Sindrome nefrosica parole chiave.
• Proteinuria 24/h > 3-3.5 g/24h.
• Ipoalbuminemia
• Edemi declivi
• Iperlipidemia
• Ipercoagulabilità
• Riduzione IgG
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Proteinuria > 3-3.5 gr/die
• Si definisce nefrosica quando è presente anche edema agli arti inferiori e/o al volto
• L’edema compare dopo molti giorni di proteinuria elevata.
• In alcune condizioni la proteinuria non si associa ad edema
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Proteinuria:
• Alterata distribuzione delle cariche anioniche sulla superficie della parete dei capillari
glomerulari
• Aumentato diametro dei pori della m. basale
• Passaggio nelle urine attraverso la membrana glomerulare danneggiata di albumina,
transferrina ed altre proteine.
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Ipoproteinemia: Ipoalbuminemia
• Livelli sierici di albumina ridotti (< 2,5 g/dl)
– in molti pazienti esiste una correlazione inversa tra albuminemia e proteinuria
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Ipoproteinemia:
• Bassa concentrazione sierica di altre proteine:
– Transferrina – IgG
– Complemento
– Antitrombina III (ipercoagulabilità) – Fibrinogeno, ecc.
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Edema:
• Riduzione della pressione oncotica nel
compartimento ematico (ipoalbuminemia)
• Passaggio di acqua e soluti verso l’interstizio
• Contrazione del volume ematico
• Attivazione del sistema renina-angiotensina- aldosterone con ritenzione di Na e acqua
Sindrome nefrosica: parole chiave.
• Alterazioni del metabolismo lipidico:
• Ipercolesterolemia,
• Ipertrigliceridemia,
• Incremento sierico delle LDL e VLDL (per perdita urinaria dei fattori regolatori del metabolismo lipidico).
• Iperproduzione epatica di lipoproteine
• Minore attività della lipoproteinlipasi
Sindrome nefrosica: fattori eziologici
• 1) Idiopatica
• 2) Infezioni: batteriche, virali (HCV, HBV, HIV).
• 3) Neoplasie
• 4) Malattie sistemiche: LES, connettiviti, dermatomiosite, AR, porpora di Schonlein-Henoch, Vasculiti, Amiloidosi, Crioglobulinemia mista essenziale.
• 5) Farmaci: Penicillamina, Sali di oro, Diuretici.
• 6) Malattie metaboliche: Diabete mellito, Ipo/ipertiroidismo.
• 7) Sieri, Vaccini, Allergeni
• 8) Altre condizioni morbose: Preeclampsia, Rigetto cronico di trapianto renale.
Sindrome nefrosica: complicanze.
• Anasarca: versamento pleurico, versamento pericardico.
• Ipovolemia: instabilità cardiovascolare, fenomeni collassiali, riduzione filtrato glomerulare.
• Iperlipidemia: aterosclerosi accellerata.
• Ipercoagulabilità: trombosi venose (vena renale), ed arteriose.
• Deficit IgG: aumentata suscettibilità alle infezioni batteriche (peritonite, cellulite)
Sindrome nefrosica: complicanze.
• Trombosi della vena renale: 30-60% dei casi
– il rischio è più elevato se albuminemia < 2 g/dl in presenza di ridotti livelli plasmatici di ATIII.
• Dolore acuto in sede lombare, ematuria e riduzione immediata del GFR (monolaterale può essere asintomatica)
• Si può associare ad embolia polmonare con emoftoe, tromboflebite degli arti inferiori, edema asimmetrico, varicocele
Terapia della sindrome nefrosica:
• La sindrome nefrosica è solo l’espressione
clinico-laboratoristica di una glomerulopatia e pertanto si tratta di curare la causa
Terapia della Sindrome nefrosica
• Corticosteroidi: bolo di 1 gr/die ev per 3 giorni poi 1 mg/kg/die a scalare in 6 mesi
• Immunosoppressori
• - Ciclofosfamide 1.5-3 mg/kg/die + prednisone 20 mg/die per 6-24 mesi.
• - Clorambucil 0.2mg/kg/die + metilprednisolone a cicli alterni per 6 cicli.
• - Ciclosporina A 5 mg/kg/die nei pz che non rispondono ad altri trattamenti
• - Azatioprina, Mofetile Micofenolato
Terapia della sindrome nefrosica:
• Dieta ipoproteica (0.7-0.9 g/kg di proteine), ipercalorica (35 Kcal/Kg), iposodica, restrizione dell’apporto di liquidi.
