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ESAME OBIETTIVO NOTE GENERALI
Aspetto
- Non sofferente;
- sofferente;
- malinconico;
Facies
- Composita;
- Acondroplastica: sproporzione tra capo e tronco;
- Leonina: ingrandimento sproporzionato della volta cranica rispetto al massiccio faciale (Paget);
- Ippocratica: gradi estremi di disidratazione;
- Nefritica: imbibizione edematosa dei tessuti sottocutanei del volto;
- Parkinsoniana: caratterizzata dalla rigidità dei lineamenti;
- Mitralica: cianosi distrettuale alle guancie, al naso, alle labbra e al mento che contrasta col pallore circostante;
- Poliglobulica: rosso-vinosa della malattia di Vaquez;
- Tetanica: caratterizzata dal risus sardonicus;
- Cushingoide: tipica dell’ipercortisolismo, caratterizzata dall’aspetto “a luna piena”;
- Addisoniana: tipica dell’ipocortisolismo, caratterizzata dall’iperpigmentazione per eccesso di MSH;
- Mixedematosa: tipica del grave ipotiroidismo;
- Basedowiana: tipica dell’ipertiroidismo autoimmune, caratterizzata dall’esoftalmo;
- Acromegalica:tipica dell’eccesso di GH, caratterizzata da aspetti quale il pronunciamento delle bozze sopracigliari.
Decubito
- Indifferente;
Indicare se preferito o obbligato - Supino;
- Prono: tipico degli attacchi colici addominali:
- Laterale: omolaterale all’emitorace malato nel versamento toracico, controlaterale nella pleurite secca;
- Semiseduto (ortopnoico): tipico dello scompenso cardiaco congestizio;
- A cane di fucile (coscie e gambe flesse): è tipico della meningite;
- Passivo: tipico delle persone in coma o di quelle in cui la mobilità attiva non sia conservata;
Sensorio:
- Integro;
- Obnubilato: sonnolenza, sopore, stupore o coma;
- Irritato: violento o delirante.
Stato di nutrizione
- Eunutrito, (BMI =20-24);
- Obeso, (BMI > 30) , - Sovrappeso, (BMI =25-30) , - Sottopeso, (BMI =18-20),
- Grave magrezza, (BMI < 18): il diabete giovanile ne è una possibile causa. Nell’adulto può essere paraneoplastico.
Stato di sanguificazione (quantità e qualità del sangue circolante nei capillari)
- Buono;
- Discreto;
- Pallore: può essere segno di vasocostrizione o di anemia;
- Rossore: vasodilatazione o poliglobulia.
Polso
Palpare i seguenti polsi: radiale (bilateralmente), carotideo, succlaveare, ascellare, femorale, popliteo, tibiale e pedidio.
Valutare: frequenza, ritmo, uguaglianza, sincronia tra polsi bilaterali, ampiezza, tensione, consistenza, durata.
- Ritmico, frequenza 60-100, normosfigmico.
- Extrasistoli (polso prematuro);
- Tachicardico: se > 150 in un adulto non collassato è molto probabile che la tachicardia non sia sinusale;
- Aritmico completo (o tachi-aritmico): tipico della fibrillazione atriale;
- Alternante (alternanza di pulsazioni più o meno vigorose): tipico dell’insufficienza cardiaca.
- Ampio: tipico della bradicardia per l’aumento della gittata sistolica;
- Piccolo: tipico della tachicardia;
- Filiforme:
- Celere: insufficienza aortica.
- Anisosfigmico (un polso è meno ampio del controlaterale, indicare quale);
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- Iposfigmico (indicare quale polso);
Respiro
- eupnoico, FR 16-20;
- tachipnoico, - bradipnoico,
- dispnoico (inspiratorio, espiratorio, misto);
- superficiale;
- stridulo: tipico delle occlusioni tracheali;
- sibilante: tipico dell’asma;
- tosse secca: tipica dei processi infettivi delle alte vie aeree;
- tosse umida: tipica dei processi infettivi delle basse vie aeree.
- Cheyne-Stokes: tipico delle lesioni del tronco o dello stato agonico.
- Kaussmal: tipico dell’acidosi.
Temperatura
- Apiretico;
- Piretico (febbricola, febbre, iperperessia (se> 40,5));
- ipotermia: sintomo di patologie endocrine oppure, se l’ipotermia è distrettuale, vascolari.
