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Ematopoiesi primitiva e definitiva

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Academic year: 2022

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(1)

Biochimica e Fisiologia dell’Eritropoiesi

Gian Cesare Guidi

Dipartimento di Scienze Morfologico- Biomediche

Università di Verona

Ematopoiesi primitiva e definitiva

Nature Immunology 2002;3:323

Ematopoiesi primitiva: sx

produzione di G.R. nucleati che esprimono i geni globinici embrionari (embrione di 15-18 gg)

Ematopoiesi definitiva: dx

produzione di G.R. anucleati che esprimono il gene globinico

AGM: aorta-gonad-mesonephros BM: bone marrow

FL: fetal liver;

eryp: primitive erythroid

GCG

(2)

Cellule staminali ematopoietiche (stem cells)

Caratteristiche:

Generano altre stem cells

(auto-rinnovamento “infinito”)

Si differenziano in varie cellule progenitrici

(linee di produzione specifiche)

EMATOPOIESI

Stem cells nel midollo osseo:

Escluse (B cell) e (T cell), tutte le cellule al di sopra della linea rossa sono stem cells.

Stem cells possono rinnovarsi (in alto) o differenziarsi (in basso)

Stem cell

eritroide

proeritroblasto

eritrocita

progenitore mieloide pluripotente

mieloide

promieloblasto

granulociti

monocita macrofago

piastrinico

megacarioblasto

piastrine progenitore linfoide

(B-cell)

(T-cell)

(3)

Differenziazione delle stem cells

(compartimenti)

Regolazione molecolare dell’ematopoiesi

Processo ad elevata complessità

Regolato da fattori di trascrizione finemente accordati,

specifici per stadio di maturazionedipendenti dal contesto

GCG

(4)

Regolazione molecolare dell’ematopoiesi

Un singolo fattore di trascrizione ha differenti effetti quando espresso a differenti stadi

L’espressione di uno specifico fattore a differenti stadi può:

modulare l’ingresso nella linea cellulare definitiva

facilitare l’interazione con differenti proteine partner

Regolazione molecolare dell’ematopoiesi

Intra-cellulare (nucleare):

Fattori ubiquitari e fattori di trascrizione ristretti a linea cellulare

regolano un programma altamente organizzato di espressione genica

Extra-cellulare:

Citochine, fattori di crescita, molecole di adesione

supportano la proliferazione delle cellule progenitrici e ne determinano la direzione di differenziazione

GCG

(5)

Regolazione molecolare

dell’emato/eritropoiesi embrionaria

Eur J Biochem 2002;269;3607

Fattori ubiquitari

Stem cell leukemia (SCL) gene, conferisce vantaggio proliferativo alla linea eritroide sulla mieloide

LMO2, agisce da ponte fra i fattori di trascrizione come GATA-1

Proto-oncogene c-Myb espresso nelle linee

ematopoietiche indifferenziate, diminuisce con la differenziazione; richiesto per l’espansione cellulare definitiva

GCG

(6)

Fattori di trascrizione

famiglia dei fattori GATA

Noti 6 componenti della famiglia, ma solo GATA-1,-2,-3 sono “ematopoietici”

Agiscono legando un motivo di 6 nucleotidi T/AGATAG/A ad azione cis nella

regolazione della trascrizione genica eritroide

Identificato per primo il cDNA di GATA-1, poi distintamente gli altri due

Caratteristiche dei fattori GATA

Proteine “Zn finger”, la più usata classe di fattori di trascrizione

Il motivo classico è Cys2His2 in cui Zn stabilizza 2 strutture molto conservate che funzionano da sequenze di riconoscimento

Il C-finger si lega al DNA, il N-finger

interagisce con altri fattori di trascrizione (es.:

FOG)

I siti di binding possono attivare o reprimere l’espressione genica

GCG

(7)

Zinc finger proteins

Fattore GATA-2

Fattore espresso nei precursori eritroidi ove promuove proliferazione ma blocca differenziazione

Precede l’espressione di GATA-1 e deve diminuire con l’aumento di GATA-1 per favorire la differenziazione

GCG

(8)

Fattore GATA-1

Gene locato sul cromosoma X (Xp11,23)

Fattore essenziale per tutti gli aspetti della trascrizione genica e lo sviluppo delle linee

eritroide

megacariociticica

promieolocitica eosinofila

Espresso anche nella

eosinofilia periferica della s. ipereosinofila

GCG

(9)

Finger N-terminale di GATA-1

GATA-1 interagisce con fattori di trascrizione della famiglia FOG usando questo zinc finger N-terminale.

