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Resoconto intermedio di gestione

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Academic year: 2022

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(1)WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Resoconto intermedio di gestione. 31 marzo 2013.

(2) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Indice. 3. Organi sociali. Dati di sintesi del Gruppo A2A 6. Settori di attività. 7. Aree geografiche di attività. 8. Struttura del Gruppo. 9. Principali indicatori finanziari al 31 marzo 2013. 11. Azionariato. 12. A2A S.p.A. in Borsa. Risultati consolidati e andamento della gestione 1 16. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. 23. Eventi di rilievo del periodo. 24. Eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2013. 26. Evoluzione prevedibile della gestione. 28. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. 30. Conto economico consolidato. 32. Conto economico complessivo consolidato. 33. Rendiconto finanziario consolidato. 34. Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato. Note illustrative al Resoconto intermedio di gestione 37. Informazioni di carattere generale sul Gruppo A2A. 38. Il Resoconto intermedio di gestione. 39. Schemi di bilancio. 40. Criteri di redazione. 41. Variazioni di principi contabili. 48. Area di consolidamento. 49. Criteri e procedure di consolidamento. 57. Stagionalità dell’attività. 58. Sintesi dei risultati per settore di attività. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Prospetti contabili.

(3) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Indice. 60. Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria. 77. Indebitamento finanziario netto. 78. Note illustrative alle voci di Conto economico. 87. Utile per azione. 88. Operazioni significative non ricorrenti e atipiche e/o inusuali. 89. Garanzie ed impegni con i terzi. 90. Altre informazioni. Allegati alle Note illustrative al Resoconto intermedio di gestione 138. 1. Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato. 140. 2. Elenco delle partecipazioni in società valutate col metodo del Patrimonio netto. 142. 3. Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato del Gruppo Ecodeco. 144. 4. Elenco delle attività finanziarie disponibili per la vendita. Evoluzione normativa 2 148. Evoluzione normativa. Scenario e mercato 164. Quadro macroeconomico. 167. Andamento del mercato energetico. 174. Filiera Energia. 179. Filiera Ambiente. 182. Filiera Calore e Servizi. 185. Filiera Reti. 188. Altri Servizi e Corporate. Rischi e incertezze 192. Rischi e incertezze. Dichiarazione del Dirigente preposto 205. Dichiarazione del Dirigente preposto. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Analisi dei principali settori di attività.

(4) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Organi sociali CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA PRESIDENTE Pippo Ranci Ortigosa VICE PRESIDENTE Fausto Di Mezza CONSIGLIERI Marco Baga Alessandro Berdini Marina Brogi Michaela Castelli Mario Cocchi Marco Manzoli Enrico Giorgio Mattinzoli Marco Miccinesi Andrea Mina Stefano Pareglio Massimo Perona Norberto Rosini Angelo Teodoro Zanotti. 3. CONSIGLIO DI GESTIONE PRESIDENTE Graziano Tarantini. CONSIGLIERI Giambattista Brivio Stefano Cao Bruno Caparini Maria Elena Cappello Renato Ravanelli Paolo Rossetti DIRETTORI GENERALI AREA CORPORATE E MERCATO Renato Ravanelli AREA TECNICO - OPERATIVA Paolo Rossetti. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. VICE PRESIDENTE Francesco Silva.

(5) WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. 4.

(6) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Dati di sintesi del Gruppo A2A. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 5.

(7) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Settori di attività. Il Gruppo A2A opera principalmente nei settori della produzione, vendita e distribuzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell’ambiente e del ciclo idrico integrato. Tali settori sono a loro volta riconducibili alle “filiere” precisate nel seguente schema:. Energia. Ambiente. 6. Calore e Servizi. Reti. Altri Servizi e Corporate. Impianti termoelettrici ed idroelettrici. Raccolta e spazzamento. Impianti di cogenerazione. Reti elettriche. Altri servizi. Energy Management. Trattamento. Reti Teleriscaldamento. Reti gas. Servizi corporate. Vendita Energia Elettrica e Gas. Smaltimento e recupero energetico. Vendita calore e altri servizi. Ciclo idrico integrato. La suddivisione in filiere riflette la struttura della reportistica che periodicamente viene analizzata dal management e dal Consiglio di Gestione al fine di gestire e pianificare il business del Gruppo.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Filiere del Gruppo A2A.

(8) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Aree geografiche di attività. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 7.

(9) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Struttura del Gruppo A2A Spa. 56,09%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. Edipower. A2A Trading. A2A Energia. Amsa. A2A Calore & Servizi. A2A Reti Elettriche. A2A Reti Gas. Selene. 100,00%. 70,00%. 100,00%. 100,00%. 60,00%. 100,00%. 100,00%. 100,00%. Abruzzoenergia. A2A Alfa. Aspem Energia. Ecodeco. Proaris. A2A Ciclo Idrico. A2A Servizi alla distribuzione. A2A Logistica. 50,00%. 50,00%. 33,33%. 100,00%. 90,00%. 91,60%. 21,94%. Ergosud. Premiumgas. Lumenergia. Aprica. Aspem (2). Retragas. ACSM-AGAM. 43,70%. 100,00%. 74,50%. 7,91%. EPCG. Partenope Ambiente. Camuna Energia. Dolomiti Energia. 50,00%. 49,15% ASVT (1). 8 Metamer. 39,49%. Aree di attività Energia Ambiente Calore e Servizi Reti Altre Società. (1) Di cui lo 0,38% detenuta tramite A2A Reti Gas. (2) Si segnala l’esistenza di opzioni put aventi ad oggetto una ulteriore quota del capitale sociale della società. Nel presente prospetto sono evidenziate le partecipazioni di maggior rilievo del Gruppo A2A. Si rinvia agli allegati 1, 2, 3 e 4 per il dettaglio completo delle partecipazioni.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Rudnik Uglja ad Pljevlja.

(10) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Principali indicatori finanziari al 31 marzo 2013 (**). Margine operativo lordo Utile netto. Dati economici Milioni di euro. 1.589 milioni di euro 328 milioni di euro 76 milioni di euro 01 01 2013 31 03 2013. 01 01 2012 31 03 2012 (a). Ricavi. 1.589. 1.928. Costi operativi. (1.097). (1.525). (164). (142). Margine operativo lordo. 328. 261. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. (150). (83). Risultato operativo netto. 178. 178. Gestione finanziaria. (37). (53). Costi per il personale. Altri proventi non operativi. –. –. Altri costi non operativi. (1). –. Utile al lordo delle imposte Oneri per imposte sui redditi Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita Risultato di terzi Utile netto del periodo di pertinenza del Gruppo Margine operativo lordo/Ricavi. 140 (55). ____________ (**) I dati valgono quali indicatori di performance come richiesto dal CESRN/05/178/B. 125 (55). –. 12. (9). (6). 76. 76. 20,6%. 13,5%. (a) I valori comparativi per il periodo gennaio-marzo 2012 sono stati riclassificati per riflettere l'applicazione dell'IFRS5.. 9. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Ricavi.