• ACE-inibitori e/o ARBs: riducono la proteinuria e la velocità della progressione del danno renale.
• Diuretici dell’ansa
• Albumina: potenzia l’effetto diuretico nei pz resistenti ad i soli diuretici dell’ansa (utilizzo dibattuto).
• Farmaci anticoagulanti
• Farmaci ipolipemizzanti
GNF e Sindrome nefrosica:
• Glomerulopatia a lesioni minime
• Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulonefrite membranosa
• Glomerulonefrite membrano-proliferativa
• Glomerulonefrite proliferativa mesangiale
GNF e Sindrome nefrosica:
• Glomerulopatia a lesioni minime
• Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulonefrite membranosa
• Glomerulonefrite membrano-proliferativa
• Glomerulonefrite proliferativa mesangiale
GLOMERULOPATIA A LESIONI MINIME
(GNLM)
GN a lesioni minime
• - 50-90 % dei casi in età pediatrica
• - 25 % delle SN in età adulta
• La più frequente causa di SN nel bambino, ma può insorgere in qualunque età
GN a lesioni minime
• Più frequente tra i 2 e gli 8 anni
• Picco d’incidenza: 2-3 anni
• Nel 3.5% dei casi aggregazione familiare
• Predisposizione genetica in pz con malattie legate a reattività immunitaria: atopia, asma, eczema, febbre da fieno
• Possibile esordio a seguito di infezione prime vie aeree, vaccinazione, episodio allergico
• GNLM pediatirca:
GN a lesioni minime Eziopatogenesi
• Alterata distribuzione delle cariche anioniche sulla membrana basale glomerulare e
sull'epitelio con riduzione numerica
responsabili di un aumentato passaggio di albumina nelle urine.
GN a lesioni minime
• Idiopatica nella maggior parte dei casi
• Secondaria a:
• Tumori:
- Linfomi (LNH, LH) - Timoma
- Leucemia - Mesotelioma
- K colon, pancreas - K polmone
- K prostata
- Nefroblastoma - M. di Waldestrom
• Infezioni:
- Schistosoma - Virus
• Farmaci:
- FANS
- Penicillina - Ampicillina - Interferone - Litio
• Altre malattie:
- Diabete Mellito - Obesità
- Dermatite herpetiforme
• Altro:
- Punture di api e altre allergie
GNLM - Quadro clinico
• Complicanze frequenti:
• Edemi arti inferiori o generalizzati fino all’anasarca
• Versamento pleuro-pericardico
• Versamento ascitico
• Ipertensione (nel 20-30% dei casi)
• Complicanze rare:
• Addome acuto da peritonite “sterile”
• Pancreatite
• Oligo-anuria
• IRA, di solito reversibile; a volte può persistere per settimane, più raramente diventare irreversibile.
• Shock ipovolemico
GNLM - Laboratorio:
• Proteinuria nefrosica (dai 3 a 20 e più g/24h)
• Ipoalbuminemia (< 1.5 g/dl)
• Ipoprotidemia
• Microematuria lieve nel 15-20 %
• Macroematuria rara (1-3%), nei casi CCS-resistenti
• Creatininemia di solito nella norma
• Aumento Ht ed Hb da emoconcentrazione
• Trombocitosi
• Ipercolesterolemia spesso marcata
• Iperkaliemia in caso di severa oliguria
• Ipocalcemia da ipoalbuminemia, Ca++ ionizzato nella norma
• Na urinario basso (<5mmol/24h), da iperaldosteronismo
• Cilindri ialini al sedimento urinario
GNLM - Istologia
• Al M.O.: assenza di lesioni o minime alterazioni glomerulari caratterizzate da lieve, irregolare e spesso focale
espansione della cellularità mesangiale; alterazioni dell’epitelio tubulare.
• Nei rari casi più gravi con IRA: necrosi tubulare diffusa, edema interstiziale, lesioni vascolari di tipo aterosclerotico.
• Al M.E.: diffusa fusione dei pedicelli; lesione generalizzata e costante. Membrane basali per lo più indenni.