Pressione arteriosa
-
misurare la pressione sia in clino che in ortostatismo;Mucose visibili
- rosee;
- pallide: tipiche degli anemici o del vasospasmo generalizzato;
- cianotiche;
- iperemiche (specificare quali): una infiammazione della mucosa buccale si dice stomatite;
- mucosa buccale secca: una riduzione della produzione di saliva (xerostomia) è tipica della sindrome di Sjogren oppure della disidratazione;
- presenza di mughetto: segno di infezione da C.Albicans, si presenta come un panno biancastro facilmente rimuovibile con l’abbassa lingua;
- enantema: manifestazioni maculari che si presentano in anticipio o insieme agli esantemi in alcune malattie infettive (morbillo, rosolia, varicella, scarlattina);
- afte;
- macchie di Koplik: morbillo.
Cute e annessi
- nulla di patologico, normoelastica, normo cromica, peli normorappresentati per sesso ed età;
- irsutismo: nella donna per ovaio policistico, iperandrogenismo di origine surrenalica, post-menopausale;
- edemi: descriverne le sedi. L’edema generalizzato è definito come “stato anasarcatico”;
- mixedema (infiltrazione liquida dei tessuti contenente mucoproteine in elevata percentuale): tipico dell’ipotiroidismo;
- pallore (descrivere zone): a carico degli arti può essere segno di insufficienza circolatoria;
-
cianosi (descrivere zone): a carico degli arti può essere segno di insufficienza venosa. Generalizzate si verificano solo se almeno 5g/dl di emoglobina sono deossigenati;-
ittero;-
albinismo;-
iperpigmentazione: per eccessiva produzione di MSH, per esempio nell’Addison;-
discromie: a livello delle caviglie possono essere segno di stasi venosa cronica;-
eritema (persistente zona di arrossamento della pelle): può avere significato infettivo (cellulite, erisipela), infiammatorio (eritema solare) o immunitario (reazione a farmaci o a cibi, LES);-
pomfo: l’orticaria è la più comune dermatosi pomfoide.-
papula (rilievo solido circoscritto): la sifilide è caratterizzata da una dermatosi papulosa;-
macula (arrossamento piano circoscritto);-
angioma (a ragno o a ciliegia);-
vescicole: le più comuni dermatosi vescicolose sono gli eczemi (es. dermatiti allergiche da contatto) o l’herpes;-
pustole o favi: la più comune dermatosi pustolosa è l’acne. Anche la piodermite si manifesta con pustole;-
noduli:
cavità ascessuale profonda, fibroma, lipoma, carcinoma…-
desquamazione (cheratosi): es. psoriasi;3 -
xantelasmi;-
strie atrofiche (smagliature);-
strie rubre: smagliature di colore rosso, tipiche dell’ipercorticismo;-
ferite, ecchimosi, ematomi, ulcere o piaghe: negli allettati verificare sempre la regione sacrale. Nei diabetici i piedi.Le ulcere da stasi venosa si localizzano caratteristicamente nella regione retromalleolare interna;
Pannicolo adiposo
-
normalmente rappresentato;-
scarso;-
abbondante.App. linfoghiandolare superficiale
- apparentemente indenne (nessun linfonodo palpabile);
- linfonodi palpabili: specificare
dimensioni,
consistenza: molle è indice di colliquazione, lignea sospetta metastasi;
sede: ascellari, sovraclaveari, laterocervicali, inguinali;
dolenti o non dolenti: la dolenzia è un segno di benignità;
mobilità e tendenza alla fusione in pacchetti.
Masse muscolari
- normotrofiche;
- ipertrofiche: tipica dei palestrati;
- ipotrofiche (generalizzate o localizzate): le localizzate sono tipiche dell’immobilizzazione prolungata, della cachessia, di malattie dei muscoli come la distrofia muscolare oppure di lesioni del motoneurone;
Scheletro e apparato articolare
- apparentemente indenne;
- nanismo armonico: tipico è il nanismo da deficit di GH, di ormoni tiroidei o da pubertà precoce;
- nanismo disarmonico: tipico del rachitismo e dell’acondroplasia;
- gigantismo: sindrome di Marfan, ipogonadismo (es. XXY), iperproduzione di Gh….
- fratture;
- deformazioni (dello scheletro appendicolare, del rachide o del cranio);
- scapola alata;
- dolorabilità scheletrica o articolare;
- tumefazioni articolari;
- tofi.