Tale interazione è cruciale per la capacità di GATA-1 di regolare la corretta espressione genica nelle cellule ematopoietiche

Zn Cisteina

U-shaped finger 1 di FOG-1

U-shaped è un membro della famiglia FOG (Friend Of GATA)

Tramite il Finger 1 o 6 interagisce con GATA-1 per controllare

l’espressione genica Zn 1His 3Cys

-hairpin

GCG

(10)

Complesso di trascrizione-attivazione eritroide

SCL ed E47 legano un E box (CAGGTA), circa 10 bp a monte rispetto ad un motivo GATA; LMO2 e Lbd1 fanno da ponte fra SCL1 e GATA-1.

Ma di solito GATA-1 lega DNA insieme con FOG

Eur J Biochem 2002;269;3607

Interplay dei fattori GATA-2 vs. GATA -1

GATA-2, espresso nelle stem cells controlla le fasi precoci dell’ematopoiesi

GATA-2 attiva la trascrizione di GATA-1, prima dell’autoregolazione di GATA-1

l’espressione prolungata di GATA-2 nelle stem cells compromette la differenziazione e va regolata in modo stretto

GATA-1 regola la differenziazione terminale e la funzione delle linee eritroide e

megacariocitaria

GCG

(11)

Interplay dei fattori GATA-2 vs. GATA -1

GATA-2 attiva l’espressione di GATA-1, mentre GATA- 1 reprime l’espressione di GATA-2.

Infine GATA-1 autoregola la propria espressione genica

Acta Hematol 2002;108:237

Altri fattori di trascrizione

EKLF - Erythroid Kruppel- like factor

BKLF - Basic KLF

Neptune

FKLF - Fetal KLF

Fli-1 oncogene (famiglia ETS)

Essenziale per esprimere - globina

Regola espressione di proteina SHP-1, ridotta nel 60% delle policitemie vere

Essenziale per esprimere - globina

Nell’espressione di e - globina

Inibisce differenziazione eritroide - espressione repressa da EPO

GCG

(12)

Differenziazione dei precursori eritroidi

Eur J Biochem 2002;269;3607

Eritropoietina (hEpo)

L’ormone hEpo è una glicoproteina acida di 34 kD.

Regolatore primario della produzione di eritrociti

Funzioni:

promuove la differenziazione eritroide

avvia la sintesi di emoglobina

GCG

(13)

Complesso EPO-recettore

Attivazione/inattivazione di EPOr

PNAS 2001;98:4379

EPO legandosi cambia la conformazione del dimero EPOr cui segue

transfosforilazione ed attivazione di JAK2: questa a sua volta fosforila residui tyr su EPOr con creazione di siti d’attracco (P) per i domini SH2 di alcuni trasduttori come Stat5 e altre proteine di segnalazione che si attivano, si

dissociano, poi dimerizzano e vanno al nucleo ove attivano geni fra cui quello che esprime proteina bcl-x antiapoptotica. La trasduzione sul recettore è inattivata da una fosfatasi, attivata dalla tirosin-fosfatasi SHP1che rimuove i P.

GCG

(14)

Attivazione/inattivazione di EPOr

meccanismo completo

Loop dell’eritropoietina

Il sensore renale dell’ipossia avvia la produzione di EPO

EPO segnala ai progenitori eritroidi midollari di iniziare a produrre eritrociti

4 gg di proliferazione e differenziazione nel midollo

3 giorni di maturazione. Perciò passa circa una settimana fra la segnalazione dell’evento

ipossico ed il rilascio di eritrociti in circolo

GCG

(15)

Loop dell’eritropoietina

Tipi di ipossia

I. ipossiemica: da bassa pO

2

- altitudine

I. anemica: da riduzione di Hb per

deficit Fe, Cu

deficit B12

altro (Hbpatie, emorragie, ecc.)

