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eTwinning visto da vicino.

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Academic year: 2022

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(1)

Un progetto pilota sullo sviluppo delle competenze degli insegnanti

eTwinning visto da vicino.

IT

(2)

Editore: Unità europea eTwinning (CSS) www.etwinning.net

European Schoolnet (EUN Partnership AISBL) Rue de Trèves 61 1040 Bruxelles - Belgio

www.europeanschoolnet.org - info@eun.org

Caroline Kearney

Anne Gilleran, Santi Scimeca Jessica Massini

Danosh Nasrollahi 2000

9789492414755

Shutterstock

Pubblicato nel dicembre 2016.

I punti di vista espressi nella presente pubblicazione sono quelli degli autori e non rappresentano necessariamente quelli della Commissione europea o dell’Unità europea eTwinning (CSS). Questo report è pubblicato entro i termini e le condizioni della licenza Attribution 3.0 Unported Creative Commons (http://creativecommons.org/licenses/

by/3.0/). Questa pubblicazione è stata finanziata dal Programma Erasmus+ dell’Unione europea.

Autore:

Redattori Progetto:

Coordinamento della traduzione:

Tiratura:

ISBN:

Crediti fotografici:

Siete pregati di voler citare questa pubblicazione nel seguente modo: Kearney, C. (2016). eTwinning visto da vicino. Un progetto pilota sullo sviluppo delle competenze degli insegnanti. Unità europea eTwinning (CSS) – European Schoolnet, Bruxelles.

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SINTESI ...5

1. INTRoDUzIoNE ...8

1.1 Cos’è eTwinning? ...8

1.2 Attività di monitaggio di eTwinning ...10

1.3 Criteri di sviluppo dell’attività pilota MeTP ...10

2. METoDoLoGIA DELL’ATTIvITà PILoTA METP ...12

2.1 Il Modello di Maturità MeTP ...12

2.2 Ispirazione dai contesti esistenti ...13

2.3 Autovalutazione e valutazione fra pari ...14

3. PRofILo DEGLI INSEGNANTI PARTECIPANTI ALL’ATTIvITà PILoTA METP ...15

3.1 Reclutamento dei partecipanti ...15

3.2 Paesi in cui insegnano i partecipanti ...16

3.3 Genere dei partecipanti ...16

3.4 ordine di scuola dei partecipanti ...17

3.5 Profilo della scuola dei partecipanti ...17

3.6 Materie insegnate dai partecipanti ...18

3.7 Esperienza eTwinning ...18

3.8 Età ed esperienza didattica dei partecipanti a MeTP ...18

3.9 Esperienza dei partecipanti nell’uso delle TIC a scopi pedagogici ...19

4. IL PRoCEDIMENTo ...20

4.1 Qual era l’obiettivo dell’attività MeTP? ...20

4.2 Com’è stato raggiunto? ...20

4.3 Il procedimento in sintesi ...21

4.4 fase 1: Autovalutazione ...21

4.5 fase 2: Prima revisione con il partner ...22

4.6 fase 3: Lavorare in direzione dei livelli target e per raccogliere documentazione ...23

SommARIo

(4)

4.7 fase 4: Seconda revisione con il partner ...24

4.8 Fase 5: Valutazione finale ...25

4.9 Il gruppo di controllo MeTP ...25

4.10 Collaborazione e comunicazione ...26

4.11 Incontri online (Webinar) MeTP ...27

4.12 Supporto individuale...30

4.13 Riconoscimento ...30

5. RISULTATI ...32

5.1 Autovalutazione degli insegnanti dei loro livelli di partenza ...32

5.2 Autovalutazione degli insegnanti dei loro livelli target ...33

5.3 valutazione degli insegnanti dei livelli target dei partner ...34

5.4 Utilità dell'attività MeTP per l'apprendimento degli insegnanti ...35

5.5 Sviluppo delle competenze e delle abilità degli insegnanti durante l'attività MeTP ...36

5.6 Pratica degli insegnanti da quando hanno iniziato a partecipare all'attività MeTP...39

5.7 Cos'hanno imparato i partecipanti a MeTP sull'autovalutazione e sulla valutazione tra pari ...41

6. vALUTAzIoNE ...43

6.1 Aspettative e motivazioni dei partecipanti a MeTP ...43

6.2 Ragioni per partecipare all'attività MeTP fino al suo completamento ...45

6.3 Tempo trascorso dai partecipanti sull'attività MeTP ...46

6.4 Utilità dei modelli, degli strumenti e delle risorse fornite nell'ambito dell'attività MeTP ...47

6.5 Difficoltà e ostacoli affrontati dai partecipanti a MeTP ...49

6.6 valutazione del lavoro del partner contenuto nell'attività MeTP ...51

6.7 Riflessioni dei partecipanti su come dovrebbe essere condotta l'attività MeTP in futuro ...55

7. CoNCLUSIoNI E PRoSSIMI PASSI ...59

7.1 Il valore aggiunto dell’attività MeTP ...59

7.2 Raccomandazioni sul procedimento ...60

7.3 Raccomandazioni sulla strategia futura ...62

8. BIBLIoGRAfIA ...65

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SINTESI

Il quadro di monitoraggio di eTwinning, sviluppato dall’Unità europea eTwinning (CSS), comprende due pilastri fondamentali:

1. un sondaggio quantitativo su larga scala riguardante le pratiche didattiche e le attività di sviluppo professionale degli eTwinner e le esigenze di questi ultimi (Sondaggio di monitoraggio di eTwinning);

2. un’attività di tipo qualitativo su piccola scala, che controlla lo sviluppo delle competenze degli insegnanti mentre lavorano in progetti eTwinning (Monitoring eTwinning Practice – MeTP), argomento di questo report.

Questa seconda attività, il Modello di Maturità MeTP, è stata sviluppata nell’intento di fornire uno strumento per aiutare a tenere traccia dell’impatto dei progetti eTwinning sulla pratica didattica degli insegnanti e sullo sviluppo delle loro competenze in due aree, quella pedagogica e quella digitale, come riportato dagli eTwinner. L’attività ha un duplice approccio:

z stabilire se è stato rilevato uno sviluppo nella pratica e nelle competenze a seguito della partecipazione ai progetti eTwinning;

z testare e valutare l’uso degli strumenti meTP ed elaborare la valutazione di sé e dei pari, al fine di aiutare gli insegnanti a progredire e tenere traccia dello sviluppo delle loro competenze mentre portano avanti i progetti eTwinning.

Agli insegnanti è stato chiesto di identificare il loro livello di partenza in relazione a ciascuna competenza del modello (riflettendo sui descrittori di livello e sulle relative affermazioni di autovalutazione), oltre che i livelli target che volevano raggiungere entro la fine dell’attività. Successivamente, attraverso uno scambio fra pari e l’immissione di dati concreti che illustrano la pratica dei docenti, i partecipanti sono stati in grado di monitorare e stabilire se e come la loro didattica sia cambiata da quando hanno iniziato a lavorare ai progetti eTwinning. L’attività MeTP è stata implementata nell’arco di 8 mesi, dal dicembre 2014 al luglio 2015.

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Secondo l’autovalutazione dei partecipanti a MeTP, il 60% degli intervistati ha affermato di essere riuscito a padroneggiare i codici target, a cui si associa un più elevato livello di competenza rispetto ai codici di inizio dell’attività, e questo grazie alla partecipazione a un progetto eTwinning. Un ulteriore 31% ha affermato di aver raggiunto almeno uno dei propri codici target (e spesso più di uno), mentre solo il 9%

(pari a tre partecipanti) ha dichiarato di non aver raggiunto alcun codice target.

L’80% dei partecipanti ha valutato il valore complessivo della propria attività meTP per l’apprendimento professionale come “molto buona” o “buona”, e oltre il 90% ha giudicato i diversi template, strumenti e risorse messi a disposizione dei partecipanti (fra cui i fogli di valutazione delle competenze, i webinar live, il TwinSpace di meTP e il supporto personalizzato da parte dei coordinatori meTP) molto utile o utile per l’apprendimento.

Il 90% si è detto fortemente d’accordo o d’accordo sul fatto che l’attività meTP abbia rappresentanto uno stimolo a riflettere più del solito sulle proprie competenze pedagogiche. L’80% si è inoltre detto fortemente d’accordo o d’accordo sul fatto che l’attività meTP abbia messo in discussione alcune delle loro idee preconcette. Questi risultati suggeriscono che persino gli intervistati che hanno riferito di aver notato meno miglioramenti nelle loro competenze pedagogiche hanno consapevolmente riflettuto sulla propria pratica e persino modificato il loro punto di vista, il che rappresenta un importante e necessario passo verso il cambiamento nella pratica.

