratte- rizzazione data da Zassenhaus deigruppi
inquestione
è facileconcludere con la tesi
7).
Sepoi
0 ègeneralizzato
deiquaternioni
*tale è
(~3, supposto risolubile, .
come si vede usando induzione sull’ordine di@,
dato che la cosa è vera se (~ è il gruppo deiquaternioni (prop. V).
’)
Questo teorema nel caso di risolubile ei trovagià
in [2].I)
Vedasi ad es. [13].°)
Vedasi [12].~) LoC. cit.
t».
VIII)
Sia B un p-gruppo d’ ordine esupponiamo
chesia dualmente isomorfo al reticolo
Le(Ø)
di un _gruppo B. AlloraLe(Qj)
èautoduale,
se C~ non _è il gruppo deiquaternioni.
Se (~è il gruppo dei
quaternioni,
(M è il gruppo alterno suquattro oggetti, supposto
9%risolubile ;
se (M èciclico,
Es~ è p-gruppo ci-clico,
oppure d’or_dine+
y= a)
asottogruppi
diSylow
ciclici e centro
,8(@j) identico,
se (~ è pure risolubile.Negli
altricasi,
(M ha pure ordinep«,
conL(QJ)
edL(Qj)
isomorfi.È
intanto modulare(prop. III),
ed inoltre è- L((~ ).
Allora se (ss non èHamiltoniano,
è autoduale.Se C~ è
Hamiltoniano,
ma non deiquaternioni,
è0(~%)
CD(QJ),
se indica il gruppo unione di tutti i
sottogruppi
d’ordine p diQJ,
per cui per la prop.I,
è QJ pure un2-gruppo
equindi
L(0).
Ma non è dotato di dualel).
Se (~J è ilgruppo
deiquaternioni,
~5 è il gruppo alterno suquattro oggetti,
ammesso0$ risolubile
(prop. IV).
Escluso che 0% sia deiquaternioni, Lc(Ø)
è
dunque
necessariamente autoduale equindi Lc(Ø)
è isomorfoad
L,(4í).
E per concludere basta tenerpresente
la prop. VII.2. - Passiamo alla dimostrazione di alcuni lemmi..
LEMMA I: Sia 9X un gruppo
plxqp,
con p, q numeriprimi
distinti. Isottogrup pi
di di BR siano abelianielementari,
e normale sia il
sottogruppo
diSylow 9R.
relativo al numeroprtyno
p.Allora
L. ,(9R)
è duatmenteisomorfo
ad congruppo
riso-lubile se e solo se IDl
appartiene
ad uno deiseguenti tipi
digruppi : a)
abelianob) prodotto
diretto di un gruppo non abeliano d’ordine pq(p
>q)
per ungruppo abetiano
elementare d’ordinec) prodotto
diretti di ~un gruppo non abetiano d’ordine pq(p
>q),
per un gruppo abeliano elementare d’ordinep°~-1.
_d)
il gruppo alterno suquattro oggetti
Se IDl
appartiene
altipo a),
anclae IDlappartiene
altipo a).
~e a >
1, fJ
>1,
IDl èabeliano,
ed 9Jl èisomorlo
ad BR. Se Tt ap-partiene
altipo b)
ep
>1,
99appartiene
dtipo c)
ed ha ordineqgr
con r numeroprimo
minore di q. Se SRappartiene
altipo c)
Viedasi [9].
ed a >
1, 9x appartiene al tipo b)
ed ha ordines pa
numeroprimo maggiore
di p. Se IDlappartiene
altipo d),
~t è il gruppo deiquaternioni.
Dimostrazione: Se 9K è
abeliano,
risulta 9M =9M,
xMt.
edè = x
9).
