A NNALI DELLA
S CUOLA N ORMALE S UPERIORE DI P ISA Classe di Scienze
G. D A P RATO
U. M OSCO
Regolarizzazione dei semigruppi distribuzioni analitici
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze 3
esérie, tome 19, n
o4 (1965), p. 563-576
<
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DISTRIBUZIONI ANALITICI
G. DA PRATO - U. MOSCO
(*)
In
questa
nota studiamo alcuneproprietà
di unsemigruppo
distribu-zione G esponenziale
eprolungabile
analiticamente su un settore(SGDEA) (cfr. [1] ]
Def.3 - 0 - l ) ; più precisamente
se A è ilgeneratore
infinitesimale diG
e G(t)
è ilsemigruppo
dioperatori
associatoa 43
tramite la relazione G(t) == O (ó,) (cfr. [1]
Def. 1 -1 - 2) proviamo
che G(t)
è unoperatore
continuoper
ogni
t> 0
e che inoltre1’applicazione
t ----> G(t)
è unarappresentazione
uniformemente continua e analitica di =
(t: t ] 0) nell’algebra
di BanachE (X, X) degli operatori
continui sullospazio
di Banachdove 0
è definito.Osserviamo che
1’applicazione
t --~ G(t)
non è ingenerale
fortementecontinua su
=(t:
t h01
cioè che la classe deisemigruppi
dioperatori
associati ai SGDEA nel modo suddetto è
più ampia
diquella
deisemigruppi
di classe co
(cfr. [2]
p.321) ; nel §
3 diamo unesempio
di SGDEA($
tale che G(t)
non è unsemigruppo
di classe co .Lions
[3]
ha considerato isemigruppi
distrihuzioniregolari
per lo studio di unproblema
misto nel senso diCauehy - IIadamard ; più precisamente
seA è un
operatore
lineare chiuso condominio Q (A)
denso nellospazio
diBanach A’
generatore
infinitesimale di unsemigruppo
distribuzioneregolare
allora
l’equazione :
dove T è dato in
Q) (X),
ammette una soluzione unica.Con
questa
nota studiamo ilproblema
diCauchy
omogeneo associato ad unoperatore
lineare chiuso A con dominio denso in Xgeneratore
infi-- ---- -
Pervennto alla Redazione il 21 Maggio 1965 ed in forma definitiva il 20 Luglio 1965.
(v) Questo lavoro è stato esegnito nell’ambito del Gruppo di Ricerca n. 9 del C. N. R.
ncU’anuo 1964-65.
nitesimale di un
SGDEA, provando
chese G
è il SGDEAgenerato
da Arisulta :
per
ogni
x del « range » di~ (cfr. [1].
Def.1 - 1 - 1 ).
Ringraziamo
il Prof. J. L. Lions per le utili discussioni avute sull’ar-gomento
diquesto
lavoro.§
1.Notazioni.
Le notazioni usate sono le
seguenti :
a) 1R (risp. 1R+, risp. 1R+)
è l’insieme dei numeri reali(risp.
deinumeri reali
positivi, risp.
nonnegativi), C
l’insieme dei numericomplessi.
è lo
spazio
delle funzioni su’IR+
a valoricomplessi
indefinitamente derivabili e asupporto compatto,
con latopologia
usuale(L.
Schwartz[4]
p.
64).
_
+
è lospazio
delle distribuzioni su aventisupporto
contenuto in’I~+ ,
con latopologia
usuale(L.
Schwartz[4]
p.88).
b)
X è unospazio
diBanach, J2 (X, X) l’algebra
di Banachdegli
ope-ratori linéari limitati su X con la norma usuale.
c) ~
è unsemigruppo
distribuzione su Xprolungabile
analiticamente sul settore 8(0), 0
02
di i
tipo ~o (cfr. ( 1 ~
Def. 3 - 0 -1).
Per
ogni
A di S(9)
è ilsemigruppo
distribuzioneesponenziale
otte-nuto dal
prolungamento
analiticodi 0 (cfr. [1], § 2). CJ2 ((,B;)
è l’insiemeSe T è una distribuzione di è
l’operatore
definito dase risulta
G (T)
è unoperatore prechiuso (cfr. [1]
p.372)
la cui minima estensione chiusa indichiamocon 0(T).