CAPO
Forma
- mesomorfo, - microcefalia;
- macrocefalia (sproporzione tra neurocranio aumentato di volume e faccia): tipico dell’idrocefalo;
- turricefalia ( prevalenza del diametro cranico verticale);
- dolicocefalia ( prevalenza del diametro anteroposteriore);
- brachicefalia ( prevalenza del diamentro trasversale).
Mobilità
- conservata;
- rotazione o flesso-estensione dolorosa;
- deficit di rotazione o flesso-estensione;
Punti dolenti
- assenti;
- tipicamente si valutano le sedi di emergenza dei tre rami del trigemino;
Bulbi oculari
- in asse, normosporti;
- strabismo: può essere congenito o causato da paralisi del VI o III nervo cranico;
- esoftalmo: tipico del Basedow;
- enoftalmo.
Naso
- dritto, pervio;
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- esiti di frattura;
Rima orale e labbra -
simmetrica;-
rima orale asimmetrica: segno di paralisi del nervo faciale;-
labbro leporino;-
labbra tumefatte: a causa di un trauma o degli stati edemigeni;-
labbra fuligginose (disidratate);-
cheilite (infiammazione delle labbra);Lingua
- normosporta, umida, rosea, mobile;
- deviata verso un lato: tipica delle paralisi dell’ipoglosso, può essere un “segno di lato”;
- macroglossia: tipica dell’edema o dell’acromegalia;
- patinosa o impaniata (bianca): può essere il segno di una banale dispepsia o comunque di una digestione laboriosa;
- fuligginosa (ricoperta da patina nerastra): si osserva nei peritonitici e nelle occlusioni intestinali;
- nigra: colorata da alcuni antibiotici;
- glossite: infiammazione della lingua;
- a lampone: scarlattina.
Dentatura
- in buono stato;
- protesi;
- in cattivo stato;
- piorrea (infezione suppurativa delle gengive);
Retrobocca
- nulla di patologico;
- iperemia del velo pendulo: tipica delle infezioni da streptococco, della scarlattina e della difterite;
- iperemia delle tonsille palatine;
- tonsillite lacunare (presenza di placche giallo-biancastra): tipica delle tonsilliti da streptococchi;
- mobilità del velo pendulo: alterazioni del X nervo cranico
Ghiandole salivari
- non palpabili, non dolenti;
- palpabili (specificare quali): tipico dei diabetici;
- dolenti alla palpazione: l’infiammazione delle ghiandole salivari si dice “scialoadenite”. La più classica è la parotite.
- masse palbabili
COLLO
Forma
- cilindrica;
- torcicollo (anomala inclinazione del collo): può essere di origine antalgica o dovuto a deformità ossee o a patologie muscolari;
- corto;
- pterigio (collo a tenda): si osserva nella sindrome di Turner.
- edema a mantellina: segno di ostruzione della cava superiore.
Punti dolenti -
nessuno;-
regione tiroidea: può essere indice di un processo infettivo acuto o subacuto;-
dolorabilità della faringe, della laringe o della trachea: tipicamente per un processo infiammatorio o un trauma;Tiroide
- non palpabile;
- palpabile a capo disteso (gozzo tipo IB);
- palpabile in posizione normale (gozzo tipo II);
- gozzo visibile a distanza (gozzo tipo III);
- noduli: descrivere sede, dimensioni, consistenza, mobilità rispetto ai piani cutanei.
5 Vasi sanguigni
- non soffi carotidei, non turgore giugulare;
- soffio carotide di dx o sx.
- turgore delle vene giugulari;
- reflusso epato-giugulare (turgore delle giugulari evocato dalla palpazione profonda del fegato);
- polso venoso giugulare palpabile: onda a, onda v o onde a cannone.
TORACE
Forma
- tronco-conico;
- allungato;
- picnico (prevalenza del diametro trasversale su quello longitudinale);
- atletico;
- cilindrico o enfisematoso, è altresì detto a botte;
- scoliosi (destra o sinistro-concava);
- cifosi (a grande arco o angolare);
- lordosi;
- carenato;
- excavatum;
Mobilità
- conservata;
- respiro obliquo (un emitorace si espande con ritardo rispetto al controlaterale);
- respiro asimmetrico (un emitorace si espande meno del controlaterale).
Simmetria
- conservata nella statica e nella dinamica;
- descrivere l’asimmetria;
Punti dolenti
- nessuno;
- Punti di Valleix: emergenza dalla branca perforante dei nervi intercostali.