Un risultato incoraggiante che emerge dalla valutazione è che tutti gli insegnanti meTP hanno affermato di aver intenzione di usare gli strumenti, le idee e gli esempi presentati dai loro partner e/o da altri partecipanti nella pratica didattica quotidiana.

I risultati presentati in questo report illustrano che con l’implementazione dei progetti eTwinning coadiuvata dagli strumenti e dalle procedure di riflessione del modello meTP, tutti gli insegnanti partecipanti sono stati in grado di fare progressi e tenere traccia dello sviluppo delle proprie competenze. Questo risultato positivo conferma l’utilità del modello e l’interesse nell’applicarlo di nuovo, in qualche formato, in futuro.

Come mostrato dal report di monitoraggio del 2015 che ha esaminato le opinioni di 6000 insegnanti di tutta Europa, gli eTwinner rilevano un elevato livello di sviluppo delle competenze come risultato diretto della loro partecipazione ai progetti eTwinning e alle attività di sviluppo professionale correlate. Tuttavia, questi dati si basano solo su autovalutazioni. Il valore aggiunto dell’attività meTP di tipo qualitativo e su piccola scala è che ci ha fornito prove concrete dello sviluppo delle competenze di un gruppo di eTwinner, così come è stato auto-rilevato da loro stessi.

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Un altro evidente vantaggio dell’attività MeTP è che per la prima volta ha fornito agli eTwinner una serie di strumenti e procedure per la riflessione che non hanno solo guidato e incoraggiato il loro sviluppo di competenze, ma hanno anche tenuto traccia dei progressi, come dimostrato dai risultati e dalla valutazione presentata in questo report.

I vantaggi dell’integrazione di competenze collaborative e/o competenze didattiche basate su progetti nel modello MeTP si sono dimostrati una delle più importanti conclusioni di questa valutazione pilota. I progetti eTwinning forniscono un ambiente ideale per gli insegnanti per sperimentare e sviluppare le loro competenze didattiche di collaborazione e lavoro ai progetti. Inoltre, dalle ricerche menzionate in questa ricerca sappiamo che gli insegnanti sentono particolarmente il bisogno di guida in queste aree e spesso hanno poche opportunità di sviluppare esplicitamente queste competenze nella didattica quotidiana, con i limiti dei programmi ministeriali e dei sistemi scolastici. Ecco perché eTwinning ha un ruolo da svolgere in questo contesto.

Una possibilità cha merita seria considerazione è progettare una versione del modello MeTP che possa essere utilizzato da tutti gli eTwinner interessati a riflettere sulla propria pratica mentre portano avanti un progetto eTwinning, per guidare lo sviluppo delle competenze e tenere traccia dei progressi. Progettare una versione scalabile dell’attività MeTP comporta necessariamente una semplificazione della procedura. Il team di coordinamento ritiene che questo sia realizzabile mantenendo al contempo l’uso dei descrittori delle competenze e dei fogli per l’autovalutazione, con la possibilità di aggiungere altre competenze al modello.

Oltre a permettere a un maggior numero di eTwinner di beneficiare delle attività di autovalutazione e valutazione tra pari, e degli strumenti di tracciamento dello sviluppo di competenze, l’attività pilota dimostra che partecipare a questo progetto potrebbe elevare la qualità dei progetti eTwinning e le loro possibilità di successo.

Se l’attività MeTP dovesse essere estesa alla comunità eTwinning nel suo complesso, potrebbe essere utile inserire le Unità nazionali eTwinning e gli Ambasciatori eTwinning nella rete di supporto. Idealmente, costoro fungerebbero da guida e da assistenti agli insegnanti a livello nazionale e locale nelle attività di riflessione di MeTP per guidare il loro lavoro nei progetti eTwinning.

L’estensione del modello MeTP affinché apra i vantaggi della riflessione su di sé e sui colleghi all’intera comunità eTwinning è certamente un aspetto che il team di monitoraggio pedagogico di eTwinning deve esaminare. Si auspica che l’attività pilota MeTP e questo report di valutazione siano utilizzati nella strutturazione delle linee- guida pedagogiche di eTwinning nei prossimi anni e nel raggiungere gli interlocutori politici e gli altri stakeholder al fine di incorporare eTwinning nei sistemi scolastici.

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1. INTRodUzIoNE

1.1 Cos’è eTwinning?

eTwinning – la community delle scuole in Europa – è una piattaforma internet sicura, che offre una serie di attività che vanno dai progetti di collaborazione tra scuole a livello nazionale e internazionale, a spazi di collaborazione e opportunità di sviluppo professionale per gli insegnanti. L’azione è attualmente finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+. Tuttavia, in quanto avviato oltre dieci anni fa, nel 2005, eTwinning precede Erasmus+. Da allora, la comunità eTwinning è cresciuta fino a includere oltre 420.000 utenti registrati.

eTwinning offre un elevato livello di supporto ai suoi utenti.1 In tutti i paesi partecipanti (oggi 36) un’Unità nazionale eTwinning (NSS) promuove l’azione, fornisce consulenza e supporto agli utenti e organizza una serie di attività e occasioni di sviluppo professionale a livello nazionale. A livello europeo, eTwinning è coordinato dall'Unità europea eTwinning (CSS), gestita da European Schoolnet, un consorzio di 31 Ministeri dell'Istruzione. Questa istituzione tiene i contatti con le Unità nazionali eTwinning (NSS) ed è responsabile dello sviluppo della piattaforma, oltre che di una serie di opportunità di sviluppo professionale e altre attività come la Conferenza europea annuale e i Premi, che rappresentano un riconoscimento per insegnanti e studenti per la loro partecipazione a progetti di particolare rilievo.

eTwinning incorpora una sofisticata piattaforma digitale dotata di aree pubbliche e private, e disponibile in 28 lingue. L’area2 offre ai visitatori una serie di informazioni

1 Al momento della stesura di questo report, eTwinning vede la piena partecipazione di 36 nazioni. In più, eTwinning coinvolge alcune nazioni confinanti che, in ragione del loro diverso status nell’Azione, sono definite “Paesi eTwinning Plus”.

2 Portale europeo pubblico www.etwinning.net

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su come partecipare a eTwinning, spiega i vantaggi dell’Azione e offre spunti per progetti di collaborazione.

L’area privata di eTwinning è riservata agli utenti registrati, soprattutto insegnanti, e contiene un’ampia serie di strumenti di collaborazione e comunicazione.

Quest'area serve da interfaccia per gli utenti registrati, dove questi possono trovare altri utenti e interagire con altri membri della comunità eTwinning, e contiene specifici spazi di collaborazione come i Gruppi eTwinning (piattaforme private moderate dove gli eTwinner possono discutere e lavorare insieme a uno specifico tema o argomento). Quest’area, detta eTwinning Live, fornisce inoltre l’accesso a opportunità di sviluppo professionale come i Seminari online (conferenze della durata di un’ora), i Learning Events (corsi della durata di due settimane) e i Corsi online (che durano invece sei settimane).

Nell'autunno del 2015 è stato lanciato eTwinning Live, con funzioni di social networking e collaborazione avanzate, fra cui la possibilità di organizzare sessioni di videoconferenza. Quando si è tenuta l'attività di monitoraggio di eTwinning (MeTP) la precedente versione di questa interfaccia, chiamata Desktop eTwinning, era ancora in uso.

Il Portale pubblico eTwinning

eTwinning Live

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1.2 Attività di monitoraggio di eTwinning

Il quadro di monitoraggio di eTwinning comprende due pilastri fondamentali: un sondaggio quantitativo su larga scala riguardante le pratiche didattiche e le attività di sviluppo professionale degli eTwinner e le esigenze di questi ultimi (Sondaggio di monitoraggio di eTwinning); un'attività di tipo qualitativo su piccola scala, che controlla lo sviluppo delle competenze degli insegnanti durante il lavoro ai progetti eTwinning (Monitoring eTwinning Practice – MeTP).

Entrambe le attività di monitoraggio vengono condotte ogni due anni. Questo duplice approccio consente da una parte di monitorare su larga scala un campione di eTwinner e dall’altra di esplorare in maniera più approfondita le condizioni alla base di determinati trend.

La strategia di monitoraggio di eTwinning ha una prospettiva a lungo termine, che garantisce la possibilità di tenere traccia dei progressi nel tempo, monitorando i trend e indirizzando la dimensione pedagogica di eTwinning per i prossimi anni.

