A NNALI DELLA
S CUOLA N ORMALE S UPERIORE DI P ISA Classe di Scienze
G. T OMASSINI
Sulla topologia dello spettro di un’algebra di Banach
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze 3
esérie, tome 23, n
o3 (1969), p. 529-539
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DI UN’ALGEBRA DI BANACH
G. TOMASSINI
(Pisa) (*)
Data una
d’algebra
diBanach B,
commutativa con indichiamo-
con 8 lo
spettro
di B e con Bl’algebra
delle trasformate di Fourierdegli
elementi di B. Con la
topologia
diGelfand (i. e.
latopologia
determinata’-
dall’algebra B) 8
è unospazio
di Hausdorffcompatto.
Per chiarezza indi- cheremo con S" lospettro 8
conquest’ultima topologia.
Sia
GB (B)
l’insieme dei sotto B-moduli di B :G B (B)
è unospazio
ana-litico di Banach
(cf. [2]).
In
questo
lavoro si dimostra che : S è unaperto
diGB (B)
el’appli-
cazione naturale . -- S" è continua
(i.
e. latopologia
indotta daGB (B)
èpi i
fine dellatopologia
diGelfand).
Si dimostra
poi
che le duetopologie
coincidono sui sottoinsiemi- -
che hanno una struttura di
spazio complesso
tale che le funzioni x EB, x E B,
siano olomorfe. Inparticolare
da un teorema di Gleason(cf. 13])
segue che sull’insieme Ddegli
ideali massimali di B finitamentegenerati,
le duetopologie
coincidono. Inoltrepoichè
è metrizzabile suogni
compo- nente connessa latopologia
è a base numerabile.Si considera
poi
unospazio complesso
connesso X tale chel’algebra
delle funzioni olomorfe s11 X
separi
ipunti
e dia coordinate locali inogni punto x
E X~.Sullo
spettro 8
diH(X)
si definisce unatopologia più
fine dellatopo- logia
di Gelfand. Con taletopologia Papplicazione
naturale ó : X- 8 di-venta un omeomorfismo di X su un
aperto
di S. Latopologia
definita su S coincide con latopologia
di Gelfand se lospettro
diH (X) (con
latopo-
-- __6____--- --
Pervennto alla Redazione il 3 Gennaio 1969.
(*) Lavoro eseguito nell’ambito del gruppo di ricerca n. 35 del C. N. R. nell’anno ac-
cademico 1967-’68.
logia
di(jelfand)
è unospazio
di Stein connesso, contenente X come sot.toinsieme
aperto,
el’applicazione
ó~ : è un isomorfismo.Su S si definisce
poi
nn fascio di anelli locali e si prova che ~ èun isomorfismo
X --> ó (X)
traspazi
anellati. Inparticolare
l’insieme il deipunti
P E S tali che l’ideale massimale di sia unD,s, p.modulo
ditipo
finito hapunti
interni. E rimane allora ilproblema
di vedere 8e Q èaperto
ed ha una struttura dispazio complesso.
1. Lo
spettro
diun’algebra
di Banach.a. Sia B
un’algebra~
di Banach suG,
commutativa e unitaria. Sia 8 l’insiemedegli
ideali massimali di sipuò
identificare all’insiemedegli
omomorfismi dialgebre F :
B -!,
non nulli. Dato x E B si considera la- - -
funzione x :
S - G
definita dax (F)
=F (x),
F E S. Allora B = una,-
algebra
commutativa e1 unitaria.L’algebra
B definisce nnatopologia su S,
latopologia
~ii ed S con taletopologia
sarà indicato con 8" : S " è unospazio
diHausdorff, compatto.
Consideriamo ora B con la struttura di
spazio
di Banach sue.
L’in-sieme (B)
deisottospazi diretti (1)
di B ha una struttura di varietà anali- tica di Banach(cf. [2])
detta di Siano F e G due sotto-spazi
vettoriali chiusi diB, supplementari,
e siafJ G
l’insieme deisottospazi
vettoriali chiusi di B che hanno G come
supplementare.
Sia% (F, G)
lospazio
di Banach delleapplicazioni
lineari e continue F- G. Adogni F’ E UG corrisponde un’applicazione 1F, E IL (F9 G), quella
che ha F’ comegrafico
e viceversa. Lafamiglia
dei sottoinsiemiè nn sistema fondamentale di intorni di F per la
topologia
di Siverifica inoltre che tale
topologia può
essere indotta dalla metrica d defi- nita dadove
(cf. [1]).
(i) Sia E uno spazio di Banach ed nn sottospazio vettoriale di E, Si dice che F 8 un sottospazio diretto di E se è chiuso ed ha un supplementare chiuso.
Sia ora
gB (B)
l’insiemedegli
ideali di B che sonosottospazi
diretti diB. Si dimostra che
(jB (B),
con latopologia indotta,
è unsottospazio
ana-litico di Banach
di ~ (B) (cf. [2]).