(11) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Principali indicatori finanziari al 31 marzo 2013. Dati patrimoniali. 31 03 2013. 31 12 2012. Capitale investito netto. 8.015. 8.069. P.N. del Gruppo e di terzi. 3.777. 3.697. (4.238). (4.372). Milioni di euro. Posizione finanziaria netta consolidata Posizione finanziaria netta consolidata / P. Netto del Gruppo e di terzi. 1,12. 1,18. 2,99. 2,78. 01 01 2013 31 03 2013. 01 01 2012 31 03 2012. Flussi finanziari netti da attività operativa. 182. 140. Flussi finanziari netti impiegati nell’attività di investimento. (50). (48). Free cash flow. 132. 92. Posizione finanziaria netta consolidata / Market Cap medio. Dati finanziari Milioni di euro. Capitalizzazione media in borsa del 2013. 1.416 milioni di euro. Dati societari di A2A S.p.A.. 31 03 2013. 31 12 2012. Capitale Sociale (euro). 1.629.110.744. 1.629.110.744. Numero azioni ordinarie (valore nominale 0,52 euro). 3.132.905.277. 3.132.905.277. Numero azioni proprie (valore nominale 0,52 euro). 26.917.609. 26.917.609. Indicatori significativi. 31 03 2013. 31 03 2012. 0,345%. 1,338%. 112,61. 118,33. Media Euribor a sei mesi Prezzo medio del greggio Brent (usd/bbl) Cambio medio euro/usd (*). 1,32. 1,31. Prezzo medio del greggio Brent (euro/bbl). 85,28. 90,23. Prezzo medio del carbone (euro/tonn). 65,46. 76,56. (*) Fonte Ufficio Italiano Cambi.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 10.

(12) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Principali indicatori finanziari al 31 marzo 2013. Azionariato (*). 11. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. (*) Quote superiori al 2% (aggiornato al 31 marzo 2013). Fonte: CONSOB.

(13) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. A2A S.p.A. in Borsa. A2A S.p.A. in numeri (Borsa Italiana) Capitalizzazione al 31 marzo 2013 (milioni di euro):. 1.451. Capitalizzazione media 1° trimestre 2013 (milioni di euro):. 1.416. Volumi medi del 1° trimestre 2013 Prezzo medio del 1° trimestre 2013 (*). 0,452. Prezzo massimo del 1° trimestre 2013 (*). 0,501. Prezzo minimo del 1° trimestre 2013 (*). 0,390. Numero di azioni. 3.132.905.277. (*) euro per azione Fonte: Bloomberg. Il titolo A2A è scambiato anche sulle seguenti piattaforme: Chi-X, Turquoise, BATS, BOAT OTC, LSE Europe OTC.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 12. 34.597.406.

(14) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 A2A S.p.A. in Borsa. Rating Attuale. Standard & Poor’s. Rating medio/lungo termine. BBB. Rating breve termine. A–2. Outlook Rating medio/lungo termine. Negativo Baa3. Moody’s Outlook. Negativo. Fonti: agenzie di rating. Principali indici in cui è presente il titolo A2A FTSE MIB STOXX Europe EURO STOXX WisdomTree S&P Developed Ex-US 13. Indici etici ECPI Ethical Index EMU Axia Substainable Index Solactive Climate Change Index FTSE ECPI Italia SRI Benchmark Fonte: Bloomberg. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. A2A è stata inserita nel Carbon Disclosure Leadership Index 2012..

(15) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 A2A S.p.A. in Borsa. A2A nel primo trimestre 2013. A2A vs FTSE MIB (Prezzi 1° gennaio 2013= 100). Fonte: Bloomberg. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 14.

(16) WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Risultati consolidati e andamento della gestione.

(17) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. Situazione economica A seguito del consolidamento integrale, a partire dal 1° giugno 2012, della partecipata Edipower S.p.A., si è modificato il perimetro di consolidamento del Gruppo. I dati economici al 31 marzo 2013 non sono pertanto omogenei con i dati del primo trimestre 2012. Si segnala inoltre che, a seguito della cessione del Gruppo Coriance, avvenuta nel terzo trimestre 2012, i relativi dati economici sono stati riclassificati, in conformità con quanto previsto dall’IFRS 5, alla voce “Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita”. Per un maggiore dettaglio relativamente a quanto sopra evidenziato si rinvia al paragrafo “Variazione dell’area di consolidamento”. Milioni di euro. Ricavi. 01 01 2013 31 03 2013. 01 01 2012 31 03 2012. Variazioni. 1.589. 1.928. (339). 1.538. 1.910. (372). 51. 18. di cui: – Ricavi di vendita e prestazioni – Altri ricavi operativi Costi operativi. 33. (1.097). (1.525). 428. Costi per il personale. (164). (142). Margine operativo lordo. 328. 261. 67. Ammortamenti. (120). (91). (29). Accantonamenti e svalutazioni. (30). 8. (38). Risultato operativo netto. 178. 178. -. Oneri netti di gestione finanziaria. (41). (53). 12 4. (22). Quota di risultato di società consolidate ad equity. 4. -. Altri proventi non operativi. -. -. -. (1). -. (1). Altri costi non operativi Utile al lordo delle imposte. 125. 15. Oneri per imposte sui redditi. (55). (55). -. Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte. 85. 70. 15. Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita. 140. -. 12. (12). Risultato di pertinenza di terzi. (9). (6). (3). Utile netto del periodo di pertinenza del Gruppo. 76. 76. –. Nel periodo in esame i ricavi del Gruppo sono risultati complessivamente pari a 1.589 milioni di euro, di cui 78 milioni di euro relativi al Gruppo EPCG (1.928 milioni di euro al 31 marzo 2012, di cui 71 milioni di euro relativi al Gruppo EPCG) e 98 milioni di euro relativi alla società Edipower S.p.A... WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 16.

(18) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. Di seguito si riportano i principali dati quantitativi al 31 marzo 2013, che hanno contribuito alla determinazione dei ricavi del Gruppo, confrontati con il corrispondente periodo dell’anno precedente: 31 03 2013. 31 03 2012. EE venduta a clienti grossisti e retail (GWh). 5.579. 5.325. EE venduta in Borsa (GWh). 3.414. 3.136. EE venduta sui mercati esteri (GWh). 2.120. 3.312. EE venduta (GWh) – EPCG. 1.243. 1.197. Gas venduto (Mmc). 877. 1.931. Calore venduto (GWht). 1.208. 1.086. EE distribuita (GWh). 2.842. 2.930. EE distribuita (GWh) - EPCG. 736. 761. Gas distribuito (Mmc). 981. 950. 16. 17. Acqua distribuita (Mmc) Acqua depurata (Mmc) Rifiuti smaltiti (Kton). 9. 10. 637. 635. Dettaglio Produzioni Produzione termoelettrica (GWh). 31 03 2013. 31 03 2012. 2.360. 2.265. Produzione termoelettrica (GWh) - EPCG. 388. 399. Produzione idroelettrica (GWh). 999. 506. Produzione idroelettrica (GWh) - EPCG. 819. 310. Produzione calore (GWht). 1.072. 935. Produzione di energia elettrica da cogenerazione (GWh). 175. 167. Vendita di EE da impianti di termovalorizzazione e biogas (GWh). 282. 304. Il “Margine Operativo Lordo” è risultato pari a 328 milioni di euro, in crescita di 67 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 17.