Ma alloraanche Tt
è abelianose si tiene conto della prop. I e II e del fatto che 9R si è
supposto
risolubile. Sia isomorfif3mo duale tra
Lc(9Jl)
ed Per la è normale in 9R e per la I si ha
~ sicchè IDl ha ordine
p.tf
conq-gruppo di
Sylow
normale in 9M. Facciamo ora vedere che unasimile situazione
comporta
che 3K siaa.beliano,
ed a tal fine use-remo induzione sull’ordine di 9R. Indicando con
,8(D)
il centrodi
9)t,
dobbiamo dimostrare che8(lR)
= 9M.Ragioniamo
per assurdosupponendo c9K,
epel
momento 1.È
allora9X
x epoichè
è dualmente isomorfo ad risultache g
e hanno lo stesso ordinese è l’ordine di
B(M).
Ma y a, óp, quindi F
èabeliano per
l’ipotesi d’induzione;
assurdo. Siadunque B(M)
=1,
e sia ? un
sottogruppo
normale minimo di~J~t p ,
il centralizzanteC~’ ( ~ )
di % in IDl coincide conessendo = 1.
Se 91 C IDlp,
per sono verificate leipo-
tesi d’induzione per cui è abeliano. Se allora
lk,
è unsottogruppo
diSylow
di 9K relativo al numeroprimo q,
~ U
9R, = if
è un gruppo normale in 9K. Ne segue che il cen- tralizzante di % in deve ancora. essereappunto petchè 3(9K)
= 1. Poichè 9l è unsottogruppo
normale minimo di9K,
il gruppo
9R,,
deve essere ciclico18), quindi
l’ordine di 9N è
paq.
Se ora si tiene conto della V e VI e del fatto che ciò non èpossibile.
Non restadunque
daconcludere che sia RR =
Se a =
1,
e se 9K non èabeliano,
9K è necessariamente deltipo b),
osaia 9M x3(9R) ove g
è un gruppo non abeliano d’ordineun gruppo abeliano elementare d’ordine Se
~ > 1,
per laI,
IV eVIII,
9R ha ordineer,
in cui è normale il’)
Loo. cit.s).
10)
Vedasi, ad ee.[6]
lemma 3,3.sottogruppo
diSylow
relativo al numeroprimo
q, ed è abeliano elementare. Ilgruppo g
è unicosottogruppo
dicomposizione
diordine pq non abeliano in 9K
li),
sicchè 8e q è un isomortismo duale tra ed è necessariamente m = x99(,3(9R»
conq(8(%))
gruppo non abelianod’ordine qr
con q > r e gruppo d’ordineqP-1,
ossia M è ditipo c). = 1,
allora8R = g
xx
3(SK)?
ed escluso che 9N siaabeliano, è ~ ~
~. conL.(2~)
reticolodi
tipo x (prop. V).
lkia allora ha duale soloso a
ha ordinepq, oppure è il gruppo alterno su
quattro oggetti.
Se a >1,
ilprimo
caso si tratta come sopra per concludere che 9R è ditipo b)
d’ordine
spa
con s numeroprimo maggiore
di p. Siainvece a
il gruppo alterno su
quattro oggetti ~~.
Dimostriamo che è= 1. Infatti da
3(3K) D 1, poichè U4
è l’unicosottogruppo
di
composizione
di 9K isomorfo ad91. 11),
segue che 9K =92(%,)
xx ed 9K risulta un gruppo Hamiltoniano
(prop.
I eIV),
non isomorfo a
quello
deiquaternioni.
Ma tale gruppo non ha il reticolo dotato di duale(prop. VIII). È poi
facile vedere che se 9K è ditipo b), Zc(3M)
è dualmente isomorfo ad un gruppo ditipo c)
e viceversa. E con ciò il lemma ècompletamente
di-mostrato.
Siamo ora in
grado
di dimostrare ilseguente
lemma fonda- mentale_
LEMMA II: Siano @ e @ due
gruppi
risolubili conLc(B)
d’lUJ1,-mentre
isomor f o ad Lc(&).
Allora segli
eventuali2-gruppi
normalidi C~ sono
ciclici, il gruppo @
èsupersolubile..
Per la
dimostrazione,
useremo di nuovo induzione sull’or-dine di 0.
Sia
Ø(GJ)
ilsottogruppo
di Frattini di (~. SeØ(~j):> 1,
ilgruppo è un gruppo
privo
di2-gruppi
normali nonciclici
i~).
