R ENDICONTI
del
S EMINARIO M ATEMATICO
della
U NIVERSITÀ DI P ADOVA
G IORGIO B USETTO
Sottogruppi normali e proiettività
Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 67 (1982), p. 105-110
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Sottogruppi proiettività.
GIORGIO BUSETTO
(*)
Se G e G sono
gruppi,
unaproiettività
a : G -+0 è
un isomorfismo del reticolo£(G)
deisottogruppi
di G sul reticolo deisottogruppi
di G. Nel
seguito
denoteremosemplicemente
con una barra sopras-segnata
leimmagini proiettive
deisottogruppi
di G. Se N è un sotto- gruppo normale diG,
porremo per brevità il nocciolo di N inG,
e(NG)-
=No,
la chiusura normale di N in G_.Se N a G
(N sottogruppo
normaledi_G)
ingenerale
N non è nor-male ma è certamente di Dedekind in G. Ricordiamo che un sotto- gruppo .ll di un gruppo G si dice di Dedekind in
G,
e si scriveràM G,
seper
ogni
per
ogni
U G con MV;
M si dice invecequasinormale
in
G,
e si scriverà~VI ~ G,
se XM = perogni
X C G.È
chiaroq
che M G
implica
G.q d
R. Schmidt in
[3]
haprovato
ilseguente
utile e interessante teo-rema :
(*)
Indirizzo dell’A.: Seminario Matematico, Università, Via Belzoni 7 - 35100 Padova.Lavoro
eseguito
nell’ambito del G.N.S.A.G.A. del C.N.R.106
Sia G un gruppo
f inito,
a : G ~G
unaproiettività
ed N un sot-togruppo
normale di G. AlloraN õ
e No sonosottogruppi
normali di G.Scopo
dellapresente
nota è provare che tale risultato sussiste talee
quale
anche neigruppi
non finiti.Incominciamo con la
seguente proposizione:
PROPOSIZIONE 1. Sia a: G - G 2cna
proiettività.
Allora per un N « G è G se e solo se G.DIM. Sia H =
(K
Allora H *-.ga _
N(N _ K)
epoichè H a G (.K a G),
sarà peripotesi Ha
« G(.Ka
«G)
per cui
e
dunque
una contraddizione.
In virtù della
Proposizione
1 ci saràdunque
sufficiente dimostrare cheNo
è normale in G.Per arrivare a tale conclusione ci serviremo di un recente risul- tato di Zacher
(cfr.
Lemma 3.3 in[6])
e di uno nostro stabilito in[1]
(Lemma 1.3).
Riportiamo
tali enunciati per comodità nostra e del lettore.PROPOSIZIONE 2
(Zacher).
Sia a: G -> Gproiettività,
N unsottogruppo
normale di G eG/N
un gruppof initamente generato. Allora valgono
iseguenti fatti:
a) N/No
è ~cn grupponilpotente
diesponente f inito.
Se
poi N
non èquasinormale
inG,
alloraGIN,
èperiodico
ed ha laseg2cente
struttura:b) G/N~,
=~cn prodotto
diretto di un numerofinito di sottogruppi
di con unP-gruppo (~)
nonabeliano d’ordine
1 oci , 1~~~.
d)
=Pl/N~, X ...
conQ 21S-,
grupponilpo-
tente
periodico
diesponente f inito.
PROPOSIZIONE 3
(Busetto).
Sia G un gruppo e .M ~cnsottogruppo quasinormale
ma non normale di G di ordineprimo
p. Allora cen- tralizza isottogruppi
cicliciin f initi
e ip’-sottogruppi
di G.Passiamo ora a provare il risultato annunciato.
TEOREMA. a: G - G una
proiettività
ed N unsottogruppo
nor-male di G. Allora sono G.
DIM. Come
già detto,
in virtù dellaProposizione
1 basterà dimo-strare che G.
Osserviamo innanzitutto che è sufhciente provare il risultato sup-
ponendo G/N
finitamentegenerato.
Siano infatti.F’, Fi
due sottoin- siemi finiti di G con PostoH~1=
risultaN, F1)
e
dunque N, F)
da cuiN~, _ /~ N, F)
perogni
insiemefinito F e
pertanto
Supponiamo
allora nelseguito G/N
finitam_en_tegenerato.