(19) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. La tabella che segue evidenzia la dinamica del Margine Operativo Lordo per filiera di attività: Milioni di euro. 31 03 2013. 31 03 2012. Filiera Energia. 153. 79. 57. 71. Filiera Ambiente Filiera Calore e Servizi. 55. 43. Filiera Reti. 67. 68. Filiera Altri Servizi e Corporate Totale Ebitda. (4) 328. – 261. La Filiera Energia evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 153 milioni di euro, in crescita di 74 milioni di euro (+94%) rispetto al 31 marzo 2012. Il trimestre in esame ha beneficiato del consolidamento della controllata Edipower (nel 2012 il risultato incorporava unicamente i margini derivanti dalla gestione in regime di Tolling del 20% degli impianti di Edipower, mentre nel primo trimestre del 2013 include il consolidamento al 100% della società), della performance della consolidata EPCG, della maggiore marginalità del comparto retail, che ha parzialmente compensato il minore contributo del comparto termoelettrico, ed infine del risultato positivo dell’attività di trading che nel primo trimestre del 2012 era stata particolarmente penalizzata da andamenti avversi dei prezzi sui mercati internazionali. La flessione del margine della Filiera Ambiente, pari a 14 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, è prevalentemente attribuibile ai minori ricavi derivanti dalle recenti modifiche normative e orientamenti dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (D.M. 20 novembre 2012 e Parere AEEG 535/12), già recepite nell’esercizio 2012, che hanno stabilito nuove modalità di calcolo della componente del prezzo di ritiro dell’energia in convenzione CIP6 (CEC), nonché alla scadenza della convenzione CIP 6 relativa all’impianto di termovalorizzazione di Corteolona (Pavia). Alla contrazione del risultato ha inoltre contribuito la fermata per manutenzione programmata del termovalorizzatore di Acerra. Il Margine Operativo Lordo della Filiera Calore e Servizi è risultato pari a 55 milioni di euro, in crescita di 12 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012. Tale andamento è attribuibile ai maggiori volumi venduti nel Comparto Teleriscaldamento, grazie, in particolare, all’efficace azione di sviluppo commerciale e alle temperature più rigide rispetto al trimestre 2012 e alla buona perfomance registrata nell’attività di gestione degli impianti di riscaldamento di proprietà dei clienti finali. Positivo anche il contributo dei mercati ambientali grazie all’assegnazione dei certificati bianchi alla rete di teleriscaldamento dell’area Figino a Milano (da marzo 2013) e dei certificati verdi assegnati all’impianto di cogenerazione di Canavese (da aprile 2012).. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 18.

(20) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. La marginalità della Filiera Reti si è attestata a 67 milioni di euro, in linea rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (68 milioni di euro). Gli “Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni” ammontano complessivamente a 150 milioni di euro (83 milioni di euro al 31 marzo 2012). L’incremento di 67 milioni di euro è attribuibile a maggiori ammortamenti ed accantonamenti derivanti dal consolidamento di Edipower S.p.A. per complessivi 45 milioni di euro. Il primo trimestre 2012 aveva inoltre beneficiato del rilascio di fondi per 29 milioni di euro. Per effetto delle dinamiche sopra esposte il “Risultato Operativo Netto” è pari a 178 milioni di euro e risulta invariato rispetto al primo trimestre 2012. Gli “Oneri netti della gestione finanziaria” ammontano a 41 milioni di euro (53 milioni di euro nel primo trimestre 2012), in riduzione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente per effetto dei fair value dei derivati finanziari che, al 31 marzo 2013, presentano un risultato positivo per 6 milioni di euro, mentre al 31 marzo 2012, evidenziavano un risultato negativo pari a 22 milioni di euro. Tale miglioramento è stato parzialmente compensato dai maggiori oneri finanziari derivanti dal consolidamento di Edipower S.p.A... 19. La “Quota di risultato di società consolidate ad equity” è positiva per 4 milioni di euro. Nel primo trimestre 2012 tale voce non presentava alcun valore. Gli “Altri proventi/costi non operativi” evidenziano un valore netto negativo pari ad 1 milione di euro (nessun valore al 31 marzo 2012) e si riferiscono ad oneri sostenuti dalla partecipata EPCG. Gli “Oneri per imposte”, nel periodo in esame, sono risultati pari a 55 milioni di euro, invariati. Il “Risultato netto da attività operative non correnti cedute e destinate alla vendita”, non presenta alcun valore nel periodo in esame, mentre risultava positivo per 12 milioni di euro al 31 marzo 2012 ed accoglieva principalmente la plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione nella società e-Utile S.p.A. nonché i risultati del periodo del Gruppo Coriance, ceduto nel corso dello scorso esercizio. L’“Utile netto del periodo di pertinenza del Gruppo”, dedotto il risultato di pertinenza di terzi azionisti, è pari a 76 milioni di euro, invariato rispetto al risultato del corrispondente periodo del 2012.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. rispetto al corrispondente periodo del 2012..

(21) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. Situazione patrimoniale e finanziaria Il “Capitale investito” consolidato al 31 marzo 2013 ammonta a 8.015 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 3.777 milioni di euro e nell’indebitamento finanziario netto per 4.238 milioni di euro. Il “Capitale di funzionamento” ammonta a 836 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2012. Il “Capitale immobilizzato netto”, comprensivo delle “Attività/Passività destinate alla vendita”, è pari a 7.179 milioni di euro, in diminuzione di 67 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012. La “Posizione finanziaria netta”, pari a 4.238 milioni di euro è in calo di 134 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 a seguito della positiva generazione di cassa attribuibile alla gestione operativa, parzialmente compensata dalle risorse assorbite dalle attività di investimento per 54 milioni di euro.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 20.

(22) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. Milioni di euro. 31 03 2013. 31 12 2012. Variazioni. Capitale immobilizzato netto. 6.902. 6.969. (67). - Immobilizzazioni materiali. 6.304. 6.370. (66). - Immobilizzazioni immateriali. 1.387. 1.393. (6). 224. 219. 5. (348). (346). (2). 267. 269. (2). CAPITALE INVESTITO. - Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) - Altre attività/passività non correnti (*) - Crediti/passività per imposte anticipate/differite - Fondi rischi, oneri e passività per discariche. (609). (611). 2. - Benefici a dipendenti. (323). (325). 2. di cui con contropartita il Patrimonio netto. (344). (340). Capitale di funzionamento. 836. 823. 13. - Rimanenze. 199. 340. (141). - Crediti commerciali e altre attività correnti (*). 2.430. 2.217. 213. - Debiti commerciali e altre passività correnti (*). (1.826). (1.816). - Attività per imposte correnti/debiti per imposte di cui con contropartita il Patrimonio netto Attività/Passività destinate alla vendita (*) di cui con contropartita il Patrimonio netto. 33 (11) 277. 82. (10) (49). (9) 277. –. –. –. 8.015. 8.069. Patrimonio netto. 3.777. 3.697. 80. Totale posizione finanziaria oltre l'esercizio successivo. 4.271. 4.305. (34). TOTALE CAPITALE INVESTITO. 21. (54). FONTI DI COPERTURA. Totale Posizione finanziaria netta di cui con contropartita il Patrimonio netto TOTALE FONTI (*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione finanziaria netta.. (33) 4.238. 67. (100). 4.372. (134). 21. 23. 8.015. 8.069. (54). WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Totale posizione finanziaria entro l'esercizio successivo.

(23) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. Milioni di euro. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL’INIZIO DEL PERIODO Utile netto del periodo (comprende utile di terzi) Ammortamenti Svalutazioni/smobilizzi di immobilizzazioni materiali e immateriali Risultato da partecipazioni valutate a equity. 01 01 2013 31 03 2013. (4.372). 01 01 2012 31 03 2012. (4.021). 85. 74. 120. 91. 2. 2. (4). (1). Variazioni delle attività e delle passività (*). (21). (26). Flussi finanziari netti da attività operativa. 182. 140. Flussi finanziari netti da attività di investimento. (50). (48). Free cash flow. 132. 92. Variazioni delle attività/passività finanziarie con contropartita il Patrimonio netto POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DEL PERIODO. 2 (4.238). (25) (3.954). (*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 22.

(24) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Eventi di rilievo del periodo. Esercizio dell’opzione put da parte del Gruppo Iren In data 6 febbraio 2013 il Gruppo Iren ha comunicato l’intenzione di esercitare l’opzione put che prevede l’uscita dalla compagine azionaria di Edipower S.p.A. con l’assegnazione, quale contropartita, della partecipazione di alcuni assets di generazione.. Incontro tra i rappresentanti di A2A e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali. 23. Nell’ambito dell’incontro avvenuto nel mese di febbraio 2013 tra i rappresentanti di A2A e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali sono state illustrate le linee di sviluppo industriale e finanziario previste nel Piano Industriale 2013–15, approvato lo scorso 8 novembre dal Consiglio di Gestione e dal Consiglio di Sorveglianza di A2A. Sono stati inoltre descritti alcuni interventi volti a contenere la dinamica del costo del lavoro anche mediante il ricorso ad idonei ammortizzatori sociali per il personale.. i rappresentanti di A2A e le Segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali si rimanda al paragrafo “Eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2013” del presente resoconto intermedio.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Per ulteriori approfondimenti in relazione a quanto sopra descritto e ai successivi incontri tra.

