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LA SINDROME

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Academic year: 2022

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Texte intégral

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LA SINDROME FIBROMIALGICA

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DEFINIZIONE

Sindrome dolorosa cronica ad etiologia

sconosciuta, caratterizzata da dolore muscolo

scheletrico diffuso, principalmente in

corrispondenza delle inserzioni tendine (tender

points), e da una varietà di sintomi clinici

vegetativi/funzionali di accompagnamento

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DISTRIBUZIONE PER ETÀ E SESSO DEI PAZIENTI FIBROMIALGICI NELLA POPOLAZIONE GENERALE

Ca. 1-2% della popolazione adulta 70-90% donne

Inizio della malattia generalmente tra 30 e 60 anni.

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Si tratta probabilmente di un disturbo della percezione del dolore.

Il meccanismo è però sconosciuto

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CRITERI DIAGNOSTICI (ACR 1990)

Il dolore è considerato diffuso quando sono presenti tutte le seguenti localizzazioni: dolore al lato sinistro ed al alto destro del corpo, dolore al di sopra ed al di sotto della vita; dolore

scheletrico assiale in almeno una sede (rachide cervicale, torace anteriore, rachide dorsale o lombo-sacrale)

Dolore di 11/18 tender points

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DETERMINAZIONE CLINICA DELLA DOLORABILITA’

ALLA PALPAZIONE

Come si calcola il Tender Point Index

1. Applicare 4 kg di palpazione digitale in ognuno dei tender points

2. Osservare il linguaggio corporeo (specialmente il volto) per valutare la risposta

3. Sommare la dolorabilità dei 18 tender points

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CARATTERISTICHE INDIVIDUALI NELLA SINDROME FIBROMIALGICA FATTORI PSICOLOGICI

FATTORI BIO-MECCANICI

FATTORI NEUROENDOCRINI Intolleranza al freddo

Asenia, affaticabilità Sonno non ristorativo FATTORI SOCIO-AMBIENTALI

Stress lavorativi-familiari

Disoccupazione, mancaza di reddito Conflitti interpersonali

FIBROMIAGLIA SECONDARIA Endocrinopatie

Patologie infiammatorie Post traumatica

FIBROMIAGLIA CONCOMITANTE Osteoartrosi

AR, LES, connettivopatie Altre patologie

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APPROCCIO TERAPEUTICO INTEGRATO PER IL PAZIENTE FIBROMIALGICO

• Educazione del paziente

• Descrizione delle caratteristiche di malattia

• Descrizione del programma terapeutico

• Modificazioni delle abitudini di vita

• Programmazione di attività fisica moderata ma continuativa

• Supporto psicologico e/o psichiatrico, se necessario

• Terapia farmacologica o riabilitativa di supporto

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