• Immunofluorescenza: negativa. Non depositi di Ig o C;
• In rari casi: deposizione di IgM a sede mesangiale o lungo
GNLM - Decorso clinico
• Senza terapia, ¼ dei casi regredisce spontaneamente ma dopo mesi o anni dall’esordio
• Dopo terapia, frequente la remissione, ma rara la guarigione definitiva
• Nel 70-80% dei casi remissioni alternate a ricadute;
• soprattutto nei bambini:
• 20-25% non sviluppa più ricadute
• 25-30% ricadute saltuarie
• 45-55% frequenti ricadute
• Negli adulti la risposta al trattamento steroideo è più lenta e meno frequente.
GNLM - Prognosi
• La prognosi del rene è generalmente ottima
• Raramente evoluzione verso glomerulosclerosi focale steroido-resistente
• Mortalità:
• Nei bambini < 2% a 5-10 anni
• in genere per infezioni o shock ipovolemico
• Negli adulti 5-10% a 3 anni; 35-45% negli anziani
• La mortalità aumenta nei pz con insufficienza renale o refrattari alla terapia
GNLM - Terapia
• Primo episodio: la durata del trattamento iniziale influisce sul rischio di ricadute
• Corticosteroidi: PDN per os da 8 a12 settimane
• Ricadute:
• Corticosteroidi: nuovo ciclo di PDN; dose completa fino alla remissione; poi riduzione della dose, da somministrare a giorni alterni, per altre 4 settimane
• Nelle forme steroido-resistenti o steroido-dipendenti:
• - Immunosoppressori: Azatioprina
• Ciclofosfamide
• Clorambucil
• Ciclosporina
GNLM - Risposta terapeutica
• Remissione completa: prot. u.< 200 mg/die
• Remissione parziale: prot. u. tra 200 e 2 gr/die
• Assenza di remissione: prot. u. > 2 gr/die
GNF e Sindrome nefrosica:
• Malattia a lesioni minime
• Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulonefrite membranosa
• Glomerulonefrite membrano-proliferativa
• Glomerulonefrite proliferativa mesangiale
GLOMERULOSCLEROSI FOCALE E SEGMENTARIA (GSFS)
Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulopatia caratterizzata da proteinuria elevata e da lesioni sclerotiche che interessano per primi i glomeruli della zona iuxtamidollare
della corticale renale, e progressivamente gli altri glomeruli presenti nella corticale.
• Focale: limitato numero di glomeruli interessati.
• Segmentaria: coinvolta solo alcuni lobuli all’interno dei glomeruli.
• Bambini e adulti.
• Caratteristica per la sua notevole resistenza alla terapia e per la progressione verso l'IRC.
Glomerulosclerosi focale e segmentaria
GSFS - Quadro clinico
• Proteinuria, spesso con Sindrome nefrosica
• Nella forma primitiva più frequente la sindrome nefrosica
• Nella forma secondaria più frequente la proteinuria nel range nerfosico senza SN.
• A volte:
• Microematuria,
• Ipertensione arteriosa,
• IRC.
GSFS Secondaria - cause
• Secondaria a:
- Nefropatia da reflusso - Nefropatia ostruttiva - Displasia renale
- Oligomeganefronia
- Anemia a cellule falciformi - Nefropatie ereditarie
- GN proliferativa focale - Infezione da HIV
- Uso di eroina
- Pielonefrite cronica - Pre-eclampsia
- Vasculiti - Diabete - Obesità
- Nefrite da raggi
- Nefropatia da analgesici - Trapianto
GSFS - Istologia
• M.O.: aree segmentarie di sclerosi nei glomeruli iuxtamidollari.
• IMF: depositi granulari di IgM e C3.
• M/E: scomparsa dei pedicelli, distacco M.
basale.
GSFS - Decorso clinico
• Decorso verso l‘insufficienza renale
soprattutto nei pz che non rispondono ad alcun trattamento
• Forma Maligna: progressione molto rapida verso
• Prognosi renale condizionata da:
- Durata della terapia steroidea, - Grado di proteinuria all’esordio
- Grado di insufficienza renale all’inizio della terapia - Lesioni tubulointerstiziali
- Lesioni vascolari.