(25) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2013. Incontro tra i rappresentanti di A2A S.p.A. e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali In data 19 aprile 2013 A2A S.p.A. (anche in nome delle società del Gruppo) e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali hanno firmato l’Accordo Quadro sull’utilizzo degli istituti della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) e della Mobilità. In sintesi l’Accordo prevede: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) Nel periodo aprile 2013-aprile 2015 è previsto l’utilizzo della CIGO per gli impianti di Cassano, Sermide, Chivasso e Turbigo. La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria avrà una durata prevedibile di circa quaranta settimane nell’arco del biennio suindicato. Durante i periodi di CIGO sarà mantenuto in servizio il solo personale strettamente necessario al presidio degli impianti e alla sicurezza degli stessi. Inoltre, al fine di ridurre il più possibile l’impatto degli ammortizzatori sociali, A2A S.p.A., compatibilmente con la fungibilità dei lavoratori e ove possibile, effettuerà la rotazione tra i medesimi. Sarà anticipato il trattamento economico a carico dell’Inps, integrandolo sino all’85% della retribuzione fissa e continuativa mensile. Integrazione tra A2A S.p.A. ed Edipower S.p.A. Sono state confermate 130 risorse in esubero delle 180 inizialmente dichiarate da A2A S.p.A., che lasceranno il Gruppo attraverso distinte procedure di mobilità (che saranno attivate entro la prima metà di maggio) .. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 24.

(26) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2013. Le suddette procedure riguarderanno esclusivamente lavoratori che attraverso il percorso di mobilità raggiungeranno il requisito pensionistico e lavoratori che, anche al di fuori dei profili dichiarati in esubero, salvaguardando le esigenze tecnico organizzative e produttive, manifesteranno per iscritto la loro volontà alla collocazione in mobilità. Verranno riconosciuti, in aggiunta all’indennità sostitutiva del preavviso, i seguenti importi a titolo di incentivo all’esodo: • due mensilità con l’aggiunta, per tutto il periodo di permanenza in mobilità, di una integrazione pari all’88% della retribuzione fissa e continuativa; • per coloro che aderiranno volontariamente alla mobilità entro il 15 settembre 2013, ulteriori cinque mensilità; • a favore dei lavoratori che accederanno alla pensione anticipata con età anagrafica inferiore a 62 anni sarà riconosciuta un’ulteriore indennità pari a due mensilità per ogni anno di anticipo nell’accesso alla pensione rispetto ai 62 anni; • per i lavoratori già in possesso dei requisiti pensionistici, invece, sarà riconosciuto unicamente un incentivo all’esodo pari a quattro mensilità. Progetto Reti. 25. È stato confermato lo studio organizzativo che comporta l’esubero strutturale di 200 risorse. Si è condivisa, tuttavia, l’opportunità di effettuare un ulteriore approfondimento, da esaurirsi entro giugno 2013, per verificare le conseguenze organizzative dello studio in oggetto. Anche in questo caso sarà privilegiato il c.d. “criterio sociale”, in linea con quanto effettuato per la gestione degli esuberi derivanti dall’integrazione tra A2A S.p.A. e Edipower S.p.A... È stata confermata la necessità di procedere alla chiusura entro e non oltre il 30 luglio 2013; a tale riguardo si è condiviso di attivare un confronto per individuare soluzioni adeguate e per definire idonee misure atte a fronteggiare gli aspetti occupazionali. Armonizzazioni degli istituti contrattuali e razionalizzazione dei CCNL applicati A partire dal mese di giugno 2013 saranno avviati a livello di Gruppo specifici tavoli negoziali con l’obiettivo di pervenire all’armonizzazione degli aspetti economico e normativi vigenti nell’ambito delle singole società, ivi compresa Edipower S.p.A.. In aggiunta, è stato riconosciuto in via generale il principio di “unicità di CCNL” applicato per singola società. Anche in questo caso sarà avviato per ciascuna società uno specifico tavolo di confronto per individuare il CCNL di riferimento.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Sede di Mestre.

(27) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Evoluzione prevedibile della gestione. Il primo trimestre 2013 è stato caratterizzato da condizioni macroeconomiche, settoriali e regolatorie significativamente peggiori rispetto a quelle che hanno caratterizzato l'esercizio 2012, anche con riferimento al suo ultimo trimestre. Ad oggi non si intravvedono segnali di svolta congiunturale. Tale situazione rallenterà la crescita della marginalità industriale del Gruppo A2A che tuttavia si prevede rimanga comunque positiva su base annua per effetto del contributo derivante dal consolidamento per l'intero esercizio di Edipower (sette mesi nel 2012) per le previsioni di crescita della produzione idroelettrica, per la crescita dei risultati della Filiera Calore e per i benefici derivanti dall'avvio del Piano triennale di efficientamento operativo denominato AXE80. In continuità con i risultati conseguiti nel 2012 e nella prima parte dell’esercizio, il management rimarrà impegnato a perseguire prioritariamente l'obiettivo di un’ulteriore contrazione dei livelli di indebitamento.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 26.

(28) WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Prospetti contabili consolidati.

(29) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (1) Attività Milioni di euro. Note. 31 03 2013. 31 12 2012. 31 03 2012. Immobilizzazioni materiali. 1. 6.304. 6.370. 4.649. Immobilizzazioni immateriali. 2. 1.387. 1.393. 1.518. Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto. 3. 214. 210. 522. Altre attività finanziarie non correnti. 3. 54. 53. 49. Crediti per imposte anticipate. 4. 267. 269. –. Altre attività non correnti. 5. 87. 89. 114. 8.313. 8.384. 6.852. ATTIVITÀ NON CORRENTI. TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze. 6. 199. 340. 120. Crediti commerciali. 7. 2.076. 1.907. 2.189. Altre attività correnti. 8. 362. 318. 329. Attività finanziarie correnti. 9. 56. 27. 234. Attività per imposte correnti. 10. 59. 90. 6. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti. 11. 629. 553. 245. 3.381. 3.235. 3.123. 328. 326. 926. 12.022. 11.945. 10.901. TOTALE ATTIVITA' CORRENTI ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA TOTALE ATTIVO (1). 12. Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti nel bilancio consolidato sono evidenziati alla Nota 39 come previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 28.

(30) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Patrimonio netto e passività. Milioni di euro. Note. 31 03 2013. 31 12 2012. 31 03 2012. Capitale sociale. 13. 1.629. 1.629. 1.629. (Azioni proprie). 14. (61). (61). (61). Riserve. 15. 1.277. 1.018. 1.180. –. 260. –. 76. –. 76. 2.921. 2.846. 2.824. PATRIMONIO NETTO. Risultato netto dell'esercizio Utile netto del periodo. 16. Patrimonio netto di Gruppo Interessi di minoranze. 17. Totale Patrimonio netto. 856. 851. 834. 3.777. 3.697. 3.658. 4.337. 4.371. 3.963. –. –. 4. 29. PASSIVITA'. Passività finanziarie non correnti. 18. Passività per imposte differite Benefici a dipendenti. 19. 323. 325. 269. Fondi rischi, oneri e passività per discariche. 20. 609. 611. 453. Altre passività non correnti. 21. Totale passività non correnti. 413. 413. 182. 5.682. 5.720. 4.871. 1.167. 1.332. 1.235. PASSIVITA' CORRENTI Debiti commerciali. 22. Altre passività correnti. 22. 659. 486. 497. Passività finanziarie correnti. 23. 660. 653. 587. Debiti per imposte. 24. 26. 8. 53. Totale passività correnti. 2.512. 2.479. 2.372. Totale passività. 8.194. 8.199. 7.243. 51. 49. –. 12.022. 11.945. 10.901. PASSIVITA' DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITA' NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'. 25. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. PASSIVITA' NON CORRENTI.