La prima edizione del Sondaggio di monitoraggio di eTwinning è stata lanciata nell'autunno 2014 e i risultati sono stati pubblicati nel report di monitoraggio 2015:

Dieci anni di eTwinning: l’impatto sulla pratica, le competenze e le opportunità di sviluppo professionale dei docenti raccontato dagli eTwinner. La seconda edizione del Sondaggio di monitoraggio di eTwinning è stata lanciata nell'autunno 2016 e i risultati saranno pubblicati nel report di monitoraggio eTwinning 2017.

Il presente report costituisce l'analisi dell'attività pilota “Monitoring eTwinning Practice – MeTP”.

In occasione del decimo anniversario di eTwinning, il report di monitoraggio 2015 è stato usato per mettere a frutto i risultati chiave del programma nell'ultimo decennio e per guardare al futuro, al fine di individuare i modi migliori per utilizzare il potenziale di eTwinning per promuovere l'innovazione nella collaborazione internazionale fra scuole e nello sviluppo professionale. L'attuale report di monitoraggio 2016, incentrato sull'analisi qualitativa dello sviluppo di competenze di un gruppo di 35 eTwinner neofiti, contribuisce a questa finalità.

1.3 Criteri di sviluppo dell'attività pilota meTP

Come descritto nel report di monitoraggio eTwinning 2015 pubblicato in occasione del decimo anniversario di eTwinning, il primo decennio di attività ha raggiunto grossi risultati, non ultimo il coinvolgimento di una massa critica di insegnanti in Europa e

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nel mondo. Adesso che il programma ha raggiunto un elevato livello di popolarità e di partecipazione degli insegnanti, oltre all'ampia serie di risorse e opportunità di sviluppo professionale disponibili, è sua intenzione concentrarsi ulteriormente sulla qualità della pedagogia e dell'apprendimento professionale al quale contribuisce.

I Certificati di Qualità a livello europeo e nazionale aiutano già ad assicurare questo aspetto in relazione ai progetti sviluppati nell'ambito di eTwinning. Tuttavia, il team di monitoraggio pedagogico dell’Unità europea eTwinning (CSS) ritiene importante anche sviluppare alcuni strumenti per i singoli insegnanti che, all'interno di eTwinning, possano tenere traccia del loro apprendimento e sviluppo delle competenze. È per questa ragione che è stato sviluppato il Modello di maturità MeTP ed è stata condotta un'attività pilota per testarne l'implementazione con un gruppo di 35 insegnanti di tutta Europa.

Il Modello di Maturità MeTP è uno strumento per la riflessione, che consente agli insegnanti di valutare sé stessi e i colleghi rispetto allo sviluppo delle competenze durante lo svolgimento di progetti eTwinning. L'obiettivo dell'attività pilota MeTP, incentrata sul Modello di Maturità MeTP, è stato quello di testare e valutare l'uso degli strumenti e delle porcedure di riflessione MeTP, facilitando l'autovalutazione e la valutazione fra pari, come modo per tenere traccia dello sviluppo delle competenze degli insegnanti durante lo svolgimento dei progetti eTwinning.

Sappiamo già che secondo gli eTwinner i progetti eTwinning hanno un impatto sullo sviluppo delle loro competenze (come evidenziato dai risultati del sondaggio condotto su 6000 insegnanti e analizzato nel report di monitoraggio 2015). Tuttavia, finora non sono stati sviluppati specifici strumenti che permettano agli insegnanti di mirare esplicitamente a specifici aspetti dello sviluppo delle loro competenze e, soprattutto, tenere traccia dei progressi durante il lavoro nei progetti eTwinning.

L'interesse primario di questo report è valutare l'attività MeTP come strumento che assista gli insegnanti nell'analisi del processo di sviluppo di alcune competenze durante l'implementazione dei loro progetti eTwinning attraverso una procedura di riflessione guidata.

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2. mETodoLogIA dELL’ATTIvITà PILoTA mETP

2.1 Il modello di maturità meTP

Il Modello di Maturità MeTP è stato sviluppato per misurare dal punto di vista quantitativo l'impatto dei progetti eTwinning sulla pratica e sullo sviluppo delle competenze degli insegnanti come riportato dagli eTwinner. L'obiettivo dell'attività pilota MeTP, incentrata sul Modello di Maturità MeTP, è stato quello di testare e valutare l'uso degli strumenti e delle procedure di riflessione MeTP, facilitando l'autovalutazione e la valutazione fra pari, come modo per tenere traccia dello sviluppo delle competenze degli insegnanti durante lo svolgimento dei progetti eTwinning.

Agli insegnanti è stato chiesto di identificare il loro livello di partenza in relazione a tutte le competenze del modello (riflettendo sui descrittori di livello e sulle relative affermazioni di autovalutazione) e poi – attraverso gli scambi fra pari, il caricamento dei dati e le revisioni – se e come la loro pratica (e di conseguenza il loro livello) era cambiato con il lavoro ai progetti eTwinning. L’attività MeTP è stata implementata nell’arco di 8 mesi, dal dicembre 2014 al luglio 2015.

Il Modello di Maturità MeTP è costituito da 4 componenti:

z

z ComPETENzE: l'attuale versione del modello, che è stata usata per l'attività pilota, si basa su 2 competenze: competenza pedagogica e competenza digitale. L'idea è di aggiungere progressivamente altre competenze al modello nei prossimi anni.

z

z LIvELLI: ognuna di queste competenze può essere implementata e sperimentata da un insegnante a diversi livelli: il livello 1 è il più basso, mentre

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il livello 5 è il livello di maturità più alto. Un “descrittore delle competenze”

descrive ogni competenza a ogni livello, in termini di conoscenze, abilità e attitudini richieste.

z

z AFFERmAzIoNI PER L’AUTovALUTAzIoNE: a ogni livello, ogni competenza è messa in relazione a una serie di affermazioni concrete e basate sull'azione, che gli insegnanti possono usare per riflettere sulla propria pratica. Agli insegnanti è stato chiesto di valutare quale serie di affermazioni viene meglio rispecchiata nella loro pratica, in relazione a ciascuna competenza, per accertarne il livello. Poi è stato chiesto loro di selezionare affermazioni specifiche sulle quali volevano lavorare. Ogni affermazione aveva un codice che la differenziava da tutte le altre e l'associava a uno specifico livello.

z

z dATI: agli insegnanti sono stati forniti suggerimenti per possibili dati che potevano inviare per illustrare conoscenze, competenze e attitudini in riferimento ai descrittori delle competenze e alle affermazioni. È stato chiesto loro di intitolare ogni gruppo di dati che fornivano usando un codice numerico nella colonna di sinistra, accanto alle valutazioni. Questo approccio ha consentito ai partecipanti di rivedere i dati dei partner e dare giudizi informati sul fatto che le informazioni fornite dimostrassero effettivamente quanto richiesto.

Il modo in cui il Modello di Maturità MeTP è stato usato e implementato viene descritto nel dettaglio nella sezione 4 del presente report.

2.2 Ispirazione dai contesti esistenti

Sviluppare un nuovo quadro delle competenze per gli insegnanti esulava dagli obiettivi dell'attività MeTP. L'idea era piuttosto quella di farsi ispirare dai quadri esistenti e già consolidati, che si prestavano a essere semplificati e adattati allo scopo dell'attività MeTP. Il modello delle competenze pedagogiche MeTP è stato ispirato in particolare dagli Standard professionali per gli insegnanti australiani. Gli Standard professionali per gli insegnanti australiani comprendono sette standard progressivi , che delineano ciò che gli insegnanti dovrebbero sapere ed essere in grado di fare. Gli standard sono suddivisi in tre ambiti di competenze legate all’insegnamento: conoscenza professionale, pratica professionale e impegno professionale. Nel concreto, la professione docente attinge da aspetti di tutte e tre gli ambiti. Inoltre, ciascun ambito viene declinato in aspetti particolari e corredato da descrittori specifici, oltre ad essere suddiviso in quattro livelli di carriera progressivi. Un insegnante efficiente è in grado di integrare e applicare conoscenza, pratica e impegno professionale come delineato nei descrittori, per creare ambienti didattici in cui venga valorizzato

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l'apprendimento. L'Istituto australiano per l’Insegnamento e la Dirigente scolastica (Australian Institute for Teaching and School Leadership) ha creato uno strumento di autovalutazione online che consente agli insegnanti di monitorare i propri progressi nei tre ambiti degli standard di insegnamento. Questo strumento di autovalutazione contiene una serie di affermazioni basate su azioni concrete, e agli insegnanti è stato chiesto con quale frequenza le praticavano. Queste affermazioni hanno permesso lo sviluppo delle affermazioni per l’autovalutazione contenute nel modello delle competenze pedagogiche MeTP.

