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2. D ALLA TEORIA ALLA PRATICA : CONTESTO , PRONUNCIA E CONTENUTO DELLA

2.2. Genesi della sentenza e sviluppi successivi

2.2.3. Le conseguenze: il cambiamento della legge

Giovedì 13 dicembre 2018 il Bundestag, il Parlamento federale, ha adottato il disegno di legge sulla modifica delle informazioni da iscrivere nel registro delle nascite (zur Änderung der in

das Geburtenregister einzutragenden Angaben 19/466931

, 19/5422

32

, 19/5647

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n. 19) con i voti di CDU/CSU e SPD contro i voti di AfD e Die Linke, con l’astensione di FDP e Bündnis 90/Die Grünen. Oggetto dell’audizione è stata anche una mozione del gruppo parlamentare

Die Linke dal titolo: «Autodeterminazione, parità di trattamento, integrità fisica – garantire i

diritti umani fondamentali per la diversità di genere» («Selbstbestimmung, Gleichbehandlung, körperliche Unversehrtheit – Die Grund- und Menschenrechte zur geschlechtlichen Vielfalt gewährleisten» 19/4828)

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. La mozione, che chiedeva riforme globali per salvaguardare i diritti umani e fondamentali dei transessuali e degli intersessuali in Germania, è stata sostenuta dal gruppo dei Verdi, ma non ha raccolto la maggioranza necessaria. La mozione respinta presentata da Die Linke ha tuttavia dato voce alla questione che resta tutt’oggi aperta in merito alla reale utilità della modifica della legge: per ottenere una modifica dello status personale continua a essere necessario un certificato medico attestante l’anomalia cromosomica delle persone intersessuali, escludendo di fatto dalle modifiche della legge gran parte della comunità LGBTQI*.

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L’opinione pubblica non ha tardato a esprimere il suo scetticismo in merito alla

denen die Geschlechtschromosomen, das Genitale oder die Gonaden inkongruent sind») secondo l’attuale terminologia medica (cfr. Bundestag 2018i).

29 Cfr. APPENDICE I, capitolo A, sezione IV.

30 Cfr.: Bundestag (2018a), BGBl (2018).

31 Cfr.: Bundestag (2018b).

32 Cfr.: Bundestag (2018d).

33 Cfr.: Bundestag (2018e).

34 Cfr.: Bundestag (2018c).

35 Cfr.: Dritte Option (2019). L’associazione lesbica e gay LSVD critica il fatto che l’intersessualità sia considerata unicamente un’anomalia fisica. Il sesso non può essere definito solo sulla base delle caratteristiche fisiche, ma è co-determinato da fattori sociali e psicologici.

questione. Ci soffermeremo più nel dettaglio sulle reazioni dell’opinione pubblica e sulle attese future in materia di diritti umani LGBTQI* in contesto tedesco, svizzero e europeo nell’ultimo capitolo del presente lavoro.

In seguito all’approvazione da parte del Parlamento, il 21 dicembre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge «Gesetz zur Änderung der in das Geburtenregister einzutragenden Angaben»

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che ha permesso la modifica dell’articolo 22 comma 3 della legge sullo stato civile, la Personenstandsgesetz (PStG) (§ 22 Fehlende Angaben)

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:

Se l’infante non può essere assegnato né al sesso maschile né a quello femminile allora, lo stato civile può essere registrato sul certificato di nascita anche senza una tale indicazione o con l’indicazione «divers».38 (Grassetto nostro)

È stato inoltre introdotto l’articolo 45 lettera b: «§ 45b Erklärung zur Geschlechtsangabe und Vornamensführung bei Personen mit Varianten der Geschlechtsentwicklung»

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:

art. 45b «Dichiarazioni sull’indicazione del sesso e del nome nel caso di persone con una variazione dello sviluppo sessuale.»

(1) Persone con una variazione dello sviluppo sessuale possono dichiarare di fronte all’anagrafe, che l’indicazione del loro sesso in una voce sullo stato civile venga sostituita con un’altra designazione prevista dall’art 22 comma 3 o venga eliminata. Se non sussiste nessuna registrazione di stato civile tedesca, possono dichiarare all’anagrafe, quale delle designazioni previste dall’art 22 comma 3 sia pertinente, oppure rinunciare all’indicazione del sesso qualora essi:

1. siano tedeschi ai sensi della costituzione

2. abbiano il domicilio in Germania in quanto apolidi

3. abbiano la propria residenza in Germania in quanto rifugiati o richiedenti asilo riconosciuti come tali

4. stranieri, qualora il diritto nazionale del paese di origine, non conosca una regolamentazione simile, laddove siano in possesso di:

a) un permesso di soggiorno permanente,

b) un permesso di soggiorno rinnovabile e soggiornino legalmente ed in maniera permanente in Germania

c) carta blu. Con tale dichiarazione possono essere determinati anche nuovi nomi. Tali dichiarazioni devono essere autenticate; possono essere autenticate o registrate anche dagli ufficiali di Stato.

