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CHRONIQUES ET COMPTES RENDU

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CHRONIQUES ET COMPTES RENDU S

ITALI E Notiziario

Al volume III, uscito nel 1980, di Commedie latine del XII e XIII secolo sotto la direzione di Ferruccio Bertini (u Pubblicazioni dell'Isti-tuto di filologia classica e medievale » della Facoltà di Letter e dell'Università di Genova, 68) si è aggiunto nel 1983 il IV (n . 79 dell a stessa Collana) . L'importante impresa editoriale, che prevede la pub-blicazione di un volume V e ultimo, si avvia felicemente verso il su o compimento . Dei volumi I e II (nn . 48 e 61 della Collana) è stato

detto in questa rivista, XLII (1979-80), pp . 217-8 . Il volume III com-prende l'edizione del Pamphilus a cura di Stefano Pittaluga, del Geta di Vitale di Blois a cura di F . Bertini, del Baucis et Traso a cura d i Giovanni Orlandi e del De mercatore a cura di Paola Busdraghi . I l volume IV presenta il Miles gloriosus, la cui attribuzione ad Arnolfo d i Orléans parrebbe ormai fuori discussione, il De Lombardo et lumaca e l'Asinarius, editi rispettivamente da Silvana Pareto, Magda Bonacina e Simona Rizzardi . Come nei precedenti volumi, i singoli testi son o corredati fra l'altro di ampie notizie introduttive e traduzione italian a a fronte . Nella introduzione a ciascum volume il Bertini aggiorna i l panorama bibliografico sulla ' commedia elegiaca' . Il `corpus ' d i Genova continua a riscuotere consensi dalla critica .

Si sono pesentati puntualmente alla loro scadenza annuale (Spo-leto, Centro italiano di studi sull'alto medioevo, 1982 e 1983) i volumi III e IV di Medioevo latino . Bollettino bibliografico della cultura europea dal secolo VI al XIII a cura di Claudio Leonardi e di Rin o Avesani, Ferruccio Bertini, Giuseppe Cremascoli, Giovanni Orlandi , Giuseppe Scalia (per i volumi I e II cf. questa stessa rivista, XLII ,

1979-80, pp . 221-2) . Il volume III, di pp . XXXIX-984, si riferisce a l 1980 (spoglio di 134 riviste) e comprende 6569 voci bibliografich e (rispetto a 4691 del volume II e 4638 del I) suddivise in quattro parti : Autori e testi ; Fortleben ; Argomenti e discipline ; Miscellanee e con-gressi. Il volume IV, di pp . XL-839, riguardante il 1981 (spoglio di 14 9 riviste) e comprendente 6561 voci bibliografiche, si avvale anche dell a collaborazione di Jean Glénisson e dell'Institut de recherche et

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d'his-146

GIUSEPPE SCALI A

toire des textes (Paris), di Michael Lapidge (Cambridge), di Agostin o Paravicini Bagliani (Lausanne) e di Dieter Schaller (Bonn), oltre ch e di Giorgio Picasso (Milano) per la sezione giuridica e di Gabriel Silagi (München) . La suddivisione delle voci in questo volume, che si pre -senta in veste editoriale più snella ed elegante, è in cinque anzich é quattro parti, essendosi ritenuto opportuno estrapolare dalla sezion e « Argomenti e discipline » le voci più propriamente riferibili a « Oper e di consultazione » . Nella nuova parte così intitolata le schede son o raggruppate sotto : Bibliografie ; Cataloghi di manoscritti ; Dizionari ; Elaborazione elettronica di dati ; Incipitari ; Manuali ; Repertori e d enciclopedie . Si prevede l ' uscita del volume V (1982) di Medioevo latino nel luglio 1984 .

Tra le iniziative culturali italiane promosse nel 1983 sono da ricor-dare : la XXXI Settimana di studio del Centro italiano di stud i sull' alto medioevo di Spoleto (Spoleto, 7-13 aprile), avente per tem a t~ L'uomo di fronte al mondo animale nell'alto medioevo » ; la Setti -mana di studi su Flavio Magno Aurelio Cassiodoro in occasione del XIV centenario della morte, organizzata dall'Università della Calabri a (Cosenza-Rossano-Squillace, 19-24 settembre) ; il I Convegno interna-zionale di studi dell' Associazione per il medioevo e l'umanesimo latin i (A .M .U .L.) sul tema «Aspetti della letteratura latina nel secolo XIII » (Perugia, 3-5 ottobre) ; la III Settimana residenziale di studi dell'Offi-cina di studi medievali di Palermo sul tema «Il romanzo tra cultur a latina e cultura bizantina » (Carini [Palermo], 17-21 ottobre) . Pe r l'interesse linguistico-letterario sono da segnalare in particolare, nell a Settimana spoletina, le relazioni di Maria Giovanna Arcamone (Il mondo animale nell'onomastica dell'alto medioevo), Ferruccio Bertin i (Gli animali nella favolistica medievale dal «Romulus)) al secolo XII), Carlo Alberto Mastrelli (L'incidenza delle invasioni germaniche nell e denominazioni degli animali), Giovanni Orlandi (La tradizione del « Phisiologus * e la formazione del Bestiario latino), Giovan Battista Pellegrini (Conservazione e innovazione nei nomi degli animali) . Questi i titoli e gli autori di alcune delle relazioni tenute nella Settiman a calabra : Ferruccio Bertini, Il «De Orthographia» di Cassiodoro ; Angus Cameron, Cassiodorus' Gotic History ; Eugenio Corsini,Il Com-mento all'Apocalisse di Cassiodoro ; Carmelo Curti, II Commentario ai Salmi di Cassiodoro ; Francesco Della Corte, La posizione di Cassio-doro nella storia dell 'enciclopedia (relazione letta in assenza dell'autore) ; Jean Gribomont, Cassiodoro e la Bibbia ; Louis Holtz, Quelques aspects de la diffusion et de la tradition des «Institutiones» ; Giovanni Orlandi, Testi cassiodorei e moderni editori ; Massimilian o Pavan,I valori della tradizione classica nell'insegnamento del Vivarium ; Ubaldo Pizzani, Cassiodoro e le discipline del Quadrivio ; Salvatore