Diversamente, le affermazioni per l’autovalutazione contenute nel modello delle competenze digitali MeTP si basano su quelle usate dal “Teacher Mentor for Digital Competence”, sviluppato dal Centro norvegese per le TIC nell'Istruzione (Norwegian Centre for ICT in Education). “Teacher Mentor” è un servizio online gratuito per gli insegnanti, che ha lo scopo di guidare i docenti nell'autovalutazione sul loro uso della tecnologia per l'insegnamento e l'apprendimento. Si basa sul “Self-Review Framework” della UK National Association of Advisors for Computers in Education e sul modello “Teaching with Technology” di Hooper e Rieber (1995). Gli strumenti per l’autovalutazione di “Teacher Mentor” si compongono di quattro aree: pedagogia e TIC; produzione digitale; comunicazione digitale e giudizio digitale. Il modello delle competenze digitali MeTP usa, in ciascuno dei suoi livelli, leaffermazioni contenute in tutte e quattro le aree sopra menzionate.

I descrittori e le affermazioni per l’autovalutazione di entrambe i modelli delle competenze MeTP sono volti a includere la procedura di riflessione e pianificazione necessaria all'insegnamento. Essi contribuiscono a garantire che le attività didattiche progettate dagli insegnanti e il metodo generale con cui praticano la loro professione si basino su ciò che la ricerca indica come efficace nella pedagogia e nella didattica supportata dalla tecnologia. Il Modello di Maturità MeTP vuole diffondere una pratica didattica più riflessiva e il dialogo fra gli insegnanti, auspicabilmente accompagnati da migliori risultati nell'apprendimento da parte degli studenti.

2.3 Autovalutazione e valutazione fra pari

Il Modello di Maturità MeTP è stato progettato sull'autovalutazione e la valutazione fra pari, due elementi essenziali per la riflessione e l'apprendimento professionale.

ogni attività di autovalutazione e valutazione fra pari viene descritta nel dettaglio nella sezione 4 del presente report, incentrata sul procedimento.

Ciò che i partecipanti a MeTP hanno appreso sull'autovalutazione e la valutazione fra pari viene descritto nei risultati dell'attività, presentati nella sezione 5.

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3. PRoFILo dEgLI INSEgNANTI PARTECIPANTI mETP

3.1 Reclutamento dei partecipanti

Per questa prima fase pilota l’Unità europea eTwinning (CSS), di concerto con le Unità nazionali eTwinning (NSS), ha deciso di coinvolgere insegnanti nuovi in eTwinning e preferibilmente impegnati nel loro primo progetto eTwinning. Si riteneva infatti che questo gruppo di eTwinner sarebbe stato particolarmente motivato e avrebbe avuto molto da guadagnare da un'attività volta a guidarli, attraverso il monitoraggio dello sviluppo delle competenze, nel loro viaggio pedagogico in eTwinning. Si pensava, inoltre, che reclutando un gruppo di insegnanti con lo stesso livello di esperienza eTwinning, si sarebbe ottenuta un'omogeneità del gruppo. Dal momento che l'apprendimento fra pari è il cuore dell'attività MeTP, questa era considerata inoltre una buona opportunità per i nuovi eTwinner di lavorare in stretta collaborazione con un collega di un'altra nazione, di costruire una relazione che avrebbe potuto creare un supporto reciproco per il futuro e una partecipazione a progetti eTwinning.

Le Unità nazionali eTwinning (NSS) sono state quindi invitate a nominare tra i due e i quattro eTwinner da poco registrati nel loro paese, preferibilmente impegnati a implementare il loro primo progetto eTwinning. 69 insegnanti sono stati quindi nominati a livello nazionale e poi contattati dall’Unità europea eTwinning (CSS). Di questi, 55 hanno espresso interesse a partecipare e, alla fine, 35 insegnanti di 19 paesi si sono impegnati nell'attività MeTP, riuscendo a partecipare a tutte le attività, ricevendo così un certificato di sviluppo professionale eTwinning (vedi sezione 4.13).

(16)

3.2 Paesi in cui insegnano i partecipanti

La seguente tabella illustra le nazioni rappresentate dagli insegnanti partecipanti e quanti di loro provengono da ciascun paese.

Nazione Numero di insegnanti partecipanti

Belgio 2

Bulgaria 4

Croazia 2

Repubblica Ceca 1

Danimarca 2

Estonia 1

francia 2

Germania 1

Grecia 4

Ungheria 2

Italia 3

Lettonia 1

Norvegia 1

Polonia 1

Portogallo 3

Slovacchia 2

Slovenia 1

Spagna 1

Svezia 1

ToTALE 35

3.3 genere dei partecipanti

Il gruppo era composto per il 77% da donne e per il 23% da uomini, un dato che rispecchia la predominanza femminile nella popolazione europea degli insegnanti.

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3.4 ordine di scuola dei partecipanti

La maggior parte dei partecipanti ha indicato di essere insegnante di scuola secondaria (60% circa) o insegnante di scuola primaria (30% circa), come illustrato dalla tabella sottostante.

Risposte (sono possibili più scelte) Numero di partecipanti Insegnante della scuola secondaria (fascia d'età degli

alunni: 12-19 anni) 21

Insegnante della scuola primaria (fascia d'età degli alunni:

5-11 anni) 11

Insegnante della scuola pre-primaria 2

Insegnante per alunni con bisogni speciali 1

3.5 Profilo della scuola dei partecipanti

Ai partecipanti è stato chiesto in che misura fossero d'accordo con 4 affermazioni sviluppate nel 2014 nell'ambito della prima edizione del Sondaggio di monitoraggio eTwinning, che sono state usate per indicare il profilo della scuola in cui insegnano i partecipanti. Per poter osservare se gli insegnanti che lavorano in scuole con determinate caratteristiche facciano un’esperienza di eTwinning in qualche modo differente, sono state definite due categorie di scuola. La prima categoria comprende le risposte degli insegnanti che si dicono d’accordo o molto d’accordo sul fatto che la loro scuola partecipi a pratiche innovative, promuova la collaborazione fra insegnanti, partecipi attivamente a progetti internazionali e sia impegnata nell’autovalutazione. La prima categoria di intervistati viene considerata, ai fini della presente analisi, come composta da insegnanti che lavorano in “scuole innovative”.

La seconda categoria comprende le risposte degli insegnanti che si dicono in disaccordo o molto in disaccordo sul fatto che la loro scuola partecipi a pratiche innovative, promuova la collaborazione fra insegnanti, partecipi attivamente a progetti internazionali e sia impegnata nell’autovalutazione. La seconda categoria di intervistati viene considerata, ai fini della presente analisi, come composta da insegnanti che lavorano in “scuole non innovative”. Sebbene queste definizioni siano utilizzate solo ai fini della presente analisi, è utile notare che non c’è una definizione comunemente accettata di cosa costituisca precisamente una scuola innovativa o non innovativa, e che di certo esistono più fattori da tenere in considerazione rispetto a quelli che il presente report è in grado di menzionare. Inoltre, queste categorie sono state redatte solo sulla base delle opinioni degli insegnanti riguardo alle scuole in cui lavorano.

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Nell’attività pilota MeTP, 22 insegnanti in totale si sono detti fortemente d'accordo o d'accordo con tutte e 4 le affermazioni, il che significa che, ai fini della presente analisi, possiamo considerare che il 63% dei partecipanti lavora in scuole innovative.

Dall'altra parte, 2 insegnanti partecipanti a MeTP si sono detti fortemente in disaccordo o in disaccordo con 3 affermazioni su 4, il che significa che lavorano in scuole non innovative. Le risposte dei restanti 11 insegnanti si sono rivelate più bilanciate, indicando un profilo della scuola non particolarmente innovativo né non innovativo.

3.6 materie insegnate dai partecipanti

I partecipanti a MeTP sono docenti di un'ampia gamma di materie, e spesso ne insegnano più di una. La maggior parte dei docenti, tuttavia, insegna lingue straniere (46%), il che rappresenta un dato interessante sulla predominanza degli insegnanti di lingue straniere nella comunità eTwinning. Il secondo gruppo di materie più comunemente insegnate nel gruppo MeTP è quello della scuola primaria (17%).

