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• L’ipoglicemia stimola tali centri che evocano le FAME

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Academic year: 2022

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(1)

FAME

• Le sensazioni di fame e sazietà sono

condizionate da centri ipotalamici sensibili al livello di glucosio nel sangue.

• L’ipoglicemia stimola tali centri che evocano le contrazioni gastriche della fame.

(2)

ALTERAZIONI DEL SENSO DI FAME

• Iperoressia o bulimia

• Inappetenza o anoressia

(3)

Iperoressia o bulimia

L’ esaltato senso di fame può essere conseguenza di:

- Ipoglicemia (iperplasia o tumori del pancreas endocrino)

- Lesioni nervose centrali (encefaliti, meningiti, tumori dell’ipotalamo o dell’ipofisi)

- Cause psichiche o psichiatriche

(4)

Iperoressia o bulimia

Iperoressia negli stati consuntivi:

- Eccessiva perdita di materiali energetici (diabete mellito con glicosuria massiva) - Esaltazione dei processi ossidativi

(ipertiroidismo nel Basedow e negli adenomi tossici)

(5)

Anoressia

La diminuzione del senso di fame può verificarsi per cause banali non patologiche.

L’anoressia è la perdita totale del senso di fame che può manifestarsi per:

- Carcinoma gastrico (anoressia per cibi carnei) - Anemia ipocromica essenziale (atrofia gastrica) - Cirrosi epatica

- Distruzione dell’ipofisi

- Cause psicologiche (anoressia mentale)

(6)

Vomito

Espulsione forzata del contenuto gastrico attraverso la bocca.

• Fase prodromica:

- scialorrea - sudorazione - pallore

- tachicardia poi bradicardia

(7)

Vomito

• Fase espulsiva:

- rilasciamento della muscolatura dell’esofago e del cardias

- contrazioni vigorose del diaframma e dei muscoli addominali

- chiusura della glottide per impedire il passaggio del materiale nelle vie aeree

(8)

Vomito

Caratteri

• Vomito alimentare (stenosi piloriche)

• Vomito acquoso ( vomito degli ulcerosi)

• Vomito biliare (occlusione intestinale)

• Vomito emorragico (ematemesi)

• Vomito caffeano (sangue nerastro perzialmente digerito)

• Vomito fecaloide (materiale fecale, occlusioni intestinali basse e di lunga durata)

(9)

Vomito

Cause:

Vomito da cause meccaniche:

- stenosi piloriche

- neoplasie gastriche - occlusioni intestinali

(10)

Vomito

Vomito riflesso:

Irritazione meccanica o chimica:

- indigestione - ubriachezza

- ingestione di cibi guasti - gastriti tossiche

Malattie acute e croniche:

- peritoniti localizzare o generalizzate - coliche renali e biliari

Stimolazione del nervo vestibolare:

- labirintiti

- chinetosi (mal di mare, di aereo, di macchina)

(11)

Vomito

Vomito centrale:

Stimolazione chimica del centro del vomito - apomorfina

- digitale - uremia

- acidosi metabolica - insufficienza epatica

Sollecitazioni meccaniche del centro del vomito - edema cerebrale

- tumori - traumi

- idrocefalo

(12)

Alvo

Si definisce alvo la funzione fisiologica dell’evacuazione delle feci.

Normalmente nell’adulto la defecazione

avviene una volta nelle 24 ore e permette l’espulsione di una quantità di feci pari a 120-150 gr.

Il ritmo della defecazione è strettamente personale.

(13)

Alvo

Variazioni dell’alvo:

- Occlusione (alvo chiuso) - Stipsi

- Diarrea

(14)

Alvo

Occlusione o ileo.

Con questo termine si indica l’arresto della

funzione alvina con mancata emissione di feci e di gas.

• Ileo meccanico: dovuto ad ostacoli che

impediscono la progressione del contenuto intestinale:

- ostacoli intrinseci (tumori intestinali, fecalomi, calcoli voluminosi, parassiti)

- ostacoli estrinseci (tumori endoaddominali, aderenze, ernie, volvoli)

(15)

Occlusione intrinseca

(16)

Occlusione estrinseca

(17)

Occlusione estrinseca

(18)

Alvo

• Ileo paralitico (dinamico):

determinato dalla paralisi riflessa della

muscolatura liscia (peritoniti, traumi, sequele di interventi chirurgici)

(19)

Alvo

STIPSI: evacuazione poco frequente di feci scarse, molto consistenti, asciutte.

Cause di stipsi:

- Alimentazione incongrua (dieta povera di scorie) - Condizionamenti psicologici(ambientali)

- Abuso di lassativi (esaurimento dell’eccitabilità del tubo intestinale)

- Megacolon congenito (m. di Hirschsprung) - Stenosi intestinali

- Malattie organiche del midollo spinale

(20)

Alvo

DIARREA: aumento del numero delle scariche di feci poltacee, semiliquide o liquide.