PROPOSIZIONE 1. S è un sottoinsieme
aperto
di~B (B).
DIMOSTRAZIONE. Sia allora S = Infatti se FE S allora è un ideale massimale di B
quindi
è chiuso ed ha Q~ come sup-ple nentare :
cioè Viceversa se è unideale chiuso di B tale che
B¡F N ~ quindi
è massimale.In
particolare
su S c’è una struttura dispazio
analitico di Banach indotta daGB (B).
-
Dimostreremo ora che B è
un’algebra
di funzioni continue su S : da ciòseguirà
inparticolare
chel’applicazione
naturale i : S - S" è continua.Premettiamo i
seguenti
lemmi.LEMMA 1. L’insie1ne
è chiuso ed è un
sottospazio
analitico di B XG(B).
DIMOSTRAZIONE.
(1)
Proviamo che èaperto.
Sia(x, F)
EY: x ~
F. Sia G unsupplementare
chiuso di F. Si ha x =xo
dovexp
exG
denotano leproiezioni
di xrispettivamente
su F e su G.Dato F’ E
UG , x
E F’equivale
alF, (xF) =~= - xG ; poniamo
e
scegliamo
in maniera che :Sia x’ E B tale che risulta
quindi
è un intorno
aperto
di x in B e ’(2)
Siano eGo
duesottospazi
vettoriali diB,
chiusi esupplemen.
tari. Siano
*p F"
e~~ rispettivamente
leproiezioni
di B snFo
eGo ; p,
esono
applicazioni
analitiche.Quindi
sex~, ~
èl’applicazione
analiticabigettiva 6~0)2013~ l’applicazione ~o ; B ~ ~o2013~~o
definita daè analitica e
Indichiamo con i i i modello di
spazio
analitico di Ranachdefinito da Se
F,
eG1
sono due altrisottospazi
vettorialidi
B5
chiusi esupplementare
allora su X i modelliinducono la stessa struttura. La @ verifica si fa osservando che ci si
può
rirlnrre ai due casiseguenti : Go = G,
te
F,
=F1 (cf. [21,
paga30).
LEMMA 2. Siano F E
rJ (RB,
G unsupplementare chiuso
di F ed x E B.7,,
l’applicazione Ua
- G che adogni
FEUG
associa 1«proiezione (di-
da
F)
di i x su G. se G ha dimensionefinita
JTx ècazione analitica.
(1)
Sia x =ay. -~- ,xy;
e perogni
F’ EU(i
X =,-+- x 0 (F’).
Si ha~~
cni,
perdefinizione,
Sia ora
Fo
EL’c
esia
c una successioneconvergente a F. :
perogni
n si ha è un sottoinsieme limitato di G.Esiste allora una sottosuccessione
(F n )1 convergente
a(1 un elemento x~’. La successione dipunti
di converge a(x’, Fo),
e
poichè X
è chiuso1)
x~’ EFO,
y cioè x =+
x’. Ne segue che(FO)
= lim Tlx(F~~-)
Per dimostrare la continuità di lTx inF,
resta solo~t’ -i 00
da osservare che se è un’altra sottosnccessione
convergente
allora necessariamentexa (F~~"1--~ {1:~ poiclè
x siesprime
in maniera unica come somma di un elemento di F e di un elemento di G.(2) L’applicazione ex
= 1Tx o :% (F, G ) --- (
è analitica. Infattil’applicazione ex è
continuaquindi
localmente limitata : basta allora dimo- strare che se D nna rettaaffine, complessa
e ),: unaforma
lineare, (y
o è una funzione analitica(cf. [1]).
Sia .D
-~- l2 con 11
in1L (F, G);
t sia Si hada cui segue e
quindi
Da ciò segue snbito che se v : una forma
lineare
iè una funzione analitica di t.
PROPOSIZIONE 2. B è
un’algebra
difzinxioni
continue su S.DIMOSTRAZIONE. Siano (1
= (t.
.1 E B. Se t : G -(t
èl’applicazione
analitica definita da
i ~ 1--~ t,
risulta da cui la con-tinuità di x per il lemma 2.
COROLLARIO. naturale i ; A-9 - S ^ è continua.
b. Sia 1
Per ogni .
.8 Ne segue
ove si è
posto
iQuindi
se i(F)
c X c S e pergli
F’ E X abbastanza vicini adi (F)
sipuò
scrivere-
con C
(F’,
i(F))
- 0 per F’ - i(F)
suX,
allora i-’lx
è continua in i(F).
Ne segue la
PROPOSIZIONE 3. Sia X c S. Se 8tt S eszste una strvttura di
spazio (di
dimensione.finita
inogni punto)
tale che(x
E B siaun’algebra
difunzioni olomoy; f é,
i è unomeomorfismo
di i-’(X)
su X.(2) Si ha per ogni
F E S, )
DIMOSTRAZIONE. La dimostrazione si basa sul
seguente
risultato dovutoa Grauert e Remmert
(cf. [4]).
