ISPEZIONE
Obiettivi:
1. Aspetto morfologico della regione precordiale 2. Sede e caratteri dell’itto della punta
3. Presenza di movimenti pulsatori sulla regione anteriore
ASPETTO DELLA REGIONE PRECORDIALE Zona della parete toracica anteriore che corrisponde alla
Proiezione del cuore e dei grossi vasi
BOZZA PRECORDIALE
Cospicuo versamento pericardico in età giovanile
ISPEZIONE
ITTO DELLA PUNTA Impulso cardiaco sistolico
Ritmico sollevamento di una superficie della parete di circa 2cm
SEDE
V spazio intercostale a 1cm dall’emiclaveare
ITTO NON APPREZZABILE ALL’ISPEZIONE
1. Difficile trasmissione dell’impulso puntale alla parete (versamento,enfisema) 2. Eccessiva debolezza del battito cardiaco.
ISPEZIONE
VARIAZIONI FISIOLOGICHE
ETA’: IV spazio nei bambini, più basso negli anziani ABITO COSTITUZIONALE: longilinei = cuore a goccia
FASE DEL RESPIRO: più basso nell’inspirazione POSIZIONE DEL PAZIENTE: 2cm a sin. in decubito laterale sin.
CONDIZIONI PATOLOGICHE
A sinistra
9ipertrofia ventricolare sin.
9versamento pleurico dx,
A destra
9versamento pleuricosin.
9destrocardia
In alto a sinistra 9ascite
9grosse masse addominali 9splenomegalia
PALPAZIONE
Esaminatore alla destra Del paziente
•Conferma e completa i rilievi ispettivi:
¾sede e caratteri dell’itto della punta
¾esistenza di iperalgie cutanee e muscolari ( angina, IMA, nevralgie intercostali: punti di Valleix)
¾fremiti e sfregamenti
PALPAZIONE
FREMITI
EQUIVALENTE PALPATORIO DEI SOFFI
VIBRAZIONE TRASMESSA ALLA MANO CHE PALPA
SENSAZIONE PARAGONABILE A QUELLA CHE SI APPREZZA POGGIANDO LA MANO SUL DORSO DI UN GATTO CHE FA LE FUSA
SFREGAMENTI PERICARDICI
PIU’ SUPERFICIALI, CIRCOSCRITTI, DISCONTINUI, GROSSOLANI, PERSISTENTI IN APNEA (D.D. con sfregamenti pleurici).
PERCUSSIONE
AIA DI OTTUSITA’ ASSOLUTA
OCCUPA LA ZONA CENTRALE DEL CUORE E CORRISPONDE A QUELLA PARTE DEL VISCERE CHE NON E’ RICOPERTA DAI LEMBI POLMONARI
Viene fissato convenzionalmente sulla margino Sternale sin., dalla quarta alla sesta costa, 1,5-2cm
all’interno dell’itto della punta.
PERCUSSIONE
AIA DI OTTUSITA’ RELATIVA
Si trova all’esterno di quella assoluta e corrisponde Alla proiezione sulla parete toracica del contorno reale
Della faccia anteriore del cuore
PERCUSSIONE
INGRANDIMENTO DELL’AIA
9RETRAZIONE DEI MARGINI POLMONARI (ESITO PLEURITE)
9VERSAMENTI PERICARDITICI/ IPERTROFIA e/o DILATAZIONE CARDIACA
SCOMPARSA DELL’AIA
9 ENFISEMA POLMONARE 9PNEUMOTORACE SINISTRO
CUORE A SCARPA(insuff. Aortica)
PERCUSSIONE
VERSAMENTO PERICARDICO (>200cc)
¾L’ottusità cardiaca assume aspetto triangolare in posizione seduta
¾Aspetto globoso in posizione supina
¾L’ottusità relativa coincide con quella assoluta
AUSCULTAZIONE
TECNICA
Posizione supina o semiassisa
¾ Posizione seduta, inclinata in avanti Decubito laterale sinistro
¾Temperatura ambientale confortevole, assoluto silenzio
¾Ascoltazione contemporanea alla palpazione del polso radiale
¾Apnea respiratoria
FOCOLAI DI AUSCULTAZIONE
Valvola Mitrale:
V spazio, emiclaveare.
