R ENDICONTI
del
S EMINARIO M ATEMATICO
della
U NIVERSITÀ DI P ADOVA
V. F EDRI
Sugli amalgami di p-gruppi finiti non immergibili in un p-gruppo finito
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 37 (1967), p. 98-103
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IN UN P-GRUPPO
FINITO
di V. FEDRI
(a Firenze) *)
Graham
Higman [1]
ha dato una condizione necessaria e suf&cienteperchè l’amalgama
di 2p-gruppi
finiti siaimmergibile
in un p-gruppo finito.Nella
seguente nota,
tenendo conto della suddettacondizione,
si trova(§ 1) l’esempio
« minimo » diamalgama
di 2p-gruppi
nonimmergibile
in un p-gruppo
finito,
intendendo peresempio
« minimo »quello
relativoa 2
p-gruppi
A eB,
di ordine ilpiù piccolo possibile compatibile
con lenostre
ipotesi.
Si
dà,
inoltre(§ 2),
la definizione diamalgama
di 2p-gruppi
A eB,
costruito a
partire
da unisomorfismo 92
di unsottogruppo
ZI di A su unsottogruppo
V diB, cioè, dell’amalgama
dei 2p-gruppi
A e B ottenutoidentificando
gli
elementi di U e Vcorrispondenti in 99;
a seconda del- l’isomorfismoposto
tra U e V siottengono amalgami
diversi che possono essere, o meno,immergibili
in un p-gruppofinito ;
sidimostra, però,
chesotto
particolari ipotesi
eVO-S,
oppure, U e V abeliani elemen-tari)
esiste sicuramente almeno un isomorfismo di ZJ suV,
tale che l’amal-gama
corrispondente
siaimmergibile
in un p-gruppo finito. Infine si troval’esempio
« minimo »(
minimO» nel sensosopradetto)
di insieme di 2p-gruppi
A eB,
dotati di 2sottogruppi
U e V tra loroisomorfi,
taleche nessun
amalgama
costruito apartire
da unqualche
isomorfismo di TI suV,
siaimmergibile
in un p-gruppo finito.*)
Lavoroeseguito
nell’ambito dell’attività deiGruppi
di ricerca del Comitato Nazionale per la matematica del C.N.R.Indirizzo dell’A.: Istituto Matematico,
Università,
Firenze.99
I. DEFINIZIONE 1: Si chiama
amalgama
A rIB un insieme costituito da 2gruppi
A e B aventi a comune unsottogruppo
U =A (1 B.
DEFINIZIONE 2 : Dati 2
amalgami
A UB e A UB si chiamaisomorfismo
di A UB su A
UB un’applicazione
biunivoca q di A UB su AUB
tale chep(A) A, ~(B) -
B e se x e yappartengono
entrambi ad A o a B si abbia(F(X)99(Y).
TEOREMA Di HIGMAN
(1] :
Dati 2p-gruppi finiti
A e B aventi a comuneun
sottogruppo U, l’amalgama
A UB èimmergibile
in un p-gruppofinito
se e solo se esistono una serie
principale
di A(Ai),
e una serieprincipale
di B
(B,),
tali che :Nella
ipotesi
che U sia normale in A e inB,
tale condizione èequiva-
lente a
quella
cheAutd
U eAut,,
Ugenerino
un p-gruppo, dove conAutd
Usi indica il gruppo
degli
automorfismi indotti da A su U(vedi [1]).
COROLLARIO
(Higman [1]):
Se 2p-gruppi
A e B hanno in comune unsottogruppo
Uciclico, l’amalgama
A UB èimmergibile
in un p-gruppofinito.
