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Texte intégral

(1)
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(3)

-parete elastica e muscolare

-alta distensibilità -vasi di volume

-parete muscolare -alta resistenza -vasi di resistenza

-resistenze periferiche -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione

-solo endotelio -vasi di scambio

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(6)

= volume/tempo = = ΔP/R

760 mmHg = perché il volume totale del sangue (contenuto) è > del volume totale dei vasi (contenitore, con pareti

rigide/distensibili)

1mmHg è la P idrostatica di 1 mmHg su 1 cm2; 1 cm H2O = 0.74 mmHg

(7)

PRESSIONE del SANGUE

è massima (120mmHg) quando il sangue viene eiettato dal ventricolo è minima (0

mmHg) quando il sangue viene drenato nell’atrio destro alla fine della diastole

è sempre più bassa

durante la diastole (80mmHg)

la maggior parte dell’energia

impartita al sangue dalla contrazione cardiaca è stata già spesa al momento in cui il sangue

raggiunge il settore

venoso ogni alterazione del volume totale e della viscosità del sangue inciderà anche sulla pressione

Ad ogni sistole 70 ml di sangue (VS) vengono immessi nei vasi. Non tutto passa, tramite le arteriole, ai capillari e alle vene durante una sistole, per cui i 5/8 delle gittata cardiaca, ad ogni battito, si

accumulano nel settore arterioso (durante la sistole) per progredire poi durante la diastole. Il passaggio di sangue dal settore arterioso a quello venoso incontra una resistenza periferica dovuta ad un certo grado di contrazione della muscolatura liscia delle arteriole

(TONO), regolato dal sistema nervoso simpatico

(8)

aorta,  8 cm2 alta velocità di scorrimento del

sangue

 totale >

aorta, velocità di scorrimento minore che

nell’aorta

 totale ancora >, velocità di scorrimento ancora minore

capillari,  molto piccolo, ma molto numerosi, quindi l’area della sezione totale è molto > (800-3200 cm2), velocità di scorrimento molto minore, per consentire

lo SCAMBIO

R alta

R bassa

R bassa

R bassa

 32 cm2 velocità di scorrimento del sangue alta, ma meno rapida che nell’aorta

vene muscolari

F (flusso, portata Q) V = A (area della sezione trasversa)

V, velocità del flusso

F (Q) = V x A = COSTANTE Principio di Bernoulli

cm3 cm

F = = x cm2 sec sec

La

velocità

di scorrimento del sangue varia: è elevata nei grandi vasi, più bassa nei piccoli. Maggiore

l’area della sezione trasversa totale

, minore la velocità di scorrimento

VELOCITA’

del SANGUE

(9)

GITTATA (PORTATA) CARDIACA,GC

(CO=cardiac output)

è la quantità di sangue che esce da ciascun ventricolo in 1 min

GC

= VOLUME (o gittata) SISTOLICO X FREQUENZA CARDIACA VS o GS FC

ml ml x battiti minuto battiti minuto il VS è relativamente costante

VS = volume diastolico finale - volume sistolico finale dipende dalle dimensioni o volume di riserva costituzionali dei ventricoli

(meno variabile) (variabile) 70 = 120-135 - 50-65 ml/battito

la FC è controllata prevalentemente dal SNA 70

battiti/ min

VS 70 ml x FC 70 battiti = 4900 ml = GC = 5 lt battito minuto minuto minuto

fisiologicamente:

X 2 x X3 = X6

140 ml/min 210 batt/min 30 lt/min

MA se FC > 140 batt/min, la GC diminuisce perché il tempo utile per il riempimento ventricolare diventa troppo piccolo

(10)

regolazione della GC

(11)

REGOLAZIONE DELLA GITTATA CARDIACA (GC) - 1

REGOLAZIONE INTRINSECA, legata alla proprietà del tessuto miocardico di modificare la

propria forza di contrazione adeguandola alla richiesta emodinamica

LEGGE DEL CUORE (di Frank-Starling):

l’energia di contrazione delle fibrocellule cardiache CRESCE con l’aumentare del loro

allungamento iniziale (precarico)

capacità intrinseca di AUTOREGOLAZIONE

Esempio:

quando aumenta la richiesta circolatoria ai tessuti si

determina in essi vasodilatazione ritorno venoso

al ds, P venosa, riempimento diastolico dei

ventricoli AUTOMATICAMENTE forza di contrazione

dei ventricoli GC (postcarico)

(12)

la lunghezza della fibra muscolare cardiaca, determinata dall’entità del riempimento venoso, è normalmente minore della lunghezza ottimale per lo sviluppo della tensione massima. Perciò un aumento del volume telediastolico

(  ritorno venoso/precarico), avvicinando la lunghezza della fibra muscolare cardiaca alla lunghezza ottimale, aumenta la tensione contrattile delle fibre nella sistole successiva.

