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Gli archivi nell'era digitale ("digital archives")

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Academic year: 2021

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Texte intégral

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HAL Id: halshs-02476014

https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-02476014

Submitted on 21 Feb 2020

HAL is a multi-disciplinary open access archive for the deposit and dissemination of sci- entific research documents, whether they are pub- lished or not. The documents may come from teaching and research institutions in France or abroad, or from public or private research centers.

L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est destinée au dépôt et à la diffusion de documents scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, émanant des établissements d’enseignement et de recherche français ou étrangers, des laboratoires publics ou privés.

Gli archivi nell’era digitale (”digital archives”)

Caroline Muller

To cite this version:

Caroline Muller. Gli archivi nell’era digitale (”digital archives”). La storia in digitale. Teorie e metodologie, 2019. �halshs-02476014�

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Bussole 303 GLI ARCHIVI NELL’ERA DIGITALE

(«DIGITAL ARCHIVES») Caroline Muller

Nel giro di qualche decennio il mestiere di storico si è profonda- mente trasformato: gli storici attingono oramai a immense biblioteche digitali, diffondono i risultati del loro lavoro di ricerca in rete, leggono documenti d’archivio online, quando non li fotografano direttamente negli archivi. Questa digitalizzazione della professione e di ogni fase della ricerca pone nuovi problemi metodologici nello stesso tempo in cui dischiude orizzonti scientifici.

Storici e storiche intraprendono nuove strade per accedere ai do- cumenti che impiegano come fonti, che ora possono consultare attra- verso il loro computer: corpus di iscrizioni latine, diplomi e miniature, vecchie fotografie, manoscritti, registrazioni sonore e video. Il passag- gio da una biblioteca o da una sala di consultazione dell’archivio non è più sistematicamente necessario per via della digitalizzazione dei documenti da parte delle istituzioni o persino degli stessi ricercatori e ricercatrici.

Il processo di digitalizzazione dei documenti da parte delle isti- tuzioni influenza grandemente le possibilità offerte agli storici: il co- sto di una digitalizzazione di qualità costringe a fare delle scelte. La fornitura di immagini richiede anche di arricchirle con metadati che consentano di reperire, contestualizzare e gestire i documenti. Infine, la digitalizzazione di un numero sempre maggiore di fondi porta a te- mere una «sindrome del lampione» (Lemercier 2015): il rischio che i documenti visualizzabili online possano mascherare la grande massa dei documenti non digitalizzati.

Parallelamente a queste digitalizzazioni istituzionali, gli storici e le storiche fotografano i documenti all’interno delle istituzioni archivi- stiche e passano sempre meno tempo nelle sale di lettura; la fotografia consente di risparmiare tempo, denaro e consente di rivedere i docu- menti a casa. A tutto questo si aggiunge la trasformazione dei gesti e

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Bussole 304

della cultura della sensibilità degli storici, il contatto “diretto” e fisico che si riduce in favore della lettura a schermo. Anche in questo caso emergono nuove questioni metodologiche: il ricercatore deve diventa- re il gestore dei suoi dati (immagini di archivio di grandi dimensioni – Sean Takats stima in diverse migliaia il numero di scatti realizzati da un ricercatore) attraverso un software specifico (Tropy) o riflettere sulla conservazione delle sue immagini.

Bibliografia

F. Clavert, C. Muller (dir.), Le goût de l’archive à l’ère numérique, URL: < http://www.gout-numerique.net/ > [consultato il 27 mag- gio 2019].

M. de Boisdeffre, Les archives à l’ère numérique, «Le Débat» 158 (2010), 1, pp. 61-69, URL: < https://www.cairn.info/revue-le-de- bat-2010-1.htm-page-61.htm > [consultato il 27 maggio 2019].

C. Lemercier, Bibliothèques numériques du XIXe siècle, retours sur expériences - Entre jungle et Eldorado, séminaire Urfist : Atelier les-boudoirs de-l’historien(ne) - séance du 18 mai 2015, URL : <

http://urfist.chartes.psl.eu/atelier_les-boudoirs-de-l-historien- ne-seance-du-18-mai-2015 > [consultato il 27 maggio 2019].

V. Schafer, B. Thierry, L’ogre et la toile. Le rendez-vous de l’histoire et des archives du web, «Socio. La nouvelle revue des sciences so- ciales» 4 (2015), pp. 75-95.

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