(2) Per unə/a bambinə, che non è giuridicamente capace o non ha raggiunto ancora i 14 anni, la dichiarazione può essere resa solo da unə suə rappresentante legale. Inoltre unə/a bambinə può rendere solo personalmente la dichiarazione; a tal fine è richiesto il consenso del rappresentante legale. Se il rappresentante legale non fornisce il proprio consenso, allora il tribunale del diritto di famiglia sostituisce il consenso qualora la modifica dell’indicazione sul sesso o del nome non sia contrario al benessere del/la bambinə; la procedura di fronte al tribunale del diritto di famiglia è una questione inerente la filiazione e dunque regolata dal libro secondo comma 3 della legge sulla procedura su questioni familiari e di volontaria giurisdizione).

(3) La presenza di una variazione dello sviluppo sessuale deve essere dimostrata attraverso un certificato medico. Questo non è valido per le persone che non dispongono di un certificato medico relativo ad un avvenuto trattamento medico e in cui la presenza di una variazione dello sviluppo sessuale, a causa dei trattamenti medici, non può più essere dimostrata o può esserlo solo tramite esami indebiti, qualora lo garantiscano tramite giuramento.

(4) L’anagrafe, che gestisce il certificato di nascita della persona, è competente per la presa in carico della dichiarazione. Se la nascita non è registrata in un certificato di nascita tedesco, allora è

36 Traduzione di Ino Kehrer (2018).

37 Cfr.: PStG (2007b) e Bundestag (2018b).

38 Traduzione di Ino Kehrer (2018).

39 Cfr.: PStG (2007c).

competente l’anagrafe che gestisce il certificato di matrimonio o di unione civile. Se in base a questi criteri non è possibile identificare un’anagrafe competente allora è competente l’anagrafe nel cui ambito di competenza la persona ha o aveva la propria residenza o domicilio. Se anche in base a questi criteri non è possibile identificare l’anagrafe competente allora è competente l’anagrafe I di Berlino.40

Il 22 dicembre 2018 il Bundestag ha ufficializzato l’introduzione di una terza opzione di genere: a «maschio» e «femmina» è stata introdotta l’opzione «divers» per le persone intersessuali. Il precedente obbligo di assegnare una persona al sesso maschile o femminile è stato considerato una violazione del diritto della personalità e del divieto di discriminazione.

Con questa decisione, il Parlamento ha infine attuato la sentenza pronunciata l’anno precedente dalla Corte di Karlsruhe. Oggi, per le persone che non possono essere chiaramente assegnate al sesso maschile o a quello femminile, la voce «divers» è contemplata ufficialmente come opzione possibile per le iscrizioni nel registro dello stato civile.

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Questo nostro breve excursus sulla storia e sul contesto della sentenza della Corte costituzionale tedesca si apriva con il riferimento alla risoluzione 2191 (CdE 2017) del Consiglio d’Europa per la promozione dei diritti umani e l’eliminazione di ogni forma di discriminazione sulla base del genere. La decisione della Corte tedesca, infatti, non può non iscriversi all’interno di un sentimento ben più vasto di cambiamento, percepibile sempre più a livello globale. Gli eventi di Karlsruhe si inseriscono in un’evoluzione giuridica e sociale che sorpassa le frontiere nazionali.

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L’approvazione del 14 febbraio scorso della risoluzione sul futuro dell’elenco di azioni a favore delle persone LGBTI (2019–2024) da parte del Parlamento europeo ne è un esempio. Il testo oggetto della nostra indagine non è che un tassello all’interno dello scacchiere delle giurisdizioni e legislazioni nazionali, comunitarie e internazionali che, in base all’evoluzione politica degli anni a venire, potrà dimostrarsi o meno determinante per un cambiamento permanente del sistema giuridico attualmente in vigore. Con l’evolversi del sistema giuridico, mutano anche le relazioni tra le lingue tramite cui questi ultimi si esprimono.

Con il seguito di questo lavoro, è nostra intenzione concentrarci su come decisioni come quella di Karlsruhe siano rilevanti anche da un punto di vista linguistico e traduttologico.

40 Traduzione di Ino Kehrer (2018). Le lettere per una scrittura epicena sono volute dall’autrice della traduzione (es. unə/a bambinə). Queste tecniche di scrittura epicena alternativa appaiono sempre più di frequente, soprattutto in contesti francofoni (cfr. «Chèr.e.x.s étudiant.e.x.s», messaggio elettorale, lista Ciccone facoltà di diritto, Università di Ginevra).

41 Cfr.: Bundestag (2018g).

42 Paesi hanno riconosciuto legalmente (o sono in procinto di farlo) forme di identità non binarie, tra cui: Nepal (2007), Pakistan (2009), Australia (2013), India (2014), Canada (2017), Austria (in elaborazione dal 2018).

(cfr. Althoff et al. 2017; Holzer 2018).