I. stagnante: da ridotto flusso ematico tessutale

I. citotossica: impedimento all’uso di O

2

da parte delle cellule - avvelenamenti

GCG

(16)

Effetti dell’ipossia

J Appl Phys 2004;96:1187

HIF-1 Hypoxia inducible factor 1

Proteina eterodimerica specificamente coinvolta nel mantenere l’omeostasi di O2

Regola l’attivazione di geni inducibili dall’ipossia fra i quali il gene per EPO

Nell’ipossia il dimero si lega alla sequenza (A)CGTG presente nell’elemento responsivo all’ipossia di geni target controllati da pO2come ad esempio l’angiogenetico VEGF (vascular endothelial growth factor), EPO, ed alcuni della via glicolitica (MPGM, DPGM)

GCG

(17)

HIF-1 Hypoxia inducible factor 1

2 subunità, sempre presente e  (labile, 14q21-24) presente nell’ipossia

nell’ipossia coopera con per attivare la trascrizione di geni target fra cui EPO

subviene sempre prodotta ma in condizioni di normale pO2 subisce rapida proteolisi e non interagisce con

nella figura si osserva

l’interazione di HIF-1 con il DNA su specifiche sequenze dette HRE (Hypoxia Response Elements) locate sui promotori di geni sensibili all’ipossia

Regolazione genica da pO

2

• HIF-1è strettamente regolata da pO2e si accumula rapidamente nelle cellule in ipossia(alto)

In condizioni non ipossicheHIF-1è prodotta ma subito degradata da proteasi (ubiquitina e legame con VHL –basso)

J Appl Phys 2004;96:1195

GCG

(18)

Eritropoiesi e bilancio del Ferro

Regolazione basata sul controllo

meticoloso dell’assorbimento intestinale

Non esiste regolazione escretoria

Perdite:

sangue mestruale

desquamazione epiteliale di cute e mucose

tratto G.I.

tratto biliare vie urinarie

Eritropoiesi e bilancio del Ferro

Deficit di Fe tessutale ed accelerata eritropoiesi aumentano di alcune volte l’assorbimento

Lo stimolo eritropoietico ha più potenza nell’aumentare l’assorbimento di Fe rispetto al deficit tessutale

GCG

(19)

Eritropoiesi e bilancio del Ferro

In gravidanza una parte del Fe totale è destinata al feto in sviluppo

Nel deficit di Fe i precursori eritroidi hanno priorità a spese degli altri tessuti

Nel sovraccarico l’eritropoiesi procede

normalmente, ma il Fe in eccesso si deposita nei tessuti (fegato, cuore, pancreas, ecc.) in quanto la capacità di aumentare l’eliminazione di Fe è molto limitata

Distribuzione corporea del Ferro

Fe totale 3-5 g

65-75% in Hb

0,5-2,0 mg assorbiti/gg

perdite/gg analoghe

eritropoiesi rifornita da SRE per riciclo

0,1% in transito

riserve epatocitarie1 g

distribuzione alterata in gravidanza, deficit e sovraccarico

Nature Rew Genetics 2000;1:208

GCG

(20)

Assorbimento di Fe - Molecole

DMT1

Dcytb

Ferroportina (IREG1)

Efestina

HFE+2-microglobulina

TfR1

TfR2

Trasportatore di mucosa

Fe-reduttasi (Fe3+Fe2+)

Trasportatore basolaterale

Fe-ossidasi (Fe2+Fe3+)

modula uptake/rilascio di Fe plasmatico nelle cripte duodenali

Recettore 1 per Tf

Recettore 2 per Tf (+)

Assorbimento del Fe-Epcidina

Piccolo peptide circolante di sintesi epatica recentemente scoperto che regola

l’assorbimento intestinale di Fe (store regulator)

Quando sideremia aumenta troppo (1), epcidina è rilasciata (2) e riduce assorbimento tramite ritenzione di Fe nei macrofagi e differenziazione di enterociti a ridotta espressione di proteine di trasporto (3)

Quando sideremia diminuisce troppo l’espressione di epcidina è ridotta per favorire

l’assorbimento di Fe

GCG

(21)

Epcidina, EPO ed omeostasi del Fe

JCI 2002;110:1037

Trasporto del Fe-Transferrina

TF lega Fe+++, lo rende solubile, ne attenua la reattività, lo rilascia alle cellule

TF rilascia Fe alle cellule dopo legame con TFR

In circolo vi sono 4 forme di TF:

ApoTF

Tf monoferrica (unico Fe+++legato a C-t) Tf monoferrica (unico Fe+++legato a N-t) OloTf (2 Fe+++)

