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LESIONI DA ARMA DA FUOCO

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Academic year: 2022

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LESIONI DA ARMA DA FUOCO

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Arma da fuoco:

Congegno meccanico che lancia a distanza masse pesanti (proiettili), a grande velocità, utilizzando l’energia dei gas sviluppati dall’accensione della polvere da sparo.

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Proiettili:

Piombo nudo

Piombo rivestito di metallo più resistente (incamiciato)

FORMA: sferica, cilindrica, cilindro-emisferico, cilindro-ogivale.

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BOSSOLO:proiettile + polvere da sparo + innesco

1) Metallico: cartucce per armi a canna rigata

2) Cartone o plastica: nelle cartucce per fucile da caccia

BORRA: Feltro, sughero o plastica che nelle cartucce per fucile da caccia separa la polvere da sparo dai pallini.

(5)

Classificazione delle armi da fuoco portatili:

A canna lunga: fucili, carabine, mitra, fucili da caccia

A canna corta: pistole automatiche, semi- automatiche, a tamburo, a colpo singolo.

A canna liscia

A canna rigata

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CALIBRO:

Dipende dal diametro della canna:

1) BALISTICO: diametro misurato tra i pieni della rigatura

2) EFFETTIVO: diametro misurato tra i vuoti della rigatura

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MECCANISMO D’AZIONE DEI PROIETTILI:

Il proiettile è animato da vari movimenti:

1) Traslazione: fa percorrere al proiettile la sua traiettoria

2) Rotazione intorno al proprio asse: dovuta alla rigatura della canna

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MECCANISMO D’AZIONE DEI PROIETTILI:

3) Vibrazioni dovute alla pressione subita dal proiettile durante lo sparo

4) Movimenti anomali

5) Movimento di caduta dovuto alla gravità

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EFFETTI LESIVI:

Si esplicano con tre meccanismi:

1) Azione percussoria: urto, affondamento e introflessione della cute verso i piani sottostanti.

2) Azione di penetrazione a cuneo: divarica e recide i tessuti

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EFFETTI LESIVI:

3) Azione di trapano: connessa al movimento giroscopico del proiettile dovuto alla rigatura della canna (assente nelle armi a canna liscia)

4) Azione di scoppio: per fenomeni connessi alla velocità del proiettile o per fenomeni connessi con l’esplosione dei gas di combustione

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TIPI DI LESIONI:

• Contusioni

• Ferite

• Lesioni da scoppio

• Lesioni da proiettili secondari

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CONTUSIONI

Dovute alla bassa velocità del proiettile ormai privo di forza viva di penetrare perché:

1) Esploso da armi difettose 2) Esploso da molto lontano

3) Rimbalzato su qualche corpo solido

Ecchimosi semplice o escoriata

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FERITE

Penetranti a fondo cieco: foro + tramite

Trapassanti o Transfosse: foro di entrata+tramite+foro d’uscita

A doccia: proiettili che interessano tangenzialmente la cute senza penetrarvi (ferite da arma da fuoco di striscio)

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FERITE

Circumnaviganti: dovute a proiettile con scarsa forza viva che interessano superfici corporee curve (torace,cranio)

A setone o bottone di camicia: foro di entrata o di uscita collegati da un tramite sottocutaneo

Da scoppio: non sono solo perforanti ma dilaceranti.

Frequenti negli organi cavi con proiettili molto veloci che trasmettono il proprio moto alle particelle di tessuti.

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LESIONI DA PROIETTILI SECONDARI

Causate da frammenti metallici del proiettile o da oggetti (bottoni, fibbie, corpi estranei) che, dotati di forza viva, si comportano da

proiettili.

