A NNALI DELLA
S CUOLA N ORMALE S UPERIORE DI P ISA Classe di Scienze
M AURO P ICONE Nota al precedente lavoro
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Scienze 2
esérie, tome 10, n
o2 (1941), p. 153-155
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153
NOTA AL
PRECEDENTE
LAVORO di MAURO PICONE(Roma).
Il metodo variazionale
d’ integrazione
delleequazioni
lineari a derivate par- ziali che reggono i fenomeni dipropagazione, applicato
per un intervallo infinito ditempo,
vuoleconseguire
la conoscenza delcomportamento,
al crescere indefinitodel
tempo,
dellestrutture,
delle correnti fluide oelettriche,
delcalore,
ecc., sotto l’ azione diassegnate
sollecitazioni dinamiche.È
ovvial’importanza
fondamentale di tale conoscenza,che,
col detto metodo e col valore dei suoicollaboratori,
è statagià
in molti casi
conquistata
dall’ Istituto Nazionale per leApplicazioni
del Calcolo(1).
Il
precedente
lavoro del Dott. FAEDOapporta
un contributo essenziale almetodo,
fissandone il campo diapplicabilità
che risultapraticamente
illimitato.Si
può
fondatamente ora sperare che 1’ accertatocomportamento,
al tenderedel
tempo all’infinito,
delle successiveapprossimazioni
fornite dal metodo stesso possaportare
allaconquista
di criterigenerali
per lo studio dei fenomeni dipropagazione,
atti aconsentire,
senzacalcolo,
sicurerisposte
di stabilità.E al
riguardo parmi
utile notare ilseguente
teoremagenerale,
interessante lequestioni
dipropagazione
delcalore,
chegià
discende dai risultati del FAEDO.Siano
O(t), p(t), q(t)
funzioni reali e continue nell’ intervallo(0, 00)
esia
~(~)4=0.
Se la funzioneriesce di
quadrato
sommabile nell’intervallo(0, 00),
laseguente
equa- zione differenzialepossiede
sempre una soluzione verificante la condizione :(~) Si veda in proposito, oltre ai lavori citati dal FAEDO nella Memoria precedente, la
Memoria del Ten. Gen. G. A. Ing. AMEDEO FIORE, Direttore Generale degli Studi e delle Esperienze del Ministero dcll’Aeronautica, presentata alla XXVIII Riunione della S. I. P. S.
(Pisa, Ottobre 1939-xvn), dal titolo : Gli studi teorici e le realizzazioni pratiche dell’Aero-
nautiea italiana durante gli anni XIV - X Y - XVI e XVII dell’ E. F.
154
per la
quale
iprodotti
riescono di
quadrato
sommabile nell’ intervallo(0, 00).
Se
invero,
si assume unaqualsivoglia
funzione continua epositiva e(x),
taleche il
prodotto 02e
sia sommabile nell’ intervallo(O, oo),
siha,
secondo i risultatidi
FAEDO,
che ilseguente
funzionale :nella classe delle funzioni
y(t),
verificanti la(2),
assolutamente continue inogni
intervallo finito di
tempo,
per lequali :
riesce sommabile nell’intervallo
(0, oo),
haminimo, conseguito
dalle soluzionidell’equazione
di EULERO relativa al funzionalestesso,
cheè, appunto, 1’ equa-
zione
(1).
Ora dalla sommabilità in(0,00)
di(5)
e di seguequella
dei
prodotti (3),
e viceversa.Si ha pure che :
Se per una certa costante
positiva
kè,
in(0, 00)
è unica la soluzione della
(1)
verificante la(2)
e per laquale
iprodotti (3)
riescono di
quadrato
sommabile in(0,00).
Detta, invero, u(t)
lasoluzione, dall’equazione
verificante le condizioni iniziali
se esistessero due delle indicate soluzioni della
(1),
dovrebberoessi pure risultare di
quadrato
sommabile in(0, oo).
Neseguirebbe
la somma-bilità in
(O, oo)
diOpu -
u’ equindi
di 92uu’,
ciò che è assurdopoichè
dalla
(6)
si deduce: -1
m m
155
Per p == 1,
O=--- 1 siha, dunque,
inparticolare, che, supposto q2
sommabilenell’ intervallo
(O, 00), esiste,
ed èunica,
una soluzione delleequazioni
per la
quale y2
e riescono sommabili nell’intervallo(O, oo).
Per tale equa-zione, però,
bastagià,
come subito siriconosce,
la condizione di sommabilità diy2
o diy’2
per individuarne lasoluzione,
laquale
risulta data daSi
ha, dunque,
laseguente
elementareproposizione :
seq(t)
è diquadrato
sommabile nell’ intervallo
(O, oo),
tali risultano pure le sue trasformateEssa
può, naturalmente,
dimostrarsidirettamente,
ed eccone unasemplice dimostrazione,
dovuta al Prof.MIRANDA,
dallaquale
si deduce anche che :Considerando,
per es., la si ha :, La stessa
dimostrazione,
basandosi sulladisuguaglianza
diHÖLDER,
anzicchèsu
quella
diSCHWARZ,
vale per laseguente proposizione più generale:
se cona > 1,
lapotenza
è sommabile nell’ intervallo(O, 00),
tali riescono pure lepotenze
ame dei valori assoluti delle trasformate(8)
e si ha :Annali della Scuola Norm. Sup. - Pisa.