Quindi ad una contrazione più forte corrisponde una maggiore eiezione di sangue maggiore quantità di

sangue viene portata al cuore, maggiore sarà la gittata sistolica corrispondente

“legge del cuore, di Frank-Starling”

a questo livello di riempimento il ventricolo è dilatato e la sua efficienza di pompa diminuisce

(13)

(volume diastolico finale)

(14)
(15)
(16)

REGOLAZIONE ESTRINSECA,

prevalentemente sulla FC, ma anche sul VS a) controllo nervoso del

PARASIMPATICO ACh M

2

ORTOSIMPATICO NE β

1

1

)

b) controllo umorale del

catecolamine circolanti: NE, E β

1

1

)

MIDOLLARE DEL SURRENE

Ach = acetilcolina

NE = noradrenalina (da norepinephrine), E = adrenalina (da epinephrine) M2 = recettori colinergici muscarinici, di tipo 2

β11 = recettori adrenergici β e α, di tipo 1

REGOLAZIONE DELLA GITTATA

CARDIACA (GC) - 2

(17)
(18)
(19)

effetto inotropo

(contrattilità) effetto cronotropo (frequenza cardiaca)

anche effetto dromotropo

(velocità di conduzione)

e effetto batmotropo

(eccitabilità)

(20)

per lo stesso volume telediastolico (A), la GS aumenta (da B a C) in seguito alla

stimolazione simpatica, che determina un aumento della contrattilità cardiaca

(effetto inotropo positivo)

(21)

influenza di NA e A e ACh sulla contrattilità

(22)
(23)
(24)
(25)

influenza di A (e NA) e Ach sulla

frequenza cardiaca

(26)
(27)
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(29)

Pressione arteriosa

ovvero quanta forza si oppone all’entrata di sangue nei grossi vasi, quindi l’aumento della Pa tende a far diminuire il VS

(VS)

(30)

diminuisce, solo atri

fattori che influenzano la gittata cardiaca

1 postcarico,4

2

3

X R periferiche = P arteriosa

precarico

FC,pda,Ca,forza di contrazione

farmaci (digitale) O2

CO2 pH [Ca++] T O2

CO2 pH [Ca++] [Na+] [K+]

legge cuore del

1. volume telediastolico

2. frequenza cardiaca

3. contrattilità cardiaca

4. resistenze periferiche

(31)

RIFLESSO BAROCETTIVO

o “riflesso tampone”

(32)

- saturano per P>180 mmHg

- la scarica

diminuisce per

P<80 mmHg

- sono silenti

per P tra 0 e

60 mmHg

(33)
(34)
(35)
(36)

FC x VS = GC x RP = Pa

(37)

P

P

(38)
(39)
(40)

riflesso barocett ivo

(41)

*

*

*

* resistenze

periferiche

(42)

FC x VS = GC x RP = Pa Pa

postcarico precarico

1 2 5

3.elasticità:

elasticità,  P sistolica,  ritorno elastico che spinge il sangue in avanti

4.viscosità

(policitemia, emoconcentrazione)

:

viscosità,  resistenza al flusso

fattori che influenzano la pressione arteriosa

emorragia, ustione, diarrea

diabete insipido

2

2.resistenze periferiche

1. e 2. sono i fattori più importanti e più controllati

(43)

*

(44)

cervello e cuore

(45)

*

*

*

*

*

*

*

*

* * *

* *

* *

*

*

*

*

*

(46)
(47)

SNC: ponte, bulbo:

centro cardio inibitore CCI centro cardioacceleratore CCA centro vasomotore

barocettori

volocettori

chemiocettori ΔpO2, ΔpCO2, ΔpH Δ volume del sangue

Δ Pa

corteccia cerebrale

ipotalamo

centri respiratori

SURRENE:

NE, E SNA:

simpatico

parasimpatico

regolazione della Pa

stress paura

stati emotivi

*

* *

*

*

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