L'elenco completo delle materie insegnate dai partecipanti a MeTP è il seguente:

materie della scuola pre-primaria, materie della scuola primaria, materie degli istituti professionali, biologia, chimica, cittadinanza, teatro, economia, lingue straniere, geografia, storia della cultura, informatica/TIC, lingua e letteratura,matematica/

geometria, educazione fisica, fisica, psicologia, studi sociali/sociologia, istruzione per alunni con bisogni speciali e tecnologia.

3.7 Esperienza eTwinning

Circa il 70% dei partecipanti si è iscritto a eTwinning nello stesso anno in cui ha iniziato l’attività pilota di MeTP, mentre il 30% ha affermato di essersi registrato a eTwinning in precedenza, pur non essendo stato molto attivo. Il 75% circa ha dichiarato che il progetto eTwinning al quale stava partecipando durante l’attività pilota di MeTP era il suo primissimo progetto e solo nel 25% dei casi le cose stavano diversamente; in diversi casi, inoltre, i partecipanti avevano iniziato nel passato recente un progetto che però si era arenato. Possiamo quindi concludere che il gruppo era abbastanza omogeneo in termini di partecipanti neofiti di eTwinning e in termini di lavoro ai progetti.

3.8 Età ed esperienza didattica dei partecipanti

Il 40% dei partecipanti a MeTP aveva tra i 36 e i 45 anni, il 35% tra i 46 e i 55, il 23% tra i 26 e i 35, e solo 1 partecipante aveva più di 55 anni. Il gruppo MeTP rappresenta un campione di insegnanti di grande esperienza, sebbene la maggior parte sia neofita di eTwinning e al suo primo progetto eTwinning. Il 70% circa ha 11 anni o

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più di esperienza di insegnamento e, di questi, il 30% ha più di 20 anni di esperienza di insegnamento. Il 20% ha tra i 6 e i 10 anni di esperienza, e solo il 10% ha 5 anni di esperienza o meno.

3.9 Esperienza dei partecipanti nell'uso delle TIC a scopi pedagogici

La maggior parte dei partecipanti a MeTP (40%) ha tra i 6 e i 10 anni di esperienza nell'uso delle TIC per l'insegnamento e l'apprendimento, e circa il 35% ha tra gli 1 e i 5 anni di esperienza. Una minoranza di circa il 18% ha 11 o più anni di esperienza, mentre solo il 10% circa ha meno di 1 anno di esperienza.

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4. IL PRoCEdImENTo

4.1 Qual era l’obiettivo dell’attività meTP?

L'obiettivo dell'attività era esplorare l'impatto della partecipazione a un progetto eTwinning sul miglioramento delle competenze pedagogiche e digitali degli insegnanti su un periodo di 8 mesi, usando uno strumento di autovalutazione e valutazione tra pari. L'attività pilota MeTP voleva anche valutare l'utilità delle attività MeTP stesse, compreso l'uso di strumenti e procedure di riflessione, volto a facilitare la valutazione di sé e dei colleghi, con l'obiettivo di tenere traccia dei progressi nello sviluppo delle competenze durante la conduzione di progetti eTwinning.

4.2 Com’è stato raggiunto?

All'inizio dell'attività, gli insegnanti hanno effettuato un'autovalutazione delle proprie competenze pedagogiche e digitali in base a delle istruzioni che includevano le affermazioni di autovalutazione associate ai livelli di competenza da 1 a 5. Per ciascuna competenza, i partecipanti hanno prima identificato il loro livello di partenza (cioè il livello che, secondo loro, rispecchiava al meglio il loro livello di competenza e pratica) e il livello target (cioè il livello che si sarebbero sforzati di raggiungere entro la fine dell'attività).

Il passo successivo è stato caricare dati che dimostrassero i livelli di partenza, che poi hanno discusso con i partner sulla base dei descrittori e delle affermazioni sulle competenze. Dopo questa discussione fra pari, ai partecipanti è stato chiesto di stilare un giudizio condiviso sui livelli di partenza di ciascun partecipante.

Gli insegnanti hanno poi identificato i livelli target per se stessi in relazione a ciascuna competenza e, per sei mesi, hanno lavorato allo scopo di raggiungere questi obiettivi

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durante il progetto eTwinning. In questo periodo, gli insegnanti hanno fornito dati che dimostrassero a sé e agli altri partecipanti come stavano raggiungendo i livelli target nella pratica. Gli insegnanti hanno caricato i dati nel TwinSpace di MeTP, un gruppo chiuso in eTwinning Live che ha permesso ai partecipanti di accedere ai documenti principali e comunicare fra loro.

Durante la procedura, gli insegnanti si sono continuamente impegnati in attività di autovalutazione e di valutazione degli altri, con lo scopo di condurre un controllo di convalida e affidabilità.

Il ciclo dell'attività è riassunto visivamente nel diagramma sottostante e discusso nel dettaglio nelle prossime sezioni.

4.3. Il procedimento in sintesi

4.4 Fase 1: Autovalutazione

A ogni partecipante è stato chiesto di autovalutare il proprio livello di partenza e quello target in relazione alle competenze pedagogiche e digitali contenute nei fogli di autovalutazione. Questi fogli di autovalutazione contengono affermazioni relative a diversi aspetti importanti per lo sviluppo delle competenze in queste due aree.

Ai partecipanti è stato pertanto spiegato che dovevano selezionare almeno due affermazioni per competenza, usando i codici forniti.

Fase 1:

Autovalutazione

Fase 5:

Valutazione finale

Fase 2:

Prima revisione con il partner

Fase 4:

Seconda revisione con il partner

Fase 3:

Lavorare in direzione dei livelli target

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Per completare l'esercizio di autovalutazione, ogni partecipante doveva:

z leggere il descrittore della competenza a ogni livello per avere un'idea generale della conoscenza, delle competenze e delle attitudini cui si riferiva ogni competenza;

z leggere l'elenco di affermazioni per l'autovalutazione elencate sotto a ogni livello e valutare quali si addicessero meglio alla loro pratica;

z identificare, su queste basi, il loro livello di partenza per ogni competenza;

z pensare a esempi concreti che, nella loro pratica didattica, illustrassero le attività descritte nelle affermazioni di autovalutazione per i livelli di partenza scelti;

z spiegare i livelli di partenza con esempi. I dati caricati nel TwinSpace di MeTP potevano essere in svariati formati, illustrando uno o più aspetti delle varie conoscenze, competenze e attitudini descritte nei vari livelli. Era possibile fornire pochi o molti dati.

4.5 Fase 2: Prima revisione con il partner

I coordinatori MeTP hanno analizzato il gruppo di 35 insegnanti partecipanti e li hanno suddivisi in 16 coppie più un gruppo di 3. Le coppie sono state scelte a caso, evitando però deliberatamente di mettere insieme insegnanti delle stesse nazioni, che insegnassero le stesse materie o che avessero studenti della stessa fascia d'età.

Dopo aver completato il primo esercizio di autovalutazione, dal quale sono stati ottenuti i livelli di partenza e target con i relativi dati sulle competenze pedagogiche e digitali, il passo successivo è stato quello di contattare il partner e fare una revisione tra pari dei livelli di partenza e dei relativi dati. Attraverso la discussione e l'analisi dei criteri per le competenze, che sono stati raffrontati con i dati forniti, i partecipanti sono stati sollecitati a fare domande e critiche costruttive al partner, prima di arrivare a un giudizio unanime sul fatto che i livelli di partenza e target fossero accurati e realistici. I partecipanti hanno usato questa opportunità per decidere se mantenere invariati i livelli di partenza e target, come identificati nell'autovalutazione iniziale, o se apportare cambiamenti, alzando o abbassando i livelli, sulla base delle discussioni avute durante la revisione tra pari.

I partecipanti erano liberi di mettersi in contatto con il partner in qualunque modo volessero e per tutto il tempo necessario (poco o molto che fosse), con diversi

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mezzi di comunicazione: TwinSpace MeTP, forum, chat, Skype o altri strumenti di comunicazione digitale. L'obiettivo era che avessero totale controllo delle modalità di comunicazione e collaborazione, essendo al contempo dotati di strumenti di supporto come il modello delle competenze e i fogli per l'autovalutazione, oltre che il TwinSpace di MeTP. Una volta completata la prima revisione con il partner, ogni coppia doveva riassumerla con un post nel forum del TwinSpace di MeTP. Questo ha consentito a ogni coppia di documentare le revisioni tra pari e, soprattutto, di renderle pubbliche, permettendo ad altri partecipanti di MeTP di accedervi, così da poter imparare dagli scambi con gli altri. Ai partecipanti sono state fornite istruzioni scritte per condurre la prima revisione con il partner.