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NOTIZIARIO

14 7 Pricoco, Spiritualità monastica e tradizione culturale nel cenobio d i Vivarium . Molti gli argomenti affrontati nel Convegno di Perugia, ch e si annunciava assai interessante anche per la generale ben not a carenza di studi sulla ricca e varia produzione letteraria latina de l Duecento : dalla lirica d ' amore (Peter Dronke, Cambridge) all'epic a (Paul Gerhard Schmidt, Marburg) e alla favolistica (Jill Mann, Cam -bridge), dalla storiografia (Anna-Dorothee von den Brincken, Kóln ; Bernard Guenée, Paris ; Francisco Rico, Barcelona) alla storia dell a scienza e storia della mentalità (Agostino Paravicini Bagliani, Lau-sanne), dalla grammatica normativa (Vivien Law, Cambridge) all a speculativa (Alfonso Maierù, Roma), dalle istituzioni scolastiche (Gia n Carlo Alessio, Cosenza) alle traduzioni dall'arabo, dal greco , dall'ebraico e dal volgare (Walter Berschin, Heidelberg), alle conce-zioni riflesse nella Parisiana poetria di Giovanni di Garlandia (Gian-franco Folena, Padova), al pensiero di Ruggero Bacone sull'organizza-zione del sapere (Franco Alessio, Pavia) . E' prevista la pubblicazion e degli atti, sia, come di consueto, per la Settimana di Spoleto, sia per l a Settimana cassiodoriana e il Convegno perugino . Sono già usciti peraltro (Spoleto, 1983) i ponderosi atti del Congresso tenuto in occa-sione del trentesimo anno di fondazione del Centro spoletino (Il ducato di Spoleto. Atti del 9° Congresso internazionale di studi sull'alt o medioevo. Spoleto, 27 settembre-2 ottobre 1982, 2 torni di 996 pp . co n 210 tavole f.t.) . Tra i tanti contributi che raccolgono, sarà opportuno ricordare in questa sede quelli di Pierre Boglioni (Spoleto nelle opere di Gregorio Magno), Réginald Grégoire (L'agiografia spoletina antica : tra storia e tipologia), Theo Kölzer (« Codex libertatis .. Überlegungen zur Funktiondes «Regestum Farfense» und anderer Klosterchartulare), Carlo Alberto Mastrelli (Tracce linguistiche della dominazione longo-barda nell'area del ducato di Spoleto), Alessandro Pratesi (Lo svilupp o del notariato nel Ducato spoletino attraverso la documentazione privata) e Paola Supino Martini (La produzione libraria negli «scriptoria)) delle

abbazie di Farfa e di S. Eutizio) .

In materia epigrafica, un campo di indagine che anche in Italia v a suscitando sempre maggiore interesse, meritano di essere segnalati du e volumi : uno intitolato Iscrizioni medievali bolognesi, dovuto a Gian-carlo Roversi (Bologna, Istituto per la Storia di Bologna, 1982) e i l volume II : Genova. Museo di S. Agostino del Corpus inscriptionum medii aevi Liguriae (Genova, 1983, « Collana storica di fonti e studi » , 37) a cura di Sandra Origone e Carlo Varaldo . I 166 testi editi da l Roversi riguardano la cattedrale, le chiese di S . Giacomo Maggiore e S . Maria dei Servi e gli antichi centri monastici di S . Stefano , S . Giovanni in Monte e S . Vittore . Il volume del Corpus inscriptionum ligure, che segue al I : Savona-Vado-Quiliano pubblicato a cura del