Sia D e un dominio d’olomorfia e sia A c D un sottoinsieme ana-
litico di D con la struttura indotta. Sia .g c D nn
compatto.
Allora esisteuna costante e = e K
dipendente
solo da k tale che : sef : A - G é
una fun-zione olomorfa e
S 1,
esiste una funzione olomorfaf :
D -(t
tale che
Sia allora X e sia
F~
E X. Sipuò
supporre che X sia un sottoin- siemeanalitico
di un intornoaperto
delpolicilindro .F = (t E ~n : ( ta ~ C ~,
1
n)
di centroFo
=(0, ... , 0).
Se x E la funzione è olomorfa sn
X,
nulla in 0 e,g ~t) ~ 1.
Esistono allora una costante 0=dipende
solo da P e unafunzione g
olomorfa su un intornodi P
tale che e à c.Applicando
il lemma di Schwarz allafunzione g
si ha perogni
t c Pdove In
particolare
per t c P n X siha,
perogni
x cF~ ,
e ciò conclude la dimostrazione.
Gleason ha dimostrato
(cf. [3J)
che l’insieme Ddegli
ideali massimalidi B finitamente
generati
èaperto
in S"(e quindi
inS).
Inoltre se mo E Q ègenerato
da xc , ... , xr, allora esiste un intornoaperto N
di 0 in(tr
tale che :
’" --"""-
i) l’applicazione q :
S. -- definita m -(Xi (tM),
..., xr(ya))
è unomeomorfismo di un intorno
aperto
di 1no su un sottoinsieme analitico diN;
ii)
perogni
elemento x E B esiste una funzione olomorfaf :
..
tale
che f
,...JI"’o...
iii)
se m E(N ), generato
daNe segue la
PROPOSIZIONE 4. D è
aperto
in S ~ ed in S e si& S A ed S inducono la ,ste.ssatopologia,
lnparticolare
il è unospazio
metrizzabile e suogni componente
connessa latopologia
è a base numerabile.DIMOSTRAZIONE. L’ultima
parte
dell’enunciato segue dai fatto che il èmetrizzabile,
localmentecompatto
e localmente a base numerabile(cf. [0]).
Sia F un ideale massimale di B.
Una risolnzione diretta di F è una successione esatta
tale che
Ker Ei
e0 S i
~ m, sianosottospazi
direttirispettivamente di Bri
eBr°-l.
L’insieme
S~c degli
ideali massimali che hanno un risoluzione finita di- retta è unaperto
di S(cf. [1]).
Dallaproposizione
3 segue allora cheDt
c Qè
aperto
in SA.OSSERVAZIONE. Considerazioni
analoghe
si possono fare nel caso che B sia unaalgebra
di Ranacl su1R.
In tal casoperò
sull’insiemedegli
idealimassimali finitamente
generati
le duetopologie
sono ingenerale
distinte.2.
L’algebra
diFréchet
H(X).
a-. Sia X uno
spazio complesso,
connesso, e siaH (X) l’algebra
di Fréchet delle funzioni olomorfe su X.
Supponiamo
cheH (X) separi
ipunti
di X e dia coordinate locali nell’intorno diogni punto
x E X.Lo
spettro S = b (H (X))
diH (X)
è l’insiemedegli
omomorfismi di al-gebre .g (.~) --~ ~,
non nulli.Adesso 8 si identifica
agli
ideali massimali diH (X)
che sono chiusi.Analogamente
aquanto
fatto perun’algehra
di Banach si definiscono l’al.- -
gebra H (X) =
e latopologia
di Gelfand su S : S con latopologia
di Gelfand sarà indicato con 8".
Per
ogni aperto
siao : H (X) - H ( IT )
l’omomorfismo di restri.zione. Posto
5 (H ( U))
Lou determinaun’applicazione gz : S- S
che èiniettiva se
eu
haimmagine
densa.Dato un
punto
x E X il funzionale di Diracb.
è un elemento diSu per ogni aperto
U c X che contiene x. Ne segue,poichè H (X)
separa ipunti
di
X, che U
si identifica ad un sottoinsieme dib. Sia
T~
lafamiglia degli aperti
Ú c X verificanti le condizioniseguenti :
(i)
haimmagine
densa(ii) Sg
è unospazio
di Stein el’applicazione b~ :
defi-nita da funzionale
f --~ f (x))
è un isomorfismo di U su unaperto
di(iii)
perogni g E H ( U)
la funzioneg : ~5~v olomorfa
(iv)
si a x E ~’ e sia 1 E8 u
tale che(o~(,f’)) = bx ( f )
perogni f E g (X) :
allora x E U
Poichè
~ (X)
da coordinate locali inogni punto x E X,
perogni x
esi-ste un sistema fondamentale di intorni
aperti
D’ora in
poi
considereremo su S latopologia più fine,
che rende con- tinue leapplicazioni
PROPOSIZI ONE 5.