4.6 Fase 3: Lavorare in direzione dei livelli target e per raccogliere documentazione

Dopo la prima revisione con il partner arrivava il momento per gli insegnanti di concentrare l'attenzione sul lavoro attivo verso i livelli target per lo sviluppo delle loro competenze pedagogiche e digitali (in aree specifiche selezionate nei fogli per l’autovalutazione attraverso appositi codici). Per fare questo, è stato chiesto loro di incorporare particolari attività che avrebbero consentito loro di raggiungere gli obiettivi nell'ambito del progetto eTwinning al quale stavano lavorando. In questo modo i partecipanti cercavano attivamente opportunità di implementare i progetti eTwinning in modo da migliorare alcuni aspetti pre-determinati delle loro competenze pedagogiche e digitali. Ai partecipanti è stato chiesto di condividere esempi con i loro partner e con l'intero gruppo nel TwinSpace di MeTP e nel corso di webinar MeTP (si veda sotto), per aiutarsi e ispirarsi a vicenda.

Ai partecipanti è stato poi chiesto di fornire dati che illustrassero i modi in cui stavano migliorando le loro competenze nelle specifiche aree target. Nel corso dell'attività MeTP, i partecipanti hanno fornito i dati due volte: la prima volta all'inizio dell'attività, durante la fase di autovalutazione (si veda sopra), per dimostrare i loro livelli di partenza rispetto alle due competenze; la seconda verso la fine dell'attività, per dimostrare se avessero raggiunto o meno i livelli target.

Allo scopo di assicurare che tutti i dati fossero direttamente collegati a una delle affermazioni target nei fogli di autovalutazione, ai partecipanti è stato chiesto di intitolare ognuno di essi con un codice corrispondente a un'affermazione target.

Questo ha consentito ai partner di identificare quali aspetti della competenza pedagogica o digitale stavano dimostrando i dati.

I dati forniti dai partecipanti a MeTP per dimostrare il loro livello di competenza in relazione alla pratica pedagogica e digitale sono stati ricchi e variati, e hanno incluso:

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z semplici descrizioni scritte che spiegavano come i partecipanti stavano implementando nella loro pratica didattica uno o più aspetti delle conoscenze, competenze e attitudini illustrati dai descrittori e dalle affermazioni;

z piani didattici che illustravano in azione uno o più aspetti delle competenze spiegati dai descrittori e dalle affermazioni;

z link a video che illustravano pratiche in aula dove uno o più aspetti delle competenze risultavano evidenti sul piano visuale;

z link a presentazioni realizzate per studenti, altri insegnanti, altro personale scolastico, genitori o membri della comunità, che illustrassero uno o più aspetti delle conoscenze, competenze e attitudini indicatedai descrittori e dalle affermazioni;

z osservazioni degli studenti che illustrassero uno o più aspetti delle competenze;

z risorse di apprendimento usate o create per illustrare uno o più aspetti delle competenze;

z lavoro degli studenti (es. estratti da portfolio ecc.) che illustri uno o più aspetti delle competenze;

z blog o siti web di classe o della scuola che illustrino uno o più aspetti delle competenze.

4.7 Fase 4: Seconda revisione con il partner

Dopo che i partecipanti hanno caricato la loro seconda serie di dati a dimostrazione del raggiungimento (o mancato tale) dei livelli target, è stato chiesto loro di contattare il partner per condurre la seconda revisione. Il punto focale di questa seconda revisione era che ogni partecipante analizzasse con il partner i nuovi dati forniti e stabilisse se questi illustravano i livelli target; se così non era, i partner si scambiavano consigli su come raggiungere questi livelli. La seconda revisione con il partner prevedeva che i partecipanti scrivessero una breve riflessione sui propri progressi – oltre che una revisione dei progressi dei loro partner – verso il raggiungimento dei codici target, tenendo conto dei dati forniti.

Ai partecipanti sono state fornite istruzioni scritte per condurre la seconda revisione con il partner.

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4.8 Fase 5: Valutazione finale

Una volta completato il ciclo di attività, la fase 5 è stata dedicata alla valutazione dell’attività pilota. La valutazione consisteva in tre componenti:

1. un dettagliato sondaggio di valutazione, obbligatorio per ogni partecipante al fine di ottenere il certificato finale (si veda sezione 4.13)

2. un webinar conclusivo aperto a tutti i partecipanti

3. l'istituzione del gruppo di controllo MeTP e interviste approfondite ai suoi componenti.

z I risultati della valutazione sono spiegati nella sezione 6 del presente report.

4.9. Il gruppo di controllo meTP

Il gruppo di controllo MeTP è stato creato verso la fine dell'attività.

I partecipanti a MeTP interessati a contribuire alla valutazione del progetto pilota e ad aiutare nella progettazione della prossima edizione sono stati invitati a partecipare al gruppo su base volontaria. 7 insegnanti si sono offerti e hanno dato un prezioso contributo alla valutazione del progetto. Il gruppo di controllo MeTP era composto da 4 insegnanti di scuola secondaria e 3 insegnanti di scuola primaria con una formazione in materie diverse. 6 membri su 7 erano neofiti di eTwinning quando hanno partecipato all'attività MeTP, e 5 su 7 partecipavano al loro primo progetto eTwinning.

6 componenti del gruppo di controllo hanno condotto un workshop congiunto in cui hanno riassunto la loro esperienza e hanno condiviso i loro principali suggerimenti per gli insegnanti durante la Conferenza europea eTwinning 2015 a Bruxelles. Di questo workshop si parla nella sezione 5 del presente report. Con 5 membri del gruppo di Componenti del gruppo di controllo MeTP

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controllo sono state tenute anche interviste approfondite, di cui si parla nella sezione 6 del presente report.

4.10 Collaborazione e comunicazione

Il progetto pilota MeTP è stato coordinato dai Monitoring Manager e Pedagogical Manager dell’Unità europea eTwinning (CSS), incaricati di

progettare, implementare e valutare l'attività.

Tutti i partecipanti all’attività pilota sono stati invitati in un TwinSpace dedicato a MeTP, dove hanno potuto partecipare alle attività e collaborare con gli altri. Ad ogni partecipante a MeTP è stato chiesto di impostare il proprio profilo con le seguenti informazioni: nome e foto, materia/e insegnata/e, fascia d'età degli alunni, titolo e breve descrizione del proprio progetto eTwinning.

Questo spazio di apprendimento collaborativo è stato usato dai partecipanti per accedere ai modelli delle competenze e ai fogli di autovalutazione, e per caricare le valutazioni di sé e dei colleghi, unitamente ai dati di supporto. I partecipanti hanno attivamente usato il forum del TwinSpace di MeTP per tenere i contatti, porre domande ai colleghi sui contenuti e condurre revisioni tra pari. Il TwinSpace di MeTP è stato usato anche dai coordinatori a scopo di gestione. La bacheca dei messaggi è stata usata per comunicare i traguardi raggiunti nell'attività, ricordare ai partecipanti le scadenze e le attività da svolgere, e annunciare orario, data e dettagli di accesso ai webinar dell'attività MeTP.

È stata inoltre istituita una mailing list per il gruppo MeTP, che ha consentito ai coordinatori di European Schoolnet e ai partecipanti di inviare messaggi all'intero gruppo, quando necessario.

TwinSpace MeTP

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4.11 Incontri online (Webinar) meTP

Nel corso della fase pilota si sono tenuti cinque webinar aperti a tutti i partecipanti e organizzati sulla piattaforma Webex (uno strumento che unisce la funzione di condivisione del desktop con la videoconferenza). ogni webinar è stato programmato in coincidenza con i diversi traguardi dell'attività, e per fornire guida e supporto ai partecipanti durante tutto il procedimento. I dettagli di ciascun webinar sono illustrati qui di seguito.

Come previsto, dal momento che si trattava di una sessione informativa preparatoria con la quale le persone interessate potevano saperne di più sul progetto, al primo webinar ha partecipato il numero più alto di persone,. Dopo questo primo incontro online, quanti erano pronti a impegnarsi nell'attività MeTP hanno partecipato regolarmente, con una media di circa 25 persone per ogni webinar, pari a circa il 70% del gruppo MeTP completo. Si tratta di una percentuale incoraggiante, che indica l'elevato livello di partecipazione all'attività e l'utilità di questi webinar per i partecipanti. Questo è confermato dai risultati del sondaggio di valutazione della fase pilota, nel quale oltre il 90% dei partecipanti ha giudicato gli incontri online molto utili o utili per l'apprendimento e il progresso nell'attività.

