A NNALI DELLA
S CUOLA N ORMALE S UPERIORE DI P ISA Classe di Scienze
D IREZIONE DELLA S CUELA Eugenio Bertini
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze 2
esérie, tome 2, n
o2 (1933), p. 165
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12
Nelle
prime
ore del 24 Febbraio scorsomoriva,
inPisa,
ilprof. Eugenio
Bertini.Nato a Forli nel
1846,
siinscrisse, diciottenne,
ai corsi di matematica presso 1’ Universita diBologna.
Nel1866, interruppe gli
studi per correre volontario a combattere fra le camicie rosse di Garibaldi. Tornato allascuola,
si laureo in Matematicanel 1867,
aPisa, ove
studio anche presso la Scuola NormaleSuperiore.
Insegnb,
per brevetempo,
nei Licei e, nel1873,
sari la cattedra universitaria a Roma. Passbpoi
successivamente alle Universita di Pisa e di Pavia. Nel1893,
feceritorno a Pisa e
quivi insegnb
Geometria nei corsiufficiali,
sino al1922,
epoi,
collocato a
riposo
per averraggiunto
i 75anni,
in un corsolibero,
sino al 1931.Appartenne
a numerose Accademie : alia Societa deiXL,
alla Accademia deiLincei,
aquelle
di Torino e diLucca,
all’ Istituto Lombardo e all’ Istituto Veneto di Scienze e Lettere; fu membro delConsiglio
Direttivo del Circolo Matematico di Palermo.Appartenne
pure, per varianni,
alConsiglio
Direttivo della R. Scuola Nor-male
Superiore
di Pisa.Ingegno robusto,
ambappassionatamente gli
studigeometrici,
deiquali
fu cul-tore
insigne.
Attratto dallegeniali
ricerche delCremona,
divenne benpresto
unodei Maestri della Geometria
algebrica.
Studioampiamente
eprofondamente
letrasformazioni
proiettive,
cremoniane ebirazionali;
alcune Sue idee e diversiSuoi risultati sono rimasti fondamentali. Per
esempio,
i Suoi teoremi sui sistemi lineari sonod’ importanza notevolissima;
el’idea,
da Luisviluppata
sin dal1877,
di considerare come
equivalenti
formegeometriche
che siottengono
1’ una dall’ altra mediante trasformazionicremoniane, divenne, applicata
allecorrispondenze
bira- zionali fra ipunti
di duevarieta,
1’ elemento centrale della moderna Geometria invariantiva. Dellageometria
delle curvealgebriche
sioccupo
sindagli
inizi della Sua attivith scientifica e, sul finire del secolo scorso,ebbe,
colSegre,
il meritodi preparare il sorgere della
geometria
sopra unasuperficie,
laquale
condussela scuola
geometrica
italiana a tante brillanticonquiste.
Oltre ad una sessantina di Note e
Memorie,
sparse inperiodici
e atti acca-demici, pubblico
duemagnifici
trattati: Introduzione alla Geometriaprojettiva degli iperspazi
eComplementi
di Geometriaprojettiva.
Maestro di
grande valore,
nelle Sue lezioni fuinsuperabile
perordine, chiarezza, precisione.
Amo i Suoi allievi e con essi fulargo
diaiuti, consigli, incoraggiamenti.
Dalla forte terra di
Romagna,
in cui eranato,
aveva tratto lagentilezza
del-1’ animo,
la fierezza delcarattere,1’ amore
allaschiettezza,1’ entusiasmo
per lepiu
alte idealita.
Dopo
aver combattuto per laPatria,
visse esclusivamqnte per lafamiglia,
la Scuola e la Scienza. Visse serenamente e serenamentespiro.
Chi loconobbe non dimentichera mai la Sua
nobile,
austerafigura;
e serbera sempre vivo nel cuore il ricordo di Lui.LA DIREZIONE