Valvola Tricuspide:
IV spazio
marginosternale dx e sin
Valvola Aortica:
II spazio dx marginosternale
Valvola Polmonare:
II spazio sin marginosternale
A P
T M
AUSCULTAZIONE
TONI CARDIACI
Rumori di origine
Rumori di origine valvolare valvolare che nascono dall che nascono dall’ ’urto dei veli urto dei veli Valvolari
Valvolari durante le pulsazioni durante le pulsazioni
TONI CARDIACI TONI CARDIACI
|__________SISTOLE______||______DIASTOLE_______|
S1 S2 S3 S4 S1
1 2
3
4 A P
S1 – S1 – tono tono sistolico sistolico
z
z
1. Contrazione 1. Contrazione isovolumetrica isovolumetrica
ventricolare > vibrazione ventricolare > vibrazione lembi mitrale (e
lembi mitrale (e tricuspide) tricuspide)
zz
2. Chiusura mitrale e 2. Chiusura mitrale e tricuspide
tricuspide
zz
3. Vibrazioni da eiezione 3. Vibrazioni da eiezione in aorta e art. polmonare in aorta e art. polmonare
zz
4. Passaggio di sangue in 4. Passaggio di sangue in aorta e arteria polmonare aorta e arteria polmonare
1 2
3
4
AUSCULTAZIONE
I TONO
9
Corrisponde all’inizio della sistole ventricolare 9 Più intenso su focolaio della punta
9 Più sordo e prolungato
9 Sincrono con l’itto della punta
I TONO III TONO
CARATTERI DI S1 CARATTERI DI S1
z z Sincrono con la sistole ventricolare Sincrono con la sistole ventricolare
z z Precede di ca. 0.10” Precede di ca. 0.10 ” l l’ ’onda onda sfigmica sfigmica al al polso
polso
z
z Intensit Intensit à à > S2 > S2
z z Si ascolta meglio sui focolai mitrale Si ascolta meglio sui focolai mitrale e e tricuspide
tricuspide Costituito da 4
Costituito da 4- -8 vibrazioni = 8 vibrazioni = “TUN “ TUN” ”
S2 – S2 – tono tono diastolico diastolico
zz
Chiusura delle valvole Chiusura delle valvole aortica
aortica e polmonare e polmonare
z
z
A2: componente aortica A2: componente aortica
z
z
P2: componente P2: componente polmonare
polmonare Intervallo A2
Intervallo A2- -P2: 0.0 P2: 0.0- -0.1 0.1” ”
S1 S2 S3 S4 S1
A P
AUSCULTAZIONE
II TONO
9Corrisponde all’inizio della diastole ventricolare 9 Più intenso sui focolai della base
9 Più alto, più breve
GENESI :
Chiusura delle valvole semilunari.II TONO
II TONO
CARATTERI DI S2 CARATTERI DI S2
z z Intensità Intensit à < S1 < S1
z
z Si ascolta meglio sui focolai della base Si ascolta meglio sui focolai della base aortico
aortico e polmonare e polmonare
z z Durata più Durata pi ù breve, più breve, pi ù scoccante = “ scoccante = “TA TA” ”
z
z La durata può essere prolungata fino allo La durata può essere prolungata fino allo sdoppiamento in inspirazione forzata sdoppiamento in inspirazione forzata (⇑ ( ⇑ della pressione intra della pressione intra- -toracica toracica > >
rallentamento di P2) rallentamento di P2)
S3 S3 – – III tono III tono protodiastolico protodiastolico ventricolare ventricolare
z
z
Vibrazioni da Vibrazioni da
riempimento rapido riempimento rapido ventricolare all
ventricolare all’ ’inizio inizio della diastole
della diastole Patologia> galoppo Patologia> galoppo
protodiastolico protodiastolico o o ventricolare
ventricolare
S1 S2 S3 S4 S1
1 2
3 4 A P
TUM-Tu-T
AUSCULTAZIONE
III TONO
9 Giovani adulti e bambini
9 Dopo il II tono, inizio della diastole ventricolare 9 Ottuso, debole e breve
9 Si apprezza meglio a livello della punta
GENESI :
Brusca apertura delle valvole atrio-ventricolari ed al riempimento ventricolare che ne consegue.S4 – S4 – IV tono telediastolico IV tono telediastolico atriale
atriale
zz
Sistole atriale Sistole atriale
Patologia > galoppo Patologia > galoppo
atriale
atriale telediastolico telediastolico o o pre pre -sistolico - sistolico
S1 S2 S3 S4 S1
1 2
3 4 A P
T-TUM-TUAUSCULTAZIONE
IV TONO
9 Debole, non apprezzabile dall’orecchio umano 9 Precede il I tono
GENESI :
Contrazione atriale e conseguente vibrazione delle pareti ventricolari sotto l’urto del sangue espulso dagli atriMODIFICAZIONE TONI CARDIACI
INTENSITA’
ACCENTUAZIONE TONI CARDIACI
(SU TUTTI I FOCOLAI)
Maggiore sottigliezza parete toracica
Riduzione tessuto polmonare
FATTORI ESTRINSECI FATTORI INTRINSECI
Accentuata attività cardiaca:
sforzo fisico
stati emotivi
stati febbrili
ipertiroidismo
MODIFICAZIONE TONI CARDIACI
TIMBRO
METALLICO
Pneumotorace, pneumopericardio, dilatazione dello stomaco, Sclerosi valvolare.