Inparticolare
se è la misura di Dirac nelpunto t,
t >0 ,
porremoInoltre
poniamo :
secondo che sia
sign ~o
= ± 1 consecondo che sia
sign ~o
= ± 1 condove
Infine conviene ricordare
esplicitamente
il Teorema 3 - 2 - 1 in[1],
chenel
seguito
sarà citato come Teorema 1 - 1.TEOREMA 1 - 1 : TIn
operatore
lineare chiuso A con dominio denso in X è ilgeneratore infinitesîmale
di un SGDEA sul settore S(9),
0 62" ’
2 ditil)o 03BEo,
sc e soltanto se esiste un03BE0
reale tale che(i)
lo a(A)
di i A è contenuto nell’insieme(03BE0 , 0)
i(ii)
il risolvente R(,u, A)
diA,
perogni
e con 0 e0, verifica iitaggiorazione
deltipo
" _..."s2clt’insicmc
[03A9e (E0 , 0),
con PEopportuno polinoi iio
acoefficíenti
nonnegatiri.
§
2.Regolarizzazione
di unSGDEA.
In
questo l)aragrafo proviamo
chese 0
è unSGDEA, posto
risulta G
(t)
E.,~ (lY, X)
e che inoltre1’applicazione
t - G(t)
di1R+
in.~ (.X, X)
è analitica e si ha
2 - 1 : Sia A un
operatore
lineare con dominio denso in Xverificante
le condizioni(i)
e(ii)
del Teoi-ema 1 - 1 esia 0
il SGDEA.(di tipo
~o) generato
da A. ,Allora per
ogni
e con 0 e 0 risultaper
ogni
condove n, è il t
grado
diDIMOSTRAZIONE : Si ha per
ogni
l’integrale
essendo inteso nellatopologia
nniforme di(..X, X).
Poniamo
8’ = 03C0/ 0- E
e consideriamo le semirette 2per
ogni
b>
0 le rette = ± btagliano
nellaregione
delpiano
fi com- presa fra la retta = a e le semirette r± un dominio D contenuto nel campo di olomorfla di R(03BC A).
Posto
si ha
con
Dimostriamo
ora che risultaSi
ponendo
per brevità n = n~ ,Ne segue
e
posto
risulta
Dunque
Si ha allora
dove
Si ha
avendo
posto
Risulta ora
Si ha
dunque
cosicchè la tesi del Lemma è
provata.
Possiamo ora dimostrare il
seguente
Teorema.TEOREMA 2-1 : Sia
G
un SGDEA sul settore S(0).
pcrogni
t ¿ o eper
ogni E
con sussiste lamaggiorazione :
co n
dove PE è zcn
polinomio
digrado
nrverificante
la condizione(ii),
A essendo ilgeneratore infinitesimale
di43.
Inoltre
l’applicazione
t -~ G(t)
di1R+
in,.~ (X, X)
èprolungabile
attnlap- plicazione
analitica ~, --~ G(A)
di S(0) in E (X, X)
e risultaDIMOSTRAZIONE :
In virtù del Lemma
2-1,
fissato e con 0C
eC
0 risultau
per
ogni
g~ EC])1R+ .
Sia
una successioneregolarizzante,
cioè tale che e Q, * 99 -->,P in perogni
- --I-
possiamo
supporre che isupporti
delle oy siano contenuti
nell’intervallo ]0, n].
Siha,
perogni s >
0e
dunque
Se ora risulta
Ne segue, in virtù della
(2-1-2)
e
quindi,
per l’arbitrari etàdi q
e dato cheT (1;)
è denso inX,
ne segue la continuitàdell’operatore
G(8)
e lamaggiorazione
Per provare che G
(t)
èprolungabile
analiticamente su 8(0)
introducia-mo le
seguenti
funzionig~ (~)
è analiticasu 8 (0)
per il Teorema 1 - 1.Inoltre se
e,
procedendo
come per la deduzione della(2-1-2),
si trovadato che i
supporti
delle py sono contenuti inJ 0~ 81]];
yquindi
la(2-1-3)
sus-siste per
ogni
xDimostriamo ora che
quando
varia in uncompatto Q
contenuto in8 (0)
allora 1’insiemeequilimitato
al variare di v e di ~,.Da ciò
seguirà
per il Teorema di Vitalielie, posto
un’applicazione
analitica di8 (0)
in.~ (a, X ),
laquale
è evidente-mente il
prolungamento
analitico di G(t).
Sia A E
Q. L’operatore
lineare c nuso ÀA verifica leipotesi
del Teorema 1-1 con0~
= 0- arg i
alposto
di0, ~o,Å = 1 A
alposto
e ~~,~ alposto
di PE essendo1 / ,, , B
Ricordando che ÀA è il
generatore
infinitesimale di(1;;. (ct’r. [1] Prop.