Posto persemplicità
H =No’
per laProposizione
2N/H
è un grupponilpo-
tente
periodico
diesponente
finito.Supponiamo
per assurdo e sia M = HG N. Sia lI ={p Ip
è un
primo
ed esiste un elemento di.M/H
di ordinep};
si noti che II è un insieme finitopoichè N/H
haesponente
finito.Per
ogni p E lI
sia tale checontenga
un sotto-gruppo di ordine p. Poichè H
G,
è ciclico e di Dedekind in_G/_H
e ivi ovviamente ancheprivo
di nocciolo. Dalla struttura diG/H (cfr. Proposizione 2 ) ,
tenendo conto chesottogruppi
di
sottogruppi quasinormali ciclici
sonoquasinormali ([1], Prop. 1.7),
si deduce facilmente che è di Dedekind
(privo di nocciolo)
inG/H.
Sia x E G tale che non normalizza
per qualche
p e 77.Vogliamo
provare che allora è un(1)
Per la definizione diP-gruppo
si veda [5], pag. 11.108
Distinguiamo all’uopo
due casi:i) G/H.
DallaProposizione
3 discende allora facilmente che(G/H),
la norma diG/H (2).
PertantoD’altra
parte
Norm(_G/H)
il secondo centro([3])
e.
perciò
è un p-gruppo, essendo tale non iden-tico, perchè
non normalizza contenuto inZ(G/H).
Dunque
contiene unp-sottogruppo
non identico del centro diG/H.
Essendo oraprivo
di nocciolo inG/H,
non
può
conteneresottogruppi
non banali diZ(G/H)
ed èquindi
unnB{p}-gruppo.
ii) Rp/H
non èquasinormale in G/H.
AlloraQ/H,
oveQ
è il
sottogruppo quasinormale
di G che compare nell’enunciato dellaProposizione 2,
altrimentiaQ/H G/H
edunque Rp/H G/H ([4], Prop. 1),
control’ipotesi.
DallaProposizione
2 segue allora che coincide con8p(N/H) === 8p(M/Ïl),
ilp-sottogruppo
diSylow
diN/H
eMIH rispettivamente, G/H
èperiodico
ePIH,
unP-gruppo
nonabeliano,
equindi
un{p, q}-gruppo
ove q è unprimo
eq > p, che risulta essere un fattore diretto di Hall in
6?/BB Se per
assur-do non è un allora =
RpjH.
Necessariamente allora
{~} perchè
inG/H
un elementodi ordine p non commuta mai con un elemento di ordine q. Poichè
P/H
è un fattore diretto inGIH,
il{p, q~’= ~p}_’-s_ottogruppo
di Halldi centralizza In definitiva normalizza assurdo.
Sia ora y E G.
Vogliamo provare_ch_e y
normalizza H.Se 00, essendo
periodico,
risultae
dun que H) = y, H>.
-
Altrimenti Per
ogni primo
r siayr> y>
tale(2)
La norma di un gruppo G è il massimo sottogruppo di G che norma- lizza tutti isottogruppi
di G.provare
che Yr
normalizza .g. Postodistinguiamo
due casi:ac)
normalizza Perogni p e 17
=(£)
taleche è un p-gruppo che non normalizza
R/H.
L’esistenza di~
ègarantita
dal fatto che centralizzato dai~p’~-sottogruppi
e dai
sottogruppi
ciclici infiniti seG/H (Prop. 3),
mentreè un
P-gruppo
non abeliano fattore diretto di Hall inGIH
se non è
quasinormale
in(Prop. 2).
Da ciò si deduce anche chePertanto . Risulta anche
RR, yrz>
H.Di conseguenza,
perquanto
vistoprecedentemente M/jH’A
e sono
77B77-gmppi
edunque
identici. Ne segue cheb)
non normalizza Allora esiste b E II tale che(§§)HjH
non normalizzaRb/H.
Come si è visto inprecedenza il/H /B
risulta allora essere un
IIB~b~-gru_ppo
edunque
identico seb = r. allora necessariamente non è
quasinormale
inG/H (perchè
ib-sottogruppi quasinormali
sono normalizzati dai{b}’-ele- menti)
edunque
comeprima
è unP-gruppo
non abeliano fattore diretto di Hall inG/H. Dunque gli
unici elementi diG/H
d’or-dine
potenza
diun primo
che non normalizzano sono elementi diP/H. Dunque P/H
è un{b, r}-gruppo
epertanto
Inogni
casodunque
risulta ={~}
da cuiH)
= H «H, Yr)’
In conclusione
y-normalizza H
epertanto
H «G,
un assurdo.Con ciò il teorema è
completamente
dimostrato.110
BIBLIOGRAFIA
[1]
G. BUSETTO,Proprietà
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modulari localmente ciclici neigruppi,
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R.SCHMIDT,
Normalsubgroups
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group and the structureof
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der Math., 10,Springer-Verlag,
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G. ZACHER, Sulleimmagini
deisottogruppi
normali nelleproiettività,
Rend.Sem. Mat. Univ. di Padova, 67
(1982).
Manoscritto