- descrivere i punti dolenti e dire se spontaneamente o alla palpazione.
Fremito vocale tattile
- normotrasmesso su tutto l’ambito;
- abolito (specificare dove): tipico dell’occlusione del bronco che serve quella zona o del versamento liquido (ma nella zona subito sopra il versamento il FVT è aumentato);
- aumentato (specificare dove): tipico degli addensamenti come nella polmonite o nelle neoplasie (se i bronchi sono pervi) oppure delle dilatazioni dei bronchi (bronchiectasie);
- ridotto (specificare dove): tipico dell’enfisema o dell’edema polmonare.
Altri reperti palpatori
- nessuno;
- ginecomastia: tipica dell’insufficienza epatica ma può anche essere secondaria ad una malattia endocrina (ipogonadismo) o iatrogena (trattamento con estrogeni del cancro della prostata);
- nodulo mammario (descrizione);
- crepitii sottocutanei: segno di enfisema sottocutaneo da perforazione della pleura parietale.
Suono plessico
- chiaro polmonare su tutto l’ambito;
- iperfonetico (specificare dove): tipico del pneumotorace o dell’enfisema;
- ipofonetico (specificare dove): tipico degli addensamenti del parenchima come la polmonite (che però può causare addirittura ottusità);
- ottuso (specificare dove): massa o versamento. La pleurite essudativa è la condizione più frequentemente responsabile di una ottusità basilare.
Margini polmonari
- VI spazio intercostale sulla linea emiclaveare, normalmente mobili;
- abbassati (entrambi o dx/sx);
- rialzati (entrambi o dx/sx): un rialzamento della base, oltre che ad un versamento, può far pensare ad un problema addominale (es. epatomegalia, immobilità emidiaframma…);
- ipomobili (entrambi o dx/sx): tipico dell’enfisema polmonare.
6 Respiro vescicolare
- murmure vescicolare su tutto l’ambito;
- aspro (il murmure vescicolare non copre del tutto il soffio bronchiale perché la ventilazione alveolare è ridotta);
- soffio bronchiale (specificare sede): la ventilazione alveolare in quella zona è abolita (es. polmonite o pleurite);
- silenzio respiratorio: o non vi è parenchima polmonare sottostante o il bronco che serve la zona è ostruito.
Rumori patologici
- non udibili;
- rumori secchi: ronchi, fischi, sibili;
- rantoli (piccole, medie, grosse bolle): testimoniano la presenza di liquido nei bronchi, sono tipici delle bronchiti;
- crepitii: testimoniano la presenza di liquido negli alveoli, sono tipici della polmonite in fase iniziale e soprattutto dell’edema polmonare;
- sfregamenti: tipici della pleurite (anche come esiti cicatriziali).
CUORE
Bozza precordiale
- non visibile;
- visibile: testimonianza di una cardiomegalia da vizio congenito di cuore;
Itto puntale
- non palpabile;
- palpabile tra il IV e il VI spazio intercostale sinistro sulla linea emiclaveare;
- itto a sinistra della linea emiclaveare: ipertrofia ventricolare sinistra o versamento pleurico destro (vedi triangolo di Grocco);
- itto spostato a destra: si evidenzia nei versamenti pleurici sinistri;
- cupoliforme (itto evidente): tipico dell’ipertrofia ventricolare sinistra;
Altri impulsi
- nessuno;
- fremito: testimonianza dell’esistenza di un soffio di intensità almeno 4/6;
- pulsazione epigastrica: tipica dell’ipertrofia ventricolare destra.
Area di ottusità
- nei limiti (a sinistra entro la diagonale che unisce l’inizio della linea parasternale sinistra all’itto; a destra linea parasternale );
- non delimitabile: nell’enfisema polmonare può non apprezzarsi l’ottusità;
- oltre i limiti a destra: tipico dell’ipertrofia ventricolare destra.
- oltre i limiti a sinistra: tipico dell’ipertrofia ventricolare sinistra.
