FABBISOGNO ENERGETICO:
“L’apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica e che abbiano dimensioni e composizione corporea compatibili con un buono stato di salute a lungo termine”
“Nel caso di gravidanza ed allattamento il fabbisogno energetico deve comprendere la quota energetica necessaria per sostenere la formazioni di nuovi tessuti o per la secrezione di latte”
CALORIA: unità di misura dell’energia espressa come quantità di calore ovvero la quantità di calore necessaria per elevare 1 °C 1 Kg di acqua
JOULE: unità di misura espressa come quantità di lavoro, ossia la forza costante che imprime a 1 Kg l’accelerazione di 1m/s2 per lo spostamento di 1 m nella direzione e nel senso della forza
Carboidrati Proteine Lipidi
PIRUVATO ACETIL-CoA
Glicerolo Acidi grassi Aminoacidi
Glucogenico Chetogenico
Ciclo dell’acido citrico
Citrato
O2
ADP ATP
METABOLISMO ENERGETICO
La maggior fonte di energia per l’organismo è rappresentata dall’ATP.
Affinché essa sia disponibile è necessario un continuo rifornimento di substrati. Questi sono rappresentati da:
• carboidrati
• proteine (aminoacidi)
• grassi
• etanolo
che vengono metabolizzati in vie metaboliche specifiche e la loro energia intrinseca trasferita a legami ad alta energia di ATP
Questi substrati derivano direttamente dalla dieta (esterno) o da depositi interni (interno).
Vari fattori ormonali, neurologici e la stessa disponibilità di questi substrati sono coinvolti nell’utilizzazione di varie fonti.
VALORI MEDI DELL’ENERGIA METABOLIZZABILE FORNITA DAI SUBSTRATI
Carboidr : 4 Kcal/g
Grassi : 9 Kcal/g
Proteine: 4 kcal/g
Alcool : 7 kcal/g
Calcolo del contenuto calorico di un alimento:
100 gr di olio = 899 Kcal
Proteine Carboidrati Grassi
0 gr x 4 0 gr x 4 99.9 gr x 9
0 Kcal + 0 Kcal + 899 Kcal = 899 Kcal
STATO NUTRIZIONALE
COMPOSIZIONE CORPOREA
STATO DI SALUTE
BILANCIO ENERGETICO FUNZIONI CORPOREE
Attività fisica
termogenesi indotta dalla dieta
TID
Metabolismo basale
15-30%
7-13%
60-75%
DISPENDIO ENERGETICO
METABOLISMO BASALE
Apparato cardiocircolatorio
Respirazione
Cicli biochimici
Pompe ioniche
Turnover proteico
Definizione:
Consumo energetico minimo di base, necessario per sostenere le funzioni vitali di un organismo a riposoIn condizioni di vita normali, il metabolismo basale rappresenta il 60 - 70% del dispendio energetico giornaliero.
CONTRIBUTO DI DIVERSI ORGANI E TESSUTI AL DISPENDIO ENERGETICO BASALE
ORGANI E TESSUTI MB%
VISCERI 58
MUSCOLI 22
TESSUTO ADIPOSO 4
ALTRO (ossa,ghiandole) 16
TOTALE 1OO (1680 kcal/die)
Determinanti principali del metabolismo basale:
• Composizione corporea: I consumi energetici basali sono da attribuire principalmente all’attività della massa magra
• Età: Il MB diminuisce con l’aumentare dell’età (1-2%
per decade)
• Sesso: Il MB è più alto negli uomini dovuto alla
maggiore percentuale di massa magra
ALTRI FATTORI CHE INFLUENZANO IL METABOLISMO BASALE
STATO ORMONALE: iper-ipotiroidismo
AGENTI FARMACOLOGICI
INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA
TEMPERATURA AMBIENTALE: la termoregolazione,cioè la regolazione della temperatura del nostro organismo, deve essere
mantenuta a circa 36,5° C; se la temperatura dell’ambiente esterno è
superiore , verrà utilizzata energia per raffreddare il corpo (sudorazione); se è inferiore, verrà utilizzata energia per autoriscaldarsi;
CRESCITA E CONDIZIONI FISIOLOGICHE PARTICOLARI
METABOLISMO BASALE:
misura individuale calorimetria indiretta
Metodica che consente di valutare la spesa energetica
attraverso la misurazione delle variazioni di concentrazioni
di ossigeno e anidride carbonica nei gas respiratori (
l’ossigeno consumato dall’organismo è adoperato per
ossidare i nutrienti energetici con produzione di anidride
carbonica )
Spesa energetica necessaria per sostenere la contrazione muscolare.
