Puericultura, neonatologia e pediatria con assistenza Società Editrice Europea - Firenze .
Autori – M.Generoso – S.Pettini- P.Becherucci – V.Gancitano
I primi giorni di vita costituiscono un momento in cui la madre ed il neonato completano il loro adattamento fisico ed affettivo alla nascita…
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L’osservazione dell’adattamento post-natale si articola in due fasi :
1) Valutazione transizionale durante i vari periodi di reattività
2) Valutazione periodica dei principali indicatori di salute del neonato e della sua famiglia.
Per fare ciò l’infermiere deve conoscere i fenomeni fisiologici dell’adattamento del neonato nei primi giorni di vita, così come i comportamenti indice di un buon attaccamento tra neonato e genitori .
La consapevolezza dei reperti normali da attendersi in ciascuna delle fasi di valutazione lo aiuteranno a cogliere qualsiasi deviazione e perciò ad impedire un’evoluzione sfavorevole del neonato nel periodo postnatale precoce.
Principali fenomeni fisiologici:
Nelle prime 24 ore il N. possiede caratteristiche fisiologiche e comportamentali che, a prima vista, possono essere scambiate per segni di sofferenza.
Le variazioni di temperatura, frequenza cardiaca, respiro, attività motoria,
colorito cutaneo, produzione di muco ed attività intestinale, avvengono invece in maniera ordinata secondo una sequenza regolare, prevedibile, che va considerata normale ed indica la mancanza di stress.
La loro valutazione va sempre riferita allo stato comportamentale del N.
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Osservazione Transizionale :
..è un compito dell’infermiere professionale, può essere effettuata ovunque
possibilmente vicino alla madre. Viene effettuata ad intervalli prefissati di tempo che vanno dalle 4 alle 8 ore, a seconda delle consuetudini assistenziali nei vari reparti di maternità.
Vanno controllati i seguenti parametri :
•Colorito cutaneo
•Temperatura cutanea
•Frequenza respiratoria o cardiaca
•Comportamento - postura e motricità spontanea, pianto, modalità di alimentazione
•Emissione di meconio ed urine – se dopo 24 ore dalla nascita non è stato emesso meconio , è opportuno eseguire un lavaggio rettale con sonda di gomma morbida.
Cura del moncone ombelicale
Il Cordone ombelicale può cicatrizzare in 2 modi : per gangrena secca o umida.
La cicatrizzazione secca è preferita, poiché l’aria asciutta è un ambiente scarsamente adatto alla crescita di germi. Il morsetto di plastica o l’elastico sterile usati in sala parto possono essere rimossi dopo 48 ore.
Per favorirne l’essiccazione e prevenire le infezioni , il moncone ombelicale va possibilmente tenuto rivolto verso l’alto, al di fuori del pannolino, avvolto in una garza sterile e fissata con rete elastica.
Si possono usare medicamenti con proprietà essiccante e disinfettante es. : mercurocromo al 2%, fucsina basica, alcool a 70°, tintura di Echinacea.
Oppure polveri dotate di potere osmotico es: zucchero salicilato, argilla verde, cicatrene.
Da evitare soluzioni che contengono IODIO, perché assorbite dalla cute.