Angolo epatocardiaco
- retto;
- acuto;
- ottuso: segno di versamento pericardico;
Toni
- ritmici, normofonici;
- parafonici (ovattati): tipico del versamento pericardico o dell’enfisema polmonare;
- accentuati: può essere dovuto ad un maggiore vigore delle contrazioni o anche al modesto spessore della parete toracica;
- accentuazione del I tono: tipico dei vizi mitralici;
- accentuazione del II tono: tipico degli ipertesi;
- sdoppiamento del I tono: tipico dei blocchi di branca;
- sdoppiamento del II tono: tipico dei blocchi di branca e dell’ipertensione polmonare;
- ritmo di galoppo (a tre tempi): se il tono aggiunto è protodiastolico si parla di III tono, se telediastolico di IV tono o tono atriale;
- ritmo di treno (a quattro tempi);
Rumori patologici
- pause libere;
- click mesostolico: tipico del prolasso della mitrale, dell’aneurisma aortico, delle stenosi polmonare o aortica;
- soffio. Descrivere: sistolico, diastolico (proto, meso o tele); focolaio elettivo di auscultazione; entità in sesti;
irradiazione;
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- sfregamenti pericardici: tipico delle pericarditi essudative.
ADDOME
Forma
- piana;
- a barca: tipico della magrezza o della contrattura dei muscoli addominali nelle irritazioni peritoneali;
- globoso: tipico del sovrappeso o dell’aumentato meteorismo;
- batraciano: tipico dei versamenti ascitici;
- a grembiule.
Cicatrice ombelicale
- introflessa;
- estroflessa;
Cicatrici chirurgiche
- nessuna;
- sottocostale dx, o sx;
- xifo-ombelicale-pubica;
- sovrapubica;
- McBurney (fossa iliaca destra)
Reticoli venosi
- non visibili;
- reticoli di tipo cavo-cavale con flusso ascendente;
- reticoli di tipo cavo-cavale con flusso discendente;
- reticoli di tipo porto-cavale;
Reperti palpatori
- addome trattabile, non dolente alla palpazione superficiale e profonda, nessuna massa palpabile, Blumberg -,;
- palpabile corda colica (indicare sede): il colon si rende palpabile tipicamente quando pieno di feci negli stitici;
- palpabile globo vescicale: tipico della ritenzione urinaria cronica nell’ipertrofia prostatica;
- massa palpabile: descriverne la sede, la pulsatilità, la mobilità coi movimenti respiratori…
- addome non trattabile (per la tensione dei muscoli addominali) su tutto l’ambito o in una sede precisa: tipico delle irritazioni peritoneali. Nelle prime fasi la contrattura è localizzata, poi diviene generalizzata;
- addome dolente alla palpazione superificiale/profonda (indicare se diffusamente o in una particolare sede): per esempio il triangolo pancreatico-duodenale è dolente nelle pancreatiti, nell’ulcera duodenale o nella litiasi del coledoco; il punto di Mc Burney è dolente nelle appendiciti;
- Blumberg +
Reperti percussori
- nulla di patologico (non segni di versamento);
- ottusità (indicare la sede): un ottusità sovrapubica può essere causata dal globo vescicale, in sede periferica da un versamento ascitico;
- ottusità mobile: è segno di versamento;
- segno del fiotto +: conferma il sospetto di un versamento addominale;
- aumentato timpanismo: tipico del meteorismo intestinale;
Rumori peristaltici
- peristalsi presente su tutto l’ambito;
- peristalsi vivace;
- peristalsi ridotta;
- rumori di guazzamento (descriverne la sede): indicano un ristagno;
- rumori metallici (descriverne la sede):
- silenzio intestinale;
- soffi vascolari: tipico della stenosi delle arterie renali;
FEGATO
Area di ottusità
- nei limiti (margine superiore 6°-7° spazio intercostale);
- ingrandita (indicare lo spazio del margine superiore): tipico delle epatomegalie;
- non apprezzabile: è tipico del pneumoperitoneo;
Margine inferiore
- non palpabile;
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- palpabile tot dita sotto l’arco costale in inspirio profondo con superficie regolare/irregolare e di consistenza morbida/dura: la superficie regolare è tipica della steatosi o della stasi venosa, la superficie irregolare e la consistenza dura della cirrosi;
- eventuali masse
Zona colecistica
- Murphy negativo;
- Murphy positivo;
- dolente alla palpazione;
- colecisti palpabile.
MILZA
Area di ottusità
- margine superiore 9° spazio intercostale;
- ingrandita (indicarne le dimensioni);
- non apprezzabile: è tipico del pneumoperitoneo o degli splenectomizzati;
Reperti palpatori
- polo inferiore non palpabile in inspirio profondo;
- polo inferiore palpabile tot dita sotto l’arco costale in inspirio profondo: tipico dell’ipertensione portale o di parecchie malattie infettive;
- ingente splenomegalia: è tipica di linfomi e leucemie;
- dolente alla palpazione.
