Come è cambiata la chirurgia negli ultimi decenni?
1901 – prima esplorazione “laparoscopica” – usando un cistoscopio!
1987 – prima colecistectomia laparoscopica
1846 – primo intervento chirurgico in anestesia
1800 – 1930 gli anni d’oro della chirurgia
1847 – Semmelweis scopre la causa della febbre puerperale 1867 – Lister e la antisepsi
Anni ’80 – introduzione della rete di polipropilene per la riparazione dell’ernia inguinale
Anni ’60 e ’70 – sviluppo dell’endoscopia diagnostica ed operativa gastrointestinale
Gli studi più recenti dimostrano che si può semplificare la gestione perioperatoria: infatti si va dimostrando che sng, drenaggi, ecc nella gran parte dei casi sono inutili
in molti casi possono essere dannosi spesso sono utilizzati per “tradizione”
in gran parte non c’è fondamento di EBM
I progressi dell’anestesiologia hanno consentito di ampliare la possibilità di eseguire interventi chirurgici
I progressi della bio-ingegneria hanno permesso di avere a disposizione strumenti più affidabili, rivoluzionari
suturatrici meccaniche
fili di sutura di ogni tipo
“Open” o tradizionale Mini-invasiva:
laparoscopica
A livello teoretico:
Analisi dei bisogni del paziente sano e malato ed operato EBN
Protocolli, standardizzazione
Come è cambiato il nursing?
A livello di formazione degli operatori:
Diploma Universitario Laurea di primo livello Laurea specialistica Master
Contributo della tecnologia
Come sono cambiati i pazienti?
Nella società occidentale
i pazienti sono in generale in buone condizioni generali sono rare le diagnosi tardive
sono rari i pazienti denutriti, defedati
Però…
i pazienti anziani sono in aumento
le patologie cardiovascolari aumentano le malattie metaboliche aumentano le patologie neoplastiche aumentano
Migliore prevenzione Migliori terapie
Migliori condizioni di vita e di lavoro
Sanità accessibile “per tutti”
CHE COSA PENSAVANO I CHIRURGHI FINO A POCO TEMPO FA?
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“…in 1927, as a young professor of surgery, I taught and practiced that
an elective operation for inguinal hernia in a patient older than 50 years of age was not justified…”
OchsnerIn the 1980s, “surgeons were advised to avoid operating until all nonsurgical management
modalities had been exhausted”
Thomas and Ritchie 1995www.slidetube.it
Oggi?
Una nuova filosofia?
40% di tutti gli interventi chirurgici 50% di tutti gli interventi d’urgenza
su pazienti di età > 65 anni
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paziente geriatrico
NO CHIRURGIA troppi rischi
pochi i benefici
SI’ CHIRURGIA con buonsenso
con un’ottima valutazione preoperatoria
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il 75% della mortalità chirurgica viene registrato nei pazienti geriatrici
mortalità <65aa: 1,5%
mortalità >65 aa: 5-10%
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OBIETTIVI DEL
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Curare radicalmente la malattia Prolungare la vita
Eliminare i sintomi Migliorare la qualità di vita
Alcuni dei parametri di outcome abituali
sono inadeguati alla situazione dell’anziano
The absolute gain in life expectancy from even completely effective interventions
declines
as the age of the patient increases
Più il paziente è anziano, meno “guadagno”
(in termini di aspettativa di vita)
si otterrà da un intervento chirurgico, per quanto perfetto
Prima di proporre un intervento chirurgico ad un anziano
occorre fare un bilancio tra i rischi e i benefici
e comprendere le sue aspettative e quelle della famiglia
e valutare i risultati globali
CHE COSA ABBIAMO IMPARATO IN QUESTI ULTIMI ANNI?
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Management of surgical illness in geriatric patients
is different from that in younger patients and typically
more complex
THE ELDERLY SURGICAL PATIENT
TREAT THE PATIENT, NOT THE DISEASE
ELDERLY PATIENTS
WILL TOLERATE AN OPERATION, BUT NOT THE COMPLICATION
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non operare in elezione un paziente anziano può portare a doverlo operare d’urgenza
per un paziente anziano il rischio operatorio in condizioni di urgenza è
3 volte maggiore che in condizioni di elezione
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Fattori critici per
il successo della chirurgia nell’anziano
Preparazione preoperatoria
Minimizzare i fattori di stress fisico
Assistenza perioperatoria adeguata: prevenire le
complicanze
Indicazioni corrette, tecnica scrupolosa, obiettivi chiari
Ottimizzare le condizioni psicofisiche
POSTOPERATIVE DECONDITIONING
The multiple changes in organ system physiology that are induced by inactivity and reversed by activity.
The type of changes depend on earlier fitness level and degree of superimposed inactivity
Siebens 1990
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