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GIUSSPPP SCALIA

Varaldo nel 1978 (n . 27 della Collana), comprende 273 epigrafi prove-nienti in gran parte dalla distrutta chiesa conventuale di S . Domenico , nonché da altri complessi monumentali (S . Agostino, S . Francesco di Castelletto, S . Tommaso, S . Antonio di Pré ecc .), oggi sistemate nel Museo di S . Agostino. I criteri editoriali sono gli stessi adottati ne l precedente volume ; di ogni iscrizione è data la riproduzione fotogra-fica . In Scrittura e civiltà, V (1981), pp . 265-312 sono apparse, inoltre , le risultanze di una interessante inchiesta promossa dall'Istituto d i Paleografia della Facoltà di Lettere dell'Università di Roma : Epigra-fia e paleograEpigra-fia. Inchiesta sui rapporti fra due discipline. Alla premess a di Armando Petrucci seguono il questionario proposto, articolato i n cinque punti, e le risposte di Robert Favreau, Margherita Guarducci , Jean Mallon, Silvio Panciera, Aldo Prosdocimi, Giuseppe Scalia , Heikki Solin, Giancarlo Susini .

La Commissione dell'Unione Accademica Nazionale (U .A .N .) pe r il Corpus philosophorum Medii Aevi presieduta da Claudio Leonard i ha dato inizio nel 1980 alla pubblicazione di due Collane, intitolat e rispettivamente « Subsidia » e « Testi e studi » . Nella prima sono uscit i fino al 1982 quattro volumi del Catalogo di manoscritti filosofici nell e biblioteche italiane, un censimento sistematico di codici che si prefigg e di far conoscere e valorizzare il patrimonio filosofico manoscritt o custodito nelle biblioteche italiane . Questo il contenuto dei singoli volumi, editi da L .S . Olschki, Firenze : il I (1980), di pp . XX-223 , riguarda l'Accademia Toscana di Scienze e Lettere « La Colombaria » a cura dì Lucia Pinelli, la Biblioteca del Seminario arcivescovile S . Caterina di Pisa a cura di Loris Sturlese e Maria Rita Pagnon i Sturlese, la Biblioteca Comunale di Poppi a cura di Teresa De Rober-tis, la Biblioteca Civica Gambalunghiana di Rimini a cura di Dona-tella Frioli, la Biblioteca Civica « Attilio Hortis » di Trieste a cura d i Elena Staraz ; il II (1981), di pp . XV-262, comprende la Bibliotec a Capitolare di S. Giovanni Battista a Busto Arsizio a cura di Pietr o Rossi, il Fondo San Marco della Biblioteca Medicea Laurenziana d i Firenze a cura di L . Pinelli, il Fondo Palatino della Biblioteca Palatin a di Parma a cura di P. Rossi, la Rubiconia Accademia dei Filopatrid i di Savignano sul Rubicone a cura di D. Frioli, la Biblioteca Comunal e Guarnacci di Volterra a cura di Gabriella Pomaro ; il III (1982), di pp . XVI-171 : il Fondo Conventi Soppressi (Santa Maria Novella ) della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze a cura di G . Pomaro, l a Biblioteca Universitaria di Pisa a cura di M .R. Pagnoni Sturlese, la Biblioteca Fabroniana di Pistoia a cura di Stefano Zamponi ; il I V (1982), di pp . XVI-285 : la Biblioteca Malatestiana di Cesena a cura d i D . Frioli, l'Archivio di S. Silvestro in Montefano a Fabriano a cura d i Giuseppe Avarucci, il Fondo Conventi Soppressi (Santa Maria

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COMPTES RENDUS

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Novella) della Biblioteca Medicea Laurenziana a cura di G . Pomaro, la Biblioteca di S . Maria in Vialata a Grottaferrata a cura di Annama-ria Velli, l'Archivio di Stato e la Biblioteca di S . Giovanni Evangelista di Parma, nonché il Fondo Manoscritti della Biblioteca Palatina dell a stessa città, a cura di P . Rossi . Ciascun volume è corredato di Indici dei manoscritti, degli incipit, dei nomi e titoli delle opere anonime .

La Collana uTesti e studi », anch'essa edita a Firenze da Olschki , annovera già tre volumi . Nel primo (1980, pp. 306) Francis Ruell o presenta in veste critica l'Abbreviatio del voluminoso Prologo del Commento del francescano Giovanni da Ripatransone alle Sententia e di Pietro Lombardo, dovuta all'eremitano Paolo Veneto, testo traman-dato da un solo manoscritto Oxoniense di recente acquisizione (Bodl . Lat . Theol . E 34), vergato nel 1402 . Il volume II (1981, pp . 412) è un'edizione critica, con ampia introduzione, del Commentarius in Po-steriorum Analyticorum Libros di Roberto Grossatesta, curata d a Pietro Rossi . 11 III (Wilhelmus Lucensis, Comentum in tertiam Ierar-chiam Dionisii que est De Divinis Nominibus. Introduzione e test o critico di Ferruccio Gastaldelli, Firenze, 1983, pp . CXXI-262) present a un autore (t 1178) e un testo finora pressoché totalmente ignorat i dalla critica .

Rome

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