ARTI
- nulla di patologico;
- edema duro(da stasi venosa cronica) o improntabile fino a…;
- accorciamento o deformità di un arto: tipicamente postumo del rachitismo;;
- aplasia o amputazione di un arto;
- valgismo: (spostamento verso l’interno rispetto all’asse dell’arto);
- varismo: (spostamento verso l’esterno del gomito o del ginocchio);
- brachidattilia: (anormale brevità delle dita);
- aracnodattilia: (eccessiva lunghezza delle dita): tipica della sindrome di Marfan;
- sindattilia;
- esadattilia;
- varici venose.
REGIONI LOMBARI E GENITALI ESTERNI
- nulla di patologico (si può specificare Giordano negativo);
- Giordano +: manovra semeiologica che ha specificità solo nelle pielonefriti;
- bozza inguinale, scrotale o crurale: la causa più comune è l’ernia, da ricercarsi anche palpando il canale inguinale, facendo tossire il pz (impulso). Nel caso di riscontro positivo verificare la riducibilità;
- massa testicolare: può essere segno di una neoplasia;
- soffio vascolare femorale dx o sx;
- emorroidi;
- ragade anale.
SISTEMA NERVOSO
Mobilità attiva (nervi cranici compresi)
- conservata, Mingazzini -;
- mingazzini I o II +: se vi è un’asimmetria può essere considerato un “segno di lato”. Il lato con minore forza sarà il controlaterale all’emiencefalo colpito.
- disbasia (alterazione deambulazione): marcia a piccoli passi con propulsione nel Parkinson, andatura falciante nell’emiplegia;
- paralisi spastica (es. monoplegia, paralisi controlaterale all’emisoma colpito): sono tipiche paralisi centrali che si associano ad ipertono muscolare;
- paralisi flaccida (es. paraplegia, tetraplegia): tipiche paralisi periferica, si associano ad ipotono muscolare;
- paresi (estrema difficoltà ad eseguire un movimento);
- disartria (deficit della fonazione causata da paralisi dei muscoli intrinseci della laringe);
- disfonia: tipica dell’interessamento neoplastico del nervo laringeo ricorrente;
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- tremore a grandi scosse: tipico del Parkinson;
- tremore a piccole scosse: tipico dell’ipertono simpatico (feocromocitoma) o dell’ipertiroidismo.
Pupille
- isocicliche, isocoriche, normo reagenti, nistagmo assente;
- nistagmo;
- non reagenti alla luce: il riflesso è abolito per un’interruzione dell’arco riflesso (retina, nervo ottico, mesencefalo, nervo oculomotore);
- Argyll-Robertson + (perdita riflesso alla luce, conservazione del riflesso di miosi alla convergenza);
- anisocoriche: paralisi del III nervo omolaterale alla pupilla dilatata, lesioni diencefaliche;
- miosi: ipertono parasimpatico (es. stupefacenti);
- midriasi: paralisi dei III nervi o ipertono simpatico.
Mobilità passiva
- conservata;
- Brudzinski + (la flessione della nuca a paziente supino determina la flessione delle gambe e delle coscie): segno di meningite;
- Lasègue + (a malato supino la flessione degli arti inferiori sul tronco evoca dolore): tipico della nevralgia sciatica o della meningite;
- anchilosi (blocco totale di un articolazione): può essere causata da artrosi o a artrite reumatoide;
Tono muscolare
- normale;
- ipertono: tipico del Parkinson o del tetano (ipercalcemico o iperkaliemico);
- ipotono (generalizzate o localizzate): se localizzato è tipico della paralisi flaccida da lesione del 2° motoneurone.
- Manovra di Trousseau, e di Chvostek: utili per slatintizzare una tetania.