Ma allora perl’ipotesi
d’induzione è superso-lubile,
equindi
pure G13).
Siadunque 0(0)
=1;
allora il sotto- gruppo diFitting 9~(0)
di 0%(cioè
il massimosottogruppo speciale
11) Loc.
cit.5).
11)
Vedasi Satz 10 in[7].
~3) Vedasi Satz 10 in
f8].
normale di sarà
prodotto
diretto dip-gruppi
abeliani ele-mentari
i4 ).
Se è d’ordinepari,
ilsottogruppo
diSylow
~
relativo al numeroprimo
2 è d’ordine2,
ed asi
applicano
leipotesi d’induzione,
per cui0J/S$
equindi
pure (M èsupersolubile.
Possiamodunque supporre F(B)
d’ordinedispari.
Facciamo ora vedere che se succede che comunque si fissi un
sottogruppo
diSylow $ (91$
ha alpiù 2-gruppi
normaliciclici,
(~ èsupersolubile.
Infatti sea (0)
ha almeno 2sottogruppi
di
Sylow distinti B1, B2, poichè B/Bi
èsupersolubile,
tale èpure = C~. Sia invece
9~(0)
unp-gruppo $
d’ordinep°~ ;
esiste in0%1$
un - q-gruppo, q ~ p, normale abeliano elemen- tare conZc(9R)
dualmente isomorfo al reticolo dei sotto-gruppi
dicomposizione
di un gruppo risolubile(corollario I).
Per il lemma
I,
e tenuto conto chea(@)
è un p-gruppo, sarà 9R= ~
x gruppo non abeliano d’ordine pq, e p-gruppo abeliano è unsottogruppo
caratteri-stico di e
quindi
ilsottogruppo
diSylow
normale~9 di íj
relativo al numero p è normale in
C3,
ed a6~/~p
si possonoappli-
care le
ipotesi
d’induzione per cui @ è ancorasupersolubile.
Resta
dunque
da esaminare il caso abbia un sotto- gruppo diSylow $,
per cuicontenga 2-gruppi
non ciclici.Il caso che in
0/!p
non vi siano2-gruppi
abeliani elementarinon ciclici
comporta
che in esista un gruppo normale che sia deiquaternioni.
Se è il centro di è dual-mente isomorfo al reticolo dei
sottogruppi
dicomposizione
diun gruppo risolubile. Pertanto è
(lemma I) ID~ = g:
x con~
gruppo non abeliano d’ordine2p,
avendo escluso cheg)(0)
sia d’ ordine
pari;
e ilsottogruppo
di relativo al nu- meroprimo
p è normale in B. Ora se a è un elemento d’or- dine 2 diF,
esso sarà contenuto in un2-sottogruppo
diSylow m~
di 9t che è deiquaternioni,
e nelgruppo g =
ènel centro di
~, quindi
doveva essere abeliano : assurdo.In esiste
dunque
un2-gruppo
abeliano elementare nonciclico con dualmente isomorfo al reticolo dei sot-
14) Loc. cit.
11)
Satz 12.togruppi
dicomposizione
di un gruppo risolubile. PoichèS((S)
è d’ordine
dispari,
9J~ nonpuò
essere abeliano come dovrebbeessere
pel
lemma I.Quindi
purequesto
caso nonpuò presentarsi,
ed il lemma è
completamente
dimostrato.Corollario II: Se C~3 è d’ordine
dispari,
G èsupersolubile.
Se C~i è un p-gruppo, con
Q(@),
comegià detto,
si indicherà ilsottogruppo
di(Ø
unione di tutti igruppi minimi;
edD(CM)
è abeliano elementare se è modulare. Premesso
ciò,
dimo-striamo che
Ix : Se @ è un gruppo risolubile dotato della
seguente
strut-tura : O con 91 un
sottogruppo proprio
di Hall normalee
(Ø,
un gruppo diSylow
di C~ relativo al numeroprimo
q; se è normale in (S e non èciclico,
allora C~i = 9l X sup-posto
che sia dualmente isomorfo al reticolo deisottogruppi
di
composizione
di un gruppo risolubile C~.Sia q
un isomorí smo duale tra ed Il gruppo risulta normale in (S(corollario I)
ed è dualmenteisomorfo’ad Ne segue che
~(~)
è un q-gruppo conL(~(~~))
isomorfo ad
L((~a) (prop. VIII).