GCG

(22)

Trasporto del Fe-Transferrina

•HOLO-Tf si lega a TFR

•Endocitosi del complesso

•Azione di pompa a protoni su endosoma e rilascio di Fe

•DMT1 cattura e trasporta Fe++

fuori dall’endosoma

•Fe viene utilizzato o depositato (cellule non eritropoietiche)

•APO-TF e TFR vanno sulla membrana e si dissociano a pH neutro - il ciclo riprende

Nature Rew Genetics 2000;1:208

Destino del Fe in differenti cellule

GCG

(23)

Geni del metabolismo del Fe

esiti di possibili mutazioni

Ceruloplasmina

DMT1

Epcidina

Ferroportina

Frataxina (triplicazione genica)

HFE

Efestina

Transferrina

sTFR2

Fe in SNC, fegato; diabete;

anemia

grave anemia, ridotto assorbimento

emocromatosi

grave anemia, sovraccarico di Fe

atassia, mocardiopatia

emocromatosi

ridotto assorbimento

grave anemia; sovraccarico di Fe in parenchimi

aumento assorbimento;

sovraccarico di Fe

Regolazione del Ferro

Le cellule regolano il loro contenuto in Fe controllando l’espressione dei sistemi di captazione e delle proteine di deposito di Fe

LIP = Labile Iron Pool

Tf

FER

DCT1 (NRAMP2)

L’espressione dei sistemi di captazione è sovraregolata nel deficit e sottoregolata nel carico di Fe

L’espressione delle molecole di ferritina è sovraregolata nel carico e sottoregolata nel deficit di Fe

LIP TfR

IRP GCG

(24)

Regolazione del Ferro

Le proteine che consentono l'auto-regolazione del Fe intracellulare sono le IRP-1 e IRP-2 (Iron Regulatory Proteins). Sono proteine citoplasmatiche che si legano a RNA e funzionano in modotranssul mRNA che contiene gli IRE (Elementi Responsivi al Fe) strutture ad azionecis.Gli IRE, siti di legame per IRP sono strutture a forma di forcina a 28 nucleotidi. Sono presenti nelle regioni non traslate che codificano per TfR, Ferritina, ALA sintasi ed altre stutture correlate.

coding

5’ An

IRP IRP

3’

An

IRP

X

coding

UTR UTR

IRP-1

Variazioni nel Fe intracellulare alterano la

conformazione di IRP1 da forma enzimatica attiva (aconitasi) a bassa affinità per RNA, a forma senza attività aconitasi ma ad alta affinità per RNA. Tali conversioni consentono a IRP1 di monitorare le variazioni nella disponibilità di Fe intracellulare.

Se aumenta Fe, aumenta la forma IRP1 a bassa affinità per RNA e diminuisce il legame di IRP1 a IRE.

Se Fe diminuisce, IRP1 aumenta la sua affinità per RNA e si lega maggiormente a IRE.

GCG

(25)

Differenze fra IRP-1 & IRP-2

•IRP-2 non ha attività aconitasi

•IRP-2 si lega a IRE come IRP-1 e funziona come repressore traslazionale

•Una diminuzione di Fe intracellulare aumenta il legame a mRNA di entrambi gli IRP (1 & 2) ma in modi differenti:

Il controllo di IRP1 è soprattutto post-traslazionale con switch da forma non legante (aconitasi) a forma legante (no-aconitasi) che avviene con piccole variazioni della quantità di proteina IRP-1

Invece l'aumento di legame di IRP-2 è il risultato di sintesi de-novo

•Le conseguenze delle differenti distribuzioni tessutali di IRP (1 & 2) non sono ancora note, ma le due proteine sembrano avere identico comportamento quali sensori di Fe intracellulare

Regolazione del Ferro

Le IRP (1 e 2) sentono i livelli di Fe(II) nel LIP e controllano per traslazione l’espressione dei geni che trasportano gli IRE, cioè: TfR, DCT1, Ferritina (FT), FER (Fe Reduttasi) e ALA sintasi

Tf

FER

DCT1 (NRAMP2)

L’espressione dei sistemi di captazione è sovraregolata nel deficit e sottoregolata nel carico di Fe

L’espressione delle molecole di ferritina è sovraregolata nel carico e sottoregolata nel deficit di Fe

LIP TfR

IRP

FT GCG

(26)