L’applicazione
naturale S --> S ^ è continua e ~se X EcM,
è un
omeomorfismo.
DIMOSTRAZIONE.
( 1 )
Per la continuità, di S -+ S A occorre provare che perogni f E H (X), f’ :
S- C
è nna funzione continua.Fissa~to U E
CU,
perogni /°
E H(X)
la funzionef o 8 u
è conti-nna
poiché
perogni
Se lV
c C é
unaperto
allora(W»
èaperto
in perogni
U ET~
cioè
f -’ ( ‘i-T y
èaperto
in S e daqui
la continuità dif.
(2)
Se è un omeomorfismo. Sipuò
supporre che X sia unospazio
di Stein.Infatti sia X E è un
aperto
dellospazio
di Stein = SA eAllora sii 8 le
topologie
determinaterispettivamente
da Xe da SA
coincidono,
e SAS = S (H(S^)).
Basta allora dimo- strare laproprietà
pergli spazi
di Stein.X sia uno
spazio
di Stein : S come insieme coincide con X ed 8^ è omeomorfo a X. Sia una successioneconvergente
a Xo in S^. Sia yY un intornoaperto
di xo in S : allora preso un intornoaperto
U di xp, 9cioè Xm E ~~ per
m >
PROPOSIZIONE 6.
L’applicazione
naturale b : X-- S è unomeomorfismao
di X su un
aperto
di S.DIMOSTRAZIONE. Per
ogni
U E9Z
è un
diagramma
commutativo. Se si haÚ’)
che è
aperto
in~’ ~" : poichè
perogni punto
esiste un sistema fonda- mentale di intorniaperti
U Egt
di x ciò conclude la dimostrazione.c. Sia 17 un
aperto ed f : V - C
una funzione continua. Diremoche f
è su V se perogni p E
V esistono un intorno ed11 , ... , jin
E H(X )
tali chela serie essendo normalmente
convergente (i.
e. assolutamente ed uniforme-mente)
suicompatti
di IV.Le funzioni olomorfe su V formano una
C-algebra Os ( Y ) e Y,
definisce su 8 un fascio
Os
di anelli locali.Per
ogni
siaOSA
il fascio strutturale dellospazio 8 g
e sia0
u u x
il fascio strutturale di X.
PROPOSIZIONE 7. Sia U E
C)1.
Allora perogni
p E, ~ ad un sottoanello di , Se pDIMOSTRAZIONE.
(1)
Sia e dimostriamo che Esiste un intorno 1V di tale checon ." , E
H (X),
la serie essendo normalmenteconvergente
suicompatti
di l’T.
Posto, poichè U E CJ1,
esistono~1,
... ,Q’m
intali che - inoltre per ..
ogni
si hasi
ha i
da cui segue che
converge normalmente sui
compatti
di e che L’omo-morfismo è
poi
iniettivo.u v
(2) Se p
= ó(x), x
E.1’,
allora l’omoinorfismoprecedente è surgettivo.
Infatti sia . Allora su un intorno
aperto
di Stein Udi x,
dove
z, , ... y z,. E H (X)
sono coordinate locali su U e la serie converge nor- malmente suicompatti
di U. Poichè ~: rl’ --~ ~~ è un omeomorfismo su unaperto
di S e è un intorno la funzione F:b ( U) --
definita da
è olomorfa su
b ( U )
Per
ogni
p E k5 indichiamo con911p
=( F E F ( p)
=0)
mas-simale di
Os, p,
Dallaproposizione precedente
segue che l’insieme S~ deipunti
p in cui
0Jlp
è un ditipo
finito hapunti
interni.Dovrebbe essere
possibile
dimostrare che Q èaperto
ed è unospazio
analitico.
OSSERVAZIONE Si
può
considerare l’unionedisgiunta
allora Y è uno
spazio complesso
olomorficamente convesso,manda
H(X)
in unasottoalgebra
di.ff ( Y),
Duepunti
i9
y2 E S ~~
si dirannoequivalenti
se perogni
Si verifica che lo
spazio quoziente
di Y perquesta
relazione diequivalenza
(con
latopologia quoziente)
è omeomorfo a 8 e che(8, 08)
è lospettro
di(Y~
stl( Y))
nel senso di Grauert(cf. [5]).
BIBLIOGRAFIA
[0]
N. BOURBAKI - Topologie generale, chap. I.[1]
A. DOUADY - L’espace de sous-modules d’un module de Banach, C. R. Ac. Sc., Paris, t. 258, 15 Juin 1964, 5783-5785.[2]
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