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FORO DI ENTRATA

I caratteri variano in base a:

1) Calibro

2) Direzione del colpo 3) Distanza di sparo

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Si distinguono:

• Colpi esplosi a distanza

• Colpi esplosi a contatto

• Colpi esplosi a bruciapelo

• Colpi esplosi a vicinanza

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COLPI ESPLOSI A DISTANZA

1) FERITA CUTANEA:

foro a stampo

margini sfrangiati

diametro inferiore a quello del proiettile

- rotondo se il proiettile aveva traiettoria perpendicolare

- ovalare se il proiettile aveva traiettoria obliqua

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COLPI ESPLOSI A DISTANZA

2) ORLETTO DI DETERSIONE:

Cercine nerastro (sporcizia raccolta dal proiettile)

Manca se la parte colpita è coperta da indumenti

Spesso mascherato dal sangue

Non si vede più con le moderne munizioni

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COLPI ESPLOSI A DISTANZA

3) ORLETTO DI ESCORIAZIONE:

Contorna i margini del foro d’ingresso

dovuto alla contusione del proiettile e sottile 2-3 mm

circolare o ovale

concentrico al foro di ingresso

utile per capire la direzione del colpo

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COLPI ESPLOSI A CONTATTO

1) FERITA CUTANEA:

Tipica da scoppio per penetrazione nel tramite anche dei gas di scoppio ad alta velocità e pressione

Forma stellata

Margini laceri e stellati

Più ampio del foro d’uscita

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COLPI ESPLOSI A CONTATTO

2) IMPRONTA A STAMPO: -

Ecchimosi escoriata che riproduce a stampo il piano anteriore dell’arma.

Patognomonica di colpo a contatto

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COLPI ESPLOSI A BRUCIAPELO

1) FERITA CUTANEA: - Foro netto

- Privo di orletto di detersione

2) ALONE DI USTIONE:

Per fuoriuscita di fuoco dalla canna

- Bruciatura dei peli - Ustione superficiale

3) ALONE DI AFFUMICATURA:

Dovuto al fumo prodotto dai residui di polvere

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COLPI ESPLOSI A BRUCIAPELO

4) ALONE DI TATUAGGIO:

Dovuto ai costituenti solidi più grandi della polvere i cui granuli uscendo dalla canna si infliggono nella cute circostante al foro di ingresso

- Resistente al lavaggio

5) ALONE DI COMPRESSIONE:

Zona contuso-escoriata intorno al foro di ingresso per azione contusiva della colonna di gas usciti a forte pressione dalla canna - Colore giallo-bruno

- Pergamenaceo per evaporazione

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FORMA DEGLI ALONI

• CIRCOLARE: concentrica al foro di ingresso se il colpo è perpendicolare alla cute

• OVALARE: con foro d’ingrasso eccentrico se il colpo è obliquo

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COLPI ESPLOSI IN VICINANZA:

• Assenza di ustione

• Presenza di affumicatura, tatuaggio, compressione

TRA 5 e 10 CM scompare l’ustione

TRA 10 e 15 CM scompare affumicatura e compressione

DOPO 25 CM scompare tatuaggio

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TRAMITE

Tragitto che il proiettile percorre nel corpo umano per la sua forza viva. È uguale alla TRAIETTORIA ANATOMICA.

E’ un canale scavato nello spessore dei tessuti interni, delimitato da pareti infiltrate di sangue e contenenti materiale necrotico.

Può terminare: 1) a fondo cieco 2) in un organo cavo 3) in un osso

4) all’esterno (mediante foro d’uscita)

Può essere rettilineo o a curva spezzata (per deviazioni interne), unico o multiplo (per frammentazione del proiettile)

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FORO DI USCITA

FORMA: rotonda, stellare, ovalare

MARGINI: irregolari, estroflessi, infiltrati di sangue

DIAMETRO: maggiore di quello di entrata

Non sempre si trova nella stessa direzione del foro d’entrate

Unico o multipli (per frammentazione)

Assenza di orletto escoriato (presente SOLO se il proiettile schiaccia la pelle contro un supporto rigido

Affumicatura d’uscita per tramiti molto brevi

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LESIONI DA CARICHE MULTIPLE:

Tre tipi di lesione:

1) GRANDE FERITA UNICA: sparato da vicino - larga breccia

- margini sfrangiati

2) GRANDE FERITA PRINCIPALE CIRCONDATA DA FERITE PUNTIFORMI:

Se la massa di pallini ha appena iniziato la dispersione

3) FERITE MULTIPLE PUNTIFORMI:

Corrispondente alla rosata piena, prodotta dall’azione dei singoli pallini

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