“ERNIA”
FUORIUSCITA DI UN VISCERE DALLA CAVITA’
IN CUI ABITUALMENTE HA SEDE,
ATTRAVERSO UNA SOLUZIONE DI CONTINUITA’
DELLA PARETE DELLA CAVITA’ STESSA,
RAGGIUNGENDO UN’ALTRA CAVITA’ CORPOREA
OPPURE PORTANDOSI ALL’ESTERNO DOVE DIVENTA VISIBILE COME TUMEFAZIONE
ERNIE ADDOMINALI PIU’ COMUNI:
INGUINALE OMBELICALE CRURALE
EPIGASTRICA
NB: la diastasi dei muscoli retti NON è un’ernia www.slidetube.it
spina iliaca ant sup
canale inguinale canale inguinale
testicolo www.slidetube.it
L’ernia è costituita da
PORTA ERNIARIA (breccia nei tessuti)
SACCO ERNIARIO (peritoneo)
CONTENUTO DEL SACCO (visceri)
Segni, sintomi ed evoluzione clinica dipendono dai rapporti tra questi 3 elementi
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ERNIA
RIDUCIBILE: il contenuto del sacco può attraversare la porta nei due sensi
INCARCERATA: il contenuto del sacco non riesce a tornare nella cavità di provenienza
Aderenze tra contenuto e sacco Aderenze tra contenuto e porta
STROZZATA: sofferenza vascolare del contenuto del sacco per disparità tra porta e contenuto
Insorge flogosi del sacco
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alterazione della canalizzazione intestinale
dovuta ad impegno di un tratto di intestino nel sacco tumefazione che provoca senso di peso,
fastidio e dolore in stazione eretta prolungata tumefazione macroscopicamente evidente
ernia addominale: segni e sintomi
dolore spontaneo nella sede della tumefazione con alterazione della canalizzazione
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Ernia addominale asintomatica o paucisintomatica
nessun sintomo o saltuari sintomi dolorosi o di impaccio nella mobilizzazione
Intervento in elezione Ernia addominale
sintomatica, riducibile con difficoltà o incarcerata
tumefazione erniaria di difficile riducibilità anche a riposo e a paziente supino
tumefazione recentemente divenuta non riducibile
Ernia addominale in paziente con BPCO,
ipertrofia prostatica, ascite
sotto sforzo (tosse, minzione, ecc.) la tumefazione va aumentando di volume
Ernia (o laparocele) strozzata
dolore nella sede della tumefazione erniaria;
febbre; segni di peritonite
Intervento d’urgenza
Ernia o laparocele con anse intestinali nel sottocute
tumefazione molle, con cute molto assottigliata ed attività peristaltica visibile nel sottocute
“ernia o laparocele”??
Il laparocele è un’ernia che compare nella sede di una cicatrice chirurgica
Origina da un cedimento della sutura della parete addominale; spesso non ha sacco e i visceri si trovano nel sottocute
Visceri nel sottocute:
Esposti a traumi
Possibile fistola enterocutanea Non sempre riducibili
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QUALI INTERVENTI TERAPEUTICI?
MEZZI CONTENITIVI non terapeutici
Biancheria elastica contenitiva: fascia addominale, mutande elastiche con cuscinetto, ecc
Cinto erniario (per ernia inguinale) NON SONO TERAPEUTICI
POSSONO CONTROLLARE I SINTOMI
POSSONO PROVOCARE ADERENZE che rendono poi più indaginoso l’intervento
NON SEMPRE LIMITANO LA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA
SOLO PER PAZIENTI INOPERABILI
INTERVENTI DI “PLASTICA DELLA PARETE”
ovvero di riparazione della parete addominale
Spesso eseguibili in anestesia locale o locoregionale Sono di breve durata, se l’ernia è di recente comparsa Usando le tecniche “con protesi” le recidive sono rare
Nel corso dell’intervento
•Il sacco viene liberato e riposizionato in addome
•La porta viene ben identificata
•Si chiude la porta e si rinforza la parete con una
• protesi (riassorbibile o non)
IN LAPAROTOMIA O LAPAROSCOPIA
USANDO LA RETE SI EVITA DI TRAZIONARE LE
STRUTTURE DELLA PARETE PER CHIUDERE LA PORTA Questo riduce il rischio di recidive per lacerazione delle strutture della parete stessa e non aumenta la pressione intraaddominale
ALCUNI TIPI DI RETE POSSONO ESSERE POSIZIONATI AL DI SOTTO DELLA PARETE MUSCOLARE, A DIRETTO CONTATTO CON LE ANSE INTESTINALI
Sono reti che non aderiscono alle anse intestinali (se ciò
accadesse, potrebbero crearsi occlusioni, volvoli, fistole, ecc)
GESTIONE PERIOPERATORIA
in caso di ernioplastica in regime ambulatoriale
INFORMAZIONE AL PAZIENTE
Tricotomia eseguita dal paziente, da controllare BREVE DEGENZA NEL BLOCCO OPERATORIO
Il paziente viene dimesso dal blocco entro 30 minuti IL PAZIENTE RIMANE NELLA STRUTTURA PER ALMENO 1 ORA
Controllare dolore e minzione postoperatoria PRESCRIZIONI DOMICILIARI PRECISE
COMPLICANZE PRECOCI:
Sanguinamento, ematoma; dolore parietale locale Globo vescicale
Il dolore addominale è sempre allarmante COMPLICANZE TARDIVE:
Dolore cronico
RECIDIVA: ricomparsa della tumefazione erniaria dopo riparazione
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