Geografia dell’Italia
La penisola italiana occupa una posizione mediana tra le tre principali penisole dell'Europa meridionale.
Essa, infatti, emerge proprio al centro del mar Mediterraneo, con grandi isole e alcuni arcipelaghi.
L'Italia è unita al tronco centrale del continente europeo dalla catena delle Alpi. Grazie alla sua posizione, costituisce un ponte di passaggio tra l'Europa, l'Asia e l'Africa.
L'Italia separa, inoltre, il bacino occidentale del Mar Mediterraneo da quello centrale: cioè il Mar Tirreno dallo Ionio, prolungandosi verso occidente con la Calabria e la Sicilia, che insieme formano geologicamente un'estensione peninsulare. Tra quest'ultima e l'Africa (penisola tunisina) intercorrono solo 140 km: tanti ne misura il canale di Sicilia (o canale di Tunisi).
Ad oriente, la penisola salentina (Puglia) dista dalla costa albanese, nel punto più stretto del canale d'Otranto, 70 km; e a settentrione di essa si spinge l'insenatura lunga e stretta del mare Adriatico.
Le isole di Sardegna e di Corsica dividono poi il mar Tirreno dal mar di Sardegna.
Lo sviluppo costiero della penisola è notevole: 7 456 km; molto più esteso di quello della penisola iberica, molto meno di quella balcanica.
La regione fisica italiana risulta distribuita in tre parti:
Italia continentale, comprendente il versante interno della catena delle Alpi, la pianura padano- veneta e l'Appennino Ligure fino alla linea convenzionale che congiunge La Spezia a Rimini;
Italia peninsulare, cioè tutta la penisola a sud della linea sopra ricordata, fino alla punta Melito in Calabria (che è il punto più a sud della penisola) ed al Capo Santa Maria di Leuca in Puglia;
Italia insulare, comprendente la Sardegna, la Sicilia, la Corsica (politicamente della Francia) e numerose isole minori, disseminate o raggruppate in arcipelaghi nei mari che bagnano le coste della penisola.