LIGNEO Stenosi mitralica
PARAFONICO
Alterazioni valvolari, deficit contrattili miocardici
MODIFICAZIONE TONI CARDIACI
RITMO DI GALOPPO
Ritmo cardiaco a tre tempi che ricorda il rumore prodotto sulla strada DAGLI ZOCCOLI DI UN CAVALLO
¾
GALOPPO ATRIALE o presistolico
9Esagerazione IV tono, precede I tono 9Breve, cupo, sordo
S4 S1 S2
RITMO DI GALOPPO
Ritmo cardiaco a tre tempi che ricorda il rumore prodotto sulla strada DAGLI ZOCCOLI DI UN CAVALLO
¾
GALOPPO VENTRICOLARE o protodiastolico
9Esagerazione III tono, precede I tono 9Debole, bassa tonalità
S1 S2 S3
MODIFICAZIONE TONI CARDIACI
MODIFICAZIONE TONI CARDIACI
INTENSITA’
INDEBOLIMENTO I TONO (punta)
Endocardite mitralica in atto
Insufficienza mitralica
Insufficienza aortica
INDEBOLIMENTO II TONO (aorta)
Ipotensione sistemica
Insufficienza ventricolare
Stenosi aortica
INDEBOLIMENTO II TONO (polmonare)
Scompenso cardiaco dx
VARIAZIONI DI S1 VARIAZIONI DI S1
Fisiologiche
Fisiologiche: :foc foc. . aortico aortico e polmonare e polmonare S1<S2
S1<S2 foc
foc. . mitralico mitralico e tricuspidale e tricuspidale S1>S2 S1>S2
z z PATOLOGICHE PATOLOGICHE
-
-
S1 ACCENTUATO S1 ACCENTUATO > > Ipercinesia Ipercinesia cardiaca cardiaca (sforzo fisico, anemia, ipertiroidismo, etc.) (sforzo fisico, anemia, ipertiroidismo, etc.)
>
> STENOSI MITRALICA STENOSI MITRALICA ( ⇓ ( ⇓ riempimento diastolico riempimento diastolico VS) VS)
S1 S2
VARIAZIONI DI S1 VARIAZIONI DI S1
zz
S1 diminuito di intensità S1 diminuito di intensit à
¾¾
Blocco A- Blocco A -V di I grado V di I grado (lembi mitrale più (lembi mitrale pi ù vicini alla vicini alla chiusura per sistole rallentata)
chiusura per sistole rallentata)
¾¾
INSUFFICIENZA o CALCIFICAZIONE MITRALE INSUFFICIENZA o CALCIFICAZIONE MITRALE
VARIAZIONI DI S2 VARIAZIONI DI S2
zz
S2 INTENSITA’ S2 INTENSITA ’ AUMENTATA AUMENTATA
¾
¾
AORTA: Ipertensione arteriosa AORTA: Ipertensione arteriosa
¾
¾
POLMONARE con P2 > o = A2 e sdoppiamento POLMONARE con P2 > o = A2 e sdoppiamento S2 sul focolaio Mitrale:
S2 sul focolaio Mitrale: Ipertensione polmonare Ipertensione polmonare A
P
VARIAZIONI DI S2 VARIAZIONI DI S2
zz
S2 INTENSITA’ S2 INTENSITA ’ DIMINUITA DIMINUITA
¾
¾
AORTA: AORTA: stenosi stenosi aortica aortica
¾
¾
POLMONARE: POLMONARE: stenosi polmonare stenosi polmonare
VARIAZIONI DI S2 VARIAZIONI DI S2
zz
SDOPPIAMENTO FISIOLOGICO S2 SUL SDOPPIAMENTO FISIOLOGICO S2 SUL FOCOLAIO POLMONARE
FOCOLAIO POLMONARE
INSPIRAZIONE FORZATA > rallentamento P2 INSPIRAZIONE FORZATA > rallentamento P2
S2 A2 P2
INSPIRAZIONE FORZATA
SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI S2 SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI S2
Esprimono sempre una cardiopatia Esprimono sempre una cardiopatia
z
z
SDOPPIAMENTO AMPIO SDOPPIAMENTO AMPIO
⇑⇑
dello sdoppiamento fisiologico in dello sdoppiamento fisiologico in INSPIRAZIONE
INSPIRAZIONE
¾
¾
Ritardo chiusura della valvola polmonare Ritardo chiusura della valvola polmonare
¾
¾
Stenosi polmonare, Blocco Branca Stenosi polmonare, Blocco Branca Dx Dx