Al gruppo di FrattiniØ(cp(91»
corrisponde
medianteop-1
ilgruppo M D R
di G tale cheè l’unione dei
gruppi d’ordine q
di@/9t,
equindi
nel casospecifico
è 9K = 9 x
.~(C~a).
Ne segue cheL,,(91
X è dualmente isomorfo ed Ne segue che(prop. II)
sei spezza nel
prodotto
diretto di un q-gruppo ed un gruppo d’or- dineprimo
conq 11).
In @ èdunque
normale ilsottogruppo
diSylow
relativo al numeroprimo
q, edè_~(~) _ (~3Q_. (corol-
lario
I,
prop.VIII).
Ma =(S~(@.)
x com-porta
che sia (S =Òq x g
equindi
pure @ = x 9t.Dimostriamo infine il
seguente
III: Sia gruppo
p«2#,
nonsupersolubile,,
con
Lc(Ø)
dualmenteisomorfo
adLc(Ø),
oroe un riao-lubile.
Allora,
o0 è
il gruppo atterno suoggetti. U4,
nelquat
caso@ è il
gruppo deiquaternioni,
oppure gruppo of-Vedasi loc. cit. in I).
tenuto da
quello
deiquaternioni a1npliandolo
mediante un auto-morfismo
d’ordine3,
netqual
caso0 è isomor f o
a QJ.Useremo induzione sull’ordine di @.
Poichè Q~ non è
supersolubile,
in (S esiste un2-gruppo
normalemassimo ~
che non è ciclico(lemma II).
Siafb(fll)
il gruppo di Frattinidi ~
chepel
momentosupponiamo
diverso dall’identità.Poichè non è
supersolubile,
peripotesi
d’induzione dovràessere
@j~Ø(~)
il gruppo alterno suquattro Oggetti iÌÌ, .
Il gruppo@ ha
dunque
inquesto
caso ordine 32# con il gruppo diSylow QJI
relativo al numero 2 normale e non ciclico. Ma allora se0.
non è il gruppo dei
quaternioni,
equindi
@ necessariamente il gruppo ottenuto daquello
deiquaternioni ampliandolo
medianteun automorfismo d’ordine
3,
indicato con un isomorfismo duale tra edZ(@),
il gruppo(~/~((~~)
è un2-gruppo (prop. VIII),
e
y((Sa)
è normale minimo in(3S1
d’ordineprimo.
Ora daO j :J QJ.::> Ø(GJ~):) 1
segue(~ ~ g~(~(C~ix)) ~ 9~(~$) ~ x~
oveq>(Ø(@J2»)
èil gruppo dei
quaternioni
inquanto .L~(~(~((~2))) è
dualmenteisomorfo ad
L~((3~/~(Cs~~)). Quindi
GJ è un2-gruppo (prop. VIII),
non ciclico. Ne segue che @
= U4
che è control’ipotesi Ø(&2) :~:
1.Resta il caso che sia il gruppo identico. Nel gruppo su-
persolubile
consideriamo ilsottogruppo
unione di tutti ip-gruppi
normali minimi. Sia esso Allora ilgruppo TI
èo abeliano oppure il gruppo
~~ (lemma II),
e laprima
circostanza sipresenta
se non sono ciclici isottogruppi
diSylow
di Ù relativial numero
primo
p. Se ID~ èabeliano,
è9R,
x~,
epoichè (S/9Kp
nonpuò
esseresupersolubile,
è@/3Kp = U4,
checomporta
che in C~3 ilsottogruppo
diSylow
sia normalee ~ - M~ .
Ma allora per la IX (S dovrebbe essere
speciale,
controipotesi.