GSFS - Terapia
• Nessuna terapia: nei pz con GSFS senza SN con funzione renale normale
• Corticosteroidi
• Fattori prognostici per una mancata risposta alla terapia steroidea:
• Evidenti lesioni tubulo-interstiziali
• Aumentata escrezione renale di beta2microglobulina
• Creatinina > 1.3 mg/dl
• Razza nera
• Variante istologica “collapsing glomerulopathy”
GSFS – Terapia di seconda linea
• Ciclofosfamide
• Associata allo steroide nelle forme steroido-dipendenti sembra indurre remssione completa o parziale.
• Poco efficace nei pazienti steroido-resistenti.
• Chlorambucil associato a CCS; attenzione nei bambini e nei maschi adulti per rischio di azoospermia
• Azatioprina poco usata
• Ciclosporina A sempre più utilizzata
• Micofenolato mofetile
• Tracrolimus
• Dialisi in caso di insufficienza renale rapidamente progressiva
GNF e Sindrome nefrosica:
• Malattia a lesioni minime
• Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulonefrite membranosa
• Glomerulonefrite membrano-proliferativa
• Glomerulonefrite proliferativa mesangiale
GLOMERULONEFRITE
MEMBRANOSA
Glomerulonefrite membranosa
• Nefropatia caratterizzata da proteinuria e
lenta progressione verso l’insufficienza renale
• Determinata dalla deposizione di materiale proteico sul versante epiteliale della m.
basale, che causa un ispessimento della parete dei capillari glomerulari
• Spesso si accompagna una SN
• Causa del 25-40% dei casi di Sindrome nefrosica insorta in età adulta.
• Rappresenta il 20% di tutte le glomerulonefriti primitive su reni nativi
• Rapporto M/F 2:1
• Picco di incidenza 4^-5^ decade
• Piuttosto rara nell’infanzia
Glomerulonefrite membranosa
GNF membranosa Eziologia
• 1) Idiopatica (la grande maggioranza).
• 2) Infezioni: HCV, HBV, sifilide, malaria, schistosomiasi, lebbra.
• 4) Neoplasie: k mammella, polmone, colon, stomaco, carcinoma a cellule renali, LLC, Linfoma non-Hodgkin, MM.
• 3) Malattie sistemiche autoimmuni: LES, AR, s.Sjogren, tiroidite di Hashimoto, morbo di Graves, connettivite mista, dermatomiosite, cirrosi biliare primitiva.
• 5) Farmaci: oro, penicillamina, FANS, captopril.
• 6) Altre: sarcoidosi, diabete mellito, m. Crohn, s.
Guillain-Barrè, deficit 1-antitripsina.
GNF membranosa Quadro clinico
• Proteinuria –SN-
• Ipoalbuminemia
• Microematuria (30 % dei casi)
• Ipertensione arteriosa (25 % dei casi)
• IRC
GNF membranosa - Istologia
• M/O: Stadio I-IV: ispessimento delle membrane basali dei capillari. Mesangio tipicamente
indenne. Aree focali e segmentali di sclerosi nelle fasi più avanzate.
• IMF depositi granulari di IgG e C3 lungo le pareti dei capillari.
•
• M/E: duplicazione della membrana basale per neoformazione di materiale simil-m. basale
GNF membranosa- Decorso clinico
• Complicanze
• Ipertensione arteriosa
• Trombosi della vena renale (30-60 %)
• Insufficienza renale terminale
• Il decorso è spesso imprevedibile
• 20% remissione spontanea della SN in 5 anni
• SN persistente con funzione renale stabile
• SN persistente con insufficienza renale cronica
• Rapida progressione verso l’insufficienza renale terminale
GNF membranosa - Terapia
• Nessun trattamento nei pazienti anziani con funzione renale conservata, in caso di GNFM idiopatica
• Corticosteroidi
• Ciclofosfamide
• Ciclosporina.
GNF membranosa paraneoplastica
• GNFM è presente nel 60-80% dei pazienti con sindrome nefrosica paraneoplastica.
• Il rischio di associazione con neoplasia è maggiore negli uomini ed aumenta con l’età
• Sintomatologia: sindrome nefrosica + microematuria
• (30% dei casi), Ipertensione arteriosa (25%dei casi).