Tutti i webinar sono stati registrati e il link alla sessione è stato messo a disposizione dopo ogni incontro nel TwinSpace di MeTP e attraverso la mailing list MeTP. Questo ha consentito a quanti non hanno potuto partecipare a uno o più webinar di recuperare nei tempi a loro più convenienti.

Webinar 1: Introduzione e attività di autovalutazione data: 4 dicembre 2014

Numero di partecipanti: 47

Tema: Questo incontro online è servito a introdurre l'attività. A tutti i partecipanti è stato spiegato cosa avrebbero dovuto fare nella prima fase dell'attività: fase di autovalutazione, nella quale dovevano valutare i loro livelli di partenza e target in relazione a vari elementi delle competenze pedagogiche e digitali, e fornire dati a supporto dei livelli che avevano identificato. È stato inoltre spiegato loro che sarebbero stati abbinati a un partner per condurre la prima revisione tra pari, il che richiedeva a entrambi i partecipanti di discutere e raggiungere un giudizio condiviso sui livelli di partenza e di arrivo sulla base dei dati forniti.

La partecipazione al primo webinar, che è stato soprattutto una sessione informativa, è stata molto elevata e ha consentito alle persone di capire meglio la natura dell'attività e il tempo che avrebbero dovuto dedicarvi. I coordinatori dell’Unità europea eTwinning (CSS) si sono messi a disposizione per rispondere a tutte le domande dei partecipanti sull'attività.

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Webinar 2: Riepilogo della prima attività di revisione con il partner data: 25 febbraio 2015

Numero di partecipanti: 31

Tema: Il secondo webinar MeTP è stato dedicato al riepilogo dell'autovalutazione e agli esercizi della prima revisione con il partner. Ai partecipanti è stato chiesto di spiegare cosa avevano trovato utile e quali ostacoli avevano incontrato durante la procedura.

ogni coppia che aveva portato a termine con successo la prima revisione con il partner ha presentato al gruppo i risultati del lavoro di revisione tra pari, indicando anche se avevano cambiato i livelli di partenza e target a seguito del confronto tra loro e sulla base dei dati che avevano fornito. Mentre alcune coppie avevano raggiunto l’obiettivo ed erano in grado di presentare i risultati, altre avevano iniziato l'attività ma in alcuni casi non avevano compreso del tutto il procedimento e in altri non avevano potuto contattare il partner, senza poter quindi effettuare una presentazione durante il webinar.

Questi partecipanti, tuttavia, hanno imparato dagli altri che, avendo portato avanti il lavoro, erano in grado di presentare i propri risultati. Inoltre, il webinar è stato anche un'opportunità per quanti non avevano ancora iniziato il lavoro all'attività MeTP di ascoltare le esperienze di chi aveva già cominciato e di porre domande utili a mettersi in pari.

Webinar 3: Lavorare verso i livelli target data: 15 aprile 2015

Numero di partecipanti: 20

Tema: Questo webinar consisteva in un controllo intermedio di implementazione per verificare i progressi dei partecipanti. È stato fatto un riepilogo di tutti i passaggi precedenti e i coordinatori hanno risposto alle domande sui dubbi restanti dalle fasi precedenti. I problemi evidenziati erano: lavoro incompleto (livello di partenza e/o dati mancanti per una o entrambe le competenze); codici e/o spiegazioni non forniti (dati non contrassegnati con il codice nei fogli di autovalutazione); presenza della sola descrizione come unico dato della pratica didattica (mentre i partecipanti erano stati invitati a usare diversi formati come piani didattici, presentazioni, video e risorse didattiche); partecipanti che non hanno risposto ai partner. I coordinatori hanno spiegato che queste problematiche emergevano dall'interazione nel forum MeTP ma anche dalle segnalazioni che venivano direttamente dai partecipanti. I problemi risolvibili immediatamente sono stati trattati durante il webinar, mentre la questione dei partecipanti non attivi è stata gestita in un secondo momento con email e chiamate Skype alle persone interessate.

durante questo terzo incontro online ai partecipanti è stato chiesto di descrivere come stessero lavorando alle affermazioni target per ciascuna competenza nell'ambito dei loro progetti eTwinning e quali fossero i loro commenti. Sono stati condivisi esempi interessanti.

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Ai partecipanti è poi stato chiesto di compilare un documento google condiviso da tutto il gruppo meTP in cui sono stati inseriti i codici di partenza e target. Ad ogni codice target è stata abbinata una descrizione del lavoro che i partecipanti intendevano fare nei loro progetti eTwinning per raggiungere gli obiettivi.

Webinar 4: Riepilogo della seconda attività di revisione con il partner data: 11 giugno 2015

Numero di partecipanti: 26

Tema: Questo webinar è stato dedicato al riepilogo delle esperienze di tutti i partecipanti durante la seconda revisione con il partner. I coordinatori hanno esaminato i contenuti della seconda revisione pubblicati nel forum del TwinSpace di MeTP e i relativi dati e, prima del webinar, hanno chiesto a tre coppie di insegnanti di presentare il loro lavoro durante la sessione online. Questo si è dimostrato molto stimolante per tutti gli insegnanti partecipanti. Mostrare alcuni esempi efficaci di un lavoro ben svolto e di progressi ottenuti nell'attività MeTP ha permesso a tutti di apprezzare questi risultati e di accedere al lavoro degli altri, non solo a quello del partner. Sebbene le revisioni con i partner e i dati fossero disponibili a tutto il gruppo MeTP in TwinSpace, in realtà i partecipanti hanno trovato solo molto di rado il tempo di guardare gli esempi dei colleghi; hanno infatti dedicato il poco tempo a loro disposizione al lavoro sulle proprie competenze e allo scambio con il partner. Ecco perché la condivisione di alcuni buoni esempi in un webinar in sincrono, in cui gli insegnanti hanno potuto spiegare e rispondere alle domande, ha portato un valore aggiunto.

Ancora una volta, non tutti erano allineati rispetto agli obiettivi, a volte per ritardi nei progetti eTwinning (il che ha impedito loro di implementare le nuove competenze o conoscenze alle quali stavano lavorando per raggiungere gli obiettivi target), a volte per difficoltà nel contattare o lavorare con i partner. Questo è accaduto a circa un terzo dei partecipanti, che hanno ricevuto un supporto individuale (vedi sotto) e sono riusciti a mettersi in pari in una fase successiva.

In occasione di questo webinar è stato anche presentato il sondaggio di valutazione e i partecipanti sono stati invitati a compilarlo prima dell’incontro online successivo, quando sarebbero stati condivisi i risultati.

Webinar 5: valutazione del progetto pilota meTP data: 15 luglio 2015

Numero di partecipanti: 25

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Tema: La prima parte del webinar è stata dedicata a raccogliere le impressioni dei partecipanti riguardo alla loro esperienza durante l'attività MeTP da diversi punti di vista:

progressi che i partecipanti hanno ritenuto di aver fatto nello sviluppo delle competenze pedagogiche e digitali nell'arco di 6 mesi durante il lavoro al progetto eTwinning; utilità delle attività di autovalutazione e valutazione tra pari per lo sviluppo professionale;

adeguatezza del supporto pedagogico e pratico che hanno ricevuto dai coordinatori durante il procedimento. La parte successiva dell’incontro online è stata dedicata alla presentazione di alcuni risultati chiave del sondaggio di valutazione, compilato dalla maggior parte dei partecipanti, e alla spiegazione delle risposte da parte dei presenti.

Quanti non avevano ancora compilato il sondaggio di valutazione sono stati sollecitati a farlo, ricevendo una proroga, quindi nel presente report sono riportati i risultati completi.

In questa occasione sono stati anche discussi i temi del riconoscimento (si veda sezione 4.13) e dell'organizzazione di un gruppo di controllo MeTP (si veda sezione 4.9).

4.12 Supporto individuale

oltre alla dinamica di gruppo fornita dai webinar, è emersa la necessità di supporto individuale per aiutare quegli insegnanti che erano a digiuno non solo dell'attività MeTP ma anche della sua specifica metodologia (valutazione di sé e degli altri) e di eTwinning stesso. Il supporto individuale è stato fornito con scambi di email private, post nel forum e chiamate Skype con quanti ne hanno fatto richiesta. Come riportato nella sezione di questo report dedicata alla valutazione (sezione 6), il supporto individuale è stato molto apprezzato da quanti ne hanno fatto richiesta o l'hanno ricevuto, ed è stato utile per contrastare alcuni aspetti negativi, come i partner che non rispondevano.