2-3-2)
eapplicando
a ÀA il Lemma 2-1 si ottiene perogni
Econ
dove n, è
ilgrado
di pe.Ne segue
e
dunque
èprovata
laequilimitatezza di (il
gw(~,)’~ ~
al variare di v e di A inQ.
Infine
passando
al limite per y ---~ oo nella relazione(cfr. [1] J (2-2-1)
eProp. 2-3-2),
si trova§
3.Un esempio
diBGDÈÀ.
Indichiamo con
.E2
lospazio
di Hilbertcomplesso
di dimensione2 ;
lissata una base ortonormale in
E2,
allora dato unoperatore
lineare T lo identificheremo con la suaespressione
matricialerispetto
a talebase ; posto
porremo
anche |
che
risulta :
Si mostra facilmente
Con indicheremo una
copia
di =0, 1,
... e con X la sommadiretta
degli E2(k):
-Indicheremo inoltre con Y il
sottospazio
vettoriale di X costituito dalla totalità delle combinazioni lineari finite di elementi diE2 k~ ;
evidentemente Y è denso in X.Definiamo in
E2(1c) l’operatore Gk (OP) :
è evidente che
Gk
è un SGDE sutipo
- k.Vogliamo
ora provare cheposto :
/3 q»
è un SGDE ditipo
0 su ~’.risulta
ne segue :
cosicchè 0 (99)
è continuo in X el’applicazione
di 1 inL (X, X)
è continua.
Inoltre la relazione
vale per
ogni
x di Y equindi
perogni
x di h’.(*) Per la definizione dello spazio cl E vedi
[1 J,
pp. 370.In modo
analogo
si prova la condizione diregolarità
per~.
Dimostriamo infine
che G
verifica le condizioni ausiliarie(cfr. [1], 1-1).
Innanzi
tutto, poichè
YC 0R (0),
ne segue che0R (G)
è denso in inoltrese x E X è tale
che G (w)
x = detta allora xk laproiezione
dix su
E2~~,
9k = Oi 1, ...
si hae
quindí Xk
=0, k
=O, 1,...
cosicché risulta x = 0.Abbiamo cos
provato che 43
è un SGDE ditipo 0,
ed è facile la verificache G
è esattamente ditipo
0.Detto A il
generatore
infinitesimale diG
eAk quello
diGk, k
=o, l,
...si ha
con
Si ha :
da cui
il
R(s, A) 112 > 1 ,
cosicchè A non è ilgeneratore
infinitesimale di un2
semigruppo
di classe co . 1Sia ora e un numero
positivo
minore din ;
dimostriamo che A veri- 2fica le
ipotesi
del Teorema 1-1 con p,polinomio
costante e con~o
= 0. Si ha :e
quindi
Po iiamo 14
=eei9
e osserviamo che BUI settoreSi i trova
cosicchè
Inoltre
Infine
cosicchè
ne segue
essendo
Dunque 0
è un SGDEA.Vogliamo
ora determinare iioni amo
evidentemente G
(t)
coincide conG (t5t)
suY ;
per provare chebasta mostrare allora che G
(t)
è continuo perogni
t E Si ha infatti :da cui
in modo
analogo
si prova, i
cosicchè G
(t)
non è diclasse co .
11 1
Osserviamo infine che se la 3-1 si modifica al modo
seguente
si
trovano, ragionando
in modoanalogo,
iseguenti
risultati :qualunque
siaa,
(G
èSUD,
ma non èesponenziale
nèregolare;
se 12,
, - ,
G
è un SGDE ,G (t)
è di classe co .Inoltre se 0 a n e
fl
2G èun ÉGDEA
su 8iz
a , mentreInoltre SGDEA
Ì 2 Ì mentre
2
/se a = 0 lo
spettro
di A non è contenuto in alcun settore essendo costituito dai numeri0, - i7
... -ki,..., quindi (3
non èprolungabile analiticamente ;
da notare che in
questo caso 0 (ót)
non è continuose P >
1.U tiversità
BIBLIOGRAFIA
[1]
G. DA PRATO - U. MOSCO, « Semigruppi distribuzioni analitici », Annali Scuola NormaleSnperiore di Pisa, XIX
(1965),
367-396.[2]
E. HILLE - R. S. PHILLIPS, « Functional Analysis and semi-groups », Colloq. Publ. Amer.Math. Soc., 31 (1957).