¾¾
Anticipo di chiusura della valvola aortica Anticipo di chiusura della valvola aortica
¾¾
Insufficienza Insufficienza mitralica mitralica
A2 P2
inspirazione
SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI
S2 S2
zz
FISSO FISSO
Non varia col respiro Non varia col respiro
¾¾
Scompenso ventricolare dx Scompenso ventricolare dx. .
¾
¾
Sovraccarico ventricolare dx. Sovraccarico ventricolare dx. da perviet da pervietà à interatriale interatriale A2 P2 Inspirazione
SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI S2 SDOPPIAMENTI PATOLOGICI DI S2
zz
PARADOSSO PARADOSSO P2 precede A2 P2 precede A2
Scompare in inspirazione per ritardo di chiusura Scompare in inspirazione per ritardo di chiusura
della valvola polmonare della valvola polmonare
S2 Inspirazione P2 A2
Espirazione
RUMORI AGGIUNTI IN RUMORI AGGIUNTI IN
SISTOLE SISTOLE
1. RUMORI DA EIEZIONE PROTOSISTOLICI 1. RUMORI DA EIEZIONE PROTOSISTOLICI
z
z
In In protosistole protosistole
zz
Coincidono con l’ Coincidono con l ’apertura delle valvole apertura delle valvole semilunari
semilunari
z
z
Tono alto, simile ad un Tono alto, simile ad un “CLICK “ CLICK” ”
S1 S2
E1 “click sistolico”
VARIAZIONI DI S1 VARIAZIONI DI S1
zz
S1 SDOPPIATO S1 SDOPPIATO
¾
¾
MITRALE: comparsa di S4 MITRALE: comparsa di S4 (sdoppiamento apparente) (sdoppiamento apparente)
¾
¾
TRICUSPIDE: accentuata componente tricuspidale TRICUSPIDE: accentuata componente tricuspidale (normale sul
(normale sul foc foc. Tricuspide) . Tricuspide)
¾
¾
MITRALE + TRICUSPIDE: blocco branca MITRALE + TRICUSPIDE: blocco branca dx dx. . sdoppiati S1 e S2:
sdoppiati S1 e S2: extrasitoli extrasitoli ventricolari ventricolari
TONI CARDIACI TONI CARDIACI
|__________SISTOLE______||______DIASTOLE_______|
S1 S2 S3 S4 S1
1 2
3
4 A P
Soffi cardiaci
z 1. DEFINIZIONE:
Rumori cardiaci generati da moti vorticosi del flusso ematico, di durata superiore rispetto a quella di toni e rumori
aggiunti, generati da vibrazioni di
valvole e strutture vasali normali o
patologiche
Soffi cardiaci
SISTOLICI DIASTOLICI
SISTO-DIASTOLICI
SISTOLICI
Proto-sistolico Meso-sistolico
Olosistolico
Tele-sistolico
DIASTOLICI
Proto-diastolico meso-diastolico
Meso-diastolico Tele-diastolico o pre-sistolico
Soffi cardiaci
z
AREA DI MAGGIORE INTENSITA’
In relazione con la valvola o struttura anatomica che genera il soffio
z
IRRADIAZIONE
Nella direzione del flusso ematico
Stenosi mitralica Stenosi aortica
Soffi cardiaci
z 5. INTENSITA’ DEI SOFFI
GRADO 1: molto debole, si sente con grande concentrazione e non in tutte le posizioni
GRADO 2: debole, apprezzabile appena si appoggia il fonendoscopio GRADO 3: moderatamente intenso
GRADO 4: intenso
GRADO 5: molto intenso, si percepisce anche con il fonendoscopio parzialmente sollevato dalla parete
GRADO 6: estremamente intenso, si ascolta anche con il fonendoscopio
z
6. TONALITA’:
Alta, media, bassa
z
7. CARATTERISTICHE FONETICHE:
es.: aspirato, a rullio, aspro, musicale, a “grido di gabbiano”, etc.