• Immunofluorescenza: depositi di IgG e C3 nella MB
GNF membranosa paraneoplastica
• La prognosi è determinata dal decorso della neoplasia
• Terapia: il trattamento primario, ove possibile,
dovrebbe essere diretto verso il tumore; Nei tumori solidi la terapia immunosoppressiva va evitata per il pericolo di esacerbazione della neoplasia
• In alcuni casi la cura del tumore determina pronta remissione della GNF; a volte la risoluzione della proteinuria avviene dopo 6-8 mesi; in altri casi il
quadro non si risolve nonostante l’eliminazione della neoplasia
GNF e Sindrome nefrosica:
• Malattia a lesioni minime
• Glomerulosclerosi focale e segmentaria
• Glomerulonefrite membranosa
• Glomerulonefrite membrano-proliferativa
• Glomerulonefrite proliferativa mesangiale
GLOMERULONEFRITE
MEMBRANOPROLIFERATIVA
(GNMP)
GNMP - Definizione
• Patologia glomerulare caratterizzata da proliferazione mesangiale associata ad
aumento di spessore delle pareti delle anse capillari.
GNMP – Epidemiologia
• La forma idiopatica è relativamente rara
• (4% delle GN primitive) e interessa soprattutto - -bambini e giovani adulti –picco fra i 3 e i 30 anni-
• Negli ultimi anni incidenza diminuita nei paesi industrializzati grazie al miglioramento delle condizioni igienico-ambientali (riduzione e migliore terapia delle infezioni, screening per epatite…)
GNMP - Eziopatogenesi
• Immunocomplessi circolanti
• Ridotti valori sierici di C3
• Depositi glomerulari di Ig e C
GNMP Secondaria
• Infezioni:
- Endocardite - Epatite B e C - HIV
- Infezioni shunt VentricoloAtriale - Ascessi viscerali - Malaria
- Tubercolosi
• Malattie sistemiche:
- LES
- Crioglobulinemia - S.Henoch
- Artrite Reumatoide
• Neoplasie ematologiche:
- Linfoma - Mieloma - Leucemia - LCDD
• Altro:
- Trapianto
- Microangiopatia trombotica
- Deficit
alfa1antitripsina
GNMP - Quadro clinico
• Sindrome nefrosica (50 % dei casi)
• Anomalie urinarie isolate (15-30 %)
• Sindrome nefritica (15-20 %)
• Macroematuria (5-10%)
• Ipertensione arteriosa (30-40%)
• Insufficienza renale (15-20%)
• Anemia moderata (20-40%)
• Nelle forme di GNMP tipo II caratteristica retinopatia da depositi elettrondensi nella membrana basale dei capillari retinici
GNMP - Quadro clinico
• L’esordio della malattia può essere
preceduto, soprattutto nei bambini, da processi infettivi (soprattutto vie aeree superiori)
GNMP - Laboratorio
• Proteinuria
• Microematuria
• GFR normale o ridotto
• Ipocomplementinemia
• Immunocomplessi circolanti, ecc.
GN membranoproliferativa Istologia
• Biopsia Renale:
• Tipo I (proliferazione delle cellule mesangiali, depositi granulari -IgG/M, C3, C1q, C4-
sottoendoteliali, materiale mesangiale nella m. basale)
• Tipo II depositi granulari -C3-, depositi densi nella m. basale.
GNMP - Decorso clinico
• Prognosi sfavorevole, con una sopravvivenza renale a 10 anni del 50-60%
• Riduzione progressiva del GFR.
• IRC IR terminale
GNMP - Terapia
• Corticosteroidi
• Immunosoppressori
• Ciclofosfamide
• Ciclosporina
• Mofetilmicofenolato
• Anticoagulanti
• Antiaggreganti piastrinici, ecc.
GLOMERULOPATIE SECONDARIE
Glomerulopatie secondarie
• Affezioni renali che conseguono a malattie che interessano primitivamente altri organi
• L'interessamento glomerulare è una parte - più o meno importante- della malattia
principale.
Glomerulopatie secondarie
• In alcuni casi, la nefropatia può essere il primo sintomo che svela la malattia principale, in
altri casi la manifestazione terminale della malattia.
Glomerulopatie secondarie
• Sistemiche: LES, connettivopatie, Porpora di S-H, Artrite reumatoide, Sarcoidosi, Sindrome di
Goodpasture
• Infettive: HIV, epatite, Sepsi
• Vascolari: vasculite, CID
• Metaboliche: diabete, iperuricemia, ipercalcemia, ecc
• Ematologiche: amiloidosi, MGUS, MM, M. di Waldestrom, ecc
• Crioglobulinemie
• Sindrome paraneoplastica
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