(31) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Conto economico consolidato (1). Milioni di euro. Note. 01 01 2013 31 03 2013. 01 01 2012 31 03 2012 (2). 01 01 2012 31 12 2012. Ricavi Ricavi di vendita e prestazioni. 1.538. Altri ricavi operativi Totale ricavi. 27. 1.910. 6.281. 51. 18. 199. 1.589. 1.928. 6.480. 1.043. 1.459. 4.559. Costi operativi Costi per materie prime e servizi Altri costi operativi. 54. 66. 251. 28. 1.097. 1.525. 4.810. Costi per il personale. 29. 164. 142. 602. Margine operativo lordo. 30. 328. 261. 1.068. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni. 31. 150. 83. 567. Risultato operativo netto. 32. 178. 178. 501. Totale costi operativi. Gestione finanziaria Proventi finanziari. 16. 12. 58. Oneri finanziari. 57. 65. 251. Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni Totale gestione finanziaria. 4. –. 13. 33. (37). (53). (180). –. –. 3. 34. (1). –. (6). Altri proventi non operativi Altri costi non operativi Utile al lordo delle imposte (1). 140. 318. Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti nel bilancio consolidato sono evidenziati alla Nota 39 come previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.. (2). 125. I valori comparativi per il periodo gennaio-marzo 2012 sono riclassificati per riflettere l’applicazione dell’IFRS 5.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 30.

(32) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Conto economico consolidato. Milioni di euro. Oneri per imposte sui redditi. Note. 01 01 2013 31 03 2013. 01 01 2012 31 03 2012. 01 01 2012 31 12 2012. 35. 55. 55. 128. 85. 70. 190. Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte Risultato netto da attività non correnti cedute e destinate alla vendita. 36. –. 12. 81. Risultato netto. 85. 82. 271. Risultato di pertinenza di terzi. (9). (6). (11). 76. 76. 260. 0,0245. 0,0244. 0,0838. – di base da attività in funzionamento. 0,0245. 0,0207. 0,0579. – di base da attività destinate alla vendita. 0,0000. 0,0037. 0,0259. – diluito. 0,0245. 0,0244. 0,0838. – diluito da attività in funzionamento. 0,0245. 0,0207. 0,0579. – diluito da attività destinate alla vendita. 0,0000. 0,0037. 0,0259. Utile netto del periodo di pertinenza del Gruppo. 31 37. – di base. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Utile (perdita) per azione (in euro):.

(33) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Conto economico complessivo consolidato. Milioni di euro Utile/(perdita) dell'esercizio (A) Utile/(perdita) del periodo (A) Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto. 31 03 2012. 31 12 2012. –. –. 271. 85. 82. –. –. –. (33). Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali. –. –. 8. Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B). –. –. (25). (2). (23). (54). 1. 9. 18. (1). (14). (36). –. –. 2. 84. 68. 212. 75. 60. 201. 9. 8. 11. Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari (“cash flow hedge”) Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale delle società consolidate integralmente (C) Altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del Patrimonio netto al netto dell'effetto fiscale (D) Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) +(C) +(D) Totale utile/(perdita) complessiva attribuibile a: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 32. 31 03 2013.

(34) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Rendiconto finanziario consolidato. Milioni di euro DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO/PERIODO Apporto disponibilità liquide Edipower S.p.A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO/PERIODO. 31 03 2013. 31 12 2012. 31 03 2012. 553. 147. 147. –. 89. –. 553. 236. 147. Attività operativa Risultato netto del periodo/esercizio (**) Ammortamenti immobilizzazioni materiali. 85. 192. 74. 105. 417. 75. 15. 72. 16. 33 Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali Risultato di partecipazioni valutate ad equity Svalutazioni di partecipazioni Imposte nette pagate (a) Variazione delle attività e delle passività al lordo delle imposte pagate (b). 2. 10. 2. (4). (13). (1). –. –. –. –. (251). (21). –. 534. (26). Totale variazione delle attività e delle passività (a+b) (*). (21). 283. (26). Flussi finanziari netti da attività operativa. 182. 961. 140. Investimenti in immobilizzazioni materiali. (40). (275). (39). Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento. (14). (85). (20). Investimenti in partecipazioni e titoli (*). -. (130). –. Cessioni di immobilizzazioni e partecipazioni. 4. 234. 11. Dividendi incassati da partecipazioni valutate ad equity e altre partecipazioni. –. 6. –. Flussi finanziari netti da attività di investimento. (50). (250). (48). FREE CASH FLOW. 132. 711. 92. (33). 151. (24). Variazione delle passività finanziarie (*). (11). (324). 34. Interessi finanziari netti pagati. (12). (173). (4). Dividendi pagati dalla capogruppo. –. (40). –. Dividendi pagati dalle controllate. –. (8). –. Attività di finanziamento Variazione delle attività finanziarie (*). Flussi finanziari netti da attività di finanziamento VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO/PERIODO. (56). (394). 6. 76. 317. 98. 629. 553. 245. (*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale - finanziaria. (**) Il Risultato per il periodo/esercizio è esposto al netto delle plusvalenze per cessioni di partecipazioni e immobilizzazioni.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Attività di investimento.

(35) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato. Descrizione Milioni di euro. Patrimonio netto al 31.12.2011 (**). Capitale Sociale. Azioni Proprie. Cash Flow Hedge. Nota 13. Nota 14. Nota 15. 1.629. (61). 20. Variazioni del primo trimestre 2012 Destinazione del risultato 2011 Riserve IAS 32 e IAS 39 (*). (16). Altre variazioni Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi Patrimonio netto al 31.03.2012. 1.629. (61). 4. Variazioni dal 1°aprile al 31 dicembre 2012 Distribuzione dividendi Riserva IAS 19 Revised (*) Riserve IAS 32 e IAS 39 (*). (20). Put option su azioni Delmi S.p.A. (***) Put option su azioni Aspem S.p.A. Altre variazioni Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi Patrimonio netto al 31.12.2012. 1.629. (61). (16). Variazioni del primo trimestre 2013 Destinazione del risultato 2012 Riserve IAS 32 e IAS 39 (*). (1). Put option su azioni Edipower S.p.A. Altre variazioni Risultato netto del periodo di pertinenza del Gruppo e di Terzi. Patrimonio netto al 31.03.2013. 1.629. (61). (*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo. (**) Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2011 riflette l'applicazione dello IAS 19 Revised “Benefici a dipendenti” con l'evidenza dell'apposita riserva inerente gli effetti degli utili-perdite attuariali. (***) In data 1° gennaio 2013 ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Delmi S.p.A. in Edipower S.p.A... (17). WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 34.

(36) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto consolidato. Utile del periodo/ esercizio di Gruppo. Nota 15. Nota 16. 1.602. (423). (423). Totale Patrimonio netto di Gruppo. 2.767. 826. 35 2. (3). (3). 76. 6. 82. 76. 2.824. 834. 3.658. (24). (40). (8). (24). (1). (20) (84). (84). 6. (48) (25) (20). (127). (211). (1). (1). 6. 149. 155. 184. 184. 5. 189. 260. 2.846. 851. 3.697. (260). (3) 3. 1.294. (14). 76. (40). 260. 3.593. 423. (3). 1.034. Totale Patrimonio netto. Nota 17. (16). 1.176. Interessi di minoranze. (1). (1). (3). (3). 3. (4). (1). 76. 76. 9. 85. 76. 2.921. 856. 3.777. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Altre riserve e utili a nuovo.