Controllo traslazionale coordinato di captazione di Fe e sintesi di Ferritina

•A basso Fe intracellulare la traslazione di mRNA per Ferritina è bloccata da IRP su IRE, quella per TFr, DCT1, FEP è favorita dal binding di IRP ad alta affinità. Ciò rende stabile mRNA traslato

•A Fe alto la traslazione di mRNA per Ferritina è possibile, quella per TFr, DCT1, FEP è rallentata dal mancato binding di IRP a bassa affinità con IRE. Ciò rende instabile mRNA traslato (RNAasi)

coding

5’ An

IRP IRP

Tf R, DCT1, FePortina

5’ An

Ferritina IRP

5’

RNAasi

5’ An

Alto Fe IRP Basso Fe

IRP

s60 s43 s40 IRP

IRP IRP

coding coding

coding

FT

TfR, DCT1 FeP FRasi X

X

LIP

Binding di IRP-1 e -2 proteine regolatrici di Fe

GCG

(27)

Recettore per la transferrina - TFr

TFr è la sola via fisiologica di ingresso cellulare di Fe

TFr sono presenti su tutte le cellule nucleate in funzione delle esigenze

La scorta di Fe cellulare è determinata dal

numero dei TFr; più alto in midollo, fegato,

placenta

TFr è un omodimero transmembrana connesso da legami S-S.

Un gruppo acile attaccato al termine citoplasmatico della molecola ancora il tutto alla membrana plasmatica YTRF

Segnale di internalizzazione

Recettore di Transferrina TFr

Recettore solubile per la transferrina - sTFr

Monomero troncato del recettore cellulare

Circola complessato con TF

Il maggior rilascio di sTFr plasmatico avviene ad opera degli eritroblasti, in secondo luogo dai reticolociti

I livelli di sTFr sono determinati dall'attività eritropoietica midollare che può causare

variazioni da meno otto volte a più venti volte i valori normali

GCG

(28)

Deposito di Ferro - Ferritina

HRI - Heme Regulated Inhibitor

• Inibisce, tramite fosforilazione di eIF2

(fattore di iniziazione), la sintesi di Hb nei reticolociti

• L’inibizione feed-backsi osserva quando la

concentrazione intracellulare di eme declina

• NO influenza l’azione di HRI

• Il meccanismo previene la sintesi di catene

globiniche in eccesso rispetto all’eme(meglio anemia microcitica che emolitica)

• Controlla la traslazione di Hb dopo la perdita del nucleo (25% del totale)

• Agisce come sensore ed effettore a protezione degli stress

GCG

(29)

HRI - Heme Regulated Inhibitor

• A. Regolazione della sintesi di  e 

globine ad opera di HRI ed eme

• B. Risposta alterata dell’eritropoiesi nel deficit di Fe in HRI-/-

Stress

EMBO J 2001;20:6909

Gene della -globina - attivazione della trascrizione

Cluster di alcuni geni -like su cromosoma 11

Livello di espressione dipendente da regione di controllo del locus(LCR)

LCR consiste di 5 siti ipersensibili alla DNAasi (HSs) estesi su 20-30 kb e 10-60 kb a monte dei geni 

HSs appaiono dapprima nelle CFU-E in conseguenza del binding di fattori specifici ed ubiquitari di

trascrizione (motivi CACC, E box, GATA-1, MARE)

GCG

(30)

Gene della -globina - attivazione della trascrizione

Nature Genetics 2003;35:190

Clusters dei geni per le globine

GCG

(31)

Metabolismo dell’eme

-aminolevulinato sintetasi 2 (ALAS2) è rate limitingsulla via metabolica.

ALAS2 è l’isoenzima eritroide

La mutazione del gene per ALAS2 (Xp11.21) causa anemia sideroblasticaX- linked

La mutazione è spesso associata ad allele mutante per il gene HFE

Catabolismo dell’eme

GCG

(32)

Conclusioni

La tradizionale visione morfologica è stata integrata/sostituita dai risultati delle indagini genetiche e di biologia molecolare

I vari meccanismi molecolari, attivi a partire da BFU-E, operano secondo un programma

finemente sintonizzato cui contribuiscono espressione di geni ed azione di regolatori

L’intervento coordinato di geni e regolatori è sensibile a sottili variazioni che avvengono nell’ambiente esterno e si adegua ad esse tramite meccanismi epigenetici

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