z
8. MODIFICAZIONI NEL TEMPO:
Spontanee
Correlate a frequenza cardiaca e respiro Postura
>
> Ascoltazione in Ascoltazione in clinostasi clinostasi, , clinostasi clinostasi con gambe sollevate, con gambe sollevate, con busto
con busto anteroflesso anteroflesso, , deubito deubito laterale sin., etc. laterale sin., etc.
Soffi cardiaci
Meccanismo di genesi dei Soffi SISTOLICI
DA EIEZIONE DA RIGURGITO SISTOLICI
ORGANICI:
ORGANICI: alterazione alterazione anatomo anatomo- -patologica patologica valvolare valvolare FUNZIONALI:
FUNZIONALI: modificazione funzionale del flusso con modificazione funzionale del flusso con o senza cardiopatia
o senza cardiopatia INNOCENTI:
INNOCENTI: non associati ad alterazioni anatomiche o non associati ad alterazioni anatomiche o funzionali
funzionali
Meccanismi di genesi dei soffi SISTOLICI
z
1. FLUSSO ATTRAVERSO OSTRUZIONE PARZIALE DI UNA VALVOLA O DI UN VASO ARTERIOSO
z
Flusso laminare ---> flusso vorticoso
¾ Es. Stenosi valvolari
zz
3. FLUSSO IN VASO ARTERIOSO DILATATO 3. FLUSSO IN VASO ARTERIOSO DILATATO Es. Es. aneurisma aorta aneurisma aorta
Meccanismi di genesi dei soffi SISTOLICI
zz
6. FLUSSO AUMENTATO IN STRUTTURE 6. FLUSSO AUMENTATO IN STRUTTURE ANATOMICHE NORMALI
ANATOMICHE NORMALI
> soffio da eiezione in anemia, ipertiroidismo,
> soffio da eiezione in anemia, ipertiroidismo, sforzo, etc.
sforzo, etc.
Meccanismi di genesi dei soffi SISTOLICI
SOFFI SISTOLICI DA EIEZIONE
z
MORFOLOGIA a “ROMBO” o a “DIAMANTE”
z
Esempi: Stenosi aortica Stenosi polmonare
S1 S2
normale normale
STENOSI AORTICA
z
FLUSSO RETROGRADO ATTRAVERSO VALVOLA INSUFFICIENTE
¾
Soffio da rigurgito
Es.: insufficienza valvolare
Meccanismi di genesi dei soffi SISTOLICI
SOFFI OLOSISTOLICI DA INSUFFICIENZA VALVOLARE
z
CAUSA: reflusso di sangue durante la sistole da una camera cardiaca con più elevata pressione ad una con minore pressione, attraverso una valvola incontinente o una pervietà del setto cardiaco
z
ESEMPI:
Camere sinistre: insufficienza mitralica Camere destre: insufficienza tricuspidale
Ventricolo sin>ventricolo dx: difetto interventricolare Atrio sin > atrio dx: difetto interatriale
SOFFI SISTOLICI DA RIGURGITO
z
Esempi: Insufficienza mitralica Insufficienza tricuspidale
normale normale
S1 S2
Insufficienza mitralica
Prolasso della mitrale
• Soffio telesistolico da incontinenza valvolare dopo click meso- o telesistolico
S1 S2
click
SOFFI DIASTOLICI
SEMPRE INDICATIVI DI CARDIOPATIA !