(37) WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. Note illustrative al Resoconto intermedio di gestione.

(38) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Informazioni di carattere generale su A2A S.p.A.. A2A S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l’ordinamento della Repubblica Italiana. A2A S.p.A. e le sue controllate (“Gruppo”) operano sia sul territorio nazionale che estero, soprattutto a seguito dell’acquisizione in Montenegro avvenuta negli scorsi anni. Il Gruppo A2A è principalmente impegnato nei settori: • della produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica;. 37. • della vendita e distribuzione del gas; • della produzione, distribuzione e vendita di calore tramite reti di teleriscaldamento; • della gestione dei rifiuti (dalla raccolta e spazzamento allo smaltimento) e nella realizzazione, gestione e messa a disposizione ad altri operatori di impianti e sistemi integrati per lo smaltimento dei rifiuti;. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. • della gestione del ciclo idrico integrato..

(39) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Il Resoconto intermedio di gestione. Il Resoconto intermedio di gestione (di seguito “Resoconto”) al 31 marzo 2013 del Gruppo A2A è presentato in milioni di euro; tale valuta coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui il Gruppo opera. Il Resoconto del Gruppo A2A al 31 marzo 2013 è stato redatto: • in osservanza del Decreto Legislativo 58/1998 (art. 154-ter) e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob; • in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall’International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea, in particolare lo IAS 34. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC). Nella predisposizione del Resoconto sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2012. A partire dal 1° gennaio 2013 sono stati adottati per la prima volta i principi e le interpretazioni illustrate dettagliatamente nel successivo paragrafo “Variazioni di principi contabili”. Il presente Resoconto al 31 marzo 2013, non sottoposto a revisione contabile, è stato approvato dal Consiglio di Gestione il 7 maggio 2013, che ne ha autorizzato la pubblicazione.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 38.

(40) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Schemi di bilancio. Con riferimento alla Situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata la forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto richiesto dal paragrafo 60 e seguenti dello “IAS 1 revised”. Il Conto economico è scalare con le singole poste analizzate per natura, forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per destinazione di spesa. La forma scelta è infatti conforme con le modalità di presentazione dei maggiori competitors ed è in linea con la prassi internazionale. Nel contesto del Conto economico è stata identificata in. 39. modo specifico la gestione ordinaria, separatamente dai proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti nella gestione ordinaria del business, quali le plusvalenze/minusvalenze da cessione di partecipazioni ed altri proventi/oneri non ricorrenti; in tal modo si ritiene di consentire una migliore misurabilità dell’andamento effettivo della normale gestione operativa. Il Rendiconto finanziario è predisposto utilizzando il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7. Il Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto è stato predisposto secondo le disposizioni. Si precisa che gli schemi di bilancio presentati sono gli stessi adottati nella predisposizione della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2012.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. dello “IAS 1 revised”..

(41) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Criteri di redazione. ll Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l’eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value), come meglio indicato nei criteri di valutazione. I principi di consolidamento, i principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del Resoconto sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2012.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 40.

(42) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Variazioni di principi contabili. I principi contabili adottati nel corso del primo trimestre del 2013 coincidono sostanzialmente con quelli dell’esercizio precedente, come indicato nel successivo paragrafo “Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal Gruppo dal presente esercizio”. In particolare, in quanto situazione infrannuale, trova applicazione anche il disposto dello IAS 34 “Bilanci intermedi”. Nei successivi paragrafi “Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall’Unione Europea ma applicabili successivamente al 31 marzo 2013” e “Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall’Unione Europea” vengono invece riepilogate le variazioni che saranno adottate nei prossimi esercizi, indicando nei limiti del pos-. 41. sibile gli effetti attesi sul Resoconto intermedio di gestione del Gruppo A2A.. Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicati dal Gruppo dal presente esercizio A decorrere dal 1° gennaio 2013 sono state applicate talune modifiche introdotte dai principi contabili internazionali e alle interpretazioni, nessuna delle quali tuttavia ha determinato un • IFRS 1 “Finanziamenti pubblici”: la modifica, applicabile con decorrenza 1° gennaio 2013, è stata emessa il 12 marzo 2012 e riguarda i finanziamenti pubblici a un tasso di interesse inferiore a quello di mercato. Più specificamente la modifica prevede che, in sede di prima adozione dei principi contabili internazionali, tutti i finanziamenti pubblici in essere devono essere rilevati come passività finanziarie o come strumenti rappresentativi di capitale in conformità allo IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio”. Inoltre la modifica in oggetto non consente di rilevare come un contributo pubblico il beneficio relativo al minore tasso di interesse del finanziamento pubblico rispetto ai tassi di mercato; • IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative”: emesso in data 16 dicembre 2011 dallo IASB ed applicabile in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dopo il 1° gennaio 2013. L’emendamento in oggetto richiede informazioni sugli effetti o sui potenziali effetti dei contratti di compensazione delle attività e passività finanziarie sulla Situazione patrimoniale-finanziaria;. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. effetto significativo sui bilanci del Gruppo. Le variazioni principali sono di seguito illustrate:.

(43) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. • IFRIC 20 “Stripping costs di una miniera di superficie sostenuti in fase di produzione”: emesso dallo IASB in data 19 ottobre 2011 è applicabile dal 1° gennaio 2013; l’interpretazione in oggetto si occupa della contabilizzazione dei costi legati alla rimozione dei “rifiuti” nella fase di produzione della miniera. Il documento interpretativo opera una distinzione fra i benefici ricavabili dalle operazioni di waste removal, che possono consistere sia nel reperimento di materiale minerario, che è comunque utilizzabile dall’impresa, sia in un migliore accesso ai depositi veri e propri. Nel primo caso, i materiali rappresentano vere e proprie rimanenze e i costi in questione sono perciò trattati come tali (in conformità allo IAS 2 “Rimanenze”). Nel secondo, i costi vanno contabilizzati come un’attività non corrente (“Stripping activity asset”), a condizione che i benefici economici futuri associati al migliore accesso al deposito minerario affluiranno, con ogni probabilità, all’impresa. In data 28 marzo 2013 è stato omologato un insieme di proposte di modifiche agli IFRS “Improvements to IFRS 2009 - 2011” emanato dallo IASB nel mese di maggio 2012; le modifiche in oggetto sono applicabili in modo retrospettivo a partire dal 1° gennaio 2013 e riguardano nello specifico: a) IAS 1 “Presentazione del bilancio”, definisce i criteri per la classificazione in bilancio delle passività tra correnti e non correnti; b) IAS 16 “Immobili, impianti e macchinari”, chiarisce che i servicing equipment dovranno essere classificati nella voce immobili, impianti e macchinari se utilizzati per più di un esercizio, nelle rimanenze di magazzino in caso contrario; c) IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione in bilancio”, illustra il trattamento fiscale relativo alle imposte dirette sulle distribuzioni ai possessori di strumenti di capitale e sui costi di transazione sugli strumenti di capitale; si sottolinea che le imposte dirette relative a questa fattispecie seguono le regole dello IAS 12 “Imposte sul reddito”; d) IAS 34 “Bilanci intermedi”, disciplina l’informativa a livello di segment reporting; in particolare chiarisce che il totale delle attività per ciascun settore o segmento operativo dovrà essere riportato solo se tale informazione è regolarmente fornita dal chief operating decision maker dell’entità e si è verificato un cambiamento materiale nel totale dell’attività del segmento rispetto a quanto riportato nell’ultima Relazione finanziaria annuale. Il Gruppo A2A, a decorrere dal 1° gennaio 2012 ha applicato in via anticipata la modifica al principio contabile internazionale IAS 19 “Benefici a dipendenti”, omologata in data 6 giugno 2012 ed applicabile a partire dal 1° gennaio 2013. La modifica in oggetto si articola in tre grandi categorie: (i) rilevazione ed esposizione in bilancio; (ii) informazioni integrative (disclosures); (iii)ulteriori modifiche.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 42.