Cause:

- Irritazione tossica o tossinfettiva del tubo digerente ( gastroenterite, enterocolite)

- Allergie intestinali (iperemia ed edema della parete intestinale)

- Anormalità dei processi digestivi con grande quantità di feci emesse con residui grossolani, steatorrea, creatorrea (insufficienza

pancreatica, morbo celiaco)

(21)

Cause di diarrea

- Processi infiammatori cronici intestinali:

m. di Crohn, rettocolite ulcerosa, tubercolosi intestinale, malattia diverticolare

- Processi neoplastici:

tumori dell’intestino tenue, tumori del retto, poliposi del colon

(22)

Alvo

La DISSENTERIA si differenzia dalla diarrea per l’emissione di materiale patologico quasi

sempre acquoso (disidratazione) Cause:

- Dissenteria bacillare - Dissenteria amebica - Colera

- Avvelenamenti con cibi guasti

- Alimenti contaminati da stafilococchi, salnonelle, arsenico o fosforo

(23)

Diuresi

La diuresi è la quantità di urina eliminata nelle 24 ore. In condizioni normali 1200-1500 ml Alterazioni quantitative:

- Poliuria - Oliguria - Anuria

(24)

Diuresi

Poliuria: eliminazione di >2500 ml di urina/24h Poliuria a carattere fisiologico:

- Esposizione al freddo

- Consumo eccessivo di birra

Consente l’eliminazione di acqua in eccesso rispetto al fabbisogno.

Il peso specifico dell’urina è molto basso

(25)

Diuresi

Poliuria a carattere patologico:

• Poliuria pre-renale

- diabete mellito (diuresi osmotica) - diabete insipido

- riassorbimento di grandi versamenti sierosi

• Poliuria a genesi renale

- fase di guarigione della glomerulonefrite a.

- fase poliurica dell’ insufficienza renale cr

(26)

Diuresi

Oliguria: eliminazione di <800 ml di urina/24h Oliguria a carattere fisiologico:

- scarsa introduzione di liquidi - eccessiva sudorazione

In questi casi la densità delle urine sarà elevata in quanto il rene concentra in un ridotto

volume le scorie ed i soluti da eliminare

(27)

Diuresi

Oliguria a carattere patologico Oliguria pre-renale:

- insufficienza di circolo - cirrosi epatica

- diarree profuse

- occlusione intestinale

In un primo momento è dovuta alla notevole riduzione del filtrato glomerulare.

Successivamente si instaura una lesione degenerativa dell’epitelio.

(28)

Diuresi

Oliguria a carattere patologico

• Oliguria renale

- riduzione del filtrato (glomerulonefrite a) - ostruzione dei tubuli (sindrome da

schiacciamento, tasfusioni incongrue) - eccessivo riassorbimento tubulare

(tubulonecrosi acute, vascolari, tossiche)

• Oliguria post renale

- ostruzione delle vie urinarie (calcoli, tumori, flogosi)

(29)

Diuresi

Anuria: eliminazione di <100 ml di urina/24h Tutte le condizioni che provocano oliguria

possono determinare anuria

(30)

Minzione

Atto fisiologico che porta alla eliminazione dell’urina dalla vescica.

I fisiologici 1200-1500 ml che costituiscono la diuresi totale giornaliera vengono eliminati di norma nel corso di 3-5 atti minzionali

(frequenza maggiore nel bambino)

(31)

Minzione

Alterazione della minzione:

• Ritenzione urinaria

• Incontinenza urinaria

• Pollachiuria

• Nicturia

• Disuria

• Stranguria

(32)

Minzione

Ritenzione urinaria: impossibilità alla minzione

dovuta ad un ostacola o a deficiente contrattilità del muscolo detrusore.

- Ritenzione acuta: calcolo incuneato, spasmo dello sfintere, paresi del detrusore etc

- Ritenzione cronica: ipertrofia prostatica,

neoplasie vescicali, tumori dell’uretra, tumori della prostata, cause nervose

(33)

Ritenzione cronica di urina

(34)

Minzione

Incontinenza urinaria: emissione involontaria di urina

- Lesioni organiche dello sfintere vescicale (interventi chirurgici, traumi, prolasso

vaginale)

- Lesioni del sistema nervoso (sclerosi multipla, tumori midollari, ictus cer.) - Enuresi notturna

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Minzione

Pollachiuria: aumentata frequenza dello stimolo ad urinare (8-10 volte/dì), ogni minzione è costituita da piccole quantità.

Cause:

- colica renale

- cistiti e cistopieliti

- papillomi e carcinomi vescicali - ipertrofia prostatica

- tumori degli organi contigui

(36)

Minzione

Nicturia: definisce la condizione in cui la quantità di

urine emessa durante la notte supera quella emessa durante il giorno.

La nicturia può costituire un sintomo precoce dell’insufficienza cardio-circolatoria.

Durante il riposo (clinostatismo):

↑ portata renale ematica

↑ filtrato glomerulare →produzione di urina = nicturia Compare nell’ipertrofia prostatica

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Minzione

Disuria: difficoltà alla minzione.

- Minzione imperiosa: stimolo irresistibile a mingere che spinge il soggetto a soddisfare tale necessità immediatamente, pena l’emissione involontaria di urina (cistiti, compressioni vescicali estrinseche) - Emissione ritardata dell’urina con getto urinario

corto e privo di forza (ipertrofia prostatica, tumori) - Interruzione brusca del getto durante la minzione

con dolore (mobilizzazione di un calcolo, corpo estraneo)

(38)

Minzione

Stranguria: emissione dolorosa dell’urina.

- uretriti - cistiti

- tumori della vescica

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