Nella maggior parte dei paesi mediterranei l’assistenza sanitaria esige oggi una rete di strutture in grado di operare di comune accordo : centri di alta specializzazione a costi elevati per i pazienti affetti da gravi malattie ; servizi territoriali per la gestione delle urgenze; centri di cura e riabilitazione a costi medi per i malati cronici ; medici generici per l’assistenza di base e la prevenzione sanitaria. La globalizzazione culturale ha determinato il progressivo affievolirsi dei legami familiari indebolendo il sistema di protezione offerto in passato dalla famiglia tradizionale agli anziani, ai malati cronici e malati di mente. Questi compiti, tra i più onerosi per l’assistenza sanitaria, si sono riversati sempre più sulla comunità. Nel futuro, considerata l’inesorabile crescita dei costi sanitari, solo lo sviluppo e la razionalizzazione dei canali di trasmissione tra i differenti attori della salute, ospedali e operatori professionali, medici di famiglia e cittadini, permetteranno di assicurare la qualità dell’assistenza pubblica.
Dans la plupart des pays méditerranéens l ’assistance sanitaire exige aujourd’hui un réseau de structures qui œuvrent d’un commun accord : des centres de haute spécialisation à coûts élevés pour les maladies graves ; des services territoriaux pour la gestion des urgences ; des centres de soins et de réhabilitation à coûts moyens pour les maladies chroniques ; des médecins généralistes pour l’assistance de base, l’orientation et la prévention sanitaire. La globalisation c ulturelle a comporté l’espacement p rogressif des l iens f amiliaux, ce qui a affaibli le filet de protection offert traditionnellement aux personnes âgées, aux malades chroniques et aux aliénés mentaux. Ces tâches, entre les plus onéreuses pour la santé, sont déversées de plus en plus sur la communauté.
Dans le futur, seul le développement et la rationalisation des courroies de transmission entre les différents acteurs de la santé permettront d’assurer la qualité de l’assistance publique face à la croissance inexorable des coûts sanitaires.
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Les Conversations De saLerne
Venerdì 26 ottobre 2012
Aula Magna, Palazzo dell’Università, Via Balbi 5 - Genova
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In partenariato con Alexandria Main University Hospital, Alexandrie / CHU de Bab-El-Oued, Alger / Hôtel Dieu de France e Université Saint-Joseph, Beyrouth / Centre Hospitalier Ibn Sina, Rabat / CHU Charles Nicolle e hôpital Béchir Hamza, Tunis
AulA MAgnA
Palazzo dell’università, Via Balbi 5, genova T. +39 010 209 5626 relint@unige.it www.unige.it
InforMAzIonI e PrenoTAzIonI A genoVA
ArIsTeA InTernATIonAl T. +39 010 553591 burlando@aristea.com
A MArsIglIA T. +33 491 38 97 44 sante.culture@ap-hm.fr www.ap-hm.fr
Illustration / Sabine Allard
le cycle de renconTres des conVersATIons de sAlerne esT PlAcé sous le PATronAge du MInIsTre de lA culTure eT de lA coMMunIcATIon eT du MInIsTre de lA sAnTé de lA réPuBlIque frAnçAIse. AVec le PArrAInAge du conseIl culTurel de l’unIon Pour lA MédITerrAnée.
Les Conversations de Salerne, principale evento del progetto Santé e(s)t culture(s), sono degli incontri pubblici organizzati a Marsiglia e nei paesi partner con lo scopo di esplorare le dimensioni culturali della cura e della medicina. Costituiscono una prima forma di partecipazione dell’Assistance Publique- Hôpitaux di Marsiglia alla Capitale europea della cultura 2013 e alla costruzione di uno scambio euro-mediterraneo.
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Con il patrocinio di:
Regione Liguria
Festival della Scienza
1512 › 2012 500 ANNI DI INSEGNAMENTO MEDICO A GENOVA
L’Università di Genova, l’IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST di Genova e l’Assistance Publique-Hôpitaux di Marsiglia in partenariato con Aix-Marseille Université e Marseille-Provence 2013 Capitale européenne de la culture presentano:
Ospedale e territorio. Culture e politiche della salute nel Mediterraneo
Ospedale e territorio.
Culture e politiche della salute nel Mediterraneo
Hôpital et territoire. Cultures et politiques de la santé en Méditerranée
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8h45-9h15 registrazione dei partecipanti Saluti delle autorità
9h15-9h30
Domenico Palombo, Direttore del Dipartimento di Chirurgia, IRCCS San Martino-IST, Genova I 500 anni della Facoltà di Medicina a Genova. Assistenza pubblica, attività caritatevoli , evoluzione scientifica
9h30-11h30 — Tavola rotonda
Politiche della salute pubblica nel Mediterraneo Politiques de la santé publique en Méditerranée
Moderatore: Giacomo Deferrari, rettore dell’università degli studi di genova Renato Balduzzi, Ministro della Salute
Répresentant du Ministère français en charge de la Santé Jean-Paul Segade, Direttore Generale, AP-HM, Marsiglia Manlio Ferrarini, Direttore Scientifico, IRCCS San Martino-IST
Boudjema Mansouri, Président du Conseil Scientifique, CHU Bab-El-Oued, Alger Giancarlo Icardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova 11h45-13h00 — Tavola rotonda
Cultura e salute Culture et santé
Moderatore: Pierre Fuentes, Presidente del consiglio scientifico e culturale
« santé e(s)t culture(s) »
Chi curare? Come curare? Nuove prospettive del rapporto ospedale-cittadino Sandro Spinsanti , Direttore, Istituto Giano, Roma
La questione culturale all’avanguardia della politica sanitaria
Patrick Vandenbergh, Direttore, Agence Regionale de la Santé en Rhone-Alpes La mediazione culturale negli ospedali
Antonio Guerci, Professore di Antropologia, Università degli Studi di Genova 13h00-14h30 — Pausa
14h30-17h00 — Tavola rotonda
L’ospedale del futuro : cura, cultura, nuove tecnologie
Moderatore: Domenico Palombo, direttore del dipartimento di chirurgia, Irccs san Martino-IsT, università di genova
Paolo Petralia, Direttore Generale, IRCCS Istituto Giannina Gaslini, Genova Abdennour Laraba, Primario di Pediatria, CHU Bab El Oued , Algeri Chawki Ben Hamouda, Directeur Général de l’hôpital d’enfants de Tunis Sergio Massarente,Studio Architettura, Genova
Morgan Blanc, Louise Lefebvre, Vincent Confortini , Projet jardin d’hospitalité, Marsiglia 17h00 conclusioni
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