(44) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. La prima categoria interessa i piani a benefici definiti. In particolare viene abbandonato il metodo del corridoio nella rilevazione degli utili e delle perdite attuariali con il contestuale obbligo di rilevare le componenti connesse alle “rivalutazioni” (gli utili e le perdite attuariali) nel Conto economico complessivo, con l’iscrizione nelle other comprehensive income. Per quanto riguarda la presentazione in bilancio, le variazioni della passività relativa all’obbligazione che sorge in relazione a un piano a benefici definiti sono disaggregate in tre componenti: 1. operativa (service cost), oneri relativi alle prestazioni di lavoro; 2. finanziaria (finance cost), interessi attivi/passivi netti; 3. valutativa (remeasurement cost), rivalutazioni. In merito all’informativa integrativa, oltre all’eliminazione della disclosure relativa al differimento nella rilevazione dei componenti reddituali (non più necessaria a seguito dell’eliminazione dell’opzione per il “metodo del corridoio”), viene proposta l’informativa relativa alle caratteristiche dei piani e dei relativi importi iscritti in bilancio, al rischio derivante dai piani che comprende un’analisi di sensitività delle fluttuazioni nel rischio demografico e infine alla partecipazione a piani pensionistici correlati a più datori di lavoro (cd. multi employer plans).. 43. Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall’Unione Europea ma applicabili successivamente al 31 marzo 2013 Potranno essere adottati nei prossimi esercizi, qualora ne dovessero ricorrere i presupposti, i seguenti principi e interpretazioni già omologati dall’Unione Europea e allo stato non applicati dal Gruppo: decorrere dal 1° gennaio 2014. A differenza dello IAS 27 “Bilancio consolidato e separato”, dove il controllo è definito come il potere di governare le politiche finanziarie e operative di una entità per ottenere benefici dalle sue attività, nell’IFRS 10 una società ha il controllo su un investee quando è esposta, o ha diritto, ai rendimenti variabili dovuti alla sua partecipazione nell’entità e quando congiuntamente ha la capacità di influire su tali ritorni attraverso il potere che ha sulle partecipate. Il controllo si manifesta qualora ricorrano contemporaneamente le tre condizioni di seguito riportate: 1. il potere di dirigere le attività rilevanti della società partecipata (investee); 2. l’esposizione ai futuri rendimenti dell’investee; 3. la capacità di utilizzare il potere sulla società partecipata per influire sui rendimenti di quest’ultima. Il potere di dirigere le attività che incidono significativamente sui risultati della partecipata (cd. attività rilevanti) può essere esercitato più comunemente attraverso i diritti di voto (inclusi i diritti di voto potenziali), ma anche in forza di accordi contrattuali. Le attività rilevan-. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. • IFRS 10 “Bilancio consolidato”: pubblicato dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile a.

(45) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. ti, in caso di controllo in virtù di diritti di voto, sono rappresentate dalle attività operative (sviluppo, acquisto e vendita di prodotti) e da attività inerenti la gestione finanziaria (ottenimento e negoziazione di finanziamenti, acquisizioni e dismissioni di attività finanziarie). I futuri rendimenti comprendono, tra l’altro, i dividendi, la remunerazione legata alla fornitura di servizi dalla controllante alle attività della controllata e i benefici aventi natura fiscale. La terza condizione nella valutazione circa l’esistenza del controllo considera l’interazione tra le prime due. In alcune circostanze, in particolare, un’entità può avere interesse in un insieme di attività e passività della partecipata in forza di un vincolo legale o contrattuale. L’IFRS 10 stabilisce che, ai fini della determinazione dell’esistenza del controllo, tale insieme di attività e passività può essere considerato un’entità separata solo se economicamente distinta dall’entità nel suo complesso e risulta quindi una società controllata ai fini del bilancio consolidato. Conseguentemente all’introduzione del principio in oggetto è stata pubblicata una versione revised dello IAS 27 “Bilancio separato”, che conserva il ruolo di principio generale di riferimento in tema di bilancio separato, e dello IAS 28 “Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures”. Viene inoltre superata l’interpretazione SIC 12 “Consolidamento - società a destinazione specifica”. È consentita l’adozione in via anticipata del principio in oggetto; • IFRS 11 “Accordi di compartecipazione”: pubblicato dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile dal 1° gennaio 2014. Il principio in oggetto stabilisce che in un accordo di compartecipazione due o più parti detengono il controllo in via congiunta se le decisioni riguardanti le attività rilevanti richiedono il consenso unanime delle parti. L’IFRS 11 individua due tipologie distinte di accordi congiunti: 1. le operazioni congiunte; 2. le joint ventures. Le due tipologie si distinguono in base ai diritti e agli obblighi che sorgono in capo alle parti di un accordo congiunto. In una operazione congiunta le parti hanno diritti riguardanti le attività e le obbligazioni relative alle passività dell’accordo congiunto, mentre in una joint venture le parti hanno diritti correlati alle attività nette dell’accordo. L’IFRS 11 stabilisce che le attività, passività, costi e ricavi di un’operazione congiunta vengano rilevate integralmente dalle parti in base alla percentuale di controllo e, per contro, che le joint ventures siano rilevate dalle parti utilizzando il metodo del Patrimonio netto, così come previsto dallo IAS 28 “Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures”. Le operazioni congiunte sono rilevate nello stesso modo sia nel bilancio separato che nel bilancio consolidato, con la rilevazione di attività, passività, costi e ricavi in base alla percentuale di controllo, mentre le joint ventures, così come le partecipazioni in imprese controllate e colle-. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 44.

(46) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. gate, possono essere rilevate nel bilancio separato sia al costo che in base all’IFRS 9 “Strumenti finanziari” (e allo IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”), così come previsto dallo IAS 27 “Bilancio separato”. Per quanto riguarda i requisiti di informativa da fornire nelle Note illustrative si rimanda per completezza a quanto stabilito dal nuovo IFRS 12 “Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese”; • IFRS 12 “Informazioni addizionali su partecipazioni in altre imprese”: emanato dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile dal 1° gennaio 2014. Il principio in oggetto stabilisce dei requisiti minimi di informativa, integrandoli con quelli già determinati da altri principi, da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate; • IFRS 13 “Misurazione del fair value”: emesso dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile dal 1° gennaio 2013. L’IFRS 13 definisce il fair value, fornisce una guida alla sua determinazione ed introduce dei requisiti di informativa. Il principio in oggetto non specifica quando la valutazione al fair value è applicabile, ma ne definisce le modalità di calcolo quando il suo utilizzo è richiesto da altri principi. Il nuovo principio si applica a tutte le transazioni, sia finanziarie che non, per le quali i principi con-. 45. tabili internazionali richiedano o consentano la valutazione al fair value, con l’eccezione delle operazioni rilevate in base all’IFRS 2 “Pagamenti basati su azioni”, dei contratti di leasing regolati dallo IAS 17 “Leasing”, delle transazioni rilevate in base al “valore netto di realizzo”, così come previsto dallo IAS 2 “Rimanenze”, e al “Valore d’uso”, così come definito dallo IAS 36 “Perdita di valore di attività”. Il principio definisce il fair value come il corrispettivo al quale un’attività può essere scambiata, o una passività estinta, tra parti consapevoli e disponibili, in una transazione tra terzi indipendenti. Nei casi in cui le transazioni siano osservabili direttamente in un mercato, la vengono utilizzate tecniche di valutazione. Il principio in oggetto ne descrive tre da utilizzare per il calcolo del fair value e sono rappresentate dall’approccio “di mercato”, che prevede l’utilizzo dei prezzi e di altre informazioni rilevanti generate da altre transazioni che coinvolgono attività e passività simili, dal cosiddetto “income approach”, che consiste nell’attualizzazione dei flussi di cassa in entrata e in uscita futuri, e infine dal “cost approach”, che richiede che l’entità determini un valore che rifletta l’importo che attualmente verrebbe richiesto per sostituire la capacità di servizio di un’attività. Per quanto riguarda l’informativa da fornire in bilancio, l’IFRS 13 estende la gerarchia di tre livelli di fair value variabili in base agli input utilizzati nelle tecniche di valutazione, già prevista dall’IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative” a tutte le attività e passività che rientrano nel suo ambito di applicazione. Alcuni requisiti di informativa sono differenti a seconda che la valutazione del fair value sia effettuata su una base ricorrente o non ricorrente: per ricorrenti si intendono le valutazioni al fair value che altri principi contabili. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. determinazione del fair value può essere relativamente semplice, ma ove non lo fossero.