4.13 Riconoscimento

Quanti hanno portato a termine tutte le fasi dell'attività hanno ricevuto un attestato da parte del team di coordinamento dell’Unità europea eTwinning (CSS). Alcuni partecipanti che erano rimasti indietro rispetto al calendario delle attività sono stati aiutati e incoraggiati a completare tutte le fasi, per poter ricevere a loro volta il pieno riconoscimento del lavoro svolto. A settembre 2015, tutti e 35 i partecipanti avevano completato tutte le cinque fasi dell'attività e hanno ricevuto l'attestato. Nel corso della fase di valutazione dell'attività, ai partecipanti è stato chiesto di indicare il numero medio dei giorni che avevano dedicato all'attività e, su questa base, è stata calcolata una media di ore; questo dato è stato poi indicato sull'attestato. I partecipanti hanno indicato intervalli di tempo di 1-5 giorni di lavoro (media di 21 ore); 5-10 giorni di lavoro (media di 49 ore); oltre 10 giorni di lavoro (media di 84 ore).

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oltre al riconoscimento dato a ciascun partecipante a livello personale – attraverso gli attestati che possono essere usati a livello nazionale come dimostrazione dell'attività di sviluppo professionale –, abbiamo ritenuto importante che il loro lavoro per MeTP fosse riconosciuto pubblicamente nella comunità eTwinning. Per questo, la partecipazione di ogni insegnante a MeTP è stata menzionata sulla sua pagina personale, unitamente ai progetti eTwinning. L'attività MeTP è stata anche trasformata in un evento al quale ciascun insegnante ha partecipato.

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5. RISULTATI

5.1 Autovalutazione degli insegnanti dei loro livelli di partenza

26 insegnanti si sono detti d'accordo sui codici di partenza dei loro partner (cioè le autovalutazioni su competenze, conoscenze e attitudini riguardo uno specifico aspetto dello sviluppo delle competenze in uno dei cinque livelli).

È interessante notare, però, che 9 insegnanti non erano d'accordo sui livelli di partenza che i partner si erano auto-assegnati, in una o entrambe le competenze.

Questo dato rappresenta circa il 25% di tutti i partecipanti. Tutti e 9 gli insegnanti hanno suggerito che i partner avrebbero dovuto indicare un livello più elevato nell'autovalutazione. In questo specifico gruppo di insegnanti, quindi, la tendenza è stata quella di sottostimare il proprio livello di competenza.

I risultati della valutazione mostrano che, quando i partner hanno spiegato perché non erano d'accordo con le autovalutazioni rispetto ai dati forniti, gli insegnanti hanno cambiato idea riguardo al proprio livello di partenza. Questo è molto interessante, perché dimostra quanto sia importante il valore aggiunto che può dare la valutazione fra pari. Se è vero, infatti, che l'autovalutazione è un punto cruciale, non possiamo fare affidamento solo su noi stessi per vedere le cose con obiettività. Se questi 9 insegnanti non avessero partecipato alla revisione con il partner e avessero svolto l'attività mirando a livelli più bassi o più alti di quelli stabiliti dopo il confronto, avrebbero creato una stortura nel lavoro e questo sarebbe stato meno utile per il loro sviluppo professionale. Grazie alla prospettiva esterna di un collega e alla sua validazione dei livelli di partenza, gli insegnanti sono stati in grado di lavorare partendo da un'intesa comune e possono fare una valutazione più accurata dei livelli di competenza attuali e target.

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5.2 Autovalutazione degli insegnanti dei loro livelli target

Nel sondaggio di valutazione MeTP, ai partecipanti è stato chiesto se ritenevano di aver raggiunto i loro obiettivi e, in seconda battuta, se i partner – dopo aver esaminato i dati – erano d'accordo.

Secondo l’autovalutazione dei partecipanti a MeTP, il 60% degli intervistati ha affermato di essere riuscito a padroneggiare i codici target durante il lavoro al progetto eTwinning, a cui si associa un più elevato livello di competenza rispetto ai codici di inizio dell’attività. Un ulteriore 31% ha affermato di aver raggiunto almeno uno dei propri codici target (e spesso più di uno), mentre solo il 9% (pari a tre partecipanti) ha dichiarato di non aver raggiunto alcun codice target. I codici che gli insegnanti del gruppo hanno dichiarato di aver raggiunto solo in parte erano distribuiti abbastanza equamente tra competenze pedagogiche e digitali, con una leggera maggioranza sbilanciata verso le competenze digitali. Le due ragioni menzionate dai tre partecipanti che non sono riusciti a raggiungere nessuno degli obiettivi sono state la mancanza di tempo o il fatto che il progetto eTwinning è terminato durante l'attività MeTP (perché portato a termine o perché interrotto).

Qui di seguito si riporta un estratto del TwinSpace di MeTP in cui un'insegnante spiega come ha fatto a raggiungere i suoi codici target:

descrizione del progetto eTwinning: “Legends and Tales from our Hometowns”

“Questo progetto ha visto la partecipazione di 14 scuole in 10 nazioni diverse:

Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna. L'idea principale era quella di condividere una favola o una leggenda sia in inglese che nella nostra madrelingua, e presentare le nostre città ai compagni. L'eBook che abbiamo realizzato a conclusione del lavoro è frutto di una collaborazione, perché ogni scuola ha illustrato una leggenda di un'altra scuola partecipante al progetto, e non la propria. In tal modo gli studenti hanno compreso la propria cultura e quella dei compagni, imparando nel contempo a lavorare insieme. Questo lavoro è stato molto divertente, e ai nostri studenti è piaciuto molto lavorare a testi scritti dai compagni.”

Riflessione sul miglioramento delle competenze:

“Penso di aver raggiunto con successo i miei codici target in relazione alle competenze pedagogiche e digitali, durante il lavoro al progetto eTwinning. Sono riuscita a tenere motivati e partecipi i miei studenti durante tutte le discussioni in classe e il lavoro di gruppo sulla lettura e l'illustrazione della leggenda del partner. La leggenda che abbiamo illustrato è stata "La nascita di Roma" e gli studenti erano molto interessati e motivati. Abbiamo ottenuto una licenza per usare Magazine Factory, il che ci ha permesso di pubblicare il nostro lavoro e diffonderlo. Ho ottenuto il mio livello target, 3 in competenza pedagogica e 4 in competenza digitale. Ecco come:

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Le principali competenze pedagogiche che ho migliorato erano relative a:

• apprendimento collaborativo;

• presentazione chiara degli obiettivi didattici all'inizio di ciascuna attività;

• tenere un diario per riflettere sulla mia pratica didattica;

• condurre un laboratorio di ricerca;

• sperimentare la didattica interdisciplinare;

• condividere obiettivi e contenuti con gli studenti;

• costruire conoscenze sulle nostre radici, locali ed europee;

• differenziare i compiti per gli studenti in base alle loro abilità.

Le principali competenze digitali che ho migliorato erano relative a:

• imparare e insegnare a usare Prezi e altri strumenti di presentazione;

• usare TwinSpace per scambiare materiali;

• usare Internet in modo più efficace per la preparazione delle lezioni e durante le lezioni stesse;

• comunicare con gli strumenti digitali;

• integrare le TIC nel processo di apprendimento e insegnamento, consentendo agli studenti di partecipare attivamente;

• digitalizzare i lavori scritti e i disegni;

• usare Magazinefactory.edu.fi come piattaforma pubblica per diffondere i risultati del progetto;

• usare Papiruseditor.com per creare un eBook.

Insegnante meTP: monica giansanti, docente di storia e geografia (Italia)

5.3 valutazione degli insegnanti dei livelli target dei partner

Un aspetto interessante è che tutti i partecipanti si sono detti d'accordo con i partner sul fatto di essere riusciti o meno a mettere in atto una serie di affermazioni codificate che avevano selezionato sotto il livello target. Questo è incoraggiante, perché indica che i dati forniti dai partecipanti erano sufficienti e chiari per prendere decisioni informate e in linea con ciò che i partecipanti volevano dimostrare. Analizzando ulteriormente questo aspetto, non sorprende che in questa fase dell'attività (cioè nella fase della seconda revisione con il partner) ci sia stato più accordo rispetto eBook “Legends and Tales from our

Hometowns”

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