Deve
dunque
essere 9K =~~’
d’ordine 3«27 a sotto-gruppi
diSylow
relativi al numero 3ciclici, supersolubili
eprivo
di
2-gruppi
normali. Ne segue che il centralizzantedi ~
in(~, è $ Btesso,
gruppoquadrinomio,
checomporta
che sia (~J =9t4,
oppure il gruppo simmetrico
6,
suquattro oggetti.
Ma è facilevedere che
Le(6,)
nonpuò
essere dualmente isomorfo al reticolode 8sottogruppi
dicomposizione
di un gruppo risolubile 4.19
pure facile vedere che se QJ è il gruppo ottenuto da
quello
deiquaternioni ampliandolo
mediante un automorfismo d’ordine3,
è autoduale.È
ciòcompleta
la dimostrazione del lemma.3. - Passiamo a dimostrare il teorema
principale
della pre- sentenota,
eprecisamente
TEOREMA I : Siano GJ e (M due
gruppi
risotubiti conduatmente
isomorfo
ad~e(S). Allora,
C3sprodotto
diretto di duesottogruppi di Hatt,
0 = a con (9supersolubile
edti,
se nonè il gruppo
identico,
è it gruppo alterno suquattro oggetti U4,
oppure il gruppo O ottenuto apartire
dat gruppo deiquaternioni amptian-
doto mediante un
automorfismo
d’ordine 3.Se ti è il
gruppo~~’
Ù è
supersolubile
ed è da,to da 05 = a x~,
con (5 gruppo d’ordinedispari
edL.(a)
dualmenteisomorf o
ad è il gruppo deiquaternioni,
e vieeversa. aSeij
è il gruppoû,
allora Ci= C~’
x~,
con 6
sottogruppo
di Hallsupersolubile
edLc(C)
dualmente iso-morfo
admentre a
èisomorfo ad ~.
Per la dimostrazione di nuovo useremo induzione sull’or- dine di 0.
Sia @ non
supersolubile.
Allora esiste un2-gruppo
normalemassimo $
non ciclico in(~,
mentre il gruppo èsupersolu-
bile
(lemma II ).
Siano p, , ... , p i numeriprimi distinti,
se cisono, diversi da 2 e
3,
che dividono 1’ord.ine di01q3.
Allora esiste in O un grupponormale ~ =
con G di Hall in Qj relativoai numeri
primi
distinti p 1, P~, ..., p, . è dualmente iso- morfo al reticolo deisottogruppi
dicomposizione
di un gruppo risolubile @(corollario I);
perl’ipotesi d’induzione,
/4$ deve esseresupersolubile, quindi
O = (~; Se fossesupersolubile,
tale sarebbe pure
perchè
lo èOffl3
ed è 1. Essendodunque
nonsupersolubile, pel
lemma III risulta o il gruppo9~,
o il gruppo Q. Inogni
casodunque ~
èsottogruppo
di
Sylow
di QJ.Sia ~
il gruppoquadrinomio.
Allora è sot-togruppo
normale di O ed è il gruppo deiquaternioni.
Da é uu fll =
é x$,
che è massino in@,
segue~(~(C~’))
e
poichè
è dualmente isomorfo ad x(5),
siconclude
(prop.
II e loc. cit.2))
che 0$ = Cf, Xlll, .
Seinvece $
èil
gruppo dei
quaternioni,
il gruppo non èsupersolubile
e
quindi
da con~/~(~3 ) - s?~t4,
segueche GJ = a x O. E la conclusione del teorema oramai non è dif ficile
TEOREMA 11: Se B è un gruppo
risolubile,
seLc(B)
èduale,
øUora è XC,
con asottogruppo
diHall, supersolubile
oon autoduale e
C,
se non è il gruppoidentico,
è il gruppo ott,enuto daquello
deiquaternioni ampliandolo
mediante un auto-d’ordine 3.
Si
tenga presente
il teoremaI,
la prop. II e il fatto cheLe(~~)
non è
autoduale,
mentre lo èLe(O).
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