(47) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. richiedono al termine di ciascun periodo di bilancio, mentre per non ricorrenti le valutazioni al fair value richieste solo in particolari circostanze. E’ consentita l’adozione in via anticipata del principio in oggetto; IAS 12 “Imposte sul reddito”: in data 20 dicembre 2010 lo IASB ha emesso un emendamento, applicabile in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013, che chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value. La modifica introduce la presunzione che le imposte differite relative agli investimenti immobiliari, valutati al fair value secondo lo IAS 40 “Investimenti immobiliari”, devono essere determinate tenendo conto che il valore contabile di tale attività sarà recuperato attraverso la vendita. Conseguentemente non sarà più applicabile a tale emendamento il SIC 21 “Imposte sul reddito – Recuperabilità di un’attività non ammortizzabile rivalutata”; • IAS 27 Revised “Bilancio separato”: emanato dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile dal 1° gennaio 2014; contestualmente all’introduzione del principio IFRS 10 “Bilancio consolidato” è stata pubblicata una versione revised del principio in oggetto che conserva il ruolo di principio generale di riferimento in tema di bilancio separato. Il presente principio si applica nella valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures nel bilancio separato della controllante. Le joint ventures, così come le partecipazioni in imprese controllate e collegate, possono essere rilevate nel bilancio separato sia al costo che in base all’IFRS 9 “Strumenti finanziari” (e allo IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”). Quando una società controllante, in accordo con quanto stabilito dall’IFRS 10 “Bilancio consolidato”, sceglie di non predisporre il bilancio consolidato, nel bilancio separato deve fornire informazioni circa le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures, le sedi principali (e la sede legale se differente) delle loro attività, la percentuale di possesso nelle singole società partecipate e l’informativa riguardante il metodo utilizzato per la loro rilevazione in bilancio; • IAS 28 Revised “Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures”: emanato dallo IASB in data 12 maggio 2011 e applicabile dal 1° gennaio 2014; contestualmente all’introduzione del principio IFRS 10 “Bilancio consolidato” è stata pubblicata una versione revised del principio in oggetto che ha lo scopo di stabilire i criteri per la rilevazione delle partecipazioni in imprese collegate e joint ventures. Un’entità che eserciti controllo in via congiunta, o influenza notevole su un altro soggetto deve rilevare la propria partecipazione utilizzando il metodo del Patrimonio netto; • IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio”: emanato dallo IASB in data 16 dicembre 2011 e applicabile in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dopo il 1° gennaio 2014. L’emendamento in oggetto chiarisce l’applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 46.

(48) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013 Variazioni di principi contabili. Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall’Unione Europea Non sono stati applicati i seguenti principi e interpretazioni in quanto al momento gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il relativo processo di omologazione. • IFRS 9 “Strumenti finanziari”: applicabile dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo (in precedenza l’applicazione era stata fissata a partire dal 1° gennaio 2013), rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 “Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione” e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. Le principali novità introdotte dall’IFRS 9 sono così sintetizzabili: le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie - al “fair value” oppure al “costo ammortizzato”. Scompaiono quindi le categorie dei “loans and receivables”, delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle attività finanziarie “held to maturity”. La classificazione all’interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell’entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un’attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell’entità prevede. 47. che l’attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell’attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario, l’attività finanziaria deve essere misurata al fair value. Le regole per la contabilizzazione dei derivati incorporati sono state semplificate: non è più richiesta la contabilizzazione separata del derivato incorporato e dell’attività finanziaria che lo “ospita”. Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale – sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value. Lo IAS 39 stabiliva invece che, qualora il fair value non fosse determivalutati al costo. L’entità ha l’opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di tali strumenti non possono mai essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico. L’IFRS 9 non ammette riclassificazioni tra le due categorie di attività finanziarie se non nei rari casi in cui vi è una modifica nel modello di business dell’entità. In tal caso gli effetti della riclassifica si applicano prospetticamente. Infine l’informativa richiesta nelle note è stata adeguata alla classificazione ed alle regole di valutazione introdotte dall’IFRS 9.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. nabile in modo attendibile, gli strumenti rappresentativi di capitale non quotati venissero.

(49) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Area di consolidamento. Il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo A2A al 31 marzo 2013 include i dati della capogruppo A2A S.p.A. e quelli delle società controllate delle quali A2A S.p.A. dispone, direttamente o indirettamente, della maggioranza dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea ordinaria. Sono altresì consolidate, con il metodo del Patrimonio netto, le società sulle quali la capogruppo esercita il controllo congiuntamente con altri soci (joint-venture) e quelle sulle quali esercita un’influenza notevole.. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. 48.

(50) Resoconto intermedio di gestione – 31 marzo 2013. Criteri e procedure di consolidamento. Criteri di consolidamento Società controllate L’area di consolidamento del Gruppo A2A comprende oltre alla capogruppo A2A S.p.A. le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente il controllo, anche quando la percentuale di possesso risulta inferiore al 50%. Le società controllate vengono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene ceduto a società esterne al. 49. Gruppo.. Società collegate e Joint Ventures Le partecipazioni in società collegate, nelle quali cioè il Gruppo A2A detiene una partecipazione rilevante ed è in grado di esercitare un’influenza notevole, e quelle nelle quali A2A S.p.A. detiene il controllo congiunto con altri soci (joint venture), sono valutate con il metonel bilancio dalla data in cui ha avuto inizio l’influenza notevole o il controllo congiunto sulla società. Nel caso in cui la perdita di pertinenza del Gruppo ecceda il valore di carico della partecipazione, quest’ultimo è annullato e l’eventuale eccedenza è rilevata in un apposito fondo nella misura in cui il Gruppo abbia obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata a coprire le sue perdite o, comunque, ad effettuare pagamenti per suo conto.. Diritti di voto potenziali Qualora il Gruppo A2A detenga delle opzioni di acquisto (Call) su azioni o strumenti rappresentativi di capitale (Warrant) che sono convertibili in azioni ordinarie, o altri strumenti simili che hanno la potenzialità, se esercitati o convertiti, di dare al Gruppo diritti di voto o ridurre i diritti di voto di terzi (“diritti di voto potenziali”), tali diritti di voto potenziali sono presi in con-. WorldReginfo - 90e13626-15bc-4ce1-9579-1f8d6a9e0a29. do del Patrimonio netto. Gli utili o le perdite di competenza del Gruppo sono riconosciuti.

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