¾ RULLIO DIASTOLICO
CAUSA: alterazione delle valvole atrio- ventricolari
¾ SOFFIO PROTODIASTOLICO CAUSA: alterazione delle valvole
semilunari
RULLIO DIASTOLICO RULLIO DIASTOLICO
¾¾
STENOSI MITRALICA STENOSI MITRALICA
¾¾
STENOSI TRICUSPIDALE STENOSI TRICUSPIDALE
1.
1.
Intervallo libero iniziale Intervallo libero iniziale
2.2.
Schiocco di apertura Schiocco di apertura
3.3.
Tonalit Tonalità à bassa bassa
4.4.
Accentuazione in tele Accentuazione in tele- -diastole (da contrazione diastole (da contrazione atriale)
atriale)
S1 S2 S.O. S1
Chiusura semilunari Apertura valvola A-V
Stenosi mitralica
SOFFIO
PROTODIASTOLICO
¾
INSUFFICIENZA AORTICA
¾
INSUFFICIENZA POLMONARE
¾
DILATAZIONE ANULUS VALVOLARE
1.
1.
Segue immediatamente S2 senza intervallo libero Segue immediatamente S2 senza intervallo libero
2.
2.
Tonalit Tonalità à alta, alta, aspirativo aspirativo
3.
3.
Andamento in decrescendo Andamento in decrescendo
Insufficienza aortica
ANAMNESI
¾ OCCORRE INDAGARE:
•PRECEDENTI MORBOSI (reum.art.acuto, tonsilliti)
•ABITUDINI VOLUTTUARIE (tabacco, caffè)
•ABITUDINI DI VITA (lavoro,attività fisica, sport)
•ABITUDINI ALIMENTARI
¾ PRECISE DOMANDE DEVONO ESSERE POSTE CIRCA ALCUNI SINTOMI:
•ASTENIA, DISTURBI RESPIRATORI
•CIANOSI
• DOLORE TORACICO
•PALPITAZIONI (extrasistolie, fibrillazione, tach.parossistica, ansia
•NICTURIA- EDEMI
•SINCOPE
DOLORE CARDIACO
¾ CONDIZIONI ALGOGENE
ISCHEMIA:
1. Insufficiente flusso coronarico
2. Insufficiente capacità di trasporto ossigeno 3. Aumentato consumo di ossigeno miocardico
DISTENSIONE CARDIACA
¾ CARATTERISTICHE DEL DOLORE
Può distinguersi in:
PROFONDO: sede epigastrico-sternale o epigastrica, non ben localizzato, intensità e durata variabile, associato a fenomeni vegetativi.
SUPERFICIALE: sede parasternale/paravertebrale sinistra, (D2-D4), ben localizzabile, iperalgesia Muscolare/cutanea (pettorale), costrittivo/oppressivo, esteso ad arti, collo, faccia, Mandibola, durata variabile.
SUPERFICIALE IRRADIATO: segmenti D8-C4 esteso a sx (braccio, avambraccio, mano, collo, mandib.).
ANGINA PECTORIS
TRANSITORIA INSUFFICIENZA CORONARICA
¾Dolore improvviso, di breve durata (15/20 min.)
¾Sensazione di morsa in sede retrosternale, precordiale
¾Irradiato spalla sx, lato ulnare arto superiore sx, talora anche interscapolare II dorsale, lato sx del collo, mandibola, regione mastoidea
¾Tipica dipendenza dallo sforzo fisico
¾Fattori scatenanti: inspirazione di aria fredda e pasto
¾Intensità lieve / moderata
¾Sensazione di angoscia/singhiozzo/sbadiglio insistente/vertigini
INFARTO
INSUFFICIENZA CORONARICA ACUTA
¾Intensità forte , violento persistente(ore,giorni)
¾Non resistente alla nitroglicerina
¾Non sempre correlato allo sforzo
¾Dolore profondo scarsamente localizzato
¾Dolore di tipo oppressivo/costrittivo
¾Accompagnato a sensazione di morte imminente
¾A volte del tutto silente (diabetici, anziani)
SFREGAMENTI PERICARDICI
z
Rumore continuo sisto-diastolico generato da contrazione e rilascio del cuore
z
Più accentuati in sistole
z
Ruvidi, aspri, tonalità alta
z
Si ascoltano meglio al “centrum cordis”
z
Irradiazione assente o scarsa
z
Aumentano con torace anteroflesso e espirazione forzata
z