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TROMBOSI VENOSA PROFONDA

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Academic year: 2022

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TROMBOSI VENOSA PROFONDA

Trombosi del circolo venoso profondo degli arti inferiori e della pelvi che si instaura in pazienti con condizioni di rischio particolari e/o con difetti coagulativi

Ha come complicanza maggiore il distacco di embolo/i con conseguente

EMBOLIA POLMONARE

Embolia polmonare massiva, mortale: 0,5% di tutti i casi

È un evento prevedibile e prevenibile

OCCORRE CONOSCERE I FATTORI DI RISCHIO ED INTERVENIRE

SU DI ESSI OPPURE REALIZZARE UNA PROFILASSI ANTI-TVP

(2)

Età > 40

BMI elevato

Immobilità (per intervento recente, per patologia)

Trauma subìto

Intervento chirurgico

Patologie ad alto rischio*

*Rettocolite ulcerosa, policitemia, anemia falciforme, anemia emolitica, cardiopatia cronica, IMA, tumori, accidenti cerebrovascolari, varici

venose degli arti inferiori, pregressa TVP.

FATTORI DI RISCHIO

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Classificazione del rischio tromboembolico

Basso rischio

Chirurgia generale e ginecologica maggiore in pazienti <40 anni senza altri fattori di rischio Chirurgia generale e ginecologica minore in pazienti <60 anni

Moderato rischio

Chirurgia generale e ginecologica maggiore in pazienti di 40-60 anni senza altri fattori di rischio

Idem in pazienti > 40 anni in trattamento con estrogeni Chirurgia generale e ginecologica minore in pazienti > 60 anni

Chirurgia generale e ginecologica in pazienti > 60 anni ma

con neoplasia o pregressa TVP o embolia o in trattamento con estrogeni Alto rischio

Chirurgia generale e ginecologica maggiore in pazienti > 60 anni Chirurgia generale e ginecologica minore in pazienti oncologici o

con storia di TVP o embolia o stato trombotico Chirurgia ortopedica maggiore degli arti inferiori

(4)

Si distinguono una TVP distale, dei vasi venosi della gamba fino al ginocchio e una TVP prossimale, dei vasi venosi che si trovano al di sopra del ginocchio

e in particolare nella pelvi;

quest’ultima è la forma più pericolosa per le complicanze emboliche che genera

la TVP decorre asintomatica nella gran maggioranza dei pazienti e si manifesta solo con l’insorgenza di embolia polmonare

L’esame obiettivo degli arti inferiori non rileva alterazioni non si notano edemi ne’ segni di stasi, non dolore

non alterazioni cutanee o della mobilità degli arti

Gli esami ematici non mostrano alterazioni tipiche

(5)

Quindi…

Quando si prende in carico un paziente

ci si deve porre la domanda :

Può essere soggetto a TVP?

Presenta fattori di rischio?

Per la patologia?

Per la terapia?

Ci sono controindicazioni ad iniziare una profilassi anti-tvp?

MAI ASPETTARE DI RISCONTRARE SEGNI O SINTOMI!

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La diagnosi di embolia polmonare è una diagnosi clinica

Insorgenza, in un paziente a rischio, di

Dolore toracico Dispnea e/o tosse Aritmie

Febbre Ipossia

Esame obiettivo toracico: poco significativo se microemboli ECG suggestivo

TC con mdc: può dimostrare il trombo nei vasi polmonari e l’esclusione

vascolare di alcune zone di parenchima

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