In virtù del teorema di
Higman
si pone ilseguente
PROBLEMA 1: Dati 2 interi a e
~,
ambedue >0, qual
è il valore mi- nimo di a +~
per cui esista unamalgama A UB,
coni A p"
ep03B2,
nonimmergibile
in un p-gruppo finitoSi considerino 2
p-gruppi A
e B coni A p2
e1 B p~(~ ~ 2)
e
A ~
B. Allora inogni amalgama
A UB si ha che A f1B,
se non è l’ele-mento
unità,
è unsottogruppo
di ordine p, cioèciclico,
equindi
per il corollario del teorema diHigman ogni amalgama
di 2 taligruppi
è immer-gibile
in un p-gruppo finito.Siano, allora,
A e B 2p-gruppi
di ordinep3:
Si considerino il
sottogruppo
U di Agenerato da a~
e a~ e il sotto- gruppo V diB, generato
daà2 e à3:
sia U che V sono abeliani elementari di ordinep2
e tra essi sipuò
porre unisomorfismo
tale cheq(ar)
=í ,
e
q;(a2) == 52 -
Identificando
(e
indicando con il medesimosimbolo)
elementi di Ue V
corrispondenti
in cp, si ottienel’amalgama
A UB conTale
amalgama
non èimmergibile
in un p-gruppo finito.Infatti l’unico
sottogruppo
normale di ordine p di A è mentre l’unicosottogruppo
normale di ordine p di Bè {~2};
ne segue,perciò,
che non esistono serie
principali
di A e di B tali cheConcludendo,
il valore minimo di a -f-~,
richiesto dalproblema 1,
è 6 e si ottiene per = 3.
2. DEFINIZIONE 4: Dati 2
gruppi
A eB,
contenentirispettivamente
un
sottogruppo
U e unsottogruppo V,
tra loroisomorfi,
sia qJ un isomor- fismo di U suY ;
si chiamaamalgama
costruito apartire
daA, B, U,
V e 99,l’amalgama
costituito dai 2gruppi
A e Bquando
si siano identificatigli
elementi di U e V
corrispondenti
in 99. Taleamalgama
si indicherà con(A UB)-P.
TEOREMA 1: Dati 2
p-gruppi
A eB,
unsottogruppo
normale U di A e unsottogruppo
normale V diB,
tra loroisomorfi,
esiste almeno un isomor- di U su V tale chel’amalgama (A
siaimmergibile
in un p-gruppofinito.
Sia q~ un isomorfismo di U su V e sia v =
gg(u)
con u E U e v EV,
seide.ntifichiamo
gli
elementi di U congli
elementi di Vcorrispondenti
in q,
ogni
elemento a di A induce su V un automorfismo a* tale cheGli automorfismi a * costituiscono evidentemente un gruppo, che si indicherà con
Aut~
V.I 2
gruppi Autd
V eAut,
V sonop-gruppi
equindi
sono contenutiin 2
p-sottogruppi
diSylow
del gruppo di tuttigli
automorfismi diV,
Aut V.
Sia
Aut9,’
F e8,
eAutB
V z~2
con~S1
e~’2 p-sottogruppi
diSylow
di Aut V.
101 Per il 2~ teorema di
Sylow
esiste un automorfismo ~ diV,
tale cheCi basterà dimostrare che
V)5 == Autv V,
con yopportuno
isomorfismo di U su
V;
in tal caso,infatti, Autv
V eAut, Y,
essendocontenuti nel
p-sottogruppo
diSylow, 8,,
generano un p-gruppo e per il teorema diHigman (A UB)"
èimmergibile
in p-gruppo finito.Si
consideri, pertanto,
l’isomorfismo di U su V tale chee sia v =
y(u)
con v E V e u E U.Indicando allora con a** l’automorfismo indotto dall’elemento a di
.A,
su
V,
per mezzodi 1p,
si ha:Ne segue:
ovvero ancora
Siccome
poi
i 2gruppi Autv
V e ó-1(Aut; V)6
hanno lo stesso ordinesi ha
e il teorema risulta dimostrato.
TEOREMA 2 : Dati 2
p-gruppi
A eB,
dotati di 2sottogruppi
U e V abelianielementari dello stesso
ordine,
esiste acZmeno unisomorfismo V
di IT suV,
tale che
l’amalgama (A
siaimmergibile
in un p-gruppofinito.