Varia in rapporto a:
• tipo di attività
• intensità
• durata
• massa corporea
1 ora cammino 340 Kcal 1 ora corsa 630 Kcal
1 ora giardinaggio 380 Kcal 1 ora nuoto 546 Kcal
8 ore acciaieria 4000 Kcal 3 ore stirare 415 Kcal
2 ore ballare 450 Kcal
ATTIVITA’ FISICA
TID: Termogenesi indotta dalla dieta
Spesa energetica necessaria per digerire, assorbire ed immagazzinare gli alimenti.
Questo fa si che il 10-35% dell’energia chimica contenuta negli alimenti vada pesa nel loro assorbimento.
Il coefficiente di utilizzazione degli alimenti:
Calorie effettivamente disponibili Calorie introdotte
Normalmente: - 0.98 glucidi - 0.95 lipidi - 0.92 protidi
CALCOLO DEL FABBISOGNO ENERGETICO:
Parametri fondamentali per il calcolo del fabbisogno energetico
•
Età
• Sesso
• Stato fisiologico
• Parametri antropometrici
• Indicazioni sull’attività fisica
PRINCIPALI PARAMETRI ANTROPOMETRICI
• Altezza
• Peso
• Circonferenza del braccio (indica la massa muscolare)
• Plica cutanea tricipitale
• Indice della massa corporea (BMI)
• Circonferenza vita
• Circonferenza vita/circonferenza fianchi
• SOTTOPESO < 18.5
• NORMALE 18.5 - 24.9
• SOVRAPPESO 25.0 - 29.9
• OBESITA’
Lieve 30 – 34.9
Moderata 35 -39.9 Grave ≥ 40
Indice di massa corporea (BMI)
Bioimpedenziometria corporea (BIA) - Sfrutta la diversa
conduttività dei tessuti del corpo alla corrente elettrica alternata a basso voltaggio. Suddivide il peso in acqua corporea totale (intra ed extracellulare), massa grassa, massa magra.
Bioimpedenziometria corporea
• Massa magra: include ossa; muscoli; tessuti rimanenti
• Massa grassa: include il grasso primario ed i grassi di deposito.
Nella giovane donna non sportiva, la media di si aggira tra il 22% ed il 27%
Equazione per gli uomini:
66 + [13.7 x peso (kg)] + [5.0 x altezza (cm)] - [6.8 x età] = kcal/giorno
655 + [9.7 x peso (kg)] + [1.8 x altezza (cm)] - [4.7 x età] = kcal/giorno
Equazione per le donne:
Stima del metabolismo basale: formula di Harris-Benedict
Correzione per l’attività fisica!
PROTIDI :
Apporto raccomandato: 0.8-2 g per Kg di peso 10-15% delle calorie totali
GLUCIDI:
Apporto raccomandato: 60-70% delle calorie totali
LIPIDI
Apporto raccomandato: 25-30% delle calorie totali
Distribuzione gli alimenti nell’arco della giornata
35%
40%
25%
Colazione + spuntino
Pranzo
Cena
Bilancio energetico
Uno stato di equilibrio nutrizionale si ha con il bilancio energetico
Dispendio
energetico = Apporto
energetico
Bilancio energetico
aumento del peso corporeo
Bilancio energetico negativo
diminuzione della massa corporea
Bilancio energetico positivo
Il controllo dell’assunzione del cibo consiste in una complessa rete di segnali che raccolgono informazioni dalla periferia (tessuto adiposo,intestino,stomaco)
vengono elaborati a livello ipotalamico e quindi integrati a livello corticale per tradursi in comportamenti di
ricerca di cibo oppure di non assunzione di cibo.
CONTROLLO DELL’ASSUNZIONE DEL CIBO
Comportamento alimentare: Integrazione centrale di stimoli periferici
Regolazione assunzione energia:
Leptina: Prodotta dal tessuto adiposo. Riduce il senso di fame.
Grelina: Prodotta nello stomaco, i suoi recettori, espressi nell’ipofisi e nucleo arcuato, se attiviti stimolano l’assunzione di cibo
Colecistochinina: Prodotta dalle cellule endocrine gastroenteriche. Riduce l’assunzione di cibo
Insulina: Regolatore positivo dell’espressione della leptina Sopprime assunzione cibo ed espressione NPY.
Neuropeptide Y: prodotto da neuroni del nucleo arcuato. Stimola l’assunzione di cibo