Riflessi
- normalmente evocabili;
- Babinski + (strisciando la pianta del piede preferibilmente sulla parte laterale si determina normalmente la flessione delle dita. Il segno è positivo se invece le dita si estendono e si aprono a ventaglio): è un segno di lesione della via piramidale (1° motoneurone);
- riflessi asimmetrici: rientra tra i “segni di lato” che si utilizzano nella diagnosi di ictus;
- riflessi non evocabili: di fronte ad una paralisi fa propendere per un problema centrale;
Sensibilità
- conservata;
- deficit sensibilità dolorifica, tattile, termica, vibratoria…: deve essere valutata nei piedi dei diabetici;
- anestesia;
- iperestesia;
- anosmia (perdita della capacità olfattiva);
- amaurosi (perdita della vista);
- emianopsia bitemporale (deficit visione emicampi visivi temporali): tipica dei tumori dell’ipofisi;
- sordità o ipoacusia;
- disgeusia (perdita del gusto);
Equilibrio e coordinazione
- integri;
- adioadicocinesia (ruotare entrambe le mani risulta difficoltoso): tipico delle lesioni cerebellari o dei nuclei della base;
- dismetria (si valuta con la prova indice-naso): tipica delle lesioni cerebellari;
- atassia o Romberg + (paziente in piedi a occhi chiusi e mani avanti, equilibrio instabile): tipico delle lesioni cerebellari o propriocettive;
- marcia cieca non rettilinea: tipico delle lesioni labirintiche o cerebellari;
10 Psiche
- nulla di patologico;
- ritardo mentale: es. Down;
- depressione;
- mancanza di orientamento temporo-spaziale: tipico dell’Alzheimer
Paziente supino:
Note generali, capo e collo
1. descrivere la facies, l’aspetto, lo stato di sanguificazione;
2. osservare il decubito;
3. osservare la forma del capo e del collo;
4. chiedere al paziente di muovere la testa e il collo;
5. palpare la fronte per apprezzare la temperatura;
6. valutare la mobilità dei muscoli facciali;
7. valutare i bulbi oculari e le pupille; valutare i movimenti oculari e i riflessi pupillari;
8. ispezionare forma e pervietà del naso;
9. osservare le labbra;
10. ispezionare la bocca ed il retrobocca chiedendo al paziente di dire A;
11. far sporgere la lingua, valutarne le caratteristiche e la mobilità;
12. ispezionare la cute di capo e collo;
13. palpare i punti di emergenza dei rami del trigemino;
14. palpare i polsi radiali e carotidei;
Note generali e cuore
15. osservare e palpare le mammelle;
16. osservare la parete anteriore del torace (cute e bozze);
17. palpare l’itto e verificare la presenza di fremiti;
18. delimitare l’aia cardiaca e l’angolo epato-epicardico;
19. delimitare il margine superiore della cupola epatica;
20. auscultare il cuore;
21. auscultare le carotidi;
Addome e fegato
22. osservare con cura l’addome;
23. eseguire la palpazione superficiale e profonda, cominciando dal punto opposto all’eventuale dolenzia (ricordarsi la ricerca di ernie);
24. palpare il fegato in inspirio profondo;
25. eseguire palpazione bimanuale;
26. Murphy;
27. Blumberg;
28. auscultare i rumori intestinali e eventuali soffi vascolari sia renali che femorali;;
Arti
29. osservare la cute;
30. palpare i polsi femorale, popliteo, pedideo e tibiale;
31. valutare la sensibilità del piede;
Nervoso
32. Mingazzini I e II;
33. prova indice naso e tallone ginocchio;
34. adiodococinesia;
35. Lasègue;
36. chiedere al paziente di masticare e di deglutire;
37. riflessi e Babinksi.
Paziente in decubito laterale Milza
38. delimitare l’area di ottusità;
39. palpare il margine inferiore in inspirio profondo;
11
Paziente seduto:
Capo, collo e torace
40. palpare le ghiandole salivari;
41. palpare la tiroide;
42. ispezionare il torace ponendo attenzione alla regione sacrale;
43. palpare i processi spinosi delle vertebre;
44. apprezzare i movimenti respiratori ponendo le mani sul torace e i pollici a livello dei processi spinosi;
45. fremito vocale tattile;
46. percussione respirando normalmente e dopo inspirio profondo;
47. ausculare il torace;
48. Giordano;
49. contare gli atti respiratori;
50. provare la pressione;
Paziente in piedi Nervoso
51. Romberg;
52. marcia cieca;
Durante l’intero esame:
Note generali, sistema nervoso:
53. valutare lo scheletro;
54. valutare le masse muscolari;
55. valutare la mobilità attiva;
56. valutare la sensibilità alla palpazione;
57. fare qualche domanda al paziente per valutare l’orientamento S/T ed i sensi (vista e udito).
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Estratto da scholamedica.it