Antropologia per la bioetica
Luca M. Bucci
lucamariabucci@tin.it luca.m@fastwebnet.it
Introduzione
La filosofia della scienza studia la ripercussione della scoperta
scientifica e della sua applicazione tecnica sulla persona umana e
sull’ecosistema.
Il suo statuto epistemologico
possiamo dedurlo da Karl Popper, da Thomas Khun, da Jürgen Habermas.
Imprescindibile lo studio delle
relazioni umane in questo ambito.
Epistemologia
K. Popper. Il principio di verificabilità e di falsificabilità. La verità del laboratorio.
T. Khun. La verità del sistema e la novità scientifica di chi crea un nuovo sistema.
J. Habermas. La ragione argomentativa e la verità del consenso: etica della
comunicazione.
Le filosofie contemporanee che influenzano la bioetica
Dall’utilitarismo al principio di beneficialità.
Dall’individualismo liberista al principio di autonomia.
Dal contrattualismo al principio di
giustizia.
La Persona Umana
2 modelli antropologici molto attuali e caratterizzanti il post-moderno.
Prometeo
(F. Nietzsche)
Orfeo
(H. Marcuse)Prometeo
E’ il mito di colui che vuole conoscere a tutti costi.
Che vuole strappare agli dei i loro segreti.
Non per metterli al servizio dell’uomo; ma per desiderio di possesso, dominio, manipolazione.
E’ l’uomo che esprime la sua volontà di potenza attraverso la scienza e la tecnica.
E’ un Super-Uomo che non vuole dipendere da nessuno.
Si scoprirà però presto anch’esso come un
prodotto della tecnologia: Matrix.
Orfeo
E’ l’uomo sensuale ed erotico.
Estetico, naturalista, ecologista e pseudo- pacifista.
L’uomo del light, del lifting, del body-building.
Preferisce non pensare, né impegnarsi, né
conoscere a fondo, né lavorare (perché il lavoro è alienazione).
Si accontenta di una serenità artificiale e a buon mercato: filosoficamente e religiosamente è
incline al New Age, ad una pace senza alcun
prezzo da pagare.
Il Terzo Uomo
Libero
Scientifico
Realizzato nel lavoro
Integrato nella società attraverso relazioni
Signore, ma non dispotico padrone della natura, della scienza e della tecnologia
Finalizza la conoscenza al bene comune
Contemplativo e
speculativo, del Vero, del Buono, del Bello.
Teoretico – Etico - Estetico
Raffaello: La Scuola di Atene
(1509-1510)
Palazzo Vaticano, Stanza della Segnatura
Pensiero forte
Pensiero debole
S’intende un pensiero fortemente
connotato da caratteristiche metafisiche;
in cui prevale un’oggettività universale raramente o mai messa in discussione.
L’attenzione è spostata sulla soggettività e sulla relatività di ogni affermazione, la quale acquista valore, se pur debole, sempre e solo in riferimento al soggetto e mai in se stessa.
La relazione.
L’unico modo per superare questa
dialettica tra pensiero forte e pensiero debole, o tra dogmatismo e relativismo, è il concetto di
relazione
Esso si inserisce in una dinamica fenomenologica e costruttivista: la
relazione si presenta come accadimento oggettivo (fenomeno), svincolata da
pregiudizio (epoché), è intenzionale (dunque soggettiva), e la si costruisce.
Persona umana in relazione.
Salvaguardia
dell’oggettività e della soggettività.
Riferimento al dato oggettivo, pur non assolutizzato (Vero, Buono e Bello).
Attenzione al
soggetto e alle sue caratteristiche
intenzionali.
Relazione medico-paziente.
relazione interpersonale
bio-organica
sociale
culturale
Lo spostamento
dell’attenzione dalla
metafisica al fenomeno dovrebbe migliorare le relazioni intersoggettive.
Relazione Medico-paziente
La relazione conoscitiva e il problema epistemologico
Il problema della conoscenza passa nella contemporaneità dal concetto razionale della “adaequatio rei ad intellectum”, ad una “costruzione della verità” per cui il soggetto,
conoscendo (o conoscendosi, o
conoscendo un’altra persona),
diventa qualcosa di nuovo.
Teorema della incompletezza dei sistemi logici e cognitivi.
“Teorema di
incompletezza di Gödel", secondo il quale è impossibile dimostrare la non
contraddittorietà di un sistema logico-
matematico
avvalendosi del
linguaggio proprio del sistema preso in
esame.
Principio epigenetico
E. Erickson.
PRINCIPIO EPIGENETICO: ciascuno stadio ha un momento di dominanza particolare
finché tutte le parti si combinano per
formare un tutto funzionante. Lo sviluppo
della personalità consiste in una serie di
svolte decisive, descritte in antinomie di
qualità desiderabili e di pericoli.(Sono 4+4)
Antinomie secondo E. Erickson - I
FIDUCIA opposta a SFIDUCIA (Basic Trust).
La fiducia viene favorita da coerenza, continuità e uguaglianza di esperienza nel soddisfacimento dei bisogni fondamentali dell’infante da parte dei genitori.
Importanza del rapporto materno. Inadeguatezza,
incoerenza e attenzioni negative possono far nascere la sfiducia.
AUTONOMIA opposta a VERGOGNA e DUBBIO.
Permettere ai bambini di fare ciò che sanno fare col loro ritmo e a modo loro. Evitare di fare vergognare i bambini per dei comportamenti inaccettabili. Troppa protezione o
Antinomie secondo E. Erickson - II
INIZIATIVA opposta a COLPA.
Favorire l’esplorazione, l’attività e prestare attenzione al linguaggio e alle domande.
Restrizioni o prendere le domande come delle seccature portano alla colpa.
OPEROSITA’ opposta a INFERIORITA’.
Lodare per i risultati. Limiti all’attività e critiche a
quanto fatto portano inferiorità.
Relazione socio-sanitaria
Talcott Parsons: “La malattia non è dissimile da un più o meno completo ritorno all’infanzia”. (Struttura, Funzione, Processo).
Sistema sociale di controllo (v. Donati P., che cita
Habermas, etica della comunicazione, a p. 26 del suo manuale).
Malattia intesa come forma deviante del comportamento.
Sembra stabilirsi un rapporto tra malattia e
comportamento che riprende il nesso colpa-malattia del pensiero giudaico.
Critica positiva e negativa a questo pensiero: BUCCI L.M., Cristo Medico, Torino 1998.
Come al solito forse la verità sta in mezzo: comunque si
L’accento sul soggetto.
La critica del razionalismo porta a concentrarsi sul
“soggetto”.
Evita i riduzionismi (od oggettivizzazioni
dell’inoggettivabile), attraverso una fenomenologia costruttivista.
Riduzionismo biologico.
Riduzionismo sociologico.
Riduzionismo psicologico.
La salute è la capacità teleonomica di un sistema vivente individuale (tele, è radice greca per fine, meta, intenzione del soggetto).
Bibliografia essenziale
DONATI P. P., Manuale di Sociologia Sanitaria, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1991.
BUCCI L. M., Medicina ed Etica, Camilliane, Torino 2001.
BUCCI L. M., Medical Humanities , De Ferrari, Genova 2009.