Sia
(A i )
una serieprincipale
di A equindi (A i )
n U =(A i )
una serieprincipale
diU,
siconsideri, allora,
l’insieme di elementi diU,
cos ot-tenuto :
Dove
Ao
è ilsottogruppo unità, Ar
il termine di ordine pr della serieprincipale (Ai)
eAn,
di ordinepn,
coincide con U.Tale insieme di elementi
(~c 1, u 2 ,
... , è evidentemente un sistema digeneratori indipendenti
di U.Sia
poi (Bi)
una serieprincipale
di B equindi (Bi) n
V =(Bi)
unaserie
principale
diV,
siconsideri, allora,
il sistema(v1,
v2, ...,vn)
di ge- neratoriindipendenti
diV,
ottenuto dalla serie(Bi)
in modoanalogo
a
quello
usato per ottenere il sistema digeneratori indipendenti
di U...,
un).
Dato che U e V sono abeliani elementari dello stesso ordine e U =
~2? ...,
un), V = (vl; v2,
...,vn)
sipuò
stabilire tra essi un isomor-fismo y tale
che v,
=1, 2, ... ,
n; ne segueche,
identificandogli
elementi di U e Vcorrispondenti
in 1p, le 2 serie(Ai)
e(Bi)
verificanola condizione di
Higman,
el’amalgama (A UB)"
èimmergibile
in unp-gruppo finito.
0, poniamo
ora ilseguente
PROBLEMA 2: Dati 2 interi a
e #,
ambedue >0, qual
è il valore mi- nimo di a +~8
per cui esistano 2gruppi A, B,
coni A 1 = p", p’
e contenenti 2
sottogruppi
U eV,
tra loroisomorfi,
taliche, qualunque
sia
l’isomorfismo V
di U su Vl’amalgama (A UB)
sia nonimmergibile
in un p-gruppo finito.
Si considerino 2
p-gruppi
A e B con >0)
e
A’
B essi possono contenere 2sottogruppi
U eV,
isomorfi traloro,
solo se U e V sono o di ordine p o di ordine
p2,
e siccome un gruppo di ordinep2
o è ciclico o è abelianoelementare,
U e V o sono ciclici o sonoabeliani elementari e
quindi,
per il corollario del teorema diHigman
e per il teorema
2,
esiste almeno unisomorfismo V
di U suV,
tale chel’amalgama (A UB)Y
siaimmergibile
in un p-gruppo finito.Si considerino
poi
2p-gruppi A
e B entrambi di ordinep4
eessi possono contenere 2
sottogruppi
U eV,
isomorfi tra loro solo se Ue V di ordine p o di ordine
p2
e inquesto
casopossiamo ripetere quanto
detto sopra, oppure U e V sono di ordine
p3@
ma allora U è normale in A e B è normale in B e per il teorema 1 esiste unopportuno
isomorfismo y tale chel’amalgama (A UB)Y
siaimmergibile
in un p-gruppo finito.Siano infine A di ordine
p4
e B di ordineps
i 2seguenti gruppi 1) :
1)
Il gruppo B è stato desunto da Schreier[2].
103 Il derivato di A è di ordine p :
D 1 - ~ a$ ~ ,
mentre il centro è di or-dine
p2: 01
={~2}-
Il derivato di B è di ordine
p2 : D2 {bP},
mentre il centro è di or-dine
p : C2
=Sia U
= {a2, = {b~,
taligruppi
sono abeliani deltipo (2,1)
equindi
sono isomorfi tra loro.Siccome i
sottogruppi
normali di ordine p di un p-gruppo sono sotto-gruppi
delcentro,
l’unicosottogruppo
normale di ordine p di A mentre di B èC2
={b:I},
ne segue cheogni
serieprincipale
di A contiene~ a~ ~
eogni
serieprincipale
diB, ~ b~’~ ,
ma nessun isomorfismo di U su Vpuò trasformare (ai)
equindi
per il teorema diHigman,
l’amal-gama costruito a
partire
daA, B, U,
Y e daogni possibile
isomorfismo di U su V non èimmergibile
in un p-gruppo finito.Si ha
pertanto
che il valore minimo di a +{3,
cherisponde
alproblema 29 è
9 e 8i ottiene per a = 4 e{3
= 5.BIBLIOGRAFIA
[1]
HIGMAN G.:Amalgams of
p-groups. Journal ofAlgebra,
I, 1964, 301-305.[2]
SCHREIER O.: Ueber dieErweiterung
vonGruppe,
II. Math. Seminar Ham-burgischer
Universität, IV, 1926, 